Nel 2021 ancora bonifici che si perdono o impiegano più di 1gg...

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

-RiccoDentro-

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Come da titolo.
Ho disposto pochi giorni fa da Widiba un bonifico ricorrente ogni 11 del mese verso Illimity.
Addebito sul conto di partenza avvenuto correttamente ieri lunedi 12/07, ma su Illimity oggi 13/07 non è arrivato nulla.
Sono senza parole...nel 2021.

Domattina mi dovrò attaccare al telefono per parlare con entrambe le banche, per fare apparire dal nulla quei soldi, se ci si riesce. Ovviamente non ci sarà alcun colpevole né, tanto meno, alcuna motivazione tecnica che spieghi l'accaduto.
E se avessi avuto necessità urgente di quei soldi oggi sul conto di destinazione?
 
Successo anche a me con Widiba.
Alle mie lamentele, dopo anche un’attesa infinita al telefono, non sono riusciti a trovare una spiegazione ma hanno effettuato un bonifico istantaneo verso la banca di destinazione.
E se non mi fossi fatto sentire? 😕
 
Un ritardo di 1 giorno è una cosa che può capitare e non bisogna farne un dramma...
 
Un ritardo di 1 giorno è una cosa che può capitare e non bisogna farne un dramma...

Non sono d'accordo: non deve capitare e, nel caso questo causi un problema, si ha anche tutto il diritto di farne un "dramma". È come il ritardo di treni o altri mezzi pubblici: dieci o venti minuti di ritardo non sono un dramma finché non si perde una coincidenza :)
 
Arrivata la somma pochi minuti fa sul conto di destinazione, prima che contattassi le banche coinvolte.
 
Successo anche a me con Widiba.
Alle mie lamentele, dopo anche un’attesa infinita al telefono, non sono riusciti a trovare una spiegazione ma hanno effettuato un bonifico istantaneo verso la banca di destinazione.
E se non mi fossi fatto sentire? 😕

Con Widiba era anche nel tuo caso un bonifico ricorrente, oppure uno ordinario?
 
successo da esagon a fineco: ognuna ha dato la colpa all'altra, per fortuna non mi hanno causato danno di scoperto con la carta di credito.

personalmente essendo esagon gestita dalla stessa banda di santander, aigis, ecc, che notoriamente sono inaffidabili, propendo per dare la colpa ad esagon
 
Alla fine mi sento di dire che la colpa è di Widiba che, invece di eseguire il bonifico ricorrente il 12/07 come da ordine, lo ha fatto il 13/07 (data valuta) ma prelevato la somma il 12/07 (data contabile).
Davvero poca serietà.
 
Un ritardo di 1 giorno è una cosa che può capitare e non bisogna farne un dramma...

Prova a non avere il conto capiente il giorno dell'addebito della carta di credito ma metti i fondi il giorno successivo.
Poi mi racconti cosa succede...;)
 
Prova a non avere il conto capiente il giorno dell'addebito della carta di credito ma metti i fondi il giorno successivo.
Poi mi racconti cosa succede...;)

Hai torto, tu e credo che in caso di causa civile perderesti pure.

in quanto non hai utilizzato la diligenza del buon padre di famiglia, che fa pensare al fatto che se hai un addebito nel tuo caso un rio di cdd, NON DEVI RIDURTI ALL'ULTIMO GG A FAR AVERE LA VALUTA DISPONIBILE SUL CONTO DI ADDEBITO ma qualche giorno prima.
 
Hai torto, tu e credo che in caso di causa civile perderesti pure.

in quanto non hai utilizzato la diligenza del buon padre di famiglia, che fa pensare al fatto che se hai un addebito nel tuo caso un rio di cdd, NON DEVI RIDURTI ALL'ULTIMO GG A FAR AVERE LA VALUTA DISPONIBILE SUL CONTO DI ADDEBITO ma qualche giorno prima.

Credo l'altro utente volesse solamente evidenziare la disparità del sostenere che non è un problema ricevere una somma da una banca entro i tempi convenuti (e regolati da un contratto, vorrei sottolineare), mentre chiaramente l'inverso non vale (la banca i soldi li esige alla data concordata). Dal momento che è un rapporto tra due privati, reciprocità vuole che ciò che la banca può esigere da me, io posso e devo esigerlo dalla banca.

Detto questo, non mi risulta che il codice civile prescriva l'essere un "buon padre di famiglia" (concetto, per altro, piuttosto aleatorio): nel caso che riporti, la colpa sarebbe comunque della banca che non ha rispettato il contratto e non ti ha permesso di pagare in tempo l'SDD. Il che si può risolvere pacificamente addebitando eventuali more alla banca responsabile del disguido, senza neppure andare in un tribunale - che è la soluzione più conveniente per loro, dal momento che un ricorso all'ABF costa solamente 20 euro di anticipo, rimborsati nel caso di vittoria. Non è necessario neanche scomodare un avvocato.
 
La banca deve rispettare le disposizioni del cliente e il cliente ,considerato questo punto, si regola di conseguenza quindi può legittimamente aspettare l’ultimo giorno per fare il bonifico ; purtroppo l’errore da parte della banca ci può stare ,anche se non dovrebbe accadere ,e quindi ,a seconda delle conseguenze,il cliente può decidere se fare reclamo o addirittura passare alle vie legali se incorresse in perdite finanziarie ,anche se si deve sottolineare che i contratti bancari includono delle clausole che sollevano la banca da rischi legati a problemi informatici o trasmissione di ordini(non è detto che sia questo caso)
 
Hai torto, tu e credo che in caso di causa civile perderesti pure.

in quanto non hai utilizzato la diligenza del buon padre di famiglia, che fa pensare al fatto che se hai un addebito nel tuo caso un rio di cdd, NON DEVI RIDURTI ALL'ULTIMO GG A FAR AVERE LA VALUTA DISPONIBILE SUL CONTO DI ADDEBITO ma qualche giorno prima.
Per prima cosa ti invito a non urlare, qui ci sentiamo benissimo, e ad evitare di tirare in ballo il concetto della diligenza del buon padre di famiglia poichè non c'entra assolutamente nulla.

Secondo, non hai capito il senso del mio intervento che invece ha ben colto Ned92

Credo l'altro utente volesse solamente evidenziare la disparità del sostenere che non è un problema ricevere una somma da una banca entro i tempi convenuti (e regolati da un contratto, vorrei sottolineare), mentre chiaramente l'inverso non vale (la banca i soldi li esige alla data concordata). Dal momento che è un rapporto tra due privati, reciprocità vuole che ciò che la banca può esigere da me, io posso e devo esigerlo dalla banca.

Detto questo, non mi risulta che il codice civile prescriva l'essere un "buon padre di famiglia" (concetto, per altro, piuttosto aleatorio): nel caso che riporti, la colpa sarebbe comunque della banca che non ha rispettato il contratto e non ti ha permesso di pagare in tempo l'SDD. Il che si può risolvere pacificamente addebitando eventuali more alla banca responsabile del disguido, senza neppure andare in un tribunale - che è la soluzione più conveniente per loro, dal momento che un ricorso all'ABF costa solamente 20 euro di anticipo, rimborsati nel caso di vittoria. Non è necessario neanche scomodare un avvocato.
 
Pure io ho avuto parecchi disguidi coi bonifici con vari istituti:
- Sella: 3 giorni di ritardo;
- FCA: 2 giorni di ritardo;
- Santander: 4 giorni di ritardo;
- Esagon: 8 giorni di ritardo.

La palma d'oro della cafonaggine ed inefficienza è stata vinta da una povera incapace e frustrata direttrice paleonuragica che cinguetta di essere sempre a disposizione di tutti (magari per regalare stupide agende, certo non per risolvere i problemi della baracca che dirige malissimo e per motivi alquanto misteriosi). Mi fermo qui e non dirò altro perchè sarebbero solo insulti.

Il problema vero per me è quindi la cafonaggine di questi arroganti cialtroni bancari che non fanno nulla per rimediare, non rispondono, accreditano le cifre in ritardo, si "dimenticano" pure di riportarle con valuta corretta nel caso di conti deposito retribuiti e mai una volta che tentino almeno di minimizzare il disagio.

Chi però si illude che quel clan di parassiti chiamato ABF possa fare giustizia, provi e vedrà in che letamaio di parzialità, pressapochismo ed inefficienza si caccia. Se poi il danno dovesse essere ingente e conclamato, l'ABF è da evitare come la peste, fa perdere tempo prezioso, non fa rispettare i tempi di risposta e le banche fanno quel che vogliono: meglio andare subito da giudici veri.
 
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