Conto cointestato in Italia di cui un intestatario è iscritto aire e residente estero

Monte_Cristo

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E' regolare come cosa o bisogna optare per un conto per stranieri?

Ci sono problematiche legali o burocratiche all'apertura?
 
Io all'aire mi sono iscritto almeno 3 volte nella mia vita.

Non ho mai comunicato la cosa alla banca Italiana perche' sapevo che mi avrebbe complicato la vita.

Purtroppo ultimo giro una furba che lavora in banca quando parlando ha capito che vivevo all'estero mi ha subito obbligato a trasformare il mio conto come residente estero.

E' stata una rottura di maroni a livello di documenti e firme. Ma le funzionalita' del conto sono rimaste immutate.

Cmq il consiglio e non dire nulla alla banca, sopratutto se non ti chiede.
 
Io all'aire mi sono iscritto almeno 3 volte nella mia vita.

Non ho mai comunicato la cosa alla banca Italiana perche' sapevo che mi avrebbe complicato la vita.

Purtroppo ultimo giro una furba che lavora in banca quando parlando ha capito che vivevo all'estero mi ha subito obbligato a trasformare il mio conto come residente estero.

E' stata una rottura di maroni a livello di documenti e firme. Ma le funzionalita' del conto sono rimaste immutate.

Cmq il consiglio e non dire nulla alla banca, sopratutto se non ti chiede.

Pensa che a me è successo il contrario.

Gli avevo fatto capire che stavo pensando di chiuderlo perché in Italia a breve non avrei avuto più movimenti e li è stata la tizia a dirmi "nono ma lascia tutto cosi che ti frega, te lo tieni può sempre essere utile".

Non so se perchè per politica loro lo facevano fare o solo perchè non voleva che chiudessi il conto.
 
Gli avevo fatto capire che stavo pensando di chiuderlo perché in Italia a breve non
avrei avuto più movimenti e li è stata la tizia a dirmi "nono ma lascia tutto cosi che ti frega, te lo tieni può sempre essere utile"..
Be', non aveva tutti i torti. Può capitare per qualche motivo (per es. pagamento imposta di successione) per cui pur essendo
residenti all'estero si debbano effettuare pagamenti particolari (F24).
 
io ho un conto cointestato con mio fratello che stà in italia. Io abito in swiss e sono regolarmente iscritto all'AIRE. L'apertura è uno sbattimento per il funzionario bancario. Per quello di solito non te lo fanno adducendo millemila scuse
 
Vi ringrazio per le info quindi deduco non ci siano irregolarità legali se si apre un conto normale?
 
Vi ringrazio per le info quindi deduco non ci siano irregolarità legali se si apre un conto normale?

basta dichiarare il falso, checcevo'.. la responsabilità di cio' che firmi è tua, checchè ne dicano o se ne freghino gli sportellisti o i direttori bancari

La verità è - per esperienza personale - che se ti assumi tu il rischio di dichiarare il falso (o di non comunicare che un conto aperto all'epoca magari gratuito da residente in Italia, oggi da residente estero dovresti chiuderlo ed aprirne uno costosissimo), finchè va liscia tutto ok.

Ma se da residente estero vuoi fare le cose per bene:
1) aprire un conto da remoto, senza passare fisicamente in Italia, è pressochè impossibile
2) se lo fai, pagherai decine o centinaia di € all'anno di spese tenuta conto che in Italia sarebbe gratuito, magari solo perchè ti serve di pagare 2/3 F24 all'anno perchè incassi un affitto ereditato o hai un misero terreno agricolo su cui pagare le imposte..

Pertanto lo stato ti costringe praticamente a fare il furbo, a tuo rischio e pericolo.
 
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