Come difendersi da una nostra eventuale (ancorchè improbabile) uscita dall'euro...
Buongiorno;
Sinceramente credevo fosse impossibile, ma la situazione attuale che stiamo vivendo sta seriamente iniziando a farmi sorgere qualche dubbio circa la nostra possibilità di restare nell'area euro...
Premettendo che la Germania e i paesi cosiddetti "nordici" sarebbe anche loro devastati di riflesso da una nostra uscita dall'euro e che probablimente, tutta l'area meridionale dell'Europa potrebbe implodere con noi, quello che vorrei discutere in questo post è il modo per poter in qualche modo, preservare i nostri risparmi nel caso in cui uscissimo dall'euro.
Lo dico perchè, almeno nel mio caso, il loro utilizzo (dei risparmi) ed il loro rendimento costituiscono parte fondamentale ed integrante del mio redditto, pertanto sarebbe opportuno riuscire a valutare (magari insieme) possibili soluzioni per difenderci in caso si concretizzasse questa eventualità.
Nel caso di una nostra uscita dall'euro, credo sia evidenti che il saldo sui nostri c/c sarebbe automaticamente e forzosamente trasforamato in lire.
Mi vengono in mente alcuni modi per difendersi e vorrei magari avere la vostra opinione in merito:
1) Riuscire ad avere degli euro in contanti a casa o in cassette di sicurezza (in Argentina mi ricordo che si "salvarono chi aveva dollori a casa).Questa misura però è attuabile per importi limitati
2)Investire il capitale in obbligazioni di altra valuta (tipo dollari).
Credo infatti che delle obbligazioni in valuta diversa dall'euro non possano essere trasfomate il lire...o sbaglio?
3)Investire in oro fisico o argento (anche in questo caso però con che importi?....?)
4)Su Fineco c'è la possibilità con il servizio "multicurrency" di convertire la liquidità in altra valuta...però ho il dubbio che in caso di ritorno alla lira anche questa sarà convertita in lire....
Si fa per parlare....ma che ne pensate?
Ci sono altre soluzioni per difenderci da questa seppur remota possibilità?
Buongiorno;
Sinceramente credevo fosse impossibile, ma la situazione attuale che stiamo vivendo sta seriamente iniziando a farmi sorgere qualche dubbio circa la nostra possibilità di restare nell'area euro...
Premettendo che la Germania e i paesi cosiddetti "nordici" sarebbe anche loro devastati di riflesso da una nostra uscita dall'euro e che probablimente, tutta l'area meridionale dell'Europa potrebbe implodere con noi, quello che vorrei discutere in questo post è il modo per poter in qualche modo, preservare i nostri risparmi nel caso in cui uscissimo dall'euro.
Lo dico perchè, almeno nel mio caso, il loro utilizzo (dei risparmi) ed il loro rendimento costituiscono parte fondamentale ed integrante del mio redditto, pertanto sarebbe opportuno riuscire a valutare (magari insieme) possibili soluzioni per difenderci in caso si concretizzasse questa eventualità.
Nel caso di una nostra uscita dall'euro, credo sia evidenti che il saldo sui nostri c/c sarebbe automaticamente e forzosamente trasforamato in lire.
Mi vengono in mente alcuni modi per difendersi e vorrei magari avere la vostra opinione in merito:
1) Riuscire ad avere degli euro in contanti a casa o in cassette di sicurezza (in Argentina mi ricordo che si "salvarono chi aveva dollori a casa).Questa misura però è attuabile per importi limitati
2)Investire il capitale in obbligazioni di altra valuta (tipo dollari).
Credo infatti che delle obbligazioni in valuta diversa dall'euro non possano essere trasfomate il lire...o sbaglio?
3)Investire in oro fisico o argento (anche in questo caso però con che importi?....?)
4)Su Fineco c'è la possibilità con il servizio "multicurrency" di convertire la liquidità in altra valuta...però ho il dubbio che in caso di ritorno alla lira anche questa sarà convertita in lire....
Si fa per parlare....ma che ne pensate?
Ci sono altre soluzioni per difenderci da questa seppur remota possibilità?