Conto corrente USA da aprire online dall'Italia: è possibile?

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lamemind

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Salve,

è possibile aprire un c/c negli Stati Uniti via internet dall'Italia, senza neanche esserci mai stati nel USA?
 
Premesso che fino a poco tempo fa anche io vagavo disperatamente alla ricerca di qualche informazione sui vari forum, e quindi so bene quanto è difficoltoso reperire qualche info utile, provo a raccontarti la mia esperienza.

All'inizio dalle fonti ufficiali sembrava che non si potesse aprire un conto negli USA senza andare fisicamente ad aprirlo...

Dopo milioni di ricerche mi sono imbattuto in una banca che ufficialmente dichiarava che fosse possibile. E più precisamente la Mercantil Commerce Bank Untitled Document

Ora non so tu ma io quella banca non l'ho mai sentita nominare prima, e anche cercando info sulla sua solidità non ho trovato nulla di particolarmente incoraggiante.

Detto questo ti elenco innanzitutto quello che tale banca chiedeva per aprire un conto da non residente usa:

1) La tua firma in originale
2) Il modulo 8-WBEN compilato e firmato in originale (tale modulo serve ad evitare la doppia tassazione degli interessi)
3) Fotocopia del tuo passaporto
4) Questionario Clienti compilato
5) Due lettere di referenze da altre banche
6) Un deposito minimo di 3.000 $

A quel punto ero un tantino scoraggiato... andarsi a far compilare 2 lettere di referenze da 2 banche diverse Italiane per aprire un conto alla sconosciuta Mercantil CommerceBank mi sembrava un po' uno sbattimento eccessivo...

Dal momento però che avevo delle piccole partecipazioni in un'azienda USA che aveva il conto bancario alla JP Morgan Chase, ho provato a farmi dare il contatto di un banker della Chase. Gli ho scritto chiedendo se fosse possibile aprire un conto privato presso di loro (gli ho anche indicato a quale tipo di conto ero interessato) e che ero residente in Italia e che volevo fare tutto online...

Mi ha risposto chiedendomi tutti i miei dati e la fotocopia del mio passaporto. Ho inviato queste cose via email. Pochi giorni dopo è arrivato a casa mia il corriere DHL con il contratto da firmare e il modulo 8-WBEN già compilato e solo da firmare.

Ho firmato tutto e ho rispedito tramite raccomandata internazionale.

Circa 7-10 giorni dopo ho ricevuto via email dal mio banker le coordinate del conto e i dati di accesso temporanei alla banca via internet (appena entri nel conto ti fa modificare i dati di accesso)... Da quel momento ero pienamente operativo.

Dopo circa altri 7-10 giorni ho ricevuto a casa il bancomat.

Il conto che ho aperto io è il ckecking di base, con un bilancio giornaliero di almeno 1.500 $ non hai alcuna spesa. Tuttavia in questo conto (e anche negli altri di questa banca) hai interessi praticamente pari a 0. D'altro canto la JP Morgan Chase è una delle più grandi e sicure banche al mondo.

La Chase non mi ha chiesto nessuna lettera di referenza e la procedura di apertura è stata a dir poco banale. Non ti so dire però se sia stato tutto merito del fatto che avevo partecipazioni societarie in un'azienda USA che aveva conto presso di loro, o se facciano così con tutti.

Di sicuro penso che in questo periodo i soldi non facciano schifo a nessuno e che ogni banca (e probabilmente anche ogni filiale) faccia un po' come gli pare.

Io ti consiglio quindi di scegliere una banca USA che ti esprime fiducia, cercare tramite internet contatti di qualche banker o contattare direttamente la banca chiedendo la procedura da loro utilizzata per aprire un conto da non residente ;)

Spero di esserti stato utile!
Fabio
 
Premesso che fino a poco tempo fa anche io vagavo disperatamente alla ricerca di qualche informazione sui vari forum, e quindi so bene quanto è difficoltoso reperire qualche info utile, provo a raccontarti la mia esperienza.

All'inizio dalle fonti ufficiali sembrava che non si potesse aprire un conto negli USA senza andare fisicamente ad aprirlo...

Dopo milioni di ricerche mi sono imbattuto in una banca che ufficialmente dichiarava che fosse possibile. E più precisamente la Mercantil Commerce Bank Untitled Document

Ora non so tu ma io quella banca non l'ho mai sentita nominare prima, e anche cercando info sulla sua solidità non ho trovato nulla di particolarmente incoraggiante.

Detto questo ti elenco innanzitutto quello che tale banca chiedeva per aprire un conto da non residente usa:

1) La tua firma in originale
2) Il modulo 8-WBEN compilato e firmato in originale (tale modulo serve ad evitare la doppia tassazione degli interessi)
3) Fotocopia del tuo passaporto
4) Questionario Clienti compilato
5) Due lettere di referenze da altre banche
6) Un deposito minimo di 3.000 $

A quel punto ero un tantino scoraggiato... andarsi a far compilare 2 lettere di referenze da 2 banche diverse Italiane per aprire un conto alla sconosciuta Mercantil CommerceBank mi sembrava un po' uno sbattimento eccessivo...

Dal momento però che avevo delle piccole partecipazioni in un'azienda USA che aveva il conto bancario alla JP Morgan Chase, ho provato a farmi dare il contatto di un banker della Chase. Gli ho scritto chiedendo se fosse possibile aprire un conto privato presso di loro (gli ho anche indicato a quale tipo di conto ero interessato) e che ero residente in Italia e che volevo fare tutto online...

Mi ha risposto chiedendomi tutti i miei dati e la fotocopia del mio passaporto. Ho inviato queste cose via email. Pochi giorni dopo è arrivato a casa mia il corriere DHL con il contratto da firmare e il modulo 8-WBEN già compilato e solo da firmare.

Ho firmato tutto e ho rispedito tramite raccomandata internazionale.

Circa 7-10 giorni dopo ho ricevuto via email dal mio banker le coordinate del conto e i dati di accesso temporanei alla banca via internet (appena entri nel conto ti fa modificare i dati di accesso)... Da quel momento ero pienamente operativo.

Dopo circa altri 7-10 giorni ho ricevuto a casa il bancomat.

Il conto che ho aperto io è il ckecking di base, con un bilancio giornaliero di almeno 1.500 $ non hai alcuna spesa. Tuttavia in questo conto (e anche negli altri di questa banca) hai interessi praticamente pari a 0. D'altro canto la JP Morgan Chase è una delle più grandi e sicure banche al mondo.

La Chase non mi ha chiesto nessuna lettera di referenza e la procedura di apertura è stata a dir poco banale. Non ti so dire però se sia stato tutto merito del fatto che avevo partecipazioni societarie in un'azienda USA che aveva conto presso di loro, o se facciano così con tutti.

Di sicuro penso che in questo periodo i soldi non facciano schifo a nessuno e che ogni banca (e probabilmente anche ogni filiale) faccia un po' come gli pare.

Io ti consiglio quindi di scegliere una banca USA che ti esprime fiducia, cercare tramite internet contatti di qualche banker o contattare direttamente la banca chiedendo la procedura da loro utilizzata per aprire un conto da non residente ;)

Spero di esserti stato utile!
Fabio

Complimenti per il post.
Aggiungo che il conto con chase che hai sottoscritto e' pari a quello che mi avevano proposto quando sono stato negli US, stesse condizione e con 1500$ zero costi. Ho optato per BofA, perche' non aveva alcun costo a prescindere dalla somma depositata e ho potuto personalizzare la mia debt visa!
 
Grazie mille Fabix per il tuo racconto! :bow:
sono sicuro che mi sarà molto utile! :clap:
 
Complimenti per il post.
Aggiungo che il conto con chase che hai sottoscritto e' pari a quello che mi avevano proposto quando sono stato negli US, stesse condizione e con 1500$ zero costi. Ho optato per BofA, perche' non aveva alcun costo a prescindere dalla somma depositata e ho potuto personalizzare la mia debt visa!

Si certamente chi ha la possibilità di stare fisicamente negli USA ha un ventaglio di possibilità infinitamente superiore ;)
 
Grazie mille Fabix per il tuo racconto! :bow:
sono sicuro che mi sarà molto utile! :clap:

Visto che ci sono ti do qualche altra info.

Negli USA ci sono caratteristiche un po' assurde per chi è abituato al funzionamento delle Banche Italiane. Ad esempio i bonifici bancari in USA (wire-transfer) costano decisamente cari... Se io ad esempio volessi inviare un bonifico dalla mia banca USA alla mia banca Italiana spenderei 40$ solo per il bonifico :eek: Un bel salasso per chi è abituato ai costi molto bassi delle Banche Italiane.

Un'altra caratteristica che ti farà storcere il naso è che in USA, se ricevi un wire-transfer ti addebitano un costo. Nel mio caso per ogni wire-transfer che ricevo mi pare che mi addebitino 15$. E questa cosa certamente da parecchio fastidio a tanti...

In USA infatti per i pagamenti interni usano un'altra tipologia di bonifici che si chiamano ACH transfer, che spesso sono gratuiti o a costi veramente minimi... il problema è che si possono usare solo da banca USA a banca USA ;)

Quindi quando vai a scegliere il tuo conto dai un'attenta letta a tutti i costi, e segli basandoti sulle tue necessità ;)

Fabio
 
In USA infatti per i pagamenti interni usano un'altra tipologia di bonifici che si chiamano ACH transfer, che spesso sono gratuiti o a costi veramente minimi... il problema è che si possono usare solo da banca USA a banca USA ;)

Io ho ricevuto un bonifico ACH sul mio conto non USA....
 
JP Morgan Chase, ho provato a farmi dare il contatto di un banker della Chase. Gli ho scritto chiedendo se fosse possibile aprire un conto privato presso di loro (gli ho anche indicato a quale tipo di conto ero interessato) e che ero residente in Italia e che volevo fare tutto online...

Ciao a tutti,
mi trovo anche io nelle condizioni di avere la necessità di aprire un CC in USA dall'Italia. Ancora non sono titolare di partecipazioni in società americane ma dovrò investire dei soldi in un business tramite mio fratello che vive a NYC.

Ho provato a cercare in rete il contatto di qualche banker per poter aprire un CC dall'Italia ma non sono stato fortunato come Fabix.

Qualcuno di voi mi può aiutare? Qualcuno avrebbe a disposizione qualche contatto? CHASE o BofA andrebbero benissimo.

Grazie mille in anticipo per l'aiuto
SaRo
 
Ciao, anche io ho aperto a NYC. Comunque visto che hai detto di aver tuo fratello che vive li ti conviene farti dare il contatto direttamente da un banker di sua fiducia (vivendo li avrà quasi certamente un conto corrente in una banca USA)...

Ad ogni modo io ho aperto qui:
https://locator.chase.com/clink/drill?locationid=8217

Fabio
 
Grazie Fabio,
farò come mi suggerisci. Mio fratello ha un conto alla Chase quindi potrà chiedere al suo banker la procedura da seguire.
Grazie mille

SaRo
 
Buonasera,leggendo questo post devo dire che mi si è acceso un barlume di speranza sulla possibilità di aprire un conto negli States da non residente.
Ho cercato in tutti i modi ma non ho mai trovato una soluzione sulla fattibilità di questa operazione.
Volevo chiedere al gentile utente che è riuscito ad aprire un conto corrente in Usa e che da quanto ho capito era avvantaggiato rispetto a me:) se secondo lui ci sarebbero delle buone possibilità,contattando un banker della Morgan Chase,però io lo farei soltanto tramite il sito Linkedln perchè non ho nessun altro contatto purtroppo.
Vi ringrazio per la vostra cortesia a presto
 
Io avevo un conto Bank of America aperto da sportello direttamente negli USA (per la cronaca una volta a zero l'ho chiuso con un semplice email, senza tanti fronzoli)

Però rientrato in Italia ho aperto da remoto (online + spedizione moduli firmati, ecc.) un conto e deposito titoli con e-Trade, oltretutto senza alcuna procedura di riconoscimento, al contrario di quanto avviene con i conti online italici. In tutta onesta devo anche dire però che, pur essendo "nonresident alien", ero in possesso di Social Security Number, magari questo fa la differenza, anche se non credo.
 
Buonasera,
scusate l'intrusione di un perfetto ignorante di finanza.
sono un appassionato di auto americane e quest'anno vorrei andare negli States per comperarne una per poi importarla. In USA si fanno ottimi affari pagando in contanti... solo che più di 10 mila dollari cash non si possono portare e quindi pensavo di aprire un conto on line come avete suggerito, trasferire i soldi dal mio conto italiano sul conto americano e poi andare in una agenzia della banca americana e prelevare i contanti necessari per l'acquisto. credete sia fattibile oppure (come si dice in francese) è una min....iata?
grazie!OK!
 
Uff... ho fatto un giro in internet... dal 2014 si devono dichiarare nel quadro RW tutti i conti esteri anche sotto i 10 mila euro.... che balls!
 
Ciao,

a distanza di alcuni anni, qualcuno ha informazioni in merito? Sono in possesso dell'EIN in quanto ditta individuale italiana con business license in alcuni stati USA. Qualcuno può aiutarmi nell'apertura da remoto?

Grazie
 
Ma di preciso poi che ci fate con questo conto?
 
Salve, vorrei sapere se c'è la possibilità di aprire un conto corrente in USA senza recarsi fisicamente sul posto e fare tutto tramite internet e posta. Un conto dove inviare denaro dall'Italia, ovviamente in dollari, e avere un bancomat collegato a questo conto da dove eventualmente prelevare da qui. Ho il passaporto. Se questo è possibile, potete dirmi concretamente come muovermi o chi contattare? Grazie

P.S.: Bank of America mi ha appena risposto questo
Hello, thanks for reaching out. Personal accounts cannot be opened for non-U.S. individuals who don’t reside in the United States or its territories. Our web site Bank of America - Banking, Credit Cards, Loans and Investing has more info about requirements for opening a Bank of America account. ^matt

non promette bene
 
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