Ciao a tutti,
spesso quando si vuole aprire un conto corrente online - quali Webank, Conto Corrente Arancio, CheBanca!, IWBank - la banca in questione richiede l'esecuzione da parte del sottoscrittore di un bonifico proveniente da un suo conto corrente aperto in una filiale fisica o, in alternativa, l'identificazione del sottoscrittore presso una delle filiali della banca di destinazione.
Tuttavia la situazione che spesso si viene a creare è che colui che vuole aprire un conto corrente online non ha a disposizione un conto corrente aperto presso una banca fisica, né si trova nei paraggi di una filiale della banca online. Di conseguenza, il sottoscrittore spesso rinuncia perché pensa di non avere alternative.
In realtà un'alternativa c'è per l'identificazione ed è anche regolamentata dalla legge italiana.
Art. 28 Comma 3 d.lgs 231/2007
Secondo il punto C, basta che i dati identificativi del sottoscrittore siano presenti in atti pubblici. Basta dunque andare nel proprio comune di residenza, dove hanno già i nostri dati, per farsi rilasciare un attestato di identificazione.
Facendo così anche le banche online dovrebbero poter riconoscere l'identificazione del sottoscrittore.
Fonte: ATTESTATO D'IDENTIFICAZIONE: come farlo se non si ha gi un conto in banca e ci viene richiesto da una banca online, il decreto antiriciclaggio e la normativa vigente
spesso quando si vuole aprire un conto corrente online - quali Webank, Conto Corrente Arancio, CheBanca!, IWBank - la banca in questione richiede l'esecuzione da parte del sottoscrittore di un bonifico proveniente da un suo conto corrente aperto in una filiale fisica o, in alternativa, l'identificazione del sottoscrittore presso una delle filiali della banca di destinazione.
Tuttavia la situazione che spesso si viene a creare è che colui che vuole aprire un conto corrente online non ha a disposizione un conto corrente aperto presso una banca fisica, né si trova nei paraggi di una filiale della banca online. Di conseguenza, il sottoscrittore spesso rinuncia perché pensa di non avere alternative.
In realtà un'alternativa c'è per l'identificazione ed è anche regolamentata dalla legge italiana.
Art. 28 Comma 3 d.lgs 231/2007
3. Gli obblighi di identificazione e adeguata verifica della clientela si considerano comunque assolti, anche senza la presenza fisica del cliente, nei seguenti casi:
a) qualora il cliente sia già identificato in relazione a un rapporto in essere, purche' le informazioni esistenti siano aggiornate;
b) per le operazioni effettuate con sistemi di cassa continua o di sportelli automatici, per corrispondenza o attraverso soggetti che svolgono attività di trasporto di valori o mediante carte di pagamento; tali operazioni sono imputate al soggetto titolare del rapporto al quale ineriscono;
c) per i clienti i cui dati identificativi e le altre informazioni da acquisire risultino da atti pubblici, da scritture private autenticate o da certificati qualificati utilizzati per la generazione di una firma digitale associata a documenti informatici ai sensi dell'articolo 24 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82;
d) per i clienti i cui dati identificativi e le altre informazioni da acquisire risultino da dichiarazione della rappresentanza e dell'autorità consolare italiana, così come indicata nell'articolo 6 del decreto legislativo 26 maggio 1997, n. 153."
Secondo il punto C, basta che i dati identificativi del sottoscrittore siano presenti in atti pubblici. Basta dunque andare nel proprio comune di residenza, dove hanno già i nostri dati, per farsi rilasciare un attestato di identificazione.
Facendo così anche le banche online dovrebbero poter riconoscere l'identificazione del sottoscrittore.
Fonte: ATTESTATO D'IDENTIFICAZIONE: come farlo se non si ha gi un conto in banca e ci viene richiesto da una banca online, il decreto antiriciclaggio e la normativa vigente