Pronti Contro Termine

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Gin_Fritz_88

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Buongiorno a tutti

Una domanda per chi conosce questo vecchio strumento finanziario, quale che ne sia oggi la denominazione

L'idea sarebbe, tramite una banca o sim di comprovata affidabilità, vincolare una certa somma per un periodo prestabilito, diciamo tre/sei mesi, e percepire contestualmente il rendimento annualizzato di un sottostante a più lunga scadenza

Esemplificando: un BTP quinquennale rende oggi il 2 % netto circa
Io consegno alla banca 100 per sei mesi, la banca a scadenza mi ritorna l' 1% con tutte le detrazioni del caso, imposte, servizi etc etc

L'attuale situazione dei tassi / rendimenti permette e, direi, rende opportuna la riproposizione di questo prodotto

Cercando in rete non vengo a capo altro che di informazioni pubblicitarie
I pochi importi di cui leggo, fra lo 0,1 % e lo 0,2 % sono improponibili e fuori mercato

Esistono strumenti del genere nelle migliori quattro/cinque banche del paese?
E se sì, quale ordine di grandezza ci si può aspettare in fatto di rendimenti?



Grazie a chi risponde
 
Anni '90 altri tempi altri tassi :cry:. Non conosco banche che attualmente propongono tale strumento.

Devi scegliere se rischiare con i BTP o accontentarti dei CD.
 
Anni '90 altri tempi altri tassi :cry:. Non conosco banche che attualmente propongono tale strumento.

Devi scegliere se rischiare con i BTP o accontentarti dei CD.

In effetti....
L'impressione nella tabella di calcolo postata dall'amico sopra però è che queste operazioni siano ancora accessibili, ma solo presso i piccoli Istituti

Non capisco proprio perché le c.d. 'Grandi banche' neghino ai propri correntisti l'accesso a un prodotto che è vantaggioso per entrambe le parti

Non che pensi particolarmente male ma penso che chiederò spiegazioni numeri alla mano
 
Con i tassi attuali non vedo il vantaggio per il risparmiatore e sicuramente la banca preferisce non rischiare
dando un rendimento certo e accollarsi una probabile perdita in controvalore.

Per i BTP puoi vedere qui: BTP Rendimenti netti - BTP in tempo reale oggi 6 maggio

Si tratta solo di un parcheggio in una fase di mercato che mi sembra lo richieda

Le grandi banche, per quanto ne so, quei titoli li hanno già e non vanno a esporsi a rischi ulteriori
Usano il cash del cliente per altre attività, ordinarie o meno, e corrispondono un fisso al correntista

Bellino il link, non lo conoscevo
 
Caspita che bel documento!
Grazie davvero e complimenti a chi l'ha stilato

Posso chiederti al volo, siccome ho poca familiarità con excel, a quale formula sia riconducibile nel foglio la tabella 'Classifica' ? :bow::bow::bow:
Così a occhio sembrerebbe il rendimento annualizzato ma non vorrei dire sciocchezze .....

Ti rispondo io, anche se non sono l'autore del foglio.

La colonna Classifica contiene la formula Excel RANGO.

Questa funzione restituisce un numero che corrisponde alla posizione in cui si trova un certo valore all'interno di un elenco di numeri.

Per esempio, supponi di avere questo elenco di valori:


e di voler redigerne la classifica dal più grande al più piccolo.

Evidentemente, la classifica sarà:

66 ---> 2°
5 ---> 5°
99 ---> 1°
41 ---> 3°
8 ---> 4°

Ecco, questo è quello che fa la formula all'origine della colonna Classifica.

In questo modo, quindi, consultando il valore di posizione puoi conoscerne la posizione assoluta all'interno del range di valori.

Ti invito, infine, a trasporre il mio esempio in Excel in modo da esercitarti con la funzione RANGO.

Buono studio!
 
Li sottoscrivevo trent'anni fa. Non credo che esistano ancora.
 
gli ultimi PCT sono stati quelli proposti da chebanca una decina d'anni fa (e avevano tassi niente male), poi più niente, è uno strumento caduto in disuso
 
Ti rispondo io, anche se non sono l'autore del foglio.

La colonna Classifica contiene la formula Excel RANGO.

Questa funzione restituisce un numero che corrisponde alla posizione in cui si trova un certo valore all'interno di un elenco di numeri.

Per esempio, supponi di avere questo elenco di valori:



e di voler redigerne la classifica dal più grande al più piccolo.

Evidentemente, la classifica sarà:



Ecco, questo è quello che fa la formula all'origine della colonna Classifica.

In questo modo, quindi, consultando il valore di posizione puoi conoscerne la posizione assoluta all'interno del range di valori.

Ti invito, infine, a trasporre il mio esempio in Excel in modo da esercitarti con la funzione RANGO.

Buono studio!

Capito
Una specie di algoritmo di sorting ( mi pare si chiami così )

Mi confondeva la sintassi e che ci fossero in tabella parecchi doppioni ma effettivamente si riferisce alla colonna del rendimento netto

Già che ci sono penso che giocherò proprio con questa tabella per rinfrescarmi la memoria
 
Li sottoscrivevo trent'anni fa. Non credo che esistano ancora.

Hanno solo cambiato nome
Questi sono tutti a sei mesi e, per poco che diano, mi sembrano preferibili all'analogo rendimento negativo di qualunque BTP

Certo che hanno il braccino corto.....:mmmm:

PCT.jpg
 
Hanno solo cambiato nome
Questi sono tutti a sei mesi e, per poco che diano, mi sembrano preferibili all'analogo rendimento negativo di qualunque BTP

Certo che hanno il braccino corto.....:mmmm:

Vedi l'allegato 2827620

No, non hanno solo cambiato nome, sono tutt'altra cosa.
I pct avevano come sottostante un titolo che la banca si impegnava a riacquistare ad una certa data e ad un certa quotazione, nei cd non c'è un sottostante, sono soldi che "presti" alla banca che si impegna a restituirteli con un certo interesse, se proprio vuoi trovare una similitudine somigliano ai vecchi certificati di deposito.
 
Hanno solo cambiato nome
Questi sono tutti a sei mesi e, per poco che diano, mi sembrano preferibili all'analogo rendimento negativo di qualunque BTP

Certo che hanno il braccino corto.....:mmmm:

Non hanno cambiato nome, quelli in quel file sono Conti Deposito, non Pronti Contro Termine
 
I "repo" aka PCT forse vengono ancora offerti da BNL...
 
gli ultimi PCT sono stati quelli proposti da chebanca una decina d'anni fa (e avevano tassi niente male), poi più niente, è uno strumento caduto in disuso

Ricordavo anche io ma forse c'erano altre banche, non ricordo bene...

2013, 1.7%:

tasso a 1 mesi 1,70% (fino al 14/02/2013)
tasso a 2 mesi 1,80% (fino al 14/02/2013)
tasso a 4 mesi 2,20% (fino al 14/02/2013)

https://www.chebanca.it/CheBancaWeb/Active/allegati/Fogli-Informativi/conto-deposito.pdf
 
tutto puo' essere, ma all'epoca mi pare di ricordare che dopo chebanca, su questi PCT scese il buio (li sottoscrivevo spesso perchè essendo in procinto di vender casa per riacquistare più grande, mi occorreva un posto dove parcheggiarli per brevi periodi)
 
No, non hanno solo cambiato nome, sono tutt'altra cosa.
I pct avevano come sottostante un titolo che la banca si impegnava a riacquistare ad una certa data e ad un certa quotazione, nei cd non c'è un sottostante, sono soldi che "presti" alla banca che si impegna a restituirteli con un certo interesse, se proprio vuoi trovare una similitudine somigliano ai vecchi certificati di deposito.

Sì probabilmente a causa di qualche somiglianza nel meccanismo di funzionamento ho dato una lettura superficiale
 
In effetti....
L'impressione nella tabella di calcolo postata dall'amico sopra però è che queste operazioni siano ancora accessibili, ma solo presso i piccoli Istituti

Non capisco proprio perché le c.d. 'Grandi banche' neghino ai propri correntisti l'accesso a un prodotto che è vantaggioso per entrambe le parti

Non che pensi particolarmente male ma penso che chiederò spiegazioni numeri alla mano

Il punto del perchè la gran parte delle banche non offrano prodotti con buoni interessi per il cliente è semplice.
Ormai la quasi totalità di loro ha accesso semplice e praticamente gratuito ai fondi BCE (qualche giorno fa leggevo di Cherry Bank, piccolissima banca del triveneto, che diceva che aveva aumentato gli approvvigionamenti da BCE e diminuito i tassi corrisposti ai clienti dei cd).

Quindi il cd NON è vantaggioso per le banche (assolutamente per le grandi, ma ormai neppure per le piccolissime).
Inoltre, e lo posso garantire, non ci sono impieghi sufficientemente sicuri e sufficienti in volume per coprire quanto le banche stesse possono chiedere dalla BCE. Quindi a) se vogliono soldi la BCE li da quasi a costo zero b) non hanno che farsene dei soldi della gente vista la massa messa in circolo dalla BCE.

Le cose cambieranno quando la BCE inizierà a far salire i tassi (ormai sarà luglio o settembre 2022).
 
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