Stretta sui conti esteri: scende la soglia da dichiarare

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Dario Zunino

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Stretta sui conti esteri - ItaliaOggi.it

Conti esteri nel mirino del Fisco: scende la soglia da dichiarare

Che tra l'altro sono gli unici due link che ne parlano... la notizia non è stata minimamente accennata su nessun altro organo di informazione, ovviamente.

Sì, perchè pare che dal 17.06 ogni movimento superiore a 5.000 Euro sui Conti Esteri deve essere obbligatoriamente dichiarato al Fisco l'anno dopo. Prima il limite era 15.000...

Riguarda dunque tutti i conti come:

Revolut (IBAN lituania)
Paypal e N26 (IBAN tedesco)
Oval (IBAN estone)
Monese (IBAN belga)


Ovviamente non avevano interesse a pubblicizzare questa notizia... Così l'anno prossimo faranno scattare un sacco di cartelle verso chi, anche solo per una volta, ha spostato 5.001 Euro da un conto Revolut! State all'erta insomma... :eek:
 
Innanzitutto grazie mille per la segnalazione, non ho capito una cosa anche leggendo gli articoli e chiedo anticipatamente scusa per l'ignoranza:
Si parla di obbligo di segnalazione per chi ha superato anche in un solo giorno i 5000 euro, oppure solo se si spostano o si fanno operazioni per più di 5000 euro in una volta?
Ad esempio se nel 2021 ho avuto per qualche settimana 8000 euro nel conto paypal, che poi ho trasferito piano piano (senza quindi fare operazioni per più di 5k in una volta sola) nei miei conti, dovrei comunque segnalarlo?
 
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Stretta sui conti esteri - ItaliaOggi.it

Conti esteri nel mirino del Fisco: scende la soglia da dichiarare

Che tra l'altro sono gli unici due link che ne parlano... la notizia non è stata minimamente accennata su nessun altro organo di informazione, ovviamente.

Sì, perchè pare che dal 17.06 ogni movimento superiore a 5.000 Euro sui Conti Esteri deve essere obbligatoriamente dichiarato al Fisco l'anno dopo. Prima il limite era 15.000...

Riguarda dunque tutti i conti come:

Revolut (IBAN lituania)
Paypal e N26 (IBAN tedesco)
Oval (IBAN estone)
Monese (IBAN belga)


Ovviamente non avevano interesse a pubblicizzare questa notizia... Così l'anno prossimo faranno scattare un sacco di cartelle verso chi, anche solo per una volta, ha spostato 5.001 Euro da un conto Revolut! State all'erta insomma... :eek:
chi non ha interesse?
 
Come da link:

Stretta sui conti esteri - ItaliaOggi.it

Conti esteri nel mirino del Fisco: scende la soglia da dichiarare

Che tra l'altro sono gli unici due link che ne parlano... la notizia non è stata minimamente accennata su nessun altro organo di informazione, ovviamente.

Sì, perchè pare che dal 17.06 ogni movimento superiore a 5.000 Euro sui Conti Esteri deve essere obbligatoriamente dichiarato al Fisco l'anno dopo. Prima il limite era 15.000...

Riguarda dunque tutti i conti come:

Revolut (IBAN lituania)
Paypal e N26 (IBAN tedesco)
Oval (IBAN estone)
Monese (IBAN belga)


Ovviamente non avevano interesse a pubblicizzare questa notizia... Così l'anno prossimo faranno scattare un sacco di cartelle verso chi, anche solo per una volta, ha spostato 5.001 Euro da un conto Revolut! State all'erta insomma... :eek:

Quali cartelle cosa ti inventi? Ti risulta che esista un obbligo di dichiarare tutti i movimenti al fisco?
Santo cielo è un obbligo in capo agli intermediari finanziari che dovranno fare segnalazioni AML sopra i 5000, il privato non deve fare nulla…
 
Un momento: l'utente Dario Zunino ha fatto cosa opportuna a diffondere la notizia.

Tra l'altro, chi ha conti esteri o assimilabili (e vi fa movimentazione sopra certi parametri), nei confronti del fisco è soggetto alla presentazione annuale -quanto meno- del "modello RW" per il monitoraggio-fondi. E se gli intermediari bancari segnalano al fisco che vi è stata movimentazione sopra certe soglie riguardo a determinati nominativi/persone (e queste ultime non presentano a loro volta il mod. RW pagando le eventuali imposte se dovute) poi arrivano certamente anche le cartelle... In questo senso la segnalazione di Zunino è appropriata
 
Un momento: l'utente Dario Zunino ha fatto cosa opportuna a diffondere la notizia.

Tra l'altro, chi ha conti esteri o assimilabili (e vi fa movimentazione sopra certi parametri), nei confronti del fisco è soggetto alla presentazione annuale -quanto meno- del "modello RW" per il monitoraggio-fondi. E se gli intermediari bancari segnalano al fisco che vi è stata movimentazione sopra certe soglie riguardo a determinati nominativi/persone (e queste ultime non presentano a loro volta il mod. RW pagando le eventuali imposte se dovute) poi arrivano certamente anche le cartelle... In questo senso la segnalazione di Zunino è appropriata

Dipende.
Riporto quanto capitato a me l'anno scorso.
Movimento una "più che discreta somma" da due c/c italiani (uno con CheBanca! e l'altro con Banca Sella).
Il Bonifico fatto con CheBanca! è andato avanti senza alcuna azione/"conversazione" tra me e la banca.
Il bonifico con Banca Sella, invece, pur avendolo effettuato come l'altro via HB, non è partito fin tanto che la l'agenzia di Banca Sella presso la quale avevo aperto il c/c, non mi ha contattato ed ha registrato alcuni dati della comunicazione, riportandomi appunto che stavo movimentando un importo soggetto a segnalazione da parte loro all'AdE.

Conclusione, se facessi anche ora azione analoga, ma appunto d'importo rispondente ai nuovi limiti, mi aspetterei analoga procedura da parte di Banca Sella e quindi tutto quello che ne consegue (Mod. RW ecc).
 
Dipende.
Riporto quanto capitato a me l'anno scorso.
Movimento una "più che discreta somma" da due c/c italiani (uno con CheBanca! e l'altro con Banca Sella).
Il Bonifico fatto con CheBanca! è andato avanti senza alcuna azione/"conversazione" tra me e la banca.
Il bonifico con Banca Sella, invece, pur avendolo effettuato come l'altro via HB, non è partito fin tanto che la l'agenzia di Banca Sella presso la quale avevo aperto il c/c, non mi ha contattato ed ha registrato alcuni dati della comunicazione, riportandomi appunto che stavo movimentando un importo soggetto a segnalazione da parte loro all'AdE.

Conclusione, se facessi anche ora azione analoga, ma appunto d'importo rispondente ai nuovi limiti, mi aspetterei analoga procedura da parte di Banca Sella e quindi tutto quello che ne consegue (Mod. RW ecc).

Queste sono segnalazioni AML, le banche le fanno all'UIF e non all'Ade. Non c'entrano niente le tasse, tutte fantasie.
Anche la mancata presentazione del quadro RW in caso di giacenze medie > 5000 euro non c'entra niente.

Semplicemente prima le banche erano obbligate a segnalare movimenti sopra i 15k ora il limite è 5k. Non cambia niente per voi, anzi nel decreto c'è anche scritto che conta il movimento singolo e non le operazioni ripetute. Quindi è anche banale da aggirare.
 
Un momento: l'utente Dario Zunino ha fatto cosa opportuna a diffondere la notizia.

Tra l'altro, chi ha conti esteri o assimilabili (e vi fa movimentazione sopra certi parametri), nei confronti del fisco è soggetto alla presentazione annuale -quanto meno- del "modello RW" per il monitoraggio-fondi. E se gli intermediari bancari segnalano al fisco che vi è stata movimentazione sopra certe soglie riguardo a determinati nominativi/persone (e queste ultime non presentano a loro volta il mod. RW pagando le eventuali imposte se dovute) poi arrivano certamente anche le cartelle... In questo senso la segnalazione di Zunino è appropriata

non c'entra nulla nemmeno il tuo discorso, il tuo sarebbe un caso di mancata dichiarazione dei capitali all'estero (anche stupido visto che con lo scambio di informazioni ti beccano comunque).
Questa è una normativa antiriciclaggio che riguarda i movimenti, non è nemmeno detto che riguardi il proprio conto all'estero e nemmeno un conto a dirla tutta. Riguarda pagamenti su e da estero fatti anche tramite bitcoin, vaglia, assegni, carte etc

Prendo spunto per dire di evitare di metter link da certi siti generalisti di finanza, come appunto money, dove fanno scriver gli articoli a ragazzini pagati 10 euro al pezzo. Quelli non hanno nemmeno capito di che parlavano
 
+1

discussione da chiudere in quanto primo topic è fuorviante!
 
non c'entra nulla nemmeno il tuo discorso, il tuo sarebbe un caso di mancata dichiarazione dei capitali all'estero (anche stupido visto che con lo scambio di informazioni ti beccano comunque).
Questa è una normativa antiriciclaggio che riguarda i movimenti, non è nemmeno detto che riguardi il proprio conto all'estero e nemmeno un conto a dirla tutta. Riguarda pagamenti su e da estero fatti anche tramite bitcoin, vaglia, assegni, carte etc

Prendo spunto per dire di evitare di metter link da certi siti generalisti di finanza, come appunto money, dove fanno scriver gli articoli a ragazzini pagati 10 euro al pezzo. Quelli non hanno nemmeno capito di che parlavano


Leggi meglio prima di dire "non c'entra nulla nemmeno il tuo discorso". Se guardi l'articolo citato da chi ha aperto il thread ("Italia Oggi" viene generalmente considerato il secondo quotidiano economico italiano per importanza, dopo "Il Sole 24 Ore"), si parla proprio testualmente di "monitoraggio fiscale dei conti esteri"e di "comunicazione dati all'Agenzia delle Entrate".

Quindi, se -in seguito all'incrocio delle segnalazioni che vengono effettuate all'ADE, che adesso vengono trasmesse per operazioni con una soglia d'importo più bassa che in passato- emerge poi che una persona non avesse presentato il modello RW, le cartelle (del fisco) arrivano eccome.

Del resto, difficilmente le segnalazioni fatte all'Agenzia delle Entrate hanno finalità e scopi sganciati da quelli fiscali (di controllo/di incrocio dati), la questione sembra chiara almeno in questo senso. Comunque il mio intervento finisce qui (il forum dovrebbe servire per scambiare idee, notizie ed esperienze e non per polemizzare tra utenti)
 
Ultima modifica:
Queste sono segnalazioni AML, le banche le fanno all'UIF e non all'Ade. Non c'entrano niente le tasse, tutte fantasie.
Anche la mancata presentazione del quadro RW in caso di giacenze medie > 5000 euro non c'entra niente.

Semplicemente prima le banche erano obbligate a segnalare movimenti sopra i 15k ora il limite è 5k. Non cambia niente per voi, anzi nel decreto c'è anche scritto che conta il movimento singolo e non le operazioni ripetute. Quindi è anche banale da aggirare.

SI, nel mio caso è come hai appena detto.
Ricordo che la segnalazione la fecero all'UIF e non all'AdE come da me erroneamente detto - lapsus, il mio, dovuto al fatto che proprio in questi giorni ho compilato ed inviato all'AdE il mod. RW; cosa che ho fatto perché quei soldi trasferiti l'anno scorso servivano per acquistare una casetta fuori dall'Italia -.
 
ne approfitto per chiedere un consiglio: mia madre residente in Germania aprì 2 libretti di risparmio a nome mio, rispettivamente 26 e 30 anni fa...nei quali, avendo diritto di prelievo/versamento, andava versando piccole somme che negli anni complessivamente hanno raggiunto un totale di ca. 45k euro...io da 30 anni risiedo in Italia e da 10 anni ho la partita iva e quindi presento regolare dichiarazione dei redditi, ma non ho mai indicato la presenza di questi libretti

che rischi corro nel non aver dichiarato il possesso di questi libretti e come poter eventualmente regolarizzarne il possesso, magari trasferendo le somme in Italia...

N.B. si tratta di libretti e non di conti correnti, non c'è mai stata movimentanzione di grosse somme, ma solo piccolissimi versamenti...gli infimi interessi dello 0,X% subiscono automaticamente la ritenuta fiscale alla fonte...ovviamente in Germania non esiste il prelievo forzoso dei 34 euro annui per somme over 5000....

eventualmente, per trasferire le somme in Italia potrei prelevare il tutto, estinguere i rapporti, versare le somme sul cc corrente tedesco di mia madre e farmi bonificare il tutto sui miei cc in Italia, come fosse una sua donazione...ma vorrei evitare rogne dovute al bonifico proveniente da banca estera e/o dover giustificare all' AdE che si tratta di donazione...non vorrei dover andare dal notaio (tedesco od italiano che sia)
insomma, voi come vi muovereste?
 
Ultima modifica:
Perdonate l'ignoranza, ma da quando PayPal fornisce un IBAN? :confused:

Io l'ho scoperto praticamente per caso, dopo anni. Sì, si può ricaricare il Conto Paypal anche con bonifico SEPA, a quanto pare...

Quando entri, alla Dashboard dove compare "Buongiorno", devi cliccare sotto, su "trasferisci denaro"... poi "ricarica il tuo saldo" e poi leggere il punto due, dove compaiono i dettagli dell'IBAN tedesco associato al tuo Conto... :p
 
Io l'ho scoperto praticamente per caso, dopo anni. Sì, si può ricaricare il Conto Paypal anche con bonifico SEPA, a quanto pare...

Quando entri, alla Dashboard dove compare "Buongiorno", devi cliccare sotto, su "trasferisci denaro"... poi "ricarica il tuo saldo" e poi leggere il punto due, dove compaiono i dettagli dell'IBAN tedesco associato al tuo Conto... :p


Ma non è un IBAN associato al conto, è un IBAN intestato a PayPal che serve solo per ricaricare il saldo. L'account PayPal non ha nessun IBAN.
 
Ciao a tutti, mi servirebbe un consiglio da esperti di compliance/AML di banche. Una società italiana che lavora/ha relazioni con soggetti di paesi soggetti a sanzioni USA ma non soggetti a sanzioni UE (quindi sanzioni secondarie) da cui quindi non riesce a ricevere pagamenti, se ha un altro cliente in un paese terzo come la Cina o il Kirghizistan la banca italiana dove ha il cc la società italiana che tipo di richieste in termini di documentazione e controlli richiede sulla società cinese/kirghika?
 
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