Chargeback come difendersi dalle truffe online.

giankko

Webank deve i bolli
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Poichè non vedo molto su questo sistema di tutela per il consumatore per ottenere il rimborso pagato a venditori che non inviano la merce etc .
Vorrei approfondire qui col vostro aiuto e collaborazione in modo da inserire tutto ciò che sappiamo e cioè :
chi consente Chargeback e chi non,
le modalità per ottenerlo ,
le tempistiche da rispettare ,
le normative che lo regolano .
Ad esempio paypal sembra essere attualmente lo strumento più efficace e sicuro ma se i tempi si allungano cosa accade anche con Paypal .
Mentre ai conti correnti sembra non applicabile .
Amazon pay non lo consentirebbe.
 
Amex ti ripara sempre, e anticipa pure i soldi del chargeback fino a fine contenzioso
 
Copio dal sito Visa ma immagino valga anche per MasterCard
Che cos’è il chargeback e come posso verificare se posso usarlo?

Con il termine “chargeback” si intende una procedura a disposizione del titolare di una carta di pagamento per richiederelo restituzione di una somma pagata quando non riceve i beni o i servizi che ha ordinato, anche in caso di fallimento del fornitore o del venditore interessato. La banca che ha emesso la carta di pagamento cerca, per conto del titolare della stessa, di ottenere il rimborso della somma pagata dalla banca del rivenditore.

Il chargeback non è un diritto riconosciuto dalla legge; tuttavia se hai effettuato il pagamento con una carta Visa, potrai verificare con la banca che ha emesso la carta se si tratti di un’opzione contemplata. La banca emittente della tua carta provvederà a inviare una richiesta alla banca del venditore in questione.

Quando e come posso fare richiesta per un chargeback?
Prima di effettuare una richiesta di chargeback, i consigliamo di cercare risolvere la controversia con il venditore. Se non hai successo, servendosi della procedura di chargeback la banca emittente della tua carta può rimborsarti la somma che hai pagato in presenza di alcune circostanze, tra cui le seguenti:

Nel caso in cui tu non riceva i beni o i servizi che hai acquistato, compreso il caso in cui l’azienda che te li ha venduti sia fallita

Se i beni o i servizi dovessero risultare scadenti, contraffatti o difettosi (in questo caso per ricevere un rimborso dovrai restituire i beni)

Se ti viene addebitato un importo errato oppure se ti viene addebitato due volte lo stesso importo per errore

Se ti viene addebitato un pagamento ricorrente dopo che hai revocato un abbonamento
 
Poichè non vedo molto su questo sistema di tutela per il consumatore per ottenere il rimborso pagato a venditori che non inviano la merce etc .
Vorrei approfondire qui col vostro aiuto e collaborazione in modo da inserire tutto ciò che sappiamo e cioè :
chi consente Chargeback e chi non,
le modalità per ottenerlo ,
le tempistiche da rispettare ,
le normative che lo regolano .
Ad esempio paypal sembra essere attualmente lo strumento più efficace e sicuro ma se i tempi si allungano cosa accade anche con Paypal .
Mentre ai conti correnti sembra non applicabile .
Amazon pay non lo consentirebbe.

Normalmente con una fattura e un numero di tracking se c’è un prodotto di mezzo sei a posto, con i servizi basta la fattura. Fonte: esperienza diretta con Vodafone. :(
 
Bel thread.
Personalmente mi difendo acquistando online sempre con la combo Paypal e Amex insieme, quando non li accettano uso sempre una carta di credito visa, mai una prepagata che non concepisco ed è un’usanza prettamente italiana.
 
Bel thread.
Personalmente mi difendo acquistando online sempre con la combo Paypal e Amex insieme, quando non li accettano uso sempre una carta di credito visa, mai una prepagata che non concepisco ed è un’usanza prettamente italiana.

Le carte di credito offrono una protezione aggiuntiva anche senza tutele particolari previste dal contratto (es. carte oro e platino, con garanzie extra sugli acquisti), in quanto con l'addebito posticipato di un mese è possibile ottenere il chargeback prima dell'accredito (invece di pagare e venire rimborsati, si perde solo temporaneamente parte del plafond). Le prepagate invece si comportano esattamente come carte di debito, ed effettivamente non offrono alcuna sicurezza extra per i rimborsi. E PayPal è sicuramente un ottimo sistema di protezione laddove è accettato, anche avendo una carta di debito o una prepagata :)
 
Per informazioni più dettagliate vedi la discussione Carte di credito American Express: info e domande - Cap. XXIII ; le carte Amex ,ad esclusione (se non ricordo male) della Blu ,hanno un canone e il bollo su gli EC mensili di saldo superiore a 77€(e spiccioli) ,ma sono spesso offerte ,in determinati periodi,con canone gratuito a vita o superato un certo importo di spesa annuale ,inoltre ,attraverso il cashback,ovvero una sorta di “rimborso” virtuale in base alle spese fatte,il canone e il bollo può essere ampiamente compensato, il difetto più rilevante è che ,poiché gli esercenti italiani pagano commissione circa doppio rispetto alle carte di VISA/MasterCard,non sempre vengano accettate (anche online collegate a Paypal)
 
Bè collegarle a Paypal avrebbe senso solo per il cashback.
Occorrerebbe provare l'Amex senza canone con cashback e stando sotto i 77 € /mese.
 
Le carte di credito offrono una protezione aggiuntiva anche senza tutele particolari previste dal contratto (es. carte oro e platino, con garanzie extra sugli acquisti), in quanto con l'addebito posticipato di un mese è possibile ottenere il chargeback prima dell'accredito (invece di pagare e venire rimborsati, si perde solo temporaneamente parte del plafond). Le prepagate invece si comportano esattamente come carte di debito, ed effettivamente non offrono alcuna sicurezza extra per i rimborsi. E PayPal è sicuramente un ottimo sistema di protezione laddove è accettato, anche avendo una carta di debito o una prepagata :)

"È la prima volta che sento di una truffa via addebito diretto - si hanno, in ogni caso, 13 mesi per chiedere la restituzione del maltolto, e si può pacificamente sporgere denuncia per i danni subiti, senza neppure mettere un avvocato, dal momento che è un qualcosa di penalmente rilevante.

Chiarito questo, non ti so rispondere a riguardo. È sicuramente possibile revocare il mandato contattando la banca - non sono sicuro che sia possibile farlo direttamente dall'area riservata, non avendo SDD su db Contocarta."
 
"È la prima volta che sento di una truffa via addebito diretto - si hanno, in ogni caso, 13 mesi per chiedere la restituzione del maltolto, e si può pacificamente sporgere denuncia per i danni subiti, senza neppure mettere un avvocato, dal momento che è un qualcosa di penalmente rilevante.

Chiarito questo, non ti so rispondere a riguardo. È sicuramente possibile revocare il mandato contattando la banca - non sono sicuro che sia possibile farlo direttamente dall'area riservata, non avendo SDD su db Contocarta."

ecco ho ripescato il topic per chi vuole leggere la storia

Revoca mandato Sepa (ex rid) e poste italiane

Addebiti diretti...differenza sepa e seDa...mi dite come fare?
 
Questa è la mia esperienza con Paypal e chargeback dal lato del venditore, lo avevo già postato in un'altro 3D ma mi sembra che può essere utile postarlo anche qui

ho venduto un oggetto su Ebay UK acquistato da un'americana, l'oggetto è stato pagato con Paypal e quindi spedito. Dopo alcuni giorni ricevo da paypal questo



la signora/signorina ha chiesto (e ottenuto) il chargeback della somma pagata millantando un doppio pagamento, Paypal me li ha stornati dal mio conto senza se e senza ma rimandando a future "verifiche"

ma cosa vuoi verificare? se nel mio conto c'è solo un pagamento è palese l'errore o le truffa da parte dell'acquirente, tra l'altro l'oggetto è ancora in viaggio e quindi non è stato nemmeno contestato come non conforme
ho provato a telefonare ma l'unica cosa che mi hanno detto (dall'Irlanda) è che saprò qualcosa in 21 giorni

sono veramente curioso della risposta e di rimando della serietà di Paypal, vorrei far notare anche che oltre al danno c'è anche la beffa dei 14GBP per spese di chargeback :o
 
Ah dimenticavo!
naturalmente quanto scritto sopra non è un invito a seguire l'esempio della signora/signorina e farsi il telefono nuovo a spese del venditore :D
 
Ah dimenticavo!
naturalmente quanto scritto sopra non è un invito a seguire l'esempio della signora/signorina e farsi il telefono nuovo a spese del venditore :D

PayPal non mi è mai piaciuto lato venditore, ho sempre spostato i soldi su C/C prima di spedire così se per recuperare le somme mi avessero addebitato qualcosa su carta avrei avuto più spazio di manovra per contestare :D
Però ho venduto solo poca roba usata da privato. Avevo già sentito lamentele verso acquirenti americani che chiedono il chargeback direttamente alla banca (non a PayPal e senza neanche parlare col venditore), PayPal si trova i soldi stornati e addebita un extra di 15€ al venditore. Credo tu possa fare ben poco purtroppo a meno che il corriere non ti consenta di richiamare la spedizione :(

Ho letto addirittura di negozi fisici che si trovano acquisti fatti da turisti americani contestati e stornati..
 
Se con Paypal le cose stanno così seguirei i seguenti passi per cautelarmi :
- usare il conto corrente collegato con una primaria banca efficiente che abbia ufficio legale e reclami efficiente e risolutivo mi sentirei di consigliare ing per il momento.
- usare il conto collegato lasciandolo a saldo zero in modo da poter contestare più efficacemente tramite la banca gli addebiti non riconosciuti.
- investire del problema ufficialmente Paypal tramite reclamo segnalazioni contestazioni alla Banca d'Italia .
- farsi assistere da associazioni di consumatori se privati e di categoria se venditori.
 
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