Pallanuoto

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ANCORA CAMPIONI!!!
La Pro Recco c'è. Annichilisce il Brescia con una condotta spietata e vince la sua nona Coppa Italia


Pro Recco- A.N. Brescia 11- 6 (3-2; 2-1; 4-1; 2- 2)
Pro Recco: Tempesti (cap), Lapenna 1, Jokovic 2, Figlioli, Giorgetti 1, Felugo, Giacoppo, Aicardi 2,Figari, Fondelli, Ivovic 5, Gitto, Pastorino. All. Giuseppe Porzio.
A.N. Brescia: Del Lungo, Valentino, C. Presciutti (cap.) 1,Legrenzi, Molina-Rios 1, Rizzo, Giorgi, Nora, N. Presciutti 1, Bodegas 1, Di Fulvio, Napolitano 2, Dian. All. Alessandro Bovo.
Arbitri: Caputi (RM), Riccitelli (RM)
Delegato: Panucci
Superiorità numeriche: Pro Recco 2/8, Brescia 5/10+ 1 di rigore
Espulsioni definitive: nessuna
Note: Tempesti para nel s.q un tiro di rigore a Rizzo.
Spettatori: 1000

La piscina di Mompiano si riempie nell'ultima mezz'ora, poco prima della attesissima finale fra Pro Recco (in calottina bianca per sorteggio) e Amatori Nuoto Brescia. 1000 spettatori circa, un impianto ricco di grandi personalità della pallanuoto, dal CT della Nazionale,Sandro Campagna, al responsabile tecnico della Len, Gianni Lonzi, al presidente del settore arbitrale, Roberto Petronilli.
Un gruppo di tifosi recchesi ha seguito la squadra nonostante l'orario ancora lavorativo e la giornata feriale, e si schiera in vasca ben prima dell'inizio.

Ed è un inizio brutto per la Pro Recco perchè alla prime due azioni, prima Tempesti deve superarsi per deviare fuori, poi capitola su Bodegas; il francese si libera prepotentemente di Gitto,raccoglie in colomba, addomestica e fulmina Tempesti solo davanti a lui. Fallisce una superiorità la Pro Recco con duplice conclusione (fuori Valentini, para entrambe le volte Del Lungo).
Sulla seconda superiorità (superbo Aicardi ad indurre Nora al fallo) pareggia Giorgetti: l'ungherese di nascita da posizione tre prende coraggio perchè nessuno dei suoi compagni è libero e fa bene.

Un minuto ed è il festival della controfuga:dalla difesa la passa va a Giacoppo, sensazionale il coast to coast del messinese,invano inseguito da due avversari; quando è a tu per tu con Del Lungo serve Ivovic che lo ha seguito a sinistra e che segna da posizione angolatissima, ma con porta vuota.

Pareggia il Brescia: fuori Figari, bella circolazione di palla, quando tutti aspettano la conclusione di Rizzo il savonese serve Napolitano che segna nella stessa posizione di Bodegas.
Nuovamente in vantaggio il Recco: da destra a sinistra (Fondelli-Ivovic per tutta la larghezza della vasca, tiro di impressionante potenza del montenegrino che passa sotto il braccio destro del portiere di Civitavecchia.
Esce Figari ma sulla sirena, il Brescia non ha il tempo di organizzarsi, ma potrebbe sfruttare i restanti 15 secondi se conquisterà la palla nel secondo quarto; ma di là c'è Figlioli ed il risultato è scontato.

Lo stesso tempo continua con un'espulsione di Nicholas Presciutti. Servito lateralmente, è ancora Ivovic in stato di grazia a segnare da posizione centrale di potenza : esulta verso il proprio pubblico a braccia alzate, primo doppio vantaggio.

Non finisce qui, il giocatore di Herceg Novi segna il suo quarto sigillo personale a 2.30” del secondo tempo, cioè in 10 minuti e mezzo,un media eccezionale, 5-2.
Esce Giacoppo, conclude vittoriosamente capitan Presciutti da posizione centrale nella quadrella alla sinistra, dove Tempesti proprio non puo' arrivare. Le superiorità,viste le marcature esasperanti, si concludono quasi tutte con tiro dalla distanza.
Due espulsioni (Giacoppo e Giorgi): la spreca la Pro Recco, devia Tempesti su tiro di Bodegas.
Sul due metri successivo Figlioli fa rigore su l'ex compagno Molina. Batte l'ex savonese Rizzo e Tempesti si ricorda della finale con la Serbia: parato! Partita intensissima e ricca di sussulti, molto bella.

All'inizio del terzo tempo la Pro Recco accelera in maniera impressionante ed ottiene per la seconda volta il +3: Jokovic conclude da posizione uno, sulla respinta, ta-pin di Ivovic in posizione di centro a porta vuota,,quinto gol del montenegrino,
Subito dopo Aicardi segna da posizione centrale, 7-3.
Bovo chiede time out per riordinare le idee, non serve. Brescia in attacco, ma Tempesti serve in controfuga Jokovic,il mancino deve rallentare per la palla un attimo corta, finge il passaggio poi sfodera un tiro sul ritorno del suo avversario che trafigge del Lungo; esulta il giocatore di Dubrovnik verso il pubblico di Recco che si fa sentire nonostante l'inferiorità di presenza.
Palla che sfugge come una saponetta a Tempesti, Ivovic, Bodegas, danza davanti alla porta vuota ma la Pro si salva, siamo a meta del t.q sul risultato di 8-3.

9-3 a tre dal termine del t.q: Segna Lapenna da centroboa con la sua classica beduina tante volte provate in allenamento: è una porzione di parziale micidiale per il Brescia, 4-0.

Il Brescia non esiste più, sbaglia cose facili, quando tira Bodegas Tempesti annichilisce tutti,come quando ribatte incredibilmente un tiro one to one di Di Fulvio che sfrutta una controfuga solitaria. Avrebbe dato ossigeno alla squadra in calottina blu perchè poco prima la squadra di Bovo aveva interrotto un' anemia che durava da piu' di un tempo: gol di Molina in superiorità con Fondelli nel pozzetto. Alla fine del t.q. 9-4.
Il quarto tempo inizia con un gol del Brescia ad uomo in più; fuori Gitto, segna Nicholas Presciutti,. Pareggia il parziale neppure un minuto dopo Jokovic.
Esce Jokovic, Napolitano, il goleador dei biancoazzurri, segna in superiorità, 10-6, ma mancano tre minuti, la partita cala di interesse perchè è praticamente finita, neppure il Brescia ci crede più.

C'è però tempo per l'accademia, arriva il gol forse piu' bello; Gitto in verticale, Aicardi al volo a schiaffo: uno gol simile a quelli di Daniel Varga, a cui questo non ha niente da invidiare.
Si conclude la 23° edizione della Coppa Italia. Dal momento della sua rinascita, 10 anni, 9 sono vinte dalla Pro Recco.

Le dichiarazioni dei campioni:

Angelo Barreca:
“Lo dico da tifoso non da presidente. Ho visto una bella partita fra due grandi squadre, abbiamo prevalso noi sciorinando un bel gioco. Spero che sia un buon auspicio per il prosigeuo del campionato e della coppa".

Pino Porzio:
"Abbiamo disputato una buona gara, molto intensa con l-approccio giusto al tipo di partita. Siamo stati bravi nelle due fasi, dimostrando che la sconfitta con il Primorje e avvenuta solo perche abbiamo incontrato una squadra piu forte. Ma non e nostro costume riposare sugli allori, venerdi avremo una partita di campionato egualmente importante".

Matteo Aicardi:
“Una buona prestazione mia, d'accordo, ma di tuta la squadra. Non era facile in casa loro davanti al loro pubblico e con una squadra forte come avversaria”.

Andrea Fondelli:
“Era difficile perchè abbiamo incontrato la squadra che è al secondo posto e ne veniamo da un momento in cui abbiamo incontrato squadra molto forti, con l'aggravio di una brutta sconfitta a Rijeka. Ci rafforza molto per il prosieguo del campionato e della coppa, ci dà una maggior autostima".
 
Pro Recco-Carisa R.N. Savona 14-4

Ormai non si può più paralre di derby tanto è imbarazzante e netta la differenza tra le due squadre, peccato con ci sia più mauro s :asd:

Pro Recco-Carisa R.N. Savona 14-4 (2-0; 6-1; 3-2; 3-1)

Pro Recco: Tempesti (cap.), Lapenna 1, Jokovic 1, Figlioli, Giorgetti 4, Felugo 4, Giacoppo 2, Aicardi, Figari, Fondelli, Ivovic 1, Gitto 1, Pastorino. All Giueppe Porzio.
R.N. Savona: Antona, Alesiani, Damonte, Colombo 1, L. Bianco, Rubino, G .Fiorentini 1, Fulcheris 1, Grosso, Elez, Mistrangelo 1, Deserti, Napleton. All. Alberto Angelini
Arbitri: L. Bianco (BS), Scappini (RM)
Delegato: Carlo Salino (SV)
Superiorità numeriche: Pro Recco 7/8, 1/12 Savona + 1 rigore
Espulsioni definitive: 3.54” q.q. Alesiani per raggiunto limite di falli; 5.15 q.q. Colombo (con sostituzione) per gioco violento
Note: nel s.q. Tempesti respinge un tiro di rigore di Elez.
Spettatori: 250

Si inizia nel clima leggermente retrodatato e giustificatissimo della recente conquista della Coppa Italia: squadra applauditissima dai suoi tifosi, nuovo striscione celebrativo di tutti i successi biancocelesti preparato a velocità record dai tifosi più fedeli e appeso sulle gradinate, speacker che esalta la recente conquista.
Al clima post Coppa Italia si adegua Ivovic,ancora in versione-Brescia,che prova da 8 metri, bella deviazione di Antona.
La Pro Recco passa quasi subito: azione a triangolo largo Giorgetti, Jokovic, Gitto,liberato sul centro, ai due metri, che schiaffeggia in mezzo a due biancorossi. Il romano va nel Pozzetto, Ivovic vola lassù,come solo Kasas sapeva fare, ed interrompe il fraseggio degli ospiti: intervento prezioso.

Il Savona spreca un'altra superiorità e la Pro Recco la castiga. Tempesti suggerisce dalla porta, Felugo riceve in controgfuga sulla destra:il chiavarese non trova compagni liberi e fa partire il destro a mezz'altezza sul palo corto; e' il primo gol d uno dei tanti ex della gara.

Termina il primo tempo con un superbo Ivovic in fase difensiva che sradica letteralmente la palla a Deserti,che cerca il fallo: scontro fra giganti, titanico. La Pro fino ad ora non accenna minimamente al benchè minimo rilassamento: concentrata, aggressiva, senza soluzione di continuità rispetto alla gara due due giorni fa.

Il secondo quarto si apre con il primo gol ad uomo in più ; Bianco pesca Elez che 'strappa' in ripartenza e Scappini, 'becca' Alesiani,poco dopo. Jokovic, in doppia superiorità, finta il tiro,allarga la difesa ospite,serve Giacoppo che finta e dà a Aicardi al centro: tranquillissimo, il finalese aggancia con il polso e deposita, 3-0 e secondo gol di un ex.

Un minuto a segna Felugo, altro ex, che nel Savona giocò giovanissimo;per lui, secondo gol personale e 4-0
Il 5-0 è di uno che a Savona è nato pallanuotisticamente, Giorgetti. Espulsione di Fulcheris che 'strappa' su Jokovic,che lo lo aveva irriso con un sombrero in fase difensiva; La palla circola da destra a sinistra passando dal centro, gran tiro del ragazzo di Budapest e gol. Segna Ivovic di potenza, 6-0, ancora Giorgetti ad uomo in più, la gara diventa monotona.

Il Savona segna il primo gol dopo 14 minuti. Fuori Fondelli, Giacoppo commette fallo grave,tiro di rigore che batte Elez; anche Tempesti è in effetto-Brescia e si ripete come due giorni fa su Rizzo,,respingendo; riprende Goran Fiorentini che segna quando il toscano è sceso di gambe: tecnicamente, a uomo in più, Fondelli è ancora fuori.
Un attimo dopo Lapenna segna lo 8-1.
La Pro ha trasformato nel secondo quarto tutte le superiorità di cui ha usufruito
Terza frazione,esce Aicardi e gran parata di Tempesti. Rientra Aicardi e segna con Fiorentini nel Pozetto, 9-1.
Strano gol quello di Colombo: Pro Recco in attacco e il savonse si attaarda a rientrare,ma è premiato perchè a centrovasca Scappini espelle Giorgetti . Batte il fallo il Savona su Colombo con mezza piscina di distacco dai suoi avversari, e solo davanti a Tempesti; lo infila dopo tre finte.
Gol di Jokovic da posizione-uno a uomo in più 10-2, gol di Mistrangelo,,ex da parte recchese, poi terzo sigillo di Felugo di grande potenza con Elez nel pozzetto; parziale a un tempo dal termine 11-3.

Segna Giorgetti all'inizio del q.q., qui c' è la complicità di Antona.
In mancanza di emozioni ci pensa Felugo: cerca di sorprendere Antona con un bolide da oltre metà vasca, be colpo di reni e salvataggio del savonese.

Felugo non ci sta e si rifà poco dopo sul 14-3, bel gol,ma l'assit è di jokovic,divino.
In quest'occasione Alesiani commette gioco violento: Bianco lo espelle con sostituzione.
A tenta secondi dalla sirena, il premio del gol per Fulcheris, campione del mondo a Stoccarda Nazionale di categoria.
La Pro Recco trasforma alla fine 7 superiorità su 8, il Savona solo 1 su 12. La differenza sta anche qui.
Termina così un derby che una volta lo era per antonomasia e che oggi non è stato neppure tanto combattuto, né sentito; nessun gruppo di tifosi da Savona e gara francamente squilibrata.

Le dichiarazioni del dopo partita:

Federico Lapenna:
"Merito nostro senz'altro, questo risultato, ma anche demerito loro che non hanno disputata una grande partita. Noi però abbiamo la maggior parte dei meriti perchè stiamo giocando bene; siamo contenti perchè questo buon stato arriva proprio a ridosso della partita con il Barceloneta di mercoledi prossimo: E' una partita in cui ci giocheremo il passaggio del turno e quindi l'ingresso a Barcellona. Siamo concentratissimi su questa gara e non pensiamo ad altro.”

Niccolò Gitto:
“Non abbiamo mollato di un centimetro la concentrazione che abbiamo mostrato a Brescia. Stiamo giocano molto bene e siamo in un buon periodo. Siamo contenti di aver vinto perchè questa poteva essere l'ultima partita che poteva mettere in discussione la nostra posizione in classifica. Oggi invece siamo certi quasi al 100% di arrivare primi in regular season, quindi possiamo concentrare tutte le nostre attenzioni sulla Champions. E' una partita in cui non esistono alternative, solo vittoria. Abbiamo bisogno del nostro pubblico, del loro calore e della loro grinta; faccio un appello affinchè ci seguano in grande numero.”

Goran Fiorentini:
“Non è stato il derby di qualche anno fa perchè il livello è cambiato ed il divario fra le due squadre e' aumentato. Noi ce l'abbiamo messa tutta, anzi devo dire che abbiamo messo qualcosa di più, ma certe ingenuità si pagano, sopratutto contro una squadra come il Recco. Noi stiamo programmano per il futuro, abbiamo tanti giovani con cui stiamo lavorando ma per vedere un Savona vecchio-stile ci vorranno tre / quattro anni.”

Federico Mistrangelo
“Spero che presto si riveda un grande Savona,ma non credo tanto presto. Noi stiamo seguendo un progetto che è quello di far crescere questi giovani; uno o due giovani possono crescere presto,ma accanto ci vogliono grandi campioni : il Recco ne è pieno,noi no. Abbiamo perso perchè loro dono nettamente più forti e per di più in un periodo di gran forma, poi perchè eravamo privi per squalifica di un valido gioco in avanti per cui per metà gara almeno il nostro gioco in avanti è stato sterile.”
 
Attraverso Atene, la via per Barcellona
La Pro Recco impedisce all'Olympiakos di esprimersi e lo trafigge con una condotta spietata. Ancora Ivovic cannoniere con 4 gol

Olympiacos- Pro Recco 6-12 (1-3; 1-3; 2-3; 2-3)

Olympiacos: Deligiannis, Delakas, Goynas,Kapotsis 1, Fontoulis 1 su rig,Vlachopulos 1, Pontikeas, Ntoskas,Mourikis, Kolomvos 1,Blai-Mallarach 1, Schizas (kap) 1, Galanidis. All.Theodoros Vlachos.
Pro Recco: Tempesti (kap) , Lapenna 1, Madaras , Figlioli1 , Giorgetti 1, Felugo 2, Janovic 2,1 rig, Aicardi, Figari,Jokovic, Ivovic 4, Giacoppo 1, Pastorino. All Giuseppe Porzio.
Arbitri: Adrian Alexandrescu (ROU), Emanuel Taylan (TUR)
Delegato: Evgeny Sharonov (RUS)
Superiorità numeriche: Olympiakos 5/15 + 1 rigore, Pro Recco 4/9 + 1 rigore
Espulsioni definitive: q.t. Figari, Giacoppo e Pontikeas, tutti per raggiunto limite di falli.
Note: presente il C.T. della nazionale italiana, Campagna.
Spettatori: 400

Non si può certo affermare che il pubblico ateniese abbia risposto con l'enfasi della partita della vita Nella vetusta piscina Kapagerov, un capannone al centro dell'intasato traffico del Pireo, è arrivata la metà del pubblico previsto di greci, presi in questi giorni da problemi economici gravi e da una giornata di sciopero che si è riflettuta su molti settori.
Da Genova invece due spettatori, una coppa partita in aereo , coraggiosa, ma che scompare in mezzo al tifo ellenico: pochi ,ma con cori di una potenza che fanno paura e che già a Milano 2007 si erano manifestati al diapason.
Arriva Sandro Campagna che dipensa strette di mano a tutti, qui dove fu Commissario Tecnico della Grecia e dove vanta numerosi amici. Poi si sistema a bordo vasca accanto al presidente Barreca.
Sta fuori Gitto. Porzio opta per Giacoppo, e mette in formazione entrambi i mancini, Madaras e Jokovic.
Non esiste il cestello a centrovasca per cui Alexandrscu deve scodellare il pallone (in una circostanza a favore dei greci)dal bordo e i velocisti dwvono partire dalla corsie laterali. Janovic conquista, ma mette palla sotto, fallo contro. Si inizia bene!
Non succede niente per tre minuti. Esce Figari e Tempesti ed Ivovic fanno muro, esce Mallarach e Janovic fa lo 1-0 da posizione cinque.
Esce Figari e sull'azione Giorgetti fa fallo da rigore, segna Fontoulis, 1-1.
Sulla battuta al centro Pontikeas fa fallo da rigore, batte Janovic ed è 2-1 per il Recco, palla nella quadrella a destra do Deligiannis.
Un paio di espulsioni non sfruttate dai biancorossi, e Ivovic con un bolide da posizione centrale fa il 3-1 per il liguri
Inizio ripresa: Felugo tira fuori dal cilindro il suo classico coniglio, 4-1 dai sette metri , leggermente defilato a destra. Di là c'è Tempesti ed i greci lo hanno capito...inutile provare.
Segna Figlioli con un bolide, massimo vantaggio, subito dopo Lapenna, ed è una parte di parziale strepitosa, 0-3 nei primi 3 minuti. L' enorme tensione del club biancoceleste che si gioca quasi tutto sta lasciando il passo alla consapevolezza della superiorità che appare netta.
L'Olymiakos non riesce a trasformate fin'ora alcuna superiorità numerica, ferrea la difesa di Porzio , sono zero su 7.
Straordinaria la partecipazione della panchina pur in tale vantaggio, tutti in piedi a far da corona a Porzio, tesissimo.
A venti secondi dalla fine i greci segnano il secondo gol, trasformando la prima superiorità . E' fuori Aicardi, in doppia penalità. Segna Kapotsis. E' il secondo gol consecutivo dei greci, ancora ad uomo in più
La Pro Recco ristabilisce le distanze , fuori Kapotsis, segna Giorgetti, che poco dopo colpisce la traversa, siamo 3-7
Poco dopo Ivovic fa il +5: con un missile aria-aria, tanto si eleva, facendo partire la palla all'altezza dell'incrocio dove puntualmente di ferma solo perchè c'è la rete.
Intanto la statistica dice che la Pro Recco ha subito un numero di espulsioni a questo punto doppio, 12 contro 6.
Segnano ancora Kolonvos in superiorità il 4-8, Felugo in superiorità il 4-9 e cosi' finisce il t.t.
Il quarto parziale è tranquillo. Ivovic segna il + 6 ,massimo vantaggio.Giacoppo, il 4-11 con la più bella trasformazione di una superiorità della giornata.Poi due espulsioni definitive per raggiunto limite da falli: Figari (segna Schizas il 5-12, e Giacoppo ( segna Mallarach )Nel frattempo Ivovic con la sua quarta rete personale aveva portato i gol della Pro Recco a 12.
Straordinaria prova di forza della Pro Recco, che dal punto di vista difensivo non subisce praticamente gol a uomini pari, imbarazzata la retroguardia ellenica di fronte alla potenza dell'attacco italiano; non serve a Vlachos sostituire nel terzo tempo il portiere Deligiannis con Galanidis: non era colpa sua!

Le dichiarazioni a bordo vasca:

Pino Porzio:
"Per dire che è fatta, manca ancra l'ultimo tassello; certo è importante quello che farà lo Jug. Ma non cambia nulla, per noi. Dobbiamo raggiungere la seconda posizione, quindi con l'Eger dovoremo vincere a tutti i costi a prescindere dagli avversari:
Questa ser abbiamo dato una prova di forza di grande spessore, mostando personalità e con grande qualità anche fuori casa.Abbiamo mostrato anche una forma fisica invidiabile, espressa contro una squadrache solitamente è forte. Ma questa volta li abbiamo proprio tolti dal campo, praticamente bloccando del tutto il loro centro. Abbiamo fatto ottime ripartenze e gran gioco. Direi che stiamo lavorando e soprattutto stiamo arrivando".

Andrea Mangiante:
“Hanno segnato gol solo su superiorità o rigore. Noi abbiamo attuato una difesa insuperabile e siamo contenti di averli battuti cosi'. Siamo contentissimi ma non è stato tanto facile, anche sa da fori o dal risultato sembrerebbe. Abbiamo realizzato un grande risultato".

Norbert Madaras: "Meno male che sappiamo tirare fuori gli artigli quando è il momento. Era delicatissimo l'inizio, soprattutto i primi due tempi; in questo caso è andata molto bene perchè eravamo in vantaggio per 6-1 ed in tali circostanze poi le cose ti vanno bene di conseguenza. Questo a debilitato gli avversari, perchè ho visto che loro sono molto temibili quando sono in vantaggio , ma quando sono sotto di due o tre gol non hanno la stessa capacità.”
 
Pro Recco, parte l'operazione-play off
Con una gara di Ordinaria Amministrazione la Pro Recco batte l'Albaro Nervi con due sole espulsioni contro e conclude la regular season al primo posto.

Pro Recco-Albaro Nervi 12-3 (3-0; 3-0; 4-3; 2-0)

Pro Recco: Viola, Lapenna 1, Jokovic 1, Figlioli 1 (rig.), Giorgetti 1, Felugo (cap.) 2 (1 rig.), Giacoppo, Fondelli, Figari 2, Fiorentini, Ivovic 1, Gitto 3, Pastorino. All. Giuseppe Porzio.
Albaro Nervi: Vio, Generini, Giordano, Colombo 1, Priolo, Benedetti, Nunome, Messina, Hazui, Bogliolo, Acosta 2, Mariani, Ferretti. All. Piero Ivaldi.
Arbitri: Ceccarelli (FI), Sgarra (CH)
Delegato: Tedeschi (GE)
Superiorità numeriche: Pro Recco 2/7 +2 rigori, Albaro Nervi 0/2
Espulsioni definitive: nessuna
Note: nel q.q. Viola rileva Pastorino in porta della Pro Recco, Ferretti, Vio, in quella dell'Albaro Nervi
Spettatori: 100 circa

Pro Recco al cospetto di un turno tranquillo, con l'imperativo categorico di mantenere la prima piazza in regular season ciò che le darebbe la possibilità di due gare si tre a sori in caso di finale scudetto e nel caso servissero tutte e tre le gare; ma anche con il copito di non strafare contro un Albaro Nervi già retrocesso e che non vuole essere umiliato.

Pastorino parte dal primo minuto pur con la calottina n°13.
Sette azioni, prima del primo gol recchese: al quarto tentativo bianco-celeste rompe il ghiaccio Gitto, dopo una finta su Vio,che poi trafigge con tiro teso.

Potrebbe raddoppiare la squadra di Porzio con Giorgetti servito in verticale da Jokovic,ma l'ungherese eccede nella leziosità solo davanti all'esperto Vio che gli chiude lo specchio fino a fargli perdere la sfera.

Ritmo lento, squadre che non hanno, rispettivamente, poco da chiedere alla gara.

Il secondo gol è di Lapenna, schierato al centro al posto dello squalificato Aicardi, ad uomo in più (fallo di Gernerini):Giorgetti smarca bene il romano,che si libera sul dorso, riceve e deposita in rete blandamente.

Il 3-0 è di nuovo di Gitto da posizione cinque con passaggio coast- to -coast laterale di Fiorentini che allarga tutta la difesa degli ospiti.

Mancano 15 secondi alla sirenA, la Pro accelera per il gol, Vio compie il miracolo su Giorgetti e va a vuoto anche la successiva conclusione dei bianco-celesti. Passivo contenuto per il Nervi.

Poca tensione, Porzio non grida, spesso vede la partita da seduto, il che dice tutto...

Il secondo parziale si apre con il terzo gol di Gitto, fotocopia del precedente (compresa finta e tiro da posizione cinque); l'assist pero' questa volta è di Felugo. E' segno che gli uomini si interscambiano nell'ambito di schemi applicati a memoria..
Quarto gol romano del Recco su quattro.

Incredibile il mancato 5-0: Felugo colpisce la traversa in colomba da posizione angolata, la palla rimbalza sulla linea a mezzo metro, Giacoppo colpisce il palo perchè pressato da un difensore.

Il messinese si prende la rivincita trenta secondi dopo, giadagnado un rigore da Vio; batte Felugo, 5-0.

Solo quattro espulsioni fin'ora, partita 'amichevole', tifosi del Nervi costretti ad esultare solo quando gli uomini in calottina blu riescono a fermare qualche azione d'attacco della Pro o quando Vio si esibisce in qualche parata spettacolare. Sul fronte opposto solo qualche tiro dai sette metri, ma mai azioni nel cuore della difesa avversaria

Partenza in quarta della Pro nel terzo parziale, che pero' sarà il peggiore dei campioni d'Italia per i tre gol subito dagli avversari; Lapenna conquista rigore per fallo di Priolo, trasforma Figlioli ( rotazione anche nei tiri di rigore).

Jokovic segna lo 8-0 e Ivovic, dal centro, il 9-0 dopo due finte e quando è ormai in discesa perchè affossato da Bendetti:gran gol.

Il Nervi segna il suo primo gol a 3'14" ( meglio di quanto realizzo' con l'Acquachiara,dove segno' il primo gol solo a quattro minuti dalla sirena ):controfuga genovese,

Benedetti a tu per tu con Pastorino, la aggira, servendo Acosta che segna a porta vuota sull'altro palo.Grande esultanza dei giovani tifosi nerviesi presenti.

Il 10-1 è di di Figari, suo secondo gol personale.

Due gol del Nervi in rapida successione uno con Acosta, l'altro con Colombo in una controfuga presa ingenuamente che non fa piacere a Porzio.
Nel quarto tempo entrambi i portieri titolari lasciano il posto ai colleghi, Vio a Feretti (che esordì in A1 proprio contro il Recco all'andata ad Albaro, Pastorino a Viola.

Ivaldi fa entrare anche Bogliolo sicchè tutti i 26 giocatori di entrambe le squadre scendono in vasca.

Ferretti si mette in mostra con alcune belle parate su Giacoppo e su Felugo,a uomo in meno, sottolineate calorosamente dal suo pubblico; poi deve capitolare sul ta-pin di Felugo, dopo avergli parato la prima conclusione e si arrabbia con se stesso.. Ancora una grande parata su Fiorentini che è stato comunque bravissimo nel rubare palla, effettuare la controfuga, incrociare Hazui e battere a colpo sicuro. C' è ache palcoscenico per Viola, con un paio di interventi decisi.

Il 12-3 è di Giorgetti: servito diagonalmente per la lunghezza della vasca da Figari, si erge sopra il costume e trafigge Ferretti seza scampo.

La Pro non insiste e consente al Nervi l'onore della armi. Viola esce inviolato.

Nella Pro Recco due sole espulsioni temporanee, Lapenna e Fondelli.

Ed ora in virtù della classifica finale, questi sono gli accoppiamenti per i quarti di finale play off:

FLORENTIA-PRO RECCO

COMO-BRESCIA

CANOTTIERI NAPOLI-POSILLIPO

SAVONA-ACQUACHIARA

Le dichiarazioni del dopo partita:

Niccolo' Gitto, difensore Pro Recco: "Tre reti per me, ma non è importante. Aspettavamo questa gara con l'unico scopo di prendere i tre punti per essere certi del primo posto in classifica. Ora aspettiamo chi sarà l'ottava della classifica per questa parte di campionato e chiunque sarà l'affronteremo con l'unico obiettivo di passare il turno. Ma pensiamo anche alla Champions. La vittoria di Atene ci ha dato grande morale, ora affrontiamo una partita solo formalmente facile, come l'Eger e poi penseremo anche alla final six."

Andrea Fondelli, centrovasca Pro Recco: "Abbiamo affrontato la partita come un test di allenamento,ma con grande rispetto per gli avversari. E' anche difficile affrontare nella giusta maniera queste gare perchè la concentrazione non può essere massimo. Abbiamo preso qualche controfuga, abbiamo commesso qualche errorino, ma l'importante era vincere,giocando bene ed ora pensiamo ai play off."

Fabio Viola, portiere Pro Recco: "Giornata bellissima per me; non ho preso gol ma soprattutto pensavo di non giocare nemmeno, perchè venivo da una settimana di febbre influenzale e sono riuscito ad allenarmi un po' solo i due ultimi giorni. Porzio mi ha detto di prepararmi per andare in panchina e poi mi ha buttato in acqua, bellissimo!"
 
Ci sono i campionati Europei su RAI Sport.

Ungheria-Serbia 7-5 all' inizio del quarto tempo.

Ungheria e Serbia da anni sono tra le nazionali più forti del mondo.
 
Siamo partiti bene, con tre larghe vittorie contro Russia, Romania e Georgia.

Ora ci attendono Montenegro e Grecia OK!
 
Oggi contro il Montenegro ci giochiamo il primo posto e l'accesso diretto alle semifinali OK!
 
Che peccato, 6 a 6. Ci hanno ripreso a 15 secondi dalla fine, dopo essere stati avanti per tutta la partita.

Purtroppo la differenza reti ci penalizza, quindi a meno di sorprese clamorose zingari prima in classifica e già in semifinale e noi costretti a giocare i quarti.
 
Semifinale raggiunta dopo una bellissima partita contro la Croazia, battuta 8 a 7. OK!
 
La pallanuoto, come la pallamano, non la gradisco
 
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