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ho lasciato un cent sul libretto.
Idem 1 cent da 16 anni a questa parte.
Se sono trascorsi 10 anni finiscono tra i dormienti, ma leggendo qua Libretti di risparmio postale, elenco depositi dormienti il saldo deve essere superiore a 100 euro.
Proprio qualche giorno fa ho provato a chiudere il mio libretto, fermo da anni con forse 1-2 € dentro, ecco come è andata:
1) Primo tentativo, nell'ufficetto postale del mio paesino, dove c'è un operatore che definire flemmatico è poco, ma non voglio essere offensivo: dopo quasi 40 minuti ad aspettare fuori, perché il posto è un buco e dentro c'erano già 2 coniugi che sembrava stessero sbancando le poste, da tanti via vai e firma qua e firma là che l'addetto faceva fare loro, si accorgono della mia presenza spazientita: era quasi l'ora di chiusura e l'addetto dice qualcosa alla moglie della coppia, lei viene fuori e mi dice: "eh... sarà una cosa lunga...", io: "ah, perché già non lo è stata abbastanza! Cosa vorrebbe dire, che poi l'addetto chiude l'ufficio e se ne va?", lei rientra, confabula con l'addetto e mi riferisce "No no, tiene aperto, ma non sa quanto ancora ci vorrà...". Fra me e me li ho mandati tutti a c@gare e me ne sono andato.
2) Secondo tentativo, nell'ufficio postale del capoluogo di provincia, dopo aver appurato sul sito che non è più come una volta, che era assolutamente necessario farlo presso l'ufficio di radicamento del libretto: prenoto online il ticket, mi presento qualche minuto prima ed ovviamente quella volta che prenoti NON c'è la coda e scopro che mi passano davanti tutti quelli che arrivano dopo, in quanto il numero della prenotazione viene chiamato solo dal minuto esatto della prenotazione stessa in avanti. Il classico italiota arriverebbe in posta e, anche se ha la prenotazione, si prenderebbe comunque il biglietto e si presenterebbe con il primo dei due che chiamano... io preferisco non fare il furbo ed attenermi alle regole. Attendo pazientemente il mio turno, vado allo sportello e l'addetta comincia a dirmi che se voglio chiuderlo devo metterci dentro qualche soldo... almeno 35€... lì per lì non capisco, poi mi sovviene la questione dell'eventuale bollo. Le garantisco che è praticamente a zero da anni ed è banale verificarlo, quindi NON può esserci alcun bollo, anche perché non ho altro in posta, magari di cointestato. Lei dice che "a volte glielo lasciano fare lo stesso" e quindi prova... mi chiede carta di identità e codice fiscale... e qui è colpa mia: non avevo lo stramaledetto CF perché il giorno prima ero stato a donare il sangue e l'avevo lasciato nel tesserino AVIS... me ne esco con la coda tra le gambe e di nuovo un nulla di fatto...
3) Terzo tentativo, stesso ufficio postale del capoluogo, ma mi presento praticamente all'ora della prenotazione: attendo 2-3 minuti e mi chiama l'addetta... purtroppo non è la stessa dell'altra volta, ma una che già dalla faccia mi puzza di rompic@glioni e alla richiesta di chiusura comincia a romper le balle col fatto che non è l'ufficio di radicamento. Le dico che non mi risulta che ci siano problemi a farlo in qualunque ufficio, lei conferma e mi chiede perché voglia chiuderlo, perché se anche è praticamente a zero, lo potrei lasciare aperto. Le dico che è vero, ma che non me ne faccio niente e mi rompe le balle avere le righe inutili sulla DSU dell'ISEE, lei mi dice che la comunicazione ormai è automatica e il CAF se la ritrova. Le dico che lo so bene, dato che me la faccio io, ma mi scoccia lo stesso... così si convince e si mette a trafficare. Subito mi dice anche lei che occorrerà metterci dei soldi, aridaje la questione del bollo... addirittura 50€ secondo questa. Poco male mi dico, me li renderanno col bonifico di chiusura, così non faccio una piega e le dico ok. Mi chiede i documenti, 'stavolta ho tutto e glieli porgo. Nel frattempo guarda uno lì vicino che aveva finito di compilare un bollettino e mi dice di attendere che "finisce il signore che ha solo un bollettino". Pazientemente mi faccio da parte e maledisco tutti quelli che nel 2021 vanno ancora in posta a pagare i bollettini.
Ovviamente non è questione di qualche minuto, ma riescono a rendere lunga anche un'operazione del genere, anche perché la gente non si degna mai di sbrigarsi, ma si fa bellamente i ***** propri e chiede tutto ciò che gli viene in mente. Nel frattempo con la coda dell'orecchio comincio a sentire altri operatori che parlano di "procedura bloccata in tutta Italia" ed ho il sentore che anche 'stavolta me ne uscirò senza aver combinato nulla ed avendo solo perso del tempo.
Infatti quando finalmente quello del bollettino ha deciso di togliersi dai maroni, ritorno allo sportello... l'addetta prende i miei documenti... si fa qualche giro qua e là... torna al posto... si rialza a sgranchirsi un altro po' le gambe per parlare con chissà chi... torna al terminale... traffica un altro po' e mi dice: "Come avrà sentito, abbiamo tutti la procedura bloccata blablabla... credevo che la chiusura si riuscisse a fare, invece è bloccata anche questa".
Al che riprendo le mie cose, decido che mi terrò aperto 'sto stramaledetto libretto (e quello della moglie che è nella stessa situazione) e amen.
In definitiva: se tenerlo aperto non costa nulla, lasciatelo così: ho avuto solo la conferma che recarsi presso le poste, che sia per spedire un pacco, che sia per ritirare la stramaledetta raccomandata che ogni tanti quei c@xxoni di postini non provano nemmeno a consegnare o che sia per chiudere uno stupido libretto, non vale proprio la pena.
Ogni volta che ho a che fare con sportelli postali (o anche bancari, cambia poco: anche riguardo a quelli ho solo pessime esperienze passate) ringrazio l'esistenza delle banche online.
Hai tutta la mia solidarietà.Proprio qualche giorno fa ho provato a chiudere il mio libretto, fermo da anni con forse 1-2 € dentro, ecco come è andata:
Fino a qualche anno fa se si voleva chiudere il libretto e c'era un saldo positivo, bisognava tornare una seconda volta per completare l'operazione. Se avete intenzione di chiuderlo lasciatelo a zero. Lasciarlo a zero è però una operazione facile solo se il libretto è collegato a un cc bancoposta o a una postepay.
Hai tutta la mia solidarietà.
Ignoranza e lentezza di molti sportellisti nonchè le file kilometriche e la gente che se la prende comoda per fare qualsiasi operazione fanno spesso girare i maroni pure a me.
Non ho mai provato con la prenotazione elettronica ma a sentire alcuni conoscenti devi superare la fila, entrare, beccarti i vaffa della fila che pensa che la scavalchi e dire allo sportellista che hai la prenotazione. Loro a quanto pare NON ti chiamano come nel tuo caso.
E, perché?
Se è un libretto Smart, basta collegarlo ad un IBAN,(bancario o altro), fare bonifico (che in molti casi se fatto online è a costo zero), d'importo tale da arrivare almeno a 10€ "tondi" e, una volta accreditati sullo Smart, recarsi ad un POSTAMAT e fare il prelievo dei 10€, così da lasciarlo a Zero.
A questo punto si chiude.
Proprio qualche giorno fa ho provato a chiudere il mio libretto, fermo da anni con forse 1-2 € dentro, ecco come è andata ......