
Originariamente Scritto da
maimo
Mia esperienza con Webank, cerco di essere il più obiettivo possibile:
- aperto, come conto individuale secondario + deposito titoli, un conto individuale nel 2000, dopo aver chiuso il mitico Conto Ateneo (conto "fisico") con BPM, per disperazione a causa della
gestione vergognosa che ricevevo agli sportelli (e aggiungo, ai tempi i sintomi di una banca fortemente sindacalizzata c'erano tutti...); pur senza accredito stipendio né depositi elevati, ma con qualche operazione di trading, ho avuto subito bancomat e Cartimpronta con plafond 1200€ (che per mia sicurezza non ho mai chiesto di aumentare, bastandomi per il budget ordinario; solo in un'occasione ho avuto bisogno di elevare il plafond per una singola operazione e la modifica è stata eseguita in mezza giornata dalla richiesta); il contact center era sempre immediatamente accessibile, aveva l'abilitazione ad operazioni dispositive ed era molto reattivo nelle richieste; l'interfaccia web era semplice e di facile accesso (a parte l'uso della "schedina"), anche se non completa come quella di ISP nelle operazioni che si potevano fare; in agenzia BPM (che comunque restava una banca distinta) ci sono andato solo per lasciare i documenti cartacei e per qualche deposito di contante;
- ho chiuso qualche anno dopo il conto individuale e ne ho aperto uno cointestato; entrambi abbiamo avuto subito bancomat e Cartimpronta, sempre senza accredito dello stipendio; da allora abbiamo cambiato l'IBAN due volte (prima per incorporazione in BPM, poi per fusione), abbiamo assistito alle varie modifiche dell'interfaccia (che si è arricchita di funzioni), e subìto l'imposizione del token per la PSD2, nonché, dopo la fusione, il
forte peggioramento dell'assistenza clienti (il contact center ora funziona come passacarte, o poco più, mentre prima si aveva la chiara impressione, per competenza e immediatezza delle azioni, di parlare con un impiegato allo sportello a tutti gli effetti). Tuttavia, per quanto riguarda l'interfaccia, devo dire di non avere mai avuto reali disservizi, e quelli programmati sono sempre stati preceduti da idoneo avviso. Gli alert e le notifiche arrivano in tempo reale, il token, anche se limitato ad un solo device, funziona molto bene (molto meglio di quello di ISP). Solo in un'occasione ho avuto una criticità che mi ha fatto pensare di chiudere tutto, ed è stato quando mi hanno inviato la Cartimpronta a rinnovo
già attiva, che però si perdeva nei meandri degli uffici postali a causa dell'indirizzo che usciva dal form: ci sono voluti due mesi per riaverla, dopo diverse riemissioni e annullamenti cautelativi, prima che si decidessero semplicemente a sospenderla, ad attendere che tornasse indietro...e a reinviarla con l'indirizzo completato a mano!?!
L'ho fatta un po' lunga per dire che, tirando le somme:
- il rilascio della carta di debito o di credito, da quanto leggo, è ampiamente discrezionale; o si basa su algoritmi così articolati che non vale la pena di cercare di inseguirli a tutti i costi. Io parto dall'idea che se io ti voglio e tu mi vuoi, bene, altrimenti è inutile fare una malattia, in un'offerta così' ampia, per convincerti che io sia per te il cliente ideale;
-
non terrei tutto il mio capitale in questa banca, ma non per motivi di qualità del servizio; ma il discorso sui "fondamentali", per questa banca come per altre, è troppo vasto in questa sede;
- come banca online la ritengo ancora ottima: la "macchina" è ben progettata (interfaccia di gran lunga più fluida di quella di ISP, che nell'ultimo anno mi ha fatto più volte venire un fegato così

) e si possono considerare residuali le occasioni in cui si avrà bisogno dell'assistenza. La quale, tuttavia, è probabilmente la maggiore "voce di costo" sulla quale si sono concentrate le azioni per mantenere il servizio a zero spese, in controtendenza rispetto all'attuale mercato. Tempi di attesa lunghi, operatori che spesso o non sono operativi, o addirittura non sanno di cosa il cliente stia parlando! Bisogna tener conto di questa indubbia carenza, specie se ci si affida a Webank come unico conto; scelta comunque, ripeto, che personalmente non farei;
- nonostante queste carenze, in termini di efficienza complessiva il confronto con ISP, dove ho il conto primario, se si eccettua la (presunta) maggiore solidità di una banca di sistema, specie alla luce dei costi del servizio è impietoso: vince Webank a testa bassa. E non solo per l'interfaccia che funziona meglio, ma perché nelle rare occasioni in cui con ISP ho avuto necessità di uno sportello fisico in assenza del gestore, ho atteso
ore prima di poter eseguire l'operazione. Non è certo per l'efficienza del servizio che mi affido ancora ad una banca "tradizionale", dove uno spera che la propria faccia voglia ancora dire qualcosa. Nel malaugurato caso di default personale o dell'istituto, comunque, non sarà la "fisicità" del rapporto a salvarci le...tasche.
Ma conoscendo il limiti del rapporto che si sottoscrive, fra i conti completi ritengo Webank ancora uno dei migliori.