Metodologie per guadagnare di più, stile di vita, consigli e suggerimenti!

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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in memory of my parents
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Dal mio punto di vista, ritengo che le possibilià di risparmio siano limitate, per contro, le possibilità di guadagno, sono illimitate.

Per questo motivo apro questo Thread prendendo spunto dal "Metodologie per risparmiare, stile di vita, consigli e suggerimenti!", per scambiarci idee e confrontarci.
Lo so che cercando nel web, si trovano decine di siti/blog/video su come guadagnare di più.

Ma qusto Thread nasce con lo scopo di raccogliere idee/suggerimenti da chi magari ci ha provato e ci è riuscito.
 
Per guadagnare e risparmiare l'unico metodo efficace che conosco è lavorare (che sia da dipendente o con partita iva con la propria attività, da dipendente si hanno meno pensieri, con la propria attività si può scegliere cosa fare e come farlo). Pay2click e simili che ho provato quand'ero ragazzino sono delle idiozie, vendere la propria roba usata al massimo funziona una tantum non è qualcosa su cui si può davvero guadagnare abbastanza, spessissimo anzi le cose usate valgono così poco che non vale neanche la pena venderle, meglio tenerle che svenderle (questo è il mio parere). Le azioni così come gli altri investimenti in borsa sono una scommessa (anche se non proprio gioco d'azzardo) e come tale il rischio può anche non ripagare, inoltre necessitano di grossi investimenti (quindi bisogna avere soldi da investire e bisogna essere disposti a perderli).
Per guadagnare di più quindi l'unico modo che conosco è far carriera (più che nella propria azienda facendo colloqui per cambiare lavoro, nel mio campo, sviluppo software, basta iscriversi su linkedin e accettare qualsiasi recruiter come contatto per ritrovarsi nel giro di poco sommersi dalle richieste di colloquio da parte di aziende che cercano... molto meglio che candidarsi e sperare che cerchino e che siano interessati al tuo profilo... se ti contattano lo sanno già).

Per risparmiare al contrario conosco diversi metodi:
- Fare a meno dell'auto se non strettamente indispensabile (a Torino e dintorni ad esempio non serve ma la stragrande maggioranza ce l'ha comunque). Facendo a meno dell'auto si risparmia di assicurazione, bollo, benzina (o comunque combustibile), il prezzo iniziale per l'acquisto e sulla manutenzione. I costi da sostenere sono molto più bassi, mezzi pubblici (non sempre conviene l'abbonamento se non si usano tutti i giorni, valutare carnet) o alternativi (esempio l'acquisto di una bici o di un monopattino che può anche essere elettrico), eventuale uso saltuario di car sharing/affitto auto (anche rinunciando all'acquisto non si rinuncia al 100% all'auto se serve davvero), spese di spedizione per la spesa a domicilio (se si fa scorta non c'è necessità di prenderla settimanalmente, i freschi si trovano anche a 4 passi da casa).
- Acquistare il prima possibile la casa possibilmente senza mutuo o con un mutuo il più basso possibile (stando il più possibile a casa dei propri genitori e risparmiando la stragrande maggioranza dello stipendio... e qui entra anche in gioco l'idea di non comprare l'auto, io l'ho venduta due anni dopo averla presa per un capriccio e ci ho comunque perso qualcosa).
Questo significa 3 cose:
1. Non ci si deve più preoccupare dell'affitto per gli anni a venire. Anche ci fosse un mutuo, quando si finisce di pagarlo, la casa è comunque una proprietà di valore (non necessariamente più alto ma sicuramente non vale zero).
2. Se non si chiede un mutuo elevato le probabilità che lo accettino sono più elevate e si è liberi prima, se non lo si richiede proprio si risparmiano anche un sacco di soldi per le tasse sull'attivazione del mutuo e sugli interessi.
3. È l'unica cosa assolutamente irrinunciabile insieme a cibo e bollette. Avere una casa rende più semplici situazioni impreviste, finché si ha casa di proprietà difficilmente si finisce per strada anche le cose andassero male, è una sorta di assicurazione.
- Fare la spesa quando ci sono gli sconti facendo scorta. Sembra una banalità ma quante volte lo si fa sul serio?
- Scriversi tutte le spese fatte e prevedere un budget sempre più preciso per il mese/l'anno in corso. È il modo migliore per capire dove e se si può tagliare per risparmiare. Ovviamente se serve.
- Investire non significa solo mettere da parte, significa anche migliorare la propria vita o fare investimenti che consentano un risparmio sulla bolletta (è il motivo per cui ho speso di più per avere una casa nuova di zecca che mi darà un risparmio energetico sul lungo periodo).
- Per le cose semplici meglio il fai da te. Quando si mangia a casa meglio cucinare che prendere d'asporto, la pasta fresca fatta in casa costa molto meno di quella già fatta come pure il pane.
- Tenere d'occhio la garanzia dei propri oggetti, spesso basta farla valere per risparmiare parecchi soldi. Solo se scaduta non si può fare nulla (e spesso la riparazione costa tanto). Ricordare poi che la garanzia vale anche per i lavori fatti fare da professionisti (esempio l'idraulico) pagati con regolare fattura (anche per questo mai pagare nulla in nero).
- Ferie brevi e vicine. Viaggiare costa, anche se si hanno 3 settimane di ferie dal lavoro nulla impone di passarle tutte fuori casa, anche fare un po' di ferie a casa può essere rilassante, poi nella mia città c'è pure un parco, c'è chi ha il mare ognuno ha qualcosa che può fare senza andarsene all'altro capo del mondo spendendo un patrimonio.

Per finire ricordarsi sempre che il risparmio è un mezzo per vivere tranquilli e godersi la vita senza pensieri, non è mai il fine.

Questa è la mia esperienza, di quel che ho scritto ho già:
- Trovato un lavoro più remunerativo della media dei miei coetanei/colleghi cambiando più volte lavoro
- Rinunciato all'auto completamente (non mi piaceva neanche guidare, tutto sommato sono felice di averci rinunciato).
- Rinunciato alla comodità dell'abbonamento mezzi pubblici, li uso più che altro quando piove, per il resto ho il mio fidato monopattino.
- Mai amato ferie lunghe, non è neanche stata una rinuncia per me. Anzi ad oggi se sto più di 4 giorni in vacanza mi vien voglia di tornare.
- Risparmiato di mio 95'000€ di cui 72'000€ circa lavorando, 23'000 li avevo già messi da parte con le varie paghette/compleanni/natali ancor prima di iniziare a lavorare (sono sempre stato un gran risparmiatore). Gli altri 50'000€ circa li ho avuti dai miei genitori come aiuto per l'acquisto di una casa, i miei non sono ricchi è stato frutto di anni di risparmi anche per loro.
- Comprato casa senza mutuo a 29 anni, nuovo di zecca (verrà ultimata la costruzione a marzo 2022) bilocale di 61 mq a 138'000€ in una zona davvero ottima (tanto che è già salito di prezzo anche se al momento non è che sia così interessato a quest'aspetto).

Devo ancora fare bene budgeting anche se ho già in parte iniziato grazie ai miei genitori.

Insomma questa penso che sia un'esperienza realistica. Certo avrei potuto essere più sfortunato e non avere l'aiuto dei miei genitori, ma un mutuo di 50k (quindi meno del 50% del valore della casa) è molto più accessibile di uno da 100k, si finisce di pagarlo prima e costa meno.
C'è anche da dire che avrei potuto prendere semplicemente una casa più vecchia, in una zona meno ambita, lavorare per 2-3 anni in più ecc... Tutto dipende da cosa si vuole ottenere.

Nota bene: non ho fatto alcuna rinuncia realmente dolorosa. Mangio sempre da dio, per casa mia non ho rinunciato ad alcuna caratteristica che volevo, viaggio sempre comodo (per quanto per ferie brevi e vicine) in hotel a 4-5 stelle o comunque bei posti, continuo ad acquistare periodicamente smartphone e pc di ultima gamma come piacciono a me (il lusso che mi concedo di più infatti la 13esima non la conto mai nel budget proprio perché la do già per spesa in pc o smartphone o accessori/giochi/ebook ecc...). Ciò a cui ho rinunciato sono solo le cose che comunque non mi sembravano molto importanti (l'auto è l'esempio più importante).

Penso che con un minimo di autoanalisi chiunque possa escludere o fortemente limitare ciò che sembra superfluo e che spesso neanche ci piace fare (a me ad esempio neanche piace guidare, ho avuto però la macchina un paio d'anni perché avevo appena preso la patente e sembrava una necessità, ovviamente non lo era e quando l'ho tagliata fuori mi sono reso conto che era stata una scelta perfetta per me). Concludo dicendo che non ho mai fumato, mai bevuto e mai mi sono drogato... anche senza far la morale son cose che costano e son la prima cosa che taglierei se avessi questi vizi
 
Ultima modifica:
Gli altri 50'000€ circa li ho avuti dai miei genitori come aiuto per l'acquisto di una casa
Beata gioventù... avessi avuto io solo un euro per casa o attività imprenditoriale che invece ho dovuto concretizzare contando solo e soltanto su me stesso.
 
Avere una casa rende più semplici situazioni impreviste, finché si ha casa di proprietà difficilmente si finisce per strada anche le cose andassero male, è una sorta di assicurazione.
Però avere una casa di proprietà comporta delle spese condominiali fisse (amministratore, pulizie, ascensore, eventuali manuntenzioni straordinarie, ecc) e se uno si trova nella situazione di non riuscire più a pagare allora prima o poi verrà comunque sfrattato e finisce per strada... o sbaglio?
 
Beata gioventù... avessi avuto io solo un euro per casa o attività imprenditoriale che invece ho dovuto concretizzare contando solo e soltanto su me stesso.

C'è anche chi è più fortunato di me e può già contare su una casa o è ricco di famiglia (e questo vale anche per la generazione dei miei genitori che immagino sia anche la "tua epoca"), faccio inoltre notare che all'epoca le case costavano decisamente meno (i miei genitori hanno pagato loro casa 80 milioni dell'epoca ed è un quadrilocale) e si riusciva ad iniziare prima a lavorare. I miei genitori poi erano una coppia quando hanno acquistato casa quindi potevano contare su entrambi gli stipendi e pure loro un piccolo aiuto (10 milioni dell'epoca) lo hanno avuto dai miei nonni da parte di mio padre (da parte di mia madre la camera da letto).
Io sono certamente stato fortunato ad avere quest'aiuto (non l'ho negato, anzi l'ho scritto chiaro) ma quel che vorrei farti notare è anche quanto ho risparmiato io stesso (95'000€) sono quasi il doppio di quanto ricevuto. Se anche non avessi ricevuto nulla più che un tetto sopra la testa avrei risparmiato altri 50k nel giro di 2-3 anni con le mie sole forze, anche avessi dovuto fare da solo dovendo prendere casa immediatamente un mutuo di 50k è ben più accessibile di un mutuo classico all'80%.
Aggiungo come detto lavorando in due è ancora più semplice mettere da parte i soldi per una sola abitazione. Io ho fatto tutto da single, una coppia può farcela in molto meno tempo o può prendersi una casa più grande nello stesso tempo. Può inoltre contare sulla possibilità di un aiuto da entrambe le famiglie.

Quel che è necessario fare è cogliere il meglio dalla propria situazione.

Però avere una casa di proprietà comporta delle spese condominiali fisse (amministratore, pulizie, ascensore, eventuali manuntenzioni straordinarie, ecc) e se uno si trova nella situazione di non riuscire più a pagare allora prima o poi verrà comunque sfrattato e finisce per strada... o sbaglio?

Le spese fisse di una casa di proprietà sono molto più basse dell'affitto (e le spese fisse ci sono anche lì, anche se non tutte quelle che paga il proprietario che comunque si rifà sull'affittuario), inoltre una casa di proprietà costituisce un patrimonio il che significa che prima di finire in mezzo ad una strada si può venderla e andare in affitto per parecchi anni.
Non nego che si possa finire in mezzo ad una strada anche con casa di proprietà ma è molto più difficile in particolare se si ha già finito di pagare casa (quindi eventuale mutuo estinto) e se l'eventuale periodo di difficoltà non si prolunga troppo a lungo.
Conta che tra naspi, reddito di cittadinanza, assistente sociale, associazioni varie le possibilità di chiedere aiuto per vari periodi (per chi non è troppo orgoglioso) ci sono per cercare di evitare il peggio.

Al contrario stare in affitto significa dover consumare il proprio capitale fin dall'inizio senza mai ritrovarsi con nulla di proprietà. I primi anni ovviamente è in vantaggio chi è in affitto visto può conservare quei soldi per pagare l'affitto ma più passano gli anni più chi ha acquistato risparmia. Sul lungo periodo significa risparmiare tanti soldi e in 15-20 anni si ha casa + risparmio sull'affitto mentre chi ha una casa in affitto ha azzerato il vantaggio iniziale e non ha una casa su cui poter contare.

Ci sono anche altre ragioni per cui non escluderei una casa: la libertà di poterla arredare e modificare senza troppi vincoli, la possibilità di poter restare in quella casa anche tutta la vita senza doversi trasferire sulla base degli interessi del proprietario, la possibilità di poter fare interventi senza avvertire nessuno ecc...

Non dico che convenga sempre in maniera assoluta per tutti (ad esempio se sai di doverti/volerti muovere un po' ovunque andare in affitto è meglio) ma di base lo ritengo un buon investimento che aiuta a risparmiare.
 
Alcune mie riflessioni sull'argomento:
- se si acquista casa da giovani o ci si preclude la possibilità di un trasferimento per un lavoro più redditizio, o, se ci si trasferisce, ti restano le spese di manutenzione/bollette/tasse sul groppone salvo affittare con i pro/contro che ne conseguono
- se avessi iniziato un piano di accumulo su un prodotto di rischio da giovane avrei fatto l'affare del secolo (oggi ci sono strumenti come etf vwce che non c'erano quand'ero ragazzo)
Go Big, Then Stop – Of Dollars And Data
- per ottenere un lavoro migliore bisogna anche lavorare su se stessi, e la laurea non è il punto di arrivo (e ricordate che oltre alle competenze tecniche ci sono le soft skills)
- non fatevi prendere dal "keep up with the Joneses" quando inizierete a fare carriera
 
Solo un paio di considerazioni su quel che ha scritto rentista.
- comprare casa non significa non poterla vendere. un eventuale trasferimento è possibile anche se vendere casa può non essere semplice e richiede tempo.
- non dare per scontato che la borsa crescerà sempre sul lungo periodo (in particolare quando i soldi servono, perché non sempre si può aspettare che sia conveniente), non dare per scontato che i prodotti a capitale non garantito siano un affare. si può investire in borsa e anche guadagnarci ma bisogna essere consapevoli di quel che si fa altrimenti il rischio è consumare soldi in commissioni e perdere denaro. Investire in dollari non è sempre una buona opzione visto che ci si espone anche al rischio di cambio. Accontentandosi un po' con i conti deposito e mettendo da parte soldi fin dall'inizio per un periodo più lungo si può raggiungere il risultato di aver risparmiato abbastanza senza rischiare in borsa.

sugli altri due punti sono perfettamente d'accordo. Invito anzi a non considerare la laurea neanche un punto di partenza vero e proprio, a seconda della professione può contare molto di più l'esperienza sul campo che la laurea stessa. Di certo l'iniziativa nel cercare lavoro conta molto di più.
 
Ne conto a decine di ex-colleghi che hanno acquistato casa immediatamente dopo aver trovato lavoro e dopo uno/due anni si sono trasferiti per scelta o per necessità.
Ogni volta che li sento bestemmiano in turco per i soldi persi nell'investimento immobiliare troppo prematuramente perseguito.
 
che comunque non è quel che proponevo visto che consigliavo di risparmiare per qualche anno prima di acquistare casa (comprare casa subito dopo aver trovato lavoro significa farsi carico di un grosso mutuo a meno di non avere le spalle in gran parte coperte).
Nel caso non fosse chiaro comunque nei primi anni di lavoro non conviene comprare casa perché c'è un periodo in cui si cambia spesso lavoro e c'è la possibilità di doversi/volersi trasferire. Può sempre capitare anche dopo ma in genere dopo i primi anni si arriva ad un periodo di stabilità che permette di pensare anche all'acquisto di una casa e nel frattempo si accumula anche qualche risparmio. Nei primi anni bisogna però evitare di sprecar soldi se si vuole pensare all'acquisto di una casa.
Detto questo il "pericolo" di doversi/volersi trasferire c'è sempre, comprare una casa rimane una scelta e come tutte le scelte porta dei rischi. O li si corre oppure si spende di più per l'affitto e si resta liberi tutta la vita. ad ognuno il suo.
tra i miei colleghi/ex-colleghi ed amici al contrario sono molti ad essersi pentiti di essere stati in affitto per troppi anni buttando via parecchi soldi oppure di aver sprecato i primi anni di stipendi in cose non necessarie tipo auto molto care e simili il che li ha poi portati a doversi accollare un mutuo ventennale/trentennale.
 
Dipende cosa si intende per "guadagnare".

Se si intende entrate passive, che proprio passive non sono, allora ci sono le solite: affitto, attività saltuarie, società ecc.

Se si vogliono dei lavori per "arrotondare" beh qui si può andare dai più tradizionali "lavoretti": conosco chi come secondo lavoro addestra i cani, chi fa lo steward, chi il personal trainer in palestra un altro che fa ripetizioni di metematica ecc; poi ci sono quelle un po' più "moderne" ossia le varie fonti di guadagno online che io personalmente non ho mai provato, ma vado a memoria di quelle che ho sentito: dai più sofisticati affiliate marketing, droppshipping, self publishing a quelle più light come il matched Betting., il P2p lending o le cripto. Se qualcuno le ha provate sarebbe interessante avere un parere.

Io personalmente ho notato che ci sono vari metodi per creare dei piccoli salvadanai:

- cashback online ci sono vari siti come Beruby, Bestshopping o Buyon dove si possono creare veri e propri piccoli salvadanai
- alcuni programmi fedeltà, io conosco Payback (sfruttando i coupon sul app ho convertito i punti in miglia Alitalia e mi sono finanziato il volo a/r in Germania);
- vari bonus con carte e conti correnti che ho visto piacciono molto qui sul forum;
- i programmi "invita un amico" (io con il mio operatore VeryMobile ho avuto 3 mesi di abbonamento gratis grazie alle persone invitate)
- ogni tanto anche lo Stato è accomodante e devo dire che quest anno tra cashback di Stato e bonus vacanze è andata bene

Queste sono quelle di cui io ho esperienza, ovvio nessuno ci diventa ricco però possono essere utili.

Poi non so..... In teoria oggi si fanno i soldi con le figurine di Pokemon e "non c è Coviddi"....
 
tra i miei colleghi/ex-colleghi ed amici al contrario sono molti ad essersi pentiti di essere stati in affitto per troppi anni buttando via parecchi soldi oppure di aver sprecato i primi anni di stipendi in cose non necessarie tipo auto molto care e simili il che li ha poi portati a doversi accollare un mutuo ventennale/trentennale.

L'affitto offre un duplice vantaggio di flessibilità: puoi cambiare posizione e puoi modificare il livello di spesa. Ad esempio a 20 anni magari ti basta un monolocale, a trent'anni una casa con una camera per vivere in coppia, a quarant'anni la casa "definitiva" per mettere su famiglia. Per cui all'inizio dovresti spendere meno di affitto rispetto ad avere un mutuo.
 
sicuro sia un consiglio???
Qual'è il problema? Anch'io avrei voluto avere la mia indipendenza il prima possibile ma con i genitori si vive da quando si è bambini fino a che non si va a casa propria (di norma) quindi in generale aspettare qualche anno in più per mettersi qualcosa da parte lo ritengo un buon consiglio.
Se anche i propri genitori vogliono che ti fai la tua vita se gli dici che stai mettendo soldi da parte e te ne andrai entro tot tempo penso sia ragionevole pensare che siano d'accordo.
Non vedo perché non possa essere un consiglio valido, a meno di non avercela a morte con i propri genitori (o il contrario) casi limite comunque.
Alla fin fine ad oggi la scuola quando va bene la si finisce verso i 23/24 anni e prima di trovare lavoro un minimo stabile passano almeno un paio d'anni... non ci vedo quindi nulla di strano se prima dei 28-30 anni (fino al caso limite dei 35 anni) non si può aspirare all'indipendenza.
Un tempo forse si riusciva ad essere indipendenti prima, si iniziava a lavorare prima, si arrivava prima ad una sorta di stabilità... ad oggi la vedo più dura.
Se in ogni caso si deve aspettare più tempo per sistemarsi tanto vale mettersi qualche soldo in più da parte, sfruttando il tetto della casa di famiglia per portarsi avanti sul futuro mutuo o per poterne pure fare a meno.

L'affitto offre un duplice vantaggio di flessibilità: puoi cambiare posizione e puoi modificare il livello di spesa. Ad esempio a 20 anni magari ti basta un monolocale, a trent'anni una casa con una camera per vivere in coppia, a quarant'anni la casa "definitiva" per mettere su famiglia. Per cui all'inizio dovresti spendere meno di affitto rispetto ad avere un mutuo.

personalmente parlando non vivrei mai in un monolocale neanche da single e penso al contrario che un bilocale sia sufficiente anche per una coppia senza figli, mentre un trilocale dovrebbe essere abbastanza per 1-2 figli. Come già detto se la situazione cambia la casa si può sempre vendere per comprare qualcosa di più adatto alla propria situazione, possibilmente evitando di farlo nel giro di un anno o due anche se esistono ovviamente le eccezioni.
Poi il prezzo dell'affitto di un monolocale non è poi così basso rispetto a quello per un classico bilocale perché comunque le tasse sulla casa il proprietario le deve recuperare.
Lo so per esperienza visto che un paio di anni fa avevo cercato casa in affitto e ci avevo rinunciato perché, alla fine della fiera, mi costava sui 600-700€, 500€ se mi accontentavo di una casa in affitto senza regolare contratto... dovevo se no accontentarmi di convivere. Un mio collega che l'ha fatto fino ad aprile di quest'anno spendeva comunque 450€ al mese per una stanza, e la casa era orrenda.
Certo se ti fai un mutuo trentennale il discorso che fai tu è valido, ma se il mutuo è piccolo e in una decina d'anni al massimo te lo togli (mal che vada) non c'è alcuna necessità di prendere la casa della vita, ne basta una che vada bene per i prossimi 10 anni, se uno è ancora single non penso si debba preoccupare di avere la casa perfetta per 1-2 figli grandi nei prossimi 10 anni, negli altri casi uno valuta la propria situazione insieme al/alla partner.
 
sicuro sia un consiglio???
Certo che lo è.

O meglio, dipende anche sopratutto dalla situazione in cui ti trovi.


Se tu sei fidanzato o perlomeno hai la possibilità di portarti regolarmente delle ragazze a casa con cui fare sesso gratis, allora in quel caso conviene che te ne vai a vivere da solo il prima possibile. E' vero che vivendo da solo spenderesti di più, però otterresti anche grandissimi vantaggi.


Al contrario se tu sei incel (come nel mio caso e nel caso di tantissimi uomini di oggi), allora conviene seriamente continuare a vivere con i tuoi genitori. Se tu sei incel e vai a vivere da solo, spenderesti di più senza però ottenere assolutamente nessun vantaggio dalla cosa. Anzi, se un incel va a vivere da solo, va a finire che siccome poi deve pagarsi l'affitto/mutuo/bollette/cibo tutto di tasca sua, poi non gli rimangono nemmeno i soldi per andare con le prostitute a pagamento. Quindi non farebbe altro che peggiorare di molto la sua vita. Invece un incel che vive con i genitori non ha praticamente nessuna spesa e quindi riesce allo stesso tempo sia accumulare molti soldi e sia togliersi parecchi sfizi (cosa che se vivesse da solo non potrebbe fare).
 
Certo che lo è.

O meglio, dipende anche sopratutto dalla situazione in cui ti trovi.


Se tu sei fidanzato o perlomeno hai la possibilità di portarti regolarmente delle ragazze a casa con cui fare sesso gratis, allora in quel caso conviene che te ne vai a vivere da solo il prima possibile. E' vero che vivendo da solo spenderesti di più, però otterresti anche grandissimi vantaggi.


Al contrario se tu sei incel (come nel mio caso e nel caso di tantissimi uomini di oggi), allora conviene seriamente continuare a vivere con i tuoi genitori. Se tu sei incel e vai a vivere da solo, spenderesti di più senza però ottenere assolutamente nessun vantaggio dalla cosa. Anzi, se un incel va a vivere da solo, va a finire che siccome poi deve pagarsi l'affitto/mutuo/bollette/cibo tutto di tasca sua, poi non gli rimangono nemmeno i soldi per andare con le prostitute a pagamento. Quindi non farebbe altro che peggiorare di molto la sua vita. Invece un incel che vive con i genitori non ha praticamente nessuna spesa e quindi riesce allo stesso tempo sia accumulare molti soldi e sia togliersi parecchi sfizi (cosa che se vivesse da solo non potrebbe fare).

pero' se l'incel ha la sua casa puo' portare le escort li invece che farlo in macchina: potresti obbiettare che allora potrebbe di volta in volta andare in hotel oppure avere un furgoncino camperabile per operare con maggior comodita', pero' non e' proprio la stessa cosa :D
 
pero' se l'incel ha la sua casa puo' portare le escort li invece che farlo in macchina: potresti obbiettare che allora potrebbe di volta in volta andare in hotel oppure avere un furgoncino camperabile per operare con maggior comodita', pero' non e' proprio la stessa cosa :D
No, in genere le escort ospitano a casa loro, quindi sei tu che devi andare da loro. Perciò che tu abbia una casa tua o che viva con i genitori la cosa è assolutamente indifferente.

Poi ci sono escort che in cambio di una sovrapprezzo sono disponibili a venire loro a casa tua, però appunto la cosa costa di più e pure se tu vivi da solo la cosa non converrebbe assolutamente.
 
vabbe vedo che la situazione è degenerata.
personalmente parlando non ci vedo nulla di male nell'essere single per scelta nel 2021 e non mi sognerei mai di spender soldi in prostitute/escort né penso che stare o meno a casa dei propri genitori sia una scelta fatta solo per scopare (detto papale papale).
 
Gli ultimi post indicano non un modo per guadagnare ,argomento della discussione,ma piuttosto un metodo su come risparmiare e quindi più in Topic con questa discussione Metodologie per risparmiare, stile di vita, consigli e suggerimenti! Cap. II ; cercando invece una risposta al quesito posto dal opener direi che il metodo più veloce per aumentare il proprio reddito sia quello utilizzato da sempre ,o almeno fatto nella mia famiglia e in molte famiglie che conosco ,ovvero fare un secondo lavoro (generalmente part-time)
 
personalmente parlando non ci vedo nulla di male nell'essere single per scelta nel 2021 e non mi sognerei mai di spender soldi in prostitute/escort né penso che stare o meno a casa dei propri genitori sia una scelta fatta solo per scopare (detto papale papale).
Guarda che tu non hai capito, incel significa single NON per scelta.


Nel mio caso comunque sì, il fatto di non avere una fidanzata (o comunque ragazze che me la diano gratis) ha giocato un ruolo primario nel decidere di continuare a vivere a casa dei miei genitori.
 
Ultima modifica:
dai più sofisticati affiliate marketing, droppshipping, self publishing a quelle più light come il matched Betting., il P2p lending o le cripto. Se qualcuno le ha provate sarebbe interessante avere un parere.

Esseme. Io campo praticamente con il matched betting nella città dove studio, oltre ovviamente a pagarmici gli studi. Ho anche esperienza in p2p lending ma con piccoli capitali, è tutto nel MB. Ultimamente sto facendo anche trading sportivo, ma per il momento non c'ho guadagnato nulla, devo ancora imparare bene.
Oltre questo, faccio anche crowd-testing su AppQuality e Crowdville, ma sto anche cercando altre piattaforme simili.
Solitamente non scendo sotto i 15-20 euro netti all'ora, il problema che riesco a tirar su sui 5/600 al mese (praticamente tutto MB), quindi si, ci pago affitto, bollette, cibo, treno, e università ma non riesco a risparmiare facilmente. Fortuna che lo stato mi ha dato una mano con le borse di studio ed ora con il rimborso dell'affitto.

Per il resto, son sempre alla ricerca di nuove opportunità, per un periodo mi misi a comprare iphone rotti, ripararli e rivenderli, ma è andata parecchio male, mi costava più di quando ci facessi nel venderli, oltre ai possibili problemi non preventivati.
Ora ho intenzione di girarmi i mercatini dell'usato alla ricerca di qualcosa di interessante ad un buon prezzo da rivendere online, tipo ebay...ma non so quanto sia profittevole, ancora devo iniziare. Ah...per ultimo, vendo gli appunti che ho fatto riguardo i vari esami dell'università su docsity, appuntibay e skuola.net, ma al momento c'ho fatto veramente poco.
Ho fatto pure richiesta per deliveroo ma non mi hanno ancora accettato :D
 
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