Pagamento bollo auto con bonifico bancario? Forse una strada esiste

u066038

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PRIMA DI INIZIARE:

A) sono anche io dell'opinione, come molti, che non è giusto avere delle spese (COSTI ULTERIORI) per dover pagare dei tributi. Soprattutto se questi costi ingrassano soggetti privati, per quanto essi stiano per svolgere un servizio.. più nei confonti dell'ente a cui va pagato il tributo che nei nostri confroti.

B) con questa discussione non voglio incitare nessuno a trovare forme alternative di pagamento del bollo auto diverse da quelle tradizionalmente indicate

C) questa discussione è finalizzata allo scambio di opinioni circa il quesito se esista o meno sistema alternativo del pagamento del bollo auto, come ad esempio potrebbe essere un bonifico bancario

D) su ciò che verrà scritto in questa discussione - compreso il messaggio che state leggendo - non mi assumo alcun tipo di responsabilità riguardante il buon fine del pagamento del bollo auto o altri bollettini postali attraverdo un bonifico bancario o altri canali di trasferimento di denaro che ivi verranno indicati e/o suggeriti

E) ringrazio tutti coloro che parteciperanno a questa discussione con lo spirito di contribuire alla libera crescita della conoscenza ("il sapere") di ognuno di noi. E che magari ci possa rendere meno deboli e più forti nei confronti di chi ha sicuramente più potere contrattuale di noi. Così da farci magari risparmiare un simbolico euro e poco più per l'adempimento di un giusto dovere civico e sociale (nonché obbligo giuridico): il pagamento di una tassa.


INIZIO

Io vorrei capire una cosa, partendo da alcune premesse. Seguite il mio ragionamento.

1 il bollettino per bollo auto è un particolare tipo di bollettino postale
2 pur sempre di bollettino postale si tratta
3 il versamento va fatto dunque in un conto corrente postale (sempre indicato nei tradizionali bollettini postali)
4 nei conti correnti è possibile trasferire denaro attraverso un trasferimento chiamato BONIFICO
5 per fare un bonifico ci vogliono 3 elementi essenziali (se nn si vogliono pagare penalità.. o rischiare che il bonifico stesso torni indietro): beneficiario/IBAN/importo da trasferire
6 l'IBAN è possibile calcolarlo se si possiedono i seguenti tre dati: ABI/CAB/NUMERO DI CONTO
7 l'ABI delle poste ad esempio è: 07601
8 il cab dipende da dove si trova la filiale
9 il numero di conto è quello indicato nel bollettino

Tirando un po' di somme:

il bollo auto va pagato alla regione di residenza --> INTESTATARIA DEL CONTO --> il beneficiario

presso le poste italiane --> ABI: 07601

per capire presso quale filiale (quindi recuperare il CAB), se non viene indicato direttamente da nessuna parte, bisognerà desumerlo da altre informazioni (ad es. vedere per simili tipologie di pagamenti presso lo stesso ente, se viene indicato un iban) probabilmente reperibili attraverso una semplice ricerca in un motore di ricerca o direttamente presso il sito dell'ente in questione: la regione. Io ho provato a farlo con una regione di cui non dirò il nome e in pochi minuti l'ho trovato.

Fatto ciò, andate in un qualsiasi sito internet che fornisce il servizio (gratuito) per calcolare l'IBAN indicando ABI, CAB, NUMERO DI CONTO CORRENTE POSTALE ed in questo modo ve lo siete calcolato

Dulcis in fundo effettuate un normalissimo bonifico (sperando che vi costi meno di un bollettino postale) indicando i dati di cui sopra (punto 5 delle premesse), aggiungete nella causale di cosa trattasi (ad esempio: "PAGAMENTO BOLLO AUTO ANNO 2010 VALIDITA' 12 MESI VEICOLO TARGA: XXXXXX [NOME] [COGNOME] [CODICE FISCALE])


FINE


COSA NE PENSATE??? Qualcuno sa dare qualche informazione a riguardo? Magari qualche dipendente di Poste italiane.. E' fattibile? Certo che se lo fosse lo stesso ragionamento si potrebbe applicare anche per il resto dei bollettini postali...

... vedremo l'evolversi della discussione..
 
Convenendo che il tuo ragionamento è ottimamente e acutamente articolato, credo di fare cosa gradita a te e a tutti pubblicando questo link del sole24ore, che dirime definitivamente la questione a partire dal 31 marzo 2010:)



I bollettini postali si potranno presto pagare su Internet


L'Antitrust ha chiuso senza accertamento dell'infrazione e senza sanzione l'istruttoria avviata per verificare un possibile abuso di posizione dominante di Poste Italiane nel settore dei servizi di incasso e pagamento. L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, ha accettato, rendendoli vincolanti - riferisce una nota - gli impegni presentati da Poste Italiane ritenendoli in grado di rimuovere i profili anticoncorrenziali alla base dell'avvio dell'istruttoria.
Per effetto degli impegni, i cittadini potranno pagare i bollettini postali attraverso canali alternativi a quelli delle Poste, riuscendo a risparmiare sul costo della commissione pari a 1,10 euro per il pagamento allo sportello e a 1 euro per il pagamento sul conto postale on line.

Entro il 31 marzo, si legge nel comunicato dell'Antitrust, Poste si è impegnata a inserire nei bollettini il codice Iban e a consentire l'inserimento di un codice a barre per identificare il creditore. Chi ha un conto bancario on line potrà ad esempio pagare da casa risparmiando tempo e denaro, visto che molti contratti bancari prevedono le operazioni via internet a costo zero: attualmente l'unica alternativa on line per chi non abbia il conto presso Poste Italiane è costituita dal pagamento con carta di credito ad un costo pari a 2 euro a bollettino o addirittura al 2% del pagamento per importi superiori a 100,01 euro.

Grazie all'inserimento del codice a barre sarà inoltre possibile pagare più rapidamente i bollettini dei beneficiari convenzionati utilizzando canali alternativi a quello bancario, come ad esempio i punti di pagamento automatizzato presenti nelle tabaccherie gestite da Lottomatica e Sisal.

Secondo l'Antitrust gli impegni presentati da Poste Italiane sono in grado di rimuovere i profili anticoncorrenziali alla base dell'avvio dell'istruttoria.
Chi paga potrà, infatti, scegliere tra diversi sistemi di pagamento in base alle condizioni economiche e tecniche offerte, mettendoli così in concorrenza con il tradizionale canale del pagamento allo sportello postale.

Poste si impegna inoltre a trasmettere ai beneficiari del pagamento (pubbliche amministrazioni, aziende erogatrici di pubblici servizi, etc.) un rapporto sui bonifici ricevuti dalla banca di provenienza o da altri operatori attivi nei servizi di pagamento, garantendo comunque il necessario sistema di rendicontazione: secondo l'Antitrust queste misure potrebbero innescare delle spinte competitive tra Poste Italiane, il sistema bancario e gli altri operatori, aumentando l'interoperabilità a livello di sistema di pagamenti e portando all'elaborazione di nuovi sistemi di rendicontazione validi anche nei casi di pagamenti effettuati attraverso canali diversi da quello postale.

Poste, che dovrà dare la massima pubblicità alle nuove modalità di pagamento, si è inoltre impegnata a realizzare una modifica alla piattaforma "Il portale dell'automobilista" attraverso il quale si pagano on line le pratiche automobilistiche, in modo da consentire anche ai titolari di un conto corrente bancario, così come consentito per i titolari di un conto BancoPosta, di effettuare i pagamenti on line.
28 dicembre 2009


http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...tml?uuid=e965f512-f3d4-11de-b8c0-63475f59de0b
 
Buona notizia

Questa sì che è una buona notizia! Almeno per noi..

Grazie groviglio per avere "sgrovigliato" la discussione!OK!

Quindi un bonifico per pagare il bollo auto verrebbe accettato secondo voi?
 
Quindi un bonifico per pagare il bollo auto verrebbe accettato secondo voi?

Quando si tratta di stato e tasse, non uscirei dalla norma. Rischi che viene fuori un casino, per aver risparmiato 1,50E...

In Lombardia, pagando attraverso i bancomat Intesa e PopSo, non si pagano commissioni di alcun tipo.
 
Quando si tratta di stato e tasse, non uscirei dalla norma. Rischi che viene fuori un casino, per aver risparmiato 1,50E...

In Lombardia, pagando attraverso i bancomat Intesa e PopSo, non si pagano commissioni di alcun tipo.

sì, concordo pienamente, fermo restando che il "workaround" elaborato (o meglio escogitato) da u066038 è veramente bello e non fa una grinza......anche io , come potete ben immaginare ho sempre mal tollerato l'assurdità secondo cui per pagare tributi o balzelli vari via web (!!!!!) si debbano pagare commissioni , per quanto piccole (e spesso non lo sono)....ora con questa notizia finalmente dal 31 marzo non pagheremo più niente ed era ora!:yes:
 
sì, concordo pienamente, fermo restando che il "workaround" elaborato (o meglio escogitato) da u066038 è veramente bello e non fa una grinza......anche io , come potete ben immaginare ho sempre mal tollerato l'assurdità secondo cui per pagare tributi o balzelli vari via web (!!!!!) si debbano pagare commissioni , per quanto piccole (e spesso non lo sono)....ora con questa notizia finalmente dal 31 marzo non pagheremo più niente ed era ora!:yes:

Secondo me al 31 marzo non avranno ancora adempiuto alla "promessa".. La tireranno per le lunghe, come capita spesso in vari ambiti nel ns paese (vedi i 2 anni di ritardo per la pseudo class-action). In ballo ci sono milioni, se non miliardi di €.

Immaginatevi quanti bollettini postali in un solo giorno/mese/anno vengono pagati - moltiplicatevi per 1,10 euro (o poco meno per gli over 65 se nn vado errato).

A molte aziende (e non solo aziende..) conviene subire costi relativi a sanzioni loro inflitte che non adeguarsi a standard loro poco convenienti (rispetto appunto al rischio di infrazione).

Comunque attenderemo fiduciosi questi tre mesi.
 
in teoria la cosa è ottima OK!

in pratica è probabile che tutto finisca come con la famosa abolizione della COMMISSIONE DI MASSIMO SCOPERTO KO!

io continuo a farmi la solita fila allo sportello dell'ACI (non gli ultimi giorni utili) e a versare contante (il "contributo" di esazione la regione EMILIA ROMAGNA lo pretende comunque, ma se pagassi col bancomat arricchirei anche UNICREDIT, che si è assicurato 1 Euro o più di pizzo col beneplacito della regione)
 
Secondo me è possibile

C'era chi ne stava già parlando:
http://banca-del-risparmio.blogspot.com/2009/08/pagare-il-bollettino-postale-con.html

http://archiviostorico.corriere.it/2009/luglio/03/strada_del_boni_64257_per_mo_0_090703050.shtml

provate a vedere anche questo esempio concreto (anche se riferito ad altro tipo di tributo, pur sempre regionale):

http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_125_20080616154231.pdf

in quest'ultimo danno l'opzione di pagare:

a) con bollettino postale n° XXXXXXX

b) con bonifico verso lo stesso conto corrente postale (n° XXXXXXX), aggiungendo l'ABI (che ovviamente è 07601), il cab e tutti i dati che compongono l'IBAN

Ma vi rendete conto del giro d'affari che c'è dietro ai bollettini? I quali si potrebbero tranquillamennte evitare di pagare (con la commissione + code infinite agli sportelli + ... aggiungete voi quell che vi pare ...) semplicemente, tranquillamente e gratuitamente (nella maggior parte dei casi) attraverso un bonifico bancario.

Il tutto perché non viene (volutamente) indicato l'IBAN.

L'invito sarebbe quell di rivolgersi presso i beneficiari dei bollettini e farsi comunicare l'iban completo come hanno fatto nell'esempio che ho riportato qualche riga più sù e che qui di seguito ripropongo

http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_125_20080616154231.pdf
 
Ultima modifica:
... l'ABI delle poste ad esempio è: 07601
8 il cab dipende da dove si trova la filiale
9 il numero di conto è quello indicato nel bollettino
...

Vorrei ricordare in proposito questa importante testimonianza di camp.
Vedere anche il suo post in ultima pgina di quel thread. E' secondo me il più esperto del fol su questo tema. :yes:
 
Non so se vale per tutte le regioni o le province....ma io pago il bollo con Rid bancario. Sono andata una volta all'ufficio Aci e ho firmato un Rid "Aci bollo sicuro" e tutti gli anni viene mi addebitato il conto corrente. Facile no?
 
Moooooolto interessante!!!!

Vorrei ricordare in proposito questa importante testimonianza di camp.
Vedere anche il suo post in ultima pgina di quel thread. E' secondo me il più esperto del fol su questo tema. :yes:

riporto quanto scritto da camp, ma vale la pena andarsi a leggere la discussione, soprattutto nella parte finale..

Io da tempo evito accuratamente i bollettini postali avendo sperimentato che si possono tranquillamente fare gli stessi versamenti tramite bonifico online e gratuito.
Basta usare il n. di conto, l'abi delle poste (07601) ed il cab dell'ufficio dove è radicato il conto. Per calcolare l'iban basta usare un qualunque programmino in rete.
L'unico problema è il cab, è difficile scoprirlo, le poste fanno di tutto per non far diffondere questo canale di trasferimento fondi, ma con un po' di ricerche lo si trova. Il problema poi è di II importanza perchè le poste non hanno una numerazione di conti uguale fra diversi uffici, ovvero, anche sbagliando il cab tra uffici della stessa regione il bonifico va ugualmente a finire nel posto giusto perchè non ci sono (almeno ad oggi) due conti postali accessibili con bollettino cc con lo stesso numero.
Finora, ne ho fatti centinaia e solo in due casi è andata male (ovvero mi sono tornati indietro i soldi). Quindi tentare non costa nulla, neanche sbagliare.
Credo che la diffusione di questo metodo possa essere la migliore risposta a simili atteggiamenti.
 
Da circa un paio di anni la rata condominiale la verso con bonifico on-line su un c/c postale, invece di utilizzare i bollettini postali che mi fornisce l'amministratore.
Il numero di conto indicato nei bollettini é lo stesso di quello dell'IBAN fornitomi dall'amministratore (a meno degli zeri iniziali per avere le 12 cifre).
 
Il mio timore però è che usando questo canale "alternativo" di pagamento poi non venga registrato negli archivi, e che a lungo andare si vada incontro a multe che dovresti poi farti levare dimostrando di aver fatto il pagamente, e lì potreppero essere dolori :wall:.
Ciao ;)
 
Ma se puoi dimostrare di avere comuque pagato..

Il mio timore però è che usando questo canale "alternativo" di pagamento poi non venga registrato negli archivi, e che a lungo andare si vada incontro a multe che dovresti poi farti levare dimostrando di aver fatto il pagamente, e lì potreppero essere dolori :wall:.
Ciao ;)

Capisco il timore, ma se puoi dimostrare di avere comuque pagato (ad esempio con la contabile del bonifico)... l'adempimento pecuniario è avvenuto, quindi cosa potrà mai succedere? Che ti sanzionano per avere pagato in modo diverso da quello previsto? Non credo proprio :no:

Secondo me l'unico rischio è che il pagamento venga bloccato e respinto, ma se il conto corrente postale è quello giusto, che senso avrebbe??
 
C'è il link sulla stampa, (provvisoria) poi il pdf contabile ufficiale della banca. Come ho fatto io vado dalla Finanza e poi ecc... l'impiegato si alza e accetta le copie!!!
 
Riporto quanto c'è scritto sulle FAQ del conto bancoposta circa il ns tema di discussione:

Aggiornamento al 13/01/2006 - aggiornata FAQ 7

19. Posso pagare un bollettino in alternativa attraverso un Bonifico/Postagiro?

Bonifico e Postagiro, sono 2 modalità di pagamento che differiscono dal versamento su conto corrente postale attraverso un bollettino, anche se il risultato potrebbe sembrare lo stesso. Prima di fare questo tipo di operazione è consigliabile accordarsi con il beneficiario per stabilire se per lui può andar bene questa modalità di pagamento alternativa.

Attraverso il pagamento di un bollettino postale, il beneficiario, ha modo di avere una rendicontazione diversa rispetto al normale postagiro o bonifico. Infatti il beneficiario di un bollettino postale, riceve anche la copia del bollettino postale (la parte del bollettino che rimane in poste all' atto del pagamento) ed inoltre attraverso uno speciale sistema di rendicontazione e monitoraggio degli incassi riesce ad avere prova di avvenuto pagamento in modo più dettagliato e pratico per la gestione dei suoi conti ed incassi. Sono gestioni completamente differenti rispetto al Bonifico/Postagiro, e per una azienda che gestisce incassi da parte di moltissimi clienti la differenza è molto sensibile ed importante. Nel caso, ad esempio, delle tue bollette della luce che vorrai pagare con il postagiro/bonifico, potrebbero non essere immediatamente verificabili da parte dell'azienda, se non dopo accurati accertamenti, che comportano notevole perdita di tempo per la stessa, ed il rischio di accertamento del tuo pagamento in tempi non utili, poichè loro, probabilmente (salvo diversi accordi precedentemente presi tra te e l'azienda), il pagamento lo attendono attraverso un bollettino e non con un bonifico/postagiro.

il link:

http://www.tuttoposte.it/frame/content7096.html?vis=faq&faq=BancoPosta#

Nota personale: nonostante le difficoltà che si possono creare a carico del beneficiario, ciò dimostrarebbe che è possibile pagare con un bonifico anziché con bollettino postale le cui spese sono invece a carico nostro.
 
Io con la banca Popolare di Sondrio lo pago tramite home banking
 
proprio ieri mi è arrivata una busta con mittente regione veneto.La missiva era un promemoria di pagamento del bollo auto, e oltre al bolletino postale allegato c'è la possibiltà di effettuare il pagamento con carta di credito (no amex) direttamente dal sito regione veneto.
direi un passo avanti.
 
Il mio timore però è che usando questo canale "alternativo" di pagamento poi non venga registrato negli archivi, e che a lungo andare si vada incontro a multe che dovresti poi farti levare dimostrando di aver fatto il pagamente, e lì potreppero essere dolori :wall:.
Ciao ;)

La penso anch'io così.
Però fa piacere che ci sia chi lotta con questi elefanti burocratici.
Con tutto il rispetto per gli elefanti.
 
proprio ieri mi è arrivata una busta con mittente regione veneto.La missiva era un promemoria di pagamento del bollo auto, e oltre al bolletino postale allegato c'è la possibiltà di effettuare il pagamento con carta di credito (no amex) direttamente dal sito regione veneto.
direi un passo avanti.

E' una novità per il Veneto?
Fino ad ora non ho mai ricevuto questa comunicazione.
Se lo fanno da quest'anno non mi serve: entro il mese rottamo l'auto vecchia e non dovrò pagare il bollo scaduto il 31 dicembre.
 
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