Banche che richiedono una dipendenza da App su smarphone, cosa ne pensate

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Siete favorevoli ad avere una dipendenza da app su smartphone?

  • Si sono favorevole all'uso imposto di App su dispositivi mobili

    Voti: 46 46,5%
  • No, sono contrario alle App, è sufficiente un Browser

    Voti: 42 42,4%
  • No, sono contrario alle App, è sufficiente un Browser e una distribuzione delle filali ottimizzata i

    Voti: 11 11,1%

  • Votanti
    99

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Banche che richiedono una dipendenza da App su smartphone, cosa ne pensate

Vorrei un attimo farmi una idea di cosa pensate di questo fatto che sta prendendo sempre più piede e a me da molto fastidio, anzi direi sono riluttante e non lo accetto....
Non parliamo poi del tentativo di abolire il contante che stanno pian piano cercando di portare a termine...

I motivi salienti sono i seguenti...ovviamente non sto parlando solo per me stesso, ma come principio generale:

1) Non tutti sanno usare queste tecnologie, ci si può trovare in un certo momento della propria vita in cui non si ha capacità o possibilità di usarle.

2) Di questi sistemi operativi mobile mi fido zero, assomigliano più a dei tracciatori sempre soggetti a rischi di ogni genere in funzione anche delle
abilità di chi li usa....sono dell'idea che molti sono ingenui polli ! Comunque sia anche i più esperti possono trovarsi in queste problematiche perché
è la tecnologia stessa che è esposta ad intrusioni di ogni sorta perché l'hardware è dotato di sensori di vario tipo. L'app stessa usata potrebbe
farne uso in modo da ledere la mia privacy tracciando ogni mio spostamento.

3) Mi mettono nelle condizioni di dover usare una password più semplice perché non ho intenzione di usare gestori di password su tali dispositivi e
a maggior ragione non posso ricordarmela a mente...

4) Sono obbligato ad acquistarmi tale dispositivo, inoltre nel caso la versione risultasse obsoleta sarei costretto a sostituirlo...

5) Se per qualsiasi ragione mi trovo senza smartphone , automaticamente rischio di non poter accedere al mio conto...

Insomma, a me piace essere indipendente dalla tecnologia decisa da altri e certe cose mi piace usarle solo su un pc e naturalmente
avere un punto di riferimento di una filiale fisica...per poche che siano ci devono essere...

Quale potrebbe essere l'unico vantaggio di usare le app?
forse è il controllo a 2 fattori o come cappero si chiama a prova di polli che a malapena sanno accendere un pc e guardare le mail... ma se ci pensiamo bene
però se fosse questo allora tali incapaci in realtà sarebbe meglio che le banche online non le usassero proprio fino a quando
non si fanno un corso base di informatica...
La domanda successiva è: siamo sicuri che siano alla ricerca di un vantaggio per l'utente finale, o le finalità ultime sono altre?

Non penso sia un vantaggio il concetto di mobilità perché qui si
tratta di imposizione, non di scelta! A me di usare lo smartphone
come bancomat non interessa nulla, mi piace la carta fisica, semplice,
comoda, efficace, tantomeno altri giocattoli hiteck da sbandierare.


apro un semplice sondaggio al riguardo tanto per capire...se volete dare vostre motivazioni pro o contro che non ho indicato provate a raccontarle e vedremo se si reggono su qualche fondamento logico, soprattutto quelle a favore...


AGGIORNAMENTO E CHIARIMENTO
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Quando parlo di App nel primo quesito intendo una dipendenza OBBLIGATA implicita ad usare lo smartphone, il discorso token o generatori di codici di sicurezza o di conferma disposizioni sono del parere che possono essere implementai con altri sistemi più economici, meno invasivi, più duraturi e già in uso. ad esempio mail, o lettori di tessere tipo per CNS che già al loro interno se non erro possono essere implementati dalle banche.

Nel quesito 2 e 3 dire NO significa che la scelta è opzionale ad usare tali app, non sto dicendo di imporvi a non usare le app...

Nel 3 in particolare per filiale si intende tutto ciò che rappresenta....operatori con cui parlare in faccia, prelevamenti contanti ecc...
 
Ultima modifica:
Mi è sempre sembrata una polemica un tantino sterile.
Viviamo in un'era dove la tecnologia si è finalmente potuta democratizzare ed ad oggi, anche con un centinaio di euro, riesci a comprare uno smartphone che integralmente riesce a svolgere le stesse funzioni di un dispositivo da mille euro (in modo differente, per l'amor di dio eh). Questo ha garantito a tantissime persone che conosco, completamente allergiche alla tecnologia, di svolgere delle attività quotidiane nella comodità e sicurezza casalinga ed in modo indipendente.

A dire il vero, conosco molte più persone che sanno usare uno smartphone, ma non il computer e conosco tantissimi - giovani o anziani - che utilizzano quotidianamente le app delle banche, ma che l'internet banking del computer non l'hanno mai aperto.
Poi, il canale tradizionale della filiale c'è sempre e non vedo come qualcuno che abbia intenzione di operare con un gestore di persona si veda l'imitato dall'implementazione di autenticazioni forti a due fattori negli ambienti a distanza - che tra l'altro nell'era dei key logger, delle frodi di identità e sim swap sono l'unica vera tutela su cui il consumatore può contare.

Inoltre, se parliamo di banche fisiche, oltre all'opzione del Token da smartphone, c'è sempre un'alternativa: dai token fisici (mi viene in mente l'UniCredit Pass che hanno alcuni familiari) ai token SMS che scongiurano la necessità dell'app. Ad oggi un numero di cellulare lo abbiamo (o dobbiamo avere tutti) e sono abbastanza convinto che chi non abbia un numero di cellulare non sia interessato ad operare a distanza.
Metto le mani avanti e mi rendo conto che alcune banche online siano più restrittive e prevedano tassativamente l'utilizzo di un'app, ma quanti ce ne sono davvero in Italia che si affidano ad una banca online che non hanno uno smartphone? :confused:

Se penso a quante code risparmiate, servizi richiesti senza recarmi in banca, informazioni date via chat o pec, pagamenti effettuati senza ricordarmi pin, situazioni in cui ho addirittura autorizzato prelievi a familiari in situazione di emergenza senza dovergli dare il bancomat - viva le app, viva lo spid e viva i riconoscimenti biometrici!
 
Ultima modifica:
sono contrario all'app obbligatoria,
le banche devono lasciare libertà di scelta,
per me è sufficiente un browser
 
Tra banche e carte non so quante app sono legate al mio spartphone. Sudo freddo al pensiero che prima o poi dovrò sostituirlo. Avrei già dovuto cambiarlo per evidenti segni di usura e vecchiaia, ma rimando sempre per il pensiero delle difficoltà che sicuramente incontrerò.
Penso che questo legame tra app e spartphone è diventato esagerato. Preferisco il browser.
 
Più che altro, più che obbligo di usare l'app per accede al tuo conto, cosa che puoi benissimo non fare, serve l'app come OTP per confermare l'operazione anche se accedi da browser.

Quindi questo sondaggio non ha molto senso.
 
Più che altro, più che obbligo di usare l'app per accede al tuo conto, cosa che puoi benissimo non fare, serve l'app come OTP per confermare l'operazione anche se accedi da browser.

Quindi questo sondaggio non ha molto senso.

intendevo proprio questo come app obbligatoria KO!
:bye:
 
Non mi è mai piaciuta questa cosa, sin dall'inizio. Avrei preferito un token fisico.

Figurati che utilizzo Linux poprio per sentirmi sicura e poi mi tocca dipendere da un app su Android...
 
...
1) Non tutti sanno usare queste tecnologie, ci si può trovare in un certo momento della propria vita in cui non si ha capacità o possibilità di usarle.
...

L'unica motivazione davvero valida è questa.
Per tutto il resto, è sufficiente usare con cura i sistemi messi a disposizione: tutti draghi sui social, tutti esperti di questo e di quello e poi quando si tratta di usare una banale app diventa di colpo difficile?

Non mi è mai piaciuta questa cosa, sin dall'inizio. Avrei preferito un token fisico.

Figurati che utilizzo Linux poprio per sentirmi sicura e poi mi tocca dipendere da un app su Android...

Non ho idea su cosa l'uso di linux ti faccia sentire sicura rispetto ad altri sistemi operativi, così come l'uso di un i-qualcosa, rispetto ad un android, ma sappi che dipende sempre dall'uso che ne fai TU: potresti esporre i tuoi dati tanto su un sistema, quanto sull'altro.
 
Vorrei un attimo farmi una idea di cosa pensate di questo fatto che sta prendendo sempre più piede e a me da molto fastidio, anzi direi sono riluttante e non lo accetto....
Non parliamo poi del tentativo di abolire il contante che stanno pian piano cercando di portare a termine...

I motivi salienti sono i seguenti...ovviamente non sto parlando solo per me stesso, ma come principio generale:

1) Non tutti sanno usare queste tecnologie, ci si può trovare in un certo momento della propria vita in cui non si ha capacità o possibilità di usarle.

2) Di questi sistemi operativi mobile mi fido zero, assomigliano più a dei tracciatori sempre soggetti a rischi di ogni genere in funzione anche delle
abilità di chi li usa....sono dell'idea che molti sono ingenui polli ! Comunque sia anche i più esperti possono trovarsi in queste problematiche perché
è la tecnologia stessa che è esposta ad intrusioni di ogni sorta perché l'hardware è dotato di sensori di vario tipo. L'app stessa usata potrebbe
farne uso in modo da ledere la mia privacy tracciando ogni mio spostamento.

3) Mi mettono nelle condizioni di dover usare una password più semplice perché non ho intenzione di usare gestori di password su tali dispositivi e
a maggior ragione non posso ricordarmela a mente...

4) Sono obbligato ad acquistarmi tale dispositivo, inoltre nel caso la versione risultasse obsoleta sarei costretto a sostituirlo...

5) Se per qualsiasi ragione mi trovo senza smartphone , automaticamente rischio di non poter accedere al mio conto...

Insomma, a me piace essere indipendente dalla tecnologia decisa da altri e certe cose mi piace usarle solo su un pc e naturalmente
avere un punto di riferimento di una filiale fisica...per poche che siano ci devono essere...

Quale potrebbe essere l'unico vantaggio di usare le app?
forse è il controllo a 2 fattori o come cappero si chiama a prova di polli che a malapena sanno accendere un pc e guardare le mail... ma se ci pensiamo bene
però se fosse questo allora tali incapaci in realtà sarebbe meglio che le banche online non le usassero proprio fino a quando
non si fanno un corso base di informatica...
La domanda successiva è: siamo sicuri che siano alla ricerca di un vantaggio per l'utente finale, o le finalità ultime sono altre?

Non penso sia un vantaggio il concetto di mobilità perché qui si
tratta di imposizione, non di scelta! A me di usare lo smartphone
come bancomat non interessa nulla, mi piace la carta fisica, semplice,
comoda, efficace, tantomeno altri giocattoli hiteck da sbandierare.


apro un semplice sondaggio al riguardo tanto per capire...se volete dare vostre motivazioni pro o contro che non ho indicato provate a raccontarle e vedremo se si reggono su qualche fondamento logico, soprattutto quelle a favore...

E' opportuno che l'autenticazione di un cliente che accede (o -ancor di più- l'esecuzione di un'operazione dispositiva, ad es.: bonifico di denaro in uscita, etc.) siano soggette ad un'ulteriore conferma (che potrebbe essere anche un semplice SMS contenente un codice per autorizzare la transazione ricevuto anche su un cellulare tradizionale). E' cioè giusto che non sia sufficiente il solo fatto di fare Login (con soltanto username e password) per poter poi fare qualsiasi operazione. Questo, del resto, lo prevede già la normativa europea per ovvi motivi di sicurezza.

Tutt'altra cosa è che una banca obblighi il cliente a fare per forza uso di una app da installare sul proprio smartphone. CONCORDO QUINDI TOTALMENTE e quoto pienamente tutte le giuste osservazioni di Il Cedro OK!

In teoria dovrebbe non essere neppure consentito ad una banca di obbligare per forza il cliente ad usare una app su smartphone. Questa dovrebbe essere una facoltà data al cliente e mai un obbligo, ferma restando la necessità di un secondo codice di conferma soprattutto per autorizzare certi tipi di operazioni. Dovrebbe cioè essere disponibile, oltre a quella dell'app, anche una modalità alternativa per la quale il cliente possa optare
 
E' opportuno che l'autenticazione di un cliente che accede (o -ancor di più- l'esecuzione di un'operazione dispositiva, ad es.: bonifico di denaro in uscita, etc.) siano soggette ad un'ulteriore conferma (che potrebbe essere anche un semplice SMS contenente un codice per autorizzare la transazione ricevuto anche su un cellulare tradizionale). E' cioè giusto che non sia sufficiente il solo fatto di fare Login (con soltanto username e password) per poter poi fare qualsiasi operazione. Questo, del resto, lo prevede già la normativa europea per ovvi motivi di sicurezza.

Tutt'altra cosa è che una banca obblighi il cliente a fare per forza uso di una app da installare sul proprio smartphone. CONCORDO QUINDI TOTALMENTE e quoto pienamente tutte le giuste osservazioni di Il Cedro OK!

In teoria dovrebbe non essere neppure consentito ad una banca di obbligare per forza il cliente ad usare una app su smartphone. Questa dovrebbe essere una facoltà data al cliente e mai un obbligo, ferma restando la necessità di un secondo codice di conferma soprattutto per autorizzare certi tipi di operazioni. Dovrebbe cioè essere disponibile, oltre a quella dell'app, anche una modalità alternativa per la quale il cliente possa optare

Una banca potrebbe rispondere che è sua facoltà stabilire che tipo di profilo di sicurezza vuole, dal momento che rimborsa i clienti in caso di frodi che questi non erano in grado di prevedere o prevenire - e a misure di sicurezza diverse corrispondono rischi diversi :) Fosse consentito al cliente assumersi parte del rischio in più derivante da misure come il semplice OTP (es. SIM swap), immagino che tutte le banche offrirebbero questo servizio.
 
Non mi è mai piaciuta questa cosa, sin dall'inizio. Avrei preferito un token fisico.

Figurati che utilizzo Linux poprio per sentirmi sicura e poi mi tocca dipendere da un app su Android...

so che mi risponderai che non ce ne è bisogno con linux ma, te lo chiedo lo stesso: usi un antivirus apposta per linux o magari solo un firewall ? ... per conoscenza diretta, linux mint che io uso normalmente, mette a disposizione un suo firewall ma senza antivirus ... non ho però idea dell'efficacia di questo firewall
 
non ho lo smartphone e non indendo comprarlo per far felice una banca.

se serve la app, semplicemente non apro quel conto.

(DB easy l'ho chiuso proprio perchè era diventato obbligatorio)
 
Le app sono tra i mali tecnologici della nostra era! Sarebbe molto più igienico usare i browser.

Attenzione che per realizzare un'autenticazione a due fattori non è necessaria un'app custom della banca, ci sono app di terze parti che servono esclusivamente a questo compito, ad esempio Google Authenticator. Invece l'autenticazione con invio di SMS sarebbe da evitare, come già indicato da altri, per il rischio di SIM swap.

Io preferirei poter usare esclusivamente il browser, che è configurato come voglio io, coi plugin che mi sembrano opportuni, so che dati salva e quando li cancella, e sono piuttosto sicuro che non abbia salvato la mia password della banca da nessuna parte. Sulla sicurezza dell'app della banca sono molto più scettico.

A me piacevano tanto quei meravigliosi e ormai vintage token fisici, con un bel pulsantino da schiacciare, così separati dalle minacce dell'Internet.
 
Una banca potrebbe rispondere che è sua facoltà stabilire che tipo di profilo di sicurezza vuole, dal momento che rimborsa i clienti in caso di frodi che questi non erano in grado di prevedere o prevenire - e a misure di sicurezza diverse corrispondono rischi diversi :) Fosse consentito al cliente assumersi parte del rischio in più derivante da misure come il semplice OTP (es. SIM swap), immagino che tutte le banche offrirebbero questo servizio.

Tutto è possibile, ma non risultano evidenze/notizie sulla base delle quali si possa affermare che le banche che offrono l'uso dell'app su smartphone insieme ad un altro metodo alternativo (a scelta del cliente), siano più colpite da frodi rispetto a quelle che obbligano eslcusivamente all'uso dell'app
 
Tutto è possibile, ma non risultano evidenze/notizie sulla base delle quali si possa affermare che le banche che offrono l'uso dell'app su smartphone insieme ad un altro metodo alternativo (a scelta del cliente), siano più colpite da frodi rispetto a quelle che obbligano eslcusivamente all'uso dell'app

C'è un equivoco di fondo in questo sondaggio.

Il soggetto incriminato non è l'app fine a se stessa, che va da sè nessuno è obbligato una volta installata ad usarla per accedere al conto dove offre anche meno funzioni dell'hb via browser.

Il soggetto incriminato è l'OTP via app.

Pur avendo installato l'app diciamo "obbligatoria" si può usare tranquillamente SOLO il browser per accedere e usare il conto pur avendo installata l'app dalla quale si può anche NON ACCEDERE MAI al conto.
In questo caso l'app è possibile usarla come OTP quindi solo per confermare le operazioni effettuate volontariamente solo ed esclusivamente dal browser.
L'app in questo caso (porto come esempio INTESA SAN PAOLO) funge solo da "chiavetta sw automatica", arriva una notifica sullo smartphone (e/o tablet) anche senza SIM con la descrizione e il tipo dell'operazione in corso che si sta facendo con il browser, si apre l'app ma OBBLIGATORIAMENTE SENZA ACCEDERE al conto, la si conferma semplicemente con l'impronta o con lo stesso PIN usato per accedere dal browser.
 
Ultima modifica:
Non ho idea su cosa l'uso di linux ti faccia sentire sicura rispetto ad altri sistemi operativi, così come l'uso di un i-qualcosa, rispetto ad un android, ma sappi che dipende sempre dall'uso che ne fai TU: potresti esporre i tuoi dati tanto su un sistema, quanto sull'altro.

Sarà perchè non esistono virus (nè trojan o keylogger) per Linux ?... In mani esperte lo reputo piu' sicuro e del tutto sufficiente per operare in sicurezza sui propri account bancari.
 
so che mi risponderai che non ce ne è bisogno con linux ma, te lo chiedo lo stesso: usi un antivirus apposta per linux o magari solo un firewall ? ... per conoscenza diretta, linux mint che io uso normalmente, mette a disposizione un suo firewall ma senza antivirus ... non ho però idea dell'efficacia di questo firewall

Non uso nè firewall nè antivirus e come hai già anticipato con Linux non servono, sono del tutto inutili....;)
 
Anch'io sono contrario all'obbligo di usare un'app come strumento di autenticazione.
Le banche ormai richiedono dispositivi sempre più performanti, continui aggiornamenti a scatola chiusa (o li accetti senza sapere cosa fanno o non accedi più al conto), la complessità di queste app spesso causa malfunzionamenti che bloccano tutto con necessità di recarsi in filiale ad ogni problema (vedi Unicredit) o semplicemente per un cambio di telefono o reset.
Non parliamo poi del caso piuttosto comune in cui ci siano più conti in famiglia e ciascuno richieda un cellulare diverso, mentre di solito la gestione veniva in precedenza delegata ad un familiare.
Sono d'accordo sull'utilità dell'autenticazione a due fattori, ma non sul fatto che uno di questi due debba essere per forza un'app. Perchè mai l'accesso da app può essere semplificato e ridotto ad un solo codice, mentre da browser sono richieste mille autenticazioni diverse ? Pensare che il telefono sia più sicuro di un pc personale è una emerita fesseria, si rubano e smarriscono più smartphone che pc.
Infine concordo su linux, ormai lo uso da decenni, dissi addio a win quando si chiamava xp e non ho mai avuto rimpianti, mi consente di recuperare pc obsoleti, ha prestazioni da brivido su quelli nuovi che win10 si può solo sognare, sapendolo usare bene consente di personalizzarsi tutto, ma anche l'utente low level può godere di tutorial e guide illimitate, ha un mondo di sw free in continuo aggiornamento che win si sogna e, se uno proprio ne sente la necessità, consente di farci girare sia i programmi di win che win stesso in virtualbox, riconosce tutte le periferiche all'istante senza le pippe mentali che si fa win sulla sicurezza e sui driver non aggiornati, non rompe con gli aggiornamenti non desiderati, si accende e si spegne in un attimo.
Ed il problema virus è risolto alla fonte, semplicemente non ce ne sono
 
Assolutamente a favore del token fisico e contrario alle app. Il problema è che spesso la banca è riluttante a rilasciare il tocken fisico, anche se c'è la possibilità di chiederlo, e se lo rilasciano lo si deve pagare (ho dovuto pagare il token 32 euro e il servizio 1 euro/mese) mente l'app è gratuita.

Ciao R.
 
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