Polizza vita in scadenza!!

sciclone

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Salve Ragazzi!La mia polizza vita che ho contratto nel 1991 con versamenti annui di 800euro và in scadenza tra alcuni mesi!!La polizza era mista rivalutabile a premio annuo costante.Guardando il prospetto iniziale nel 1991 risultava un valore di riscatto di circa 23mila euro.Certo era calcolato tenendo presente i tassi di allora che erano Altissimi!! :rolleyes:Ora tra qualche mese mi scade e vedo che il valore di riscatto è di circa 16mila euro :wall: Volevo così chiedervi se mi conviene riscattare tutto oppure Optare per la riscossione di una rendita rivalutabile(pagabile in rate annuali)?L'importo della rendita non lo sò cmq quella prospettata nel 1991 era di euro 1250circa annui!!(Certo adesso con i tassi che sono andati quasi a zero non sò quale rendita mi possono proporre!)Penso cmq che almeno 700 euro ci siano(se consideriamo riscatto presunto del 1991 era 23mila euro invece quello attuale 16mila euro).IO riscatterei tutto visto che se anche prendessi 700 euro mi ci vorrebbero escluso rivalutazioni circa 23 anni per avere stesso importo(16mila euro).Altra cosa se dovessi optare per rendita come viene tassata annualmente?E se dovessi decidere dopo qualche anno di non voler + la rendita mi possono restituire il capitale totale?Grazie! :)
 
La prima cosa che devi vedere è la rendita assicurata. Praticamente nel contratto c'è scritto la rendita minima che ti pagheranno! Se questa è di 1.250 euro valuterei bene se liquidare la polizza o meno.
Se quella da te indicata era solo un'ipotesi di rendita allora il discordo è ben diverso. In ogni caso meno della rendita assicurata non ti possono dare e questo importo deve essere scritto nel contratto.

La rendita contribuisce ai redditi irpef per il 60%. In altre parole se ti erogano una rendita di 1.000 euro tu ne devi dichiarare 600.

Per le variazioni contrattuali (se una volta scelta la rendita puoi riavere il capitale e menate simili) devi leggere la nota integrativa che il proponente ti ha consegnato allegata al contratto.
Ti dico che solitamente quando scegli la rendita non torni più indietro....

Ciao
G.
 
sciclone ha scritto:
Salve Ragazzi!La mia polizza vita che ho contratto nel 1991 con versamenti annui di 800euro và in scadenza tra alcuni mesi!!La polizza era mista rivalutabile a premio annuo costante.Guardando il prospetto iniziale nel 1991 risultava un valore di riscatto di circa 23mila euro.Certo era calcolato tenendo presente i tassi di allora che erano Altissimi!! :rolleyes:Ora tra qualche mese mi scade e vedo che il valore di riscatto è di circa 16mila euro :wall: Volevo così chiedervi se mi conviene riscattare tutto oppure Optare per la riscossione di una rendita rivalutabile(pagabile in rate annuali)?L'importo della rendita non lo sò cmq quella prospettata nel 1991 era di euro 1250circa annui!!(Certo adesso con i tassi che sono andati quasi a zero non sò quale rendita mi possono proporre!)Penso cmq che almeno 700 euro ci siano(se consideriamo riscatto presunto del 1991 era 23mila euro invece quello attuale 16mila euro).IO riscatterei tutto visto che se anche prendessi 700 euro mi ci vorrebbero escluso rivalutazioni circa 23 anni per avere stesso importo(16mila euro).Altra cosa se dovessi optare per rendita come viene tassata annualmente?E se dovessi decidere dopo qualche anno di non voler + la rendita mi possono restituire il capitale totale?Grazie! :)

fossi in te prenderei SICURAMENTE il capitale.

Poi lo investirei e vedrei di accrescerlo nel tempo (magari prendendo anno per anno i rendimenti, come una rendita ma di tipo finanziario e non vitalizio come quello che ti erogherebbe la compagnia assicurativa)

Se prendi la rendita invece il capitale te lo scordi proprio...io non glielo lascerei mai... :no:
 
Rendita assicurata.

Giuppy ciao!Allora da quello che vedo non mi sembra ci sia un minimo di rendita assicurata! :confused: C'è scritto:ASSICURAZIONE DI RENDITA VITALIZIA:La rendita assicurata annualmente rivalutata, viene corrisposta in rate posticipate dal termine del differimento pattuito in caso di sopravvivenza dell'assicurato e continua a rivalutarsi vita natural durante.
CON CONTROASSICURAZIONE:In caso di decesso dell'assicurato durante il differimento,viene corrisposto un capitale pari al cumolo dei premi netti versati rivalutati(controassicurazione).Il contratto è riscattabile.
SENZA CONTROASSICURAZIONE:In caso di decesso dell'assicurato durante il differimento, il contratto si estingue ed i premi versati testano acquisiti alla società.Il riscatto è possibile soltanto al termine del differimento.
RENDITA VITALIZIA IMMEDIATA:La rendita assicurata annualmente rivalutata viene corrisposta vita natural durante all'assicurato.Il contratto è stipulato esclusivamente a premio unico e non riscattabile!Altro non trovo!!!Loro mi hanno consigliato di riscattare!Visto che io non ho fiducia di questi signori volevo chidere al forum consigli in merito!!!Grazie giuppy
 
maccherone ha scritto:
fossi in te prenderei SICURAMENTE il capitale.

Poi lo investirei e vedrei di accrescerlo nel tempo (magari prendendo anno per anno i rendimenti, come una rendita ma di tipo finanziario e non vitalizio come quello che ti erogherebbe la compagnia assicurativa)

Se prendi la rendita invece il capitale te lo scordi proprio...io non glielo lascerei mai... :no:
Anch'io avevo pensato così!!MA quando l'assicuratore mi aveva detto che era meglio riscattare il capitale mi è venuto il dubbio!!! :yes: :confused: Grazie
 
posto che per me farsi polizza per avere un rendiconto finanziario è allucinante e quindi vedo l'uso della polizza solo per una rendita, il problema a cui vai incontro è che ti calcoleranno la rendita con le tabella di mortalità del 91 ma con quelle di adesse e quindi ti prendi una fregatura colossale

sciclone ha scritto:
Salve Ragazzi!La mia polizza vita che ho contratto nel 1991 con versamenti annui di 800euro và in scadenza tra alcuni mesi!!La polizza era mista rivalutabile a premio annuo costante.Guardando il prospetto iniziale nel 1991 risultava un valore di riscatto di circa 23mila euro.Certo era calcolato tenendo presente i tassi di allora che erano Altissimi!! :rolleyes:Ora tra qualche mese mi scade e vedo che il valore di riscatto è di circa 16mila euro :wall: Volevo così chiedervi se mi conviene riscattare tutto oppure Optare per la riscossione di una rendita rivalutabile(pagabile in rate annuali)?L'importo della rendita non lo sò cmq quella prospettata nel 1991 era di euro 1250circa annui!!(Certo adesso con i tassi che sono andati quasi a zero non sò quale rendita mi possono proporre!)Penso cmq che almeno 700 euro ci siano(se consideriamo riscatto presunto del 1991 era 23mila euro invece quello attuale 16mila euro).IO riscatterei tutto visto che se anche prendessi 700 euro mi ci vorrebbero escluso rivalutazioni circa 23 anni per avere stesso importo(16mila euro).Altra cosa se dovessi optare per rendita come viene tassata annualmente?E se dovessi decidere dopo qualche anno di non voler + la rendita mi possono restituire il capitale totale?Grazie! :)
 
loro in ogni caso preferiscono che tu riscatti il capitale...così sono certi dell'esborso...

sciclone ha scritto:
Anch'io avevo pensato così!!MA quando l'assicuratore mi aveva detto che era meglio riscattare il capitale mi è venuto il dubbio!!! :yes: :confused: Grazie
 
IO sinceramente oltre che agli interessi maturati ho ricevuto anche una detraibilità fiscale (in media un 23 24% del premio) se considero che ora è del 19% ma qualche hanno fà mi pare fosse del 27%.Parlo sempre di polizze fatte prima del 2000!!!In pratica voi cosa mi consigliate??grazie
 
di' il nome della poliza e compagnia che sicuramente c'e' qualche esperto che la conosce.

chiedi x iscritto quanto e' la rendita e poi decidi (a volte sta' scritto la rendita minima non puo' essere inferiore a xxx)

se ti dicono di riscattarla i casi sono 2 , o ti vogliono vendere qualcosa d'altro incassando nuove commissioni oppure alla compagnia/assicuratore conviene il riscatto.

:)
 
La mia impressione è che vogliono appiopparmi un'altra polizza!!!Il nome della polizza conta poco!!Cmq ne ho passate 3!! :confused: :rolleyes: Inizialmente Savoia vita poi è passata nel 94 a Schwez vita poi nel 97 a Winterthur vita e gran finale l'anno scorso Aurora Assicurazioni!!!Forse sono 4 :yes: :D Avrei preferito partire e finire con una sola!!!E' per questo che ho vari dubbi!!! :rolleyes:
 
Altra considerazione da fare è che se la rendita mi viene tassata anche sul 60% del valore a me personalmente ora inciderebbe un 40% di tasse(irfef+ivs(contributi inps)Come minimo!!!!A questo punto mi conviene riscattare e investire in modo diverso la somma incassata!!!
 
sciclone ha scritto:
Altra considerazione da fare è che se la rendita mi viene tassata anche sul 60% del valore a me personalmente ora inciderebbe un 40% di tasse(irfef+ivs(contributi inps)Come minimo!!!!A questo punto mi conviene riscattare e investire in modo diverso la somma incassata!!!
Facendo 2 calcoli se fosse una rendita di 1250euro(annuali) x60%=750eurox40%=300 euro di tasse!!! : :eek: :eek: Sbaglio?? :rolleyes:
 
sciclone ha scritto:
IO sinceramente oltre che agli interessi maturati ho ricevuto anche una detraibilità fiscale (in media un 23 24% del premio) se considero che ora è del 19% ma qualche hanno fà mi pare fosse del 27%.Parlo sempre di polizze fatte prima del 2000!!!In pratica voi cosa mi consigliate??grazie

Il discorso della rendita vitalizia potrebbe essere interessante se il contratto prevedeva l'applicazione di tabelle demografiche gia' prefissate nel 1991.

Controlla bene la nota informativa e vedi se trovi un riferimento a quali tabelle applicherebbero (diverse compagnie si erano obbligate ad utilizzare i coefficienti demografici in uso al momento della sottoscrizione. Un errore di gioventu' che ora non commettono piu' ma che in alcuni casi e' risultato premiante per il contraente).

Un altro mezzo autogol delle compagnie consiste nel prevedere una terza possibilita' oltre alla liquidazione del capitale o alla rendita.

Si tratta della possibilita' di lasciare in sospensione tale decisione per un periodo minimo di 5 anni (a volte non indicavano nemmeno un periodo massimo).

Durante tale periodo di "sospensione" ti viene riconosciuto il rendimento del fondo assicurativo interno con il minimo garantito previsto al momento della sottoscrizione (in quel periodo era intorno al 4%, che sembrava ridicolo ma che oggi e' un tasso da leccarsi i baffi).

Tieni conto che non versi piu' niente e che i caricamenti non incidono piu' in nessuna maniera.

Inoltre in qualsiasi momento dovresti poter liquidare l'intera posizione senza problemi ed al valore del momento in cui ne chiedi la liquidazione, senza costi aggiuntivi o penali.

In pratica trasformeresti la tua polizza in un fondo obbligazionario con il minimo garantito e consolidato del 4%.

Se la polizza prevede tale possibilita', come diverse che ho visto, (e in quel periodo le emettevano con lo stampino) direi che e' un'occasione da non perdere.

Troveresti sicuramente molte difficolta' e barriere dalla compagnia in quanto sarebbe una scelta per loro penalizzante.

Sta a te essere ben informato e soprattutto deciso.

Purtroppo temo che le condizioni di polizza originarie siano state profondamente cambiate nel corso dei vari passaggi di compagnie che hai elencato, passaggi che avranno sicuramente tolto la possibilita' che ti ho descritto.

Dovresti controllare il contratto originale e poi vedere in che termini vi e' stato il passaggio da una compagnia all'altra, controllando se modificavano le condizioni iniziali (che credo proprio permettessero l'alternativa che tio ho proposto, come del resto praticamente tutte le polizze di quel periodo).

Che ti venga proposta la liquidazione ed il reinvestimento in qualche ciofeca moderna non mi sorprende minimamente.

Hai l'occasione (spero) per rifarti del mazzo che ti hanno fatto con i loro caricamenti in questi 15 anni.

Ciao
 
Ultima modifica:
sciclone ha scritto:
Giuppy ciao!Allora da quello che vedo non mi sembra ci sia un minimo di rendita assicurata! :confused: C'è scritto:ASSICURAZIONE DI RENDITA VITALIZIA:La rendita assicurata annualmente rivalutata, viene corrisposta in rate posticipate dal termine del differimento pattuito in caso di sopravvivenza dell'assicurato e continua a rivalutarsi vita natural durante.
CON CONTROASSICURAZIONE:In caso di decesso dell'assicurato durante il differimento,viene corrisposto un capitale pari al cumolo dei premi netti versati rivalutati(controassicurazione).Il contratto è riscattabile.
SENZA CONTROASSICURAZIONE:In caso di decesso dell'assicurato durante il differimento, il contratto si estingue ed i premi versati testano acquisiti alla società.Il riscatto è possibile soltanto al termine del differimento.
RENDITA VITALIZIA IMMEDIATA:La rendita assicurata annualmente rivalutata viene corrisposta vita natural durante all'assicurato.Il contratto è stipulato esclusivamente a premio unico e non riscattabile!Altro non trovo!!!Loro mi hanno consigliato di riscattare!Visto che io non ho fiducia di questi signori volevo chidere al forum consigli in merito!!!Grazie giuppy

Il mio consiglio è molto semplice.
Poichè non è possibile ragionare per ipotesi e, in questi casi, è opportuno ragionare su dati di fatto il mio consiglio è quello di scrivere una bella letter alla compagnia chiedendo:
- l'ammontare del capitale netto che ti viene erogato al termine del differimento comprensivo del dettaglio del calcolo;
- l'ammontare della rendita vitalizia netta comprensivo del dettaglio del calcolo;
- l'ammontare del capitale nel caso tu decidessi di posticipare di un anno la scelta precedente.

Considerando che la polizza è stata sottoscritta del 91 e a quel tempo le compagnie applicavano un tasso tecnico del 4% e le tabelle al momento della sottoscrizione (senza poterle cambiare dopo) forse e dico forse potrebbe essere un vantaggio la scelta della rendita.
Fai così e ne riparliamo quando ricevi la risposta fra un mesetto.

Per quanto riguada la tua risposta ti dico che sul contratto l'assicuratore è obbligato a indicarti la rendita minima garantita, così come è obbligato a indicartela in occasione di ogni comunicazione annuale. Se prendi l'ultima comunicazione che ti è arrivata la trovi scritta lì.

Facciamo un'ipotesi nel caso le cifre da te indicate sono vere.
Se ho fatto bene i conti tu hai versato poco più di 11.000 euro (800 * 14) e ti sei già incassato con le deduzioni poco più di 2.000 euro. In pratica la polizza ti è "costata" circa 9.000 euro.
Se la riscatti subito, se sono vere quelle cifre indicate, prenderesti 16.000 euro cui devi togliere le tasse sulla plusvalenza (circa 600 euro).
Se è vero che 1.250 euro è la tua rendita assicurata allora ogni anno prenderesti 1.250 euro che tolte le tasse (supponiamo un'aliquota marginale del 36% sono 270 euro) prendi circa 1.000 euro.
In 16 anni ti riprendi il tuo capitale.

Pertanto se ritieni di vivere più di 20 anni ti conviene, secondo queste valutazioni, scegliere la rendita altrimenti il capitale.

Cmq ne riparliamo con dati di fatto e cifre precise. Nel caso avessi bisogno di altro mandami un MP.

Ciao
G.
 
una mista con le tabelle di mortalità bloccato non l'ho mai sentita...sarebbe un miracolo
Giuppy ha scritto:
Considerando che la polizza è stata sottoscritta del 91 e a quel tempo le compagnie applicavano un tasso tecnico del 4% e le tabelle al momento della sottoscrizione (senza poterle cambiare dopo) forse e dico forse potrebbe essere un vantaggio la scelta della rendita.
G.
 
Giuppy ha scritto:
In 16 anni ti riprendi il tuo capitale.
Pertanto se ritieni di vivere più di 20 anni ti conviene, secondo queste valutazioni, scegliere la rendita altrimenti il capitale.
Cmq ne riparliamo con dati di fatto e cifre precise. Nel caso avessi bisogno di altro mandami un MP.
Ciao
G.

Nel malaugurato caso, toccandosi tutti gli ammenicoli possibili, di una tua scomparsa l'anno successivo alla scelta della rendita, l'assicurazione cessa di versare la rendita e la tua famiglia resta all'asciutto.
 
Giuppy ha scritto:
Il mio consiglio è molto semplice.
Poichè non è possibile ragionare per ipotesi e, in questi casi, è opportuno ragionare su dati di fatto il mio consiglio è quello di scrivere una bella letter alla compagnia chiedendo:
- l'ammontare del capitale netto che ti viene erogato al termine del differimento comprensivo del dettaglio del calcolo;
- l'ammontare della rendita vitalizia netta comprensivo del dettaglio del calcolo;
- l'ammontare del capitale nel caso tu decidessi di posticipare di un anno la scelta precedente.

Considerando che la polizza è stata sottoscritta del 91 e a quel tempo le compagnie applicavano un tasso tecnico del 4% e le tabelle al momento della sottoscrizione (senza poterle cambiare dopo) forse e dico forse potrebbe essere un vantaggio la scelta della rendita.
Fai così e ne riparliamo quando ricevi la risposta fra un mesetto.

Per quanto riguada la tua risposta ti dico che sul contratto l'assicuratore è obbligato a indicarti la rendita minima garantita, così come è obbligato a indicartela in occasione di ogni comunicazione annuale. Se prendi l'ultima comunicazione che ti è arrivata la trovi scritta lì.

Facciamo un'ipotesi nel caso le cifre da te indicate sono vere.
Se ho fatto bene i conti tu hai versato poco più di 11.000 euro (800 * 14) e ti sei già incassato con le deduzioni poco più di 2.000 euro. In pratica la polizza ti è "costata" circa 9.000 euro.
Se la riscatti subito, se sono vere quelle cifre indicate, prenderesti 16.000 euro cui devi togliere le tasse sulla plusvalenza (circa 600 euro).
Se è vero che 1.250 euro è la tua rendita assicurata allora ogni anno prenderesti 1.250 euro che tolte le tasse (supponiamo un'aliquota marginale del 36% sono 270 euro) prendi circa 1.000 euro.
In 16 anni ti riprendi il tuo capitale.

Pertanto se ritieni di vivere più di 20 anni ti conviene, secondo queste valutazioni, scegliere la rendita altrimenti il capitale.

Cmq ne riparliamo con dati di fatto e cifre precise. Nel caso avessi bisogno di altro mandami un MP.

Ciao
G.
Innanzitutto ti ringrazio dell'interessamento!Ho guardato il prospetto ma sinceramente di tabelle demografiche e rendite minime garantite non ne ho viste!!!Poi tornando alla rendita le 1250euro erano nel prospetto del 91 quindi consideravano che io avessi preso un valore di riscatto molto + alto!!!Ora il livello di riscatto è almeno un 30% in meno!!La rendita come ho scritto nei post sopra sarà secondo me tra 700 e 800 euro all'anno.Quindi 800x60%=480x40%(aliquota irfef+ivs)=190circa Totale:800-190=610(rendita netta annua) Ci vogliono circa 25anni per riaverla indietro!!(25x610=15250).Certo questa rendita negli anni dovrebbe rivalutarsi ma sinceramente non sò di quanto!!! :confused: (in base all'inflazione???).Nel prospetto non vedo neanche il riferimento a sospensioni del riscatto alla scadenza per un tot di anni!Mah!Grazie :)
 
jimmy-red ha scritto:
Nel malaugurato caso, toccandosi tutti gli ammenicoli possibili, di una tua scomparsa l'anno successivo alla scelta della rendita, l'assicurazione cessa di versare la rendita e la tua famiglia resta all'asciutto.
Premetto che mi sono già toccato!! :D In riferimento a quello che dici vedo che sul prospetto originale(del 91) fà riferimento a rendita vitalizia differita con CONTROASSICURAZIONE e SENZA CONTROASSICURAZIONE!!Con controassicurazione in caso di decesso durante il differimento viene corrisposto un capitale pari al cumulo dei premi netti versati riuvalutati(controassicurazione) Il contratto è riscattabile.
SENZA Controassicurazione: In caso di decesso durante il differimento il contratto si estingue ed i premi versato restano alla società.Il riscatto è possibile soltanto al termine del differimento.Mah!ciao :rolleyes: :)
 
Forse sono io che non capisco.
Dunque ti hanno derubato la prima volta con promesse o ipotesi di rendimento che puntualmente non sono state realizzate. Oggi tu ti poni il dubbio amletico se continuare a premiare chi ti ha preso in giro o prenderti i soldi. Prenditeli!!!
 
taras1 ha scritto:
Forse sono io che non capisco.
Dunque ti hanno derubato la prima volta con promesse o ipotesi di rendimento che puntualmente non sono state realizzate. Oggi tu ti poni il dubbio amletico se continuare a premiare chi ti ha preso in giro o prenderti i soldi. Prenditeli!!!
Taras tu hai perfettamente ragione!Ma tutte le assicurazioni in quel periodo davano prospetti chiamati(progetto di assicurazione) che tenevano conto dei tassi di allora!!!Tutti quelli che hanno tenuto queste polizze hanno visto negli anni calare i propri rendimenti soprattutto dal 98 in avanti!!Purtroppo è così!!Meno male che ho il tasso recnico del 4%!!!L'aliquota di retrocessione è del 80%(bassa) e i costi di caricamento penso siano alti TRa il 12 e 17%!!! :angry: :wall: Che ci posso fare!Non era mio interesse riscattarla prima della scadenza!!!(benefici fiscali)Ciao
 
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