Comunicazione di recesso inviata dalla banca via posta ordinaria. Che valore ha?

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

GekiPower

Nuovo Utente
Registrato
1/6/20
Messaggi
285
Punti reazioni
7
Buongiorno a tutti.

Ho ricevuto da una banca una comunicazione di recesso da una carta di credito tramite posta ordinaria.

Il recesso ha il classico termine di 60 giorni, ma dalla data della comunicazione, che però ci ha messo quasi un mese ad arrivare.

Che valore ha questo genere di comunicazione? Non dovrebbe essere tracciabile o comunque i termini non dovrebbero decorrere a partire dalla data di ricezione e non dalla data di spedizione?
 
Non è una questione di tracciabilità, ma di valore legale. Sino a vent'anni fa le raccomandate non erano tracciate, ma hanno sempre avuto valore legale, che esiste da ben prima della tracciatura.
Del resto, esistono metodi tracciati che, ciononostante, non hanno valore legale.

Una notificazione effettuata a mezzo posta ordinaria (posta massiva, posta 1, posta 4, posta prioritaria) è nulla, ma tale nullità è sanabile dal destinatario che affermi di avere ricevuto la comunicazione o che con i suoi comportamenti dimostri di averne avuto cognizione. Se la ignori (meglio ancora se la distruggi), la controparte non possono opporla in sede giudiziaria e se le fai causa le potresti far male.
 
Buongiorno a tutti.

Ho ricevuto da una banca una comunicazione di recesso da una carta di credito tramite posta ordinaria.

Il recesso ha il classico termine di 60 giorni, ma dalla data della comunicazione, che però ci ha messo quasi un mese ad arrivare.

Che valore ha questo genere di comunicazione? Non dovrebbe essere tracciabile o comunque i termini non dovrebbero decorrere a partire dalla data di ricezione e non dalla data di spedizione?

per non disperdere informazioni,
meglio postare nella discussione esistente
:bye:
Sul Recesso Brutale Unilaterale IMMOTIVATO ed ILLEGITTIMO di alcune banche online
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro