Che precedenti penali ha il tipo, elencarli.
non fare il qualunquista mettendo un'i.d.iota faccina ridente.
Poi se vuoi continuare a fare il ca.zz.aro fallo, l'importante è che si sappia che sei un ca.z.zaro
Da Wikipedia
Arresto per appalti
Nel 1992 viene coinvolto in un'inchiesta della magistratura sugli appalti della regione Lazio e in seguito arrestato in compagnia di un funzionario della Regione Lazio che, secondo i magistrati, rivelava all'imprenditore i coefficienti di massimo ribasso necessari ad aggiudicarsi la gara da 27 miliardi di lire per le pulizie nel triennio 1992-1995. I magistrati ritenevano anche che fosse socio occulto delle imprese vincitrici per favorire le società vicine ai partiti.[8]
Coinvolgimento in Calciopoli
Processo sportivo: 4 mesi di squalifica
Sul finire della stagione 2005/2006 viene coinvolto nello scandalo Calciopoli per illeciti commessi nel campionato precedente, cioè il primo della sua gestione. Il 14 luglio 2006 viene condannato dalla Commissione d'Appello Federale all'inibizione per 3 anni e 6 mesi e al pagamento di un'ammenda di 10.000 euro, mentre la Lazio è condannata alla retrocessione all'ultimo posto del campionato 2005/2006, alla penalizzazione di 7 punti da scontare nel successivo campionato di serie B e a un'ammenda di 40.000 euro.[17]
Il 27 ottobre la Camera di Conciliazione ed Arbitrato del CONI comunica le sentenze definitive, condannando Lotito a quattro mesi di inibizione (pena ulteriormente ridotta rispetto alla sentenza d'appello della Corte Federale che lo condannava a due anni e sei mesi[18]). Per la Lazio viene confermata la sentenza d'appello che revocava la retrocessione all'ultimo posto del campionato 2005-2006 condannando la società biancoceleste a 30 punti di penalizzazione, mentre i punti di penalizzazione da scontare nel campionato di Serie A 2006/2007 passano, dagli 11 previsti dalla Corte Federale, a 3.
Processo penale: prescrizione
L'8 novembre 2011, nell'ambito del processo penale relativo allo scandalo di Calciopoli, è stato condannato in primo grado dal Tribunale di Napoli a 1 anno e 3 mesi e 25.000 euro di multa.[19]
Nel marzo del 2012 la condanna passa a 18 mesi di reclusione e a 40.000 euro di multa.[20]
Il 17 dicembre 2013 la Corte ha preso atto per Lotito e Della Valle della intervenuta prescrizione, come richiesto anche dalla Procura.[21]
Aggiotaggio e ostacolo agli organi di vigilanza
Il 3 marzo 2009 Claudio Lotito è stato condannato in 1º grado a due anni di reclusione per aggiotaggio e ostacolo all'attività degli organi di vigilanza sui titoli del club biancoceleste.[22] Nel gennaio 2014 il reato di aggiotaggio è prescritto, mentre la pena per l'omessa alienazione di partecipazioni dovrà essere rideterminata dalla corte di appello di Milano per decisione della Quinta Sezione Penale della Corte Suprema di Cassazione, la decisione vale per entrambi gli imputati Claudio Lotito e Roberto Mezzaroma.[23]
Il caso Iodice
Nei primi giorni del febbraio 2015 Giuseppe Iodice, dirigente della squadra di calcio dell'Ischia Isolaverde, militante nello stesso girone della Salernitana, divulga una discussione telefonica tra lui e Lotito, in cui l'imprenditore capitolino afferma che la presenza di piccoli club in Serie A e B come il Carpi o il Frosinone è economicamente deleteria e inoltre spara a zero su alcune autorità dello sport italiano.[24] Iodice il 20 febbraio consegna alla procura di Napoli un'altra registrazione di una telefonata con Lotito che lo denuncia alla procura di Roma per calunnia e diffamazione. Sulla vicenda apre un'inchiesta anche la procura federale della Figc e il procuratore Stefano Palazzi chiede e ottiene dal superprocuratore Coni, il generale Cataldi, altri quaranta giorni di proroga alle indagini per appurare se le parole di Lotito con Iodice avessero avuto poi un seguito.
Il 10 giugno dello stesso anno Lotito viene indagato dalla procura di Napoli per tentata estorsione e vengono perquisite la sua abitazione,[25] quelle di Carlo Tavecchio (presidente FIGC) e Mario Macalli (presidente Lega Pro) e la sede della FIGC. Lotito avrebbe fatto avere ad alcune società della Lega Pro dei contributi in cambio dell'appoggio alla elezione di Mario Macalli a presidente.[26]
Nel luglio 2015 si è avuta l'archiviazione del fascicolo sportivo riguardante il presidente della Lazio sul caso della telefonata al dg dell’Ischia Pino Iodice, su decisione del procuratore federale della FIGC, Stefano Palazzi.[27]
Nel febbraio del 2017 la Procura della Repubblica di Napoli ha chiesto e ottenuto l'archiviazione anche del procedimento penale aperto nel 2015 a carico di Claudio Lotito concernente l'ipotesi di tentata estorsione collegata al medesimo episodio.[28]
Il caso Infront e l'ostacolo alla Covisoc
Un'intercettazione telefonica nell'ambito di un'inchiesta su corruzione e infiltrazioni mafiose nella Lega Pro rivelerebbe che Claudio Lotito, oltre a ricattare i vertici della Lega Calcio, sarebbe - insieme con Adriano Galliani - coinvolto nella Infront, società che gestisce i diritti televisivi della Lega Calcio e più o meno direttamente controllore di Lazio, Salernitana, Bari e Brescia.[29]
Il 13 ottobre 2015, nell'ambito dell'inchiesta che coinvolge proprio Infront e altri dirigenti di club italiani, la procura di Milano lo accusa di aver ostacolato l'attività di vigilanza della Covisoc che ha il compito per la Figc di dare l'autorizzazione (dopo aver visionato i bilanci) all'iscrizione dei club ai campionati.[30]
Con decreto 19 aprile 2018, il Gip di Milano ha disposto l'archiviazione del procedimento con riferimento a tutte le ipotesi di reato (a carico tra gli altri di Adriano Galliani, Marco Bogarelli, Riccardo Silva, Claudio Lotito, Enrico Preziosi e Gianluca Paparesta), non sussistendo elementi idonei a sostenere l'accusa in giudizio.[31][32]
Evasione fiscale e false fatturazioni
Dal 26 gennaio 2016 Lotito è indagato, insieme con altri dirigenti e procuratori, per evasione fiscale e false fatturazioni riguardo alla compravendita di giocatori: gli agenti avrebbero fatturato in maniera fittizia alle società le loro prestazioni esclusive mentre i club avrebbero completamente dedotto dal reddito imponibile queste spese beneficiando anche della detrazione dell'IVA relativa alla pseudo prestazione ricevuta.[33][34]
Multe cancellate
Nel gennaio 2019 viene indagato dalla Procura di Roma per concorso in falso e truffa insieme con altre 196 persone e viene sottoposto a un sequestro preventivo del valore di 26.000 euro poiché tra il 2012 e il 2014 avrebbe fatto figurare come veicoli di scorta usati da forze dell'ordine alcune auto private che erano state multate.[35]
Er claudietto spigne.
Spigni claudie' e arzamo sto tricoloreeee.