Vero in parte.
Che il suicidio sia sempre collegato con la depressione e/o altri disturbi gravi non è vero. Ci sono anche suicida che non hanno mai presentato prima episodi depressivi o altre patologie psichiatriche di sorta ivi compresi disturbi di personalità, anche se è vero che quasi sempre i suicida cd. "razionali" sono anziani quasi a fine vita.
Uso di alcool non significa nulla, tutti noi facciamo uso di alcool (astemi a parte), al massimo abuso di alcool. Se l'assicurando ne fa un uso un pò più che moderato e dopo un pò di anni muore di cancro al fegato la compagnia difficilmente può esimersi dal pagamento.
Circa l'anamnesi familiare non mi risulta che la compagnia possa decidere di non pagare se non l'ha chiesto nel questionario sanitario, ad esempio Reale Mutua nel suo prodotto di punta il cui questionario è recuperabile qui
https://serviziappsoci.grupporealem...CuhH4mIT6iunrNcm47OjBnEgu2ObsQpzVy7JanV0EgHI~ fa domande sui familiari solo per quanto riguarda alcune patologie collegate con la garanzia "dread disease". Non è che se l'assicurato decede per qualche patologia con predisposizione ereditaria l'assicurazione può rifiutarsi di pagare.
Non capisco la nota circa gli analgesici, l'impulsività, i traumi infantili di sorta, la disoccupazione e le crisi economiche. In questi casi la compagnia forse può non pagare? Non mi risulta.
Anche sulle gravi patologie organiche, queste rilevano solo se già presenti in fase di sottoscrizione della polizza (e non vengono dichiarata forzando sicuramente la buona fede contrattuale). Se invece l'assicurando è sano e poi dopo un pò di tempo (ad esempio 10 anni, ma anche 5) diviene affetto da qualche malattia invalidante che lo porta al folle gesto non vedo perchè la compagnia non dovrebbe pagare...