Gordon G
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Buonasera ho richiesto portabilità con chiusura conto ing in data 19 maggio ed effettuata in data 14 giugno, ho richiesto loro la penale di 40 euro per avere sforato i 12 giorni previsti da legge, questa la loro risposta:
A tal riguardo la informiamo che, ai sensi dell’art. 126 – quinquiesdecies del D. Lgs n. 385/1993, è prevista la possibilità che l’estinzione del conto possa avvenire successivamente alla data di efficacia indicata (7 giugno 2021) qualora risultino obblighi pendenti che non consentano di procedere all’immediata chiusura del rapporto.
Stante la presenza di una carta di debito attiva collegata al suo Conto Corrente Arancio, la Banca non ha potuto procedere alla chiusura dello stesso entro la data di efficacia indicata; il conto è stato pertanto chiuso in data 14/06//2021, ovvero entro il termine massimo di 5 giorni lavorativi, come indicato nel foglio informativo di conto corrente arancio, disponibile per la consultazione sul nostro sito Banca ING: Conti Correnti, Mutui, Prestiti e Investimenti | ING alla sezione trasparenza.
Per quanto sopra detto siamo spiacenti di non poter accogliere la sua richiesta di indennizzo.
questa la mia risposta:
Buongiorno questo è il comma 9. completo dell’art. 126 da voi citato.
Se il consumatore ha obblighi pendenti che non consentono la chiusura del conto di pagamento di origine, il prestatore di servizi di pagamento trasferente ne informa immediatamente il consumatore. In tal caso, resta fermo l’obbligo del prestatore di servizi di pagamento trasferente di effettuare tutte le operazioni necessarie all’esecuzione del servizio di trasferimento entro i termini previsti, ad eccezione della chiusura del conto di pagamento di origine.
L’esecuzione del servizio di trasferimento non può essere condizionata alla restituzione da parte del consumatore di carte, assegni o altri strumenti di pagamento collegati al conto di origine.
Se ne deduce che:
Se chiedo la portabilità e la contestuale chiusura del conto corrente di origine, devo andare a restituire bancomat, carte emesse dalla banca e assegni?
No, la legge dice chiaramente che il trasferimento del conto non può essere legato alla restituzione da parte del cliente di carte, assegni o altri strumenti di pagamento legati al vecchio conto. Quindi la carta di debito non è motivo ostativo alla chiusura del conto.
Vostri commenti?
A tal riguardo la informiamo che, ai sensi dell’art. 126 – quinquiesdecies del D. Lgs n. 385/1993, è prevista la possibilità che l’estinzione del conto possa avvenire successivamente alla data di efficacia indicata (7 giugno 2021) qualora risultino obblighi pendenti che non consentano di procedere all’immediata chiusura del rapporto.
Stante la presenza di una carta di debito attiva collegata al suo Conto Corrente Arancio, la Banca non ha potuto procedere alla chiusura dello stesso entro la data di efficacia indicata; il conto è stato pertanto chiuso in data 14/06//2021, ovvero entro il termine massimo di 5 giorni lavorativi, come indicato nel foglio informativo di conto corrente arancio, disponibile per la consultazione sul nostro sito Banca ING: Conti Correnti, Mutui, Prestiti e Investimenti | ING alla sezione trasparenza.
Per quanto sopra detto siamo spiacenti di non poter accogliere la sua richiesta di indennizzo.
questa la mia risposta:
Buongiorno questo è il comma 9. completo dell’art. 126 da voi citato.
Se il consumatore ha obblighi pendenti che non consentono la chiusura del conto di pagamento di origine, il prestatore di servizi di pagamento trasferente ne informa immediatamente il consumatore. In tal caso, resta fermo l’obbligo del prestatore di servizi di pagamento trasferente di effettuare tutte le operazioni necessarie all’esecuzione del servizio di trasferimento entro i termini previsti, ad eccezione della chiusura del conto di pagamento di origine.
L’esecuzione del servizio di trasferimento non può essere condizionata alla restituzione da parte del consumatore di carte, assegni o altri strumenti di pagamento collegati al conto di origine.
Se ne deduce che:
Se chiedo la portabilità e la contestuale chiusura del conto corrente di origine, devo andare a restituire bancomat, carte emesse dalla banca e assegni?
No, la legge dice chiaramente che il trasferimento del conto non può essere legato alla restituzione da parte del cliente di carte, assegni o altri strumenti di pagamento legati al vecchio conto. Quindi la carta di debito non è motivo ostativo alla chiusura del conto.
Vostri commenti?
