QUESTIONARIO SANITARIO e dichiarazioni mendaci; casi reali

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Salve a tutti; per i più esperti,


mi chiedo come l'accertatore sanitario possa verificare che il contraente X che dice di NON fumare per abbassare il premio in realta' fuma , invalidando così la polizza.

Oppure abbia un disturbo psichiatrico anche se ha detto che non lo ha.

Come vengono effettuati i controlli?

Un saluto
 
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Salve a tutti; per i più esperti,


mi chiedo come l'accertatore sanitario possa verificare che il contraente X che dice di NON fumare per abbassare il premio in realta' fuma , invalidando così la polizza.

Oppure abbia un disturbo psichiatrico anche se ha detto che non lo ha.

Come vengono effettuati i controlli?

Un saluto

Credo che semplicemente chiedono al medico curante.. ti dovrebbero aver fatto firmare una liberatoria... di solito nelle polizze viaggio è così per cui desumo che lo sia anche qui...
 
Credo che semplicemente chiedono al medico curante.. ti dovrebbero aver fatto firmare una liberatoria... di solito nelle polizze viaggio è così per cui desumo che lo sia anche qui...

No, si compila il questionario e si firma , si emette la polizza sulla base delle risposte date , si supera il periodo di carenza, si incassano i premi. In caso di evento il medico di famiglia compila firma e chiude la busta , si allega tutta la documentazione clinica , si ricostruisce passato e presente e le magagne, se ci sono o ci sono state ,vengono a galla.
 
No, si compila il questionario e si firma , si emette la polizza sulla base delle risposte date , si supera il periodo di carenza, si incassano i premi. In caso di evento il medico di famiglia compila firma e chiude la busta , si allega tutta la documentazione clinica , si ricostruisce passato e presente e le magagne, se ci sono o ci sono state ,vengono a galla.

Ciao Mander, ringraziandoti;

facciamo conto che X fumi 2 pacchetti al giorno ma NON lo dice al medico curante. Come l'accertatore sanitario lo verrebbe a sapere?

Facciamo conto che X abbia un problema psichiatrico NON curato con il SSN ma privatamente; come in questo caso l'accertatore potrebbe individuarlo?
 
Ciao Mander, ringraziandoti;

facciamo conto che X fumi 2 pacchetti al giorno ma NON lo dice al medico curante. Come l'accertatore sanitario lo verrebbe a sapere?

Facciamo conto che X abbia un problema psichiatrico NON curato con il SSN ma privatamente; come in questo caso l'accertatore potrebbe individuarlo?

Se fuma come 2 turchi e muore, il medico lo sa', se prima di morire viene ricoverato c'è l' anamnesi, la cartella clinica, esami clinici e diagnostici.
Se ha gravi problemi psichiatrici, il medico lo sa' perchè gli prescrive le medicine, se costituisce un pericolo c'è il tso, se si suicida non c'è indennizzo.

Ricordo un caso di diabete, al beneficiario è stato negato persino il rimborso dei premi versati ed il medico denunziato per falso materiale e ideologico.

Poi ci sono le leggende metropolitane ... altro paio di maniche
 
Se fuma come 2 turchi e muore, il medico lo sa', se prima di morire viene ricoverato c'è l' anamnesi, la cartella clinica, esami clinici e diagnostici.
Se ha gravi problemi psichiatrici, il medico lo sa' perchè gli prescrive le medicine, se costituisce un pericolo c'è il tso, se si suicida non c'è indennizzo.

Ricordo un caso di diabete, al beneficiario è stato negato persino il rimborso dei premi versati ed il medico denunziato per falso materiale e ideologico.

Poi ci sono le leggende metropolitane ... altro paio di maniche

Ciao Mander, per ipotesi;

X mente sulle sigarette e mente anche al medico di base; anche in ospedale quanto purtroppo ci arriva dice che non fuma ( ma questo esempio si potrebbe fare per gli anabolizzanti molto più in voga per certi target)

Il medico ospedaliero diagnostica solo ma non fa nessuna inferenza causale.

Come si tutela l'impresa assicuratrice.

X ha problemi psichiatrici ma il medico di base NON lo sa ( sottolineo che ultimamente i medici di base massimalisti non sembrano peccare per eccesso di zelo nei confronti del paziente) Ovviamente non subisce TSO, ma per tutta la vita prende psicofarmaci ma ricette e visite vengono effettuate in privato ( NON da un medico di base o da un ospedaiero)

Nel caso in cui accadano problemi di salute (forse) a causa di questi psicofarmaci come lo viene a sapere l'assicurazione?

Ricordo;

medico di base NON sa; no tso; ricette e visite da privato.


Attendo tue

Ps. IN teoria se si suicida dopo 2 anni dalla stipula del contratto di assicurazione l'indennizzo c'è .
 
Ciao Mander, per ipotesi;

X mente sulle sigarette e mente anche al medico di base; anche in ospedale quanto purtroppo ci arriva dice che non fuma ( ma questo esempio si potrebbe fare per gli anabolizzanti molto più in voga per certi target)

Il medico ospedaliero diagnostica solo ma non fa nessuna inferenza causale.

Come si tutela l'impresa assicuratrice.

X ha problemi psichiatrici ma il medico di base NON lo sa ( sottolineo che ultimamente i medici di base massimalisti non sembrano peccare per eccesso di zelo nei confronti del paziente) Ovviamente non subisce TSO, ma per tutta la vita prende psicofarmaci ma ricette e visite vengono effettuate in privato ( NON da un medico di base o da un ospedaiero)

Nel caso in cui accadano problemi di salute (forse) a causa di questi psicofarmaci come lo viene a sapere l'assicurazione?

Ricordo;

medico di base NON sa; no tso; ricette e visite da privato.


Attendo tue

Ps. IN teoria se si suicida dopo 2 anni dalla stipula del contratto di assicurazione l'indennizzo c'è .

Sono ipotesi fantasiose , prive di fondamento.
 
Sono ipotesi fantasiose , prive di fondamento.

Ciao Mander, anche a fronte di ipotesi fantasiose, sarebbe interessante sapere la tua opinione;

in effetti la storia del fumatore è fantasiosa ma quella della psichiatria no( esperienza indiretta )

Inoltre se una persona mente a questa domanda, in che modo l'accertatore sanitario potrebbe (sempre per ipotesi) capire la menzogna?

Vedi l'allegato 2791239
 
No, si compila il questionario e si firma , si emette la polizza sulla base delle risposte date , si supera il periodo di carenza, si incassano i premi. In caso di evento il medico di famiglia compila firma e chiude la busta , si allega tutta la documentazione clinica , si ricostruisce passato e presente e le magagne, se ci sono o ci sono state ,vengono a galla.

Appunto chiedono al medico...
 
Ciao Mander, anche a fronte di ipotesi fantasiose, sarebbe interessante sapere la tua opinione;

in effetti la storia del fumatore è fantasiosa ma quella della psichiatria no( esperienza indiretta )

Inoltre se una persona mente a questa domanda, in che modo l'accertatore sanitario potrebbe (sempre per ipotesi) capire la menzogna?

Vedi l'allegato 2791239

L'imbroglione muore o campa, parliamo del caso morte o di cosa?
 
L'imbroglione muore o campa, parliamo del caso morte o di cosa?

Ciao, parliamo si di caso morte ma anche long term care;

la domanda è , indipendentemente dal valore morale di certi comportamenti, come, con quali modalita' il medico legale delle assicurazioni o la figura dell'accertatore sanitario controlla la veridicita' di quanto scritto nel questionario sanitario;
 
Ciao, parliamo si di caso morte ma anche long term care;

la domanda è , indipendentemente dal valore morale di certi comportamenti, come, con quali modalita' il medico legale delle assicurazioni o la figura dell'accertatore sanitario controlla la veridicita' di quanto scritto nel questionario sanitario;

Quello che accade spesso e che il questionario viene compilato dal produttore che ha interesse a concludere la trattativa per incassare la provvigione... e fatto firmare all'ignaro assicurato.

Può anche accadere il contrario cioè che l'assicurato trascuri di segnalare patologie importanti. Assicurando e produttore non sono protagonisti sono comparse, perchè questionario e condizioni di polizza sono a tenuta stagna


Un tizio fumatore accanito è morto dopo 20 anni di pagare premi con una polizza mista, la compagnia non ha pagato sulla base di quanto prescrive l'art 1892 del cc:

Infatti, l’art. 1892 c.c. dispone che le dichiarazioni inesatte e le reticenze del contraente siano causa di annullamento del contratto, qualora l’assicurato abbia agito con dolo o con colpa grave. Le reticenze devono riguardare circostanze tali che l'assicuratore non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose.
 
Quello che accade spesso e che il questionario viene compilato dal produttore che ha interesse a concludere la trattativa per incassare la provvigione... e fatto firmare all'ignaro assicurato.

Può anche accadere il contrario cioè che l'assicurato trascuri di segnalare patologie importanti. Assicurando e produttore non sono protagonisti sono comparse, perchè questionario e condizioni di polizza sono a tenuta stagna


Un tizio fumatore accanito è morto dopo 20 anni di pagare premi con una polizza mista, la compagnia non ha pagato sulla base di quanto prescrive l'art 1892 del cc:

Infatti, l’art. 1892 c.c. dispone che le dichiarazioni inesatte e le reticenze del contraente siano causa di annullamento del contratto, qualora l’assicurato abbia agito con dolo o con colpa grave. Le reticenze devono riguardare circostanze tali che l'assicuratore non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose.

Ciao Mander, ringraziandoti del tuo contributo;

la mia domanda è più pratica, riguardante i molti casi in cui il contraente tenta di fare il "furbo " con vari gradi di successo.

Ovviamente sto parlando del questionario in quanto nel caso di visite del medico legale dell'assicurazione non si può fingere di NON avere ipertensione o di NON avere trigliceridi sballati.

Ma spesse volte alcuni problemi ( soprattutto con il questionario) posso essere celati ( esempio come quelli mentali)

Tizio soffre di depressione non diagnosticata, fa una TCM e dopo 3 anni dalla stipula si uccide; con la mera compilazione del questionario l'impresa NON poteva conoscere le sue "crisi depressive NON diagnosticate"

Inoltre, l'impresa di assicurazione può fare accertamenti ma a volte, salvo agenzie di investigazione , come si fa ad ottenere dei dati sanitari NON pubblici?
 
Ciao Mander, ringraziandoti del tuo contributo;

la mia domanda è più pratica, riguardante i molti casi in cui il contraente tenta di fare il "furbo " con vari gradi di successo.

Ovviamente sto parlando del questionario in quanto nel caso di visite del medico legale dell'assicurazione non si può fingere di NON avere ipertensione o di NON avere trigliceridi sballati.

Ma spesse volte alcuni problemi ( soprattutto con il questionario) posso essere celati ( esempio come quelli mentali)

Tizio soffre di depressione non diagnosticata, fa una TCM e dopo 3 anni dalla stipula si uccide; con la mera compilazione del questionario l'impresa NON poteva conoscere le sue "crisi depressive NON diagnosticate"

Inoltre, l'impresa di assicurazione può fare accertamenti ma a volte, salvo agenzie di investigazione , come si fa ad ottenere dei dati sanitari NON pubblici?

Distinguiamo le polizze da banco dalle coperture importanti quelle che avvengono con check up completo . Per le prime esiste un questionario dettagliato o una dichiarazione sostitutiva.

Chi vuole evitare grane deve evitare la dichiarazione sostitutiva , compilare di persona il questionario o chiedere la visita preventiva.

Un questionario ha sempre una sezione che riguarda ...i disturbi mentali.

Nessuno si suicida per avvantaggiare chi resta. Dietro il suicidio c'è sempre la depressione e disturbi gravi


Uso di alcol, droghe d'abuso e analgesici da prescrizione
Precedenti tentativi di suicidio
Gravi patologie organiche, specialmente nei soggetti anziani
Disturbi di personalità
Impulsività
Disoccupazione e crisi economiche
Esperienze traumatiche infantili
Anamnesi familiare di suicidio e/o di disturbi mentali.

Ultima nota i suicidati aumentano statisticamente con l'eta', la fascia più esposta coincide con l'età in cui la sottoscrizione della tcm viene esclusa a priori.
 
Distinguiamo le polizze da banco dalle coperture importanti quelle che avvengono con check up completo . Per le prime esiste un questionario dettagliato o una dichiarazione sostitutiva.

Chi vuole evitare grane deve evitare la dichiarazione sostitutiva , compilare di persona il questionario o chiedere la visita preventiva.

Un questionario ha sempre una sezione che riguarda ...i disturbi mentali.

Nessuno si suicida per avvantaggiare chi resta. Dietro il suicidio c'è sempre la depressione e disturbi gravi


Uso di alcol, droghe d'abuso e analgesici da prescrizione
Precedenti tentativi di suicidio
Gravi patologie organiche, specialmente nei soggetti anziani
Disturbi di personalità
Impulsività
Disoccupazione e crisi economiche
Esperienze traumatiche infantili
Anamnesi familiare di suicidio e/o di disturbi mentali.

Ultima nota i suicidati aumentano statisticamente con l'eta', la fascia più esposta coincide con l'età in cui la sottoscrizione della tcm viene esclusa a priori.

Vero in parte.

Che il suicidio sia sempre collegato con la depressione e/o altri disturbi gravi non è vero. Ci sono anche suicida che non hanno mai presentato prima episodi depressivi o altre patologie psichiatriche di sorta ivi compresi disturbi di personalità, anche se è vero che quasi sempre i suicida cd. "razionali" sono anziani quasi a fine vita.

Uso di alcool non significa nulla, tutti noi facciamo uso di alcool (astemi a parte), al massimo abuso di alcool. Se l'assicurando ne fa un uso un pò più che moderato e dopo un pò di anni muore di cancro al fegato la compagnia difficilmente può esimersi dal pagamento.

Circa l'anamnesi familiare non mi risulta che la compagnia possa decidere di non pagare se non l'ha chiesto nel questionario sanitario, ad esempio Reale Mutua nel suo prodotto di punta il cui questionario è recuperabile qui https://serviziappsoci.grupporealem...CuhH4mIT6iunrNcm47OjBnEgu2ObsQpzVy7JanV0EgHI~ fa domande sui familiari solo per quanto riguarda alcune patologie collegate con la garanzia "dread disease". Non è che se l'assicurato decede per qualche patologia con predisposizione ereditaria l'assicurazione può rifiutarsi di pagare.

Non capisco la nota circa gli analgesici, l'impulsività, i traumi infantili di sorta, la disoccupazione e le crisi economiche. In questi casi la compagnia forse può non pagare? Non mi risulta. :no:

Anche sulle gravi patologie organiche, queste rilevano solo se già presenti in fase di sottoscrizione della polizza (e non vengono dichiarata forzando sicuramente la buona fede contrattuale). Se invece l'assicurando è sano e poi dopo un pò di tempo (ad esempio 10 anni, ma anche 5) diviene affetto da qualche malattia invalidante che lo porta al folle gesto non vedo perchè la compagnia non dovrebbe pagare...:confused:
 
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Vero in parte.

Che il suicidio sia sempre collegato con la depressione e/o altri disturbi gravi non è vero. Ci sono anche suicida che non hanno mai presentato prima episodi depressivi o altre patologie psichiatriche di sorta ivi compresi disturbi di personalità, anche se è vero che quasi sempre i suicida cd. "razionali" sono anziani quasi a fine vita.

Uso di alcool non significa nulla, tutti noi facciamo uso di alcool (astemi a parte), al massimo abuso di alcool. Se l'assicurando ne fa un uso un pò più che moderato e dopo un pò di anni muore di cancro al fegato la compagnia difficilmente può esimersi dal pagamento.

Circa l'anamnesi familiare non mi risulta che la compagnia possa decidere di non pagare se non l'ha chiesto nel questionario sanitario, ad esempio Reale Mutua nel suo prodotto di punta il cui questionario è recuperabile qui https://serviziappsoci.grupporealem...CuhH4mIT6iunrNcm47OjBnEgu2ObsQpzVy7JanV0EgHI~ fa domande sui familiari solo per quanto riguarda alcune patologie collegate con la garanzia "dread disease". Non è che se l'assicurato decede per qualche patologia con predisposizione ereditaria l'assicurazione può rifiutarsi di pagare.

Non capisco la nota circa gli analgesici, l'impulsività, i traumi infantili di sorta, la disoccupazione e le crisi economiche. In questi casi la compagnia forse può non pagare? Non mi risulta. :no:

Anche sulle gravi patologie organiche, queste rilevano solo se già presenti in fase di sottoscrizione della polizza (e non vengono dichiarata forzando sicuramente la buona fede contrattuale). Se invece l'assicurando è sano e poi dopo un pò di tempo (ad esempio 10 anni, ma anche 5) diviene affetto da qualche malattia invalidante che lo porta al folle gesto non vedo perchè la compagnia non dovrebbe pagare...:confused:


1. Ho scritto :

Dietro il suicidio c'è sempre la depressione e disturbi gravi


2. Le notizie che condivido sono state ricavate da questo link

Comportamento suicidario - Disturbi psichiatrici - Manuali MSD Edizione Professionisti.

3. Se la patologia insorge dopo non c'è problema fatte salve carenza ed esclusioni.
 
1. Ho scritto :

Dietro il suicidio c'è sempre la depressione e disturbi gravi


2. Le notizie che condivido sono state ricavate da questo link

Comportamento suicidario - Disturbi psichiatrici - Manuali MSD Edizione Professionisti.

3. Se la patologia insorge dopo non c'è problema fatte salve carenza ed esclusioni.

Sul punto 3 allora siamo d'accordo.

Il punto 2 invece evidenzia proprio quello che ho scritto io, ovvero che il suicidio NON è sempre legato a depressione o altri disturbi psichiatrici, ma può derivare anche da altri fattori scatenanti, ovvero può essere indotto in persone psichiatricamente sane ma che non vedono vie di uscita ai loro problemi e si fanno purtroppo sopraffare da questi ultimi:

"Il fattore di rischio primario rimediabile nel suicidio è

Depressione

Altri fattori di rischio per il suicidio comprendono:

La maggior parte degli altri disturbi mentali gravi
Uso di alcol, droghe d'abuso e analgesici da prescrizione
Precedenti tentativi di suicidio
Gravi patologie organiche, specialmente nei soggetti anziani
Disturbi di personalità
Impulsività
Disoccupazione e crisi economiche
Esperienze traumatiche infantili
Anamnesi familiare di suicidio e/o di disturbi mentali"

Quindi se il suicidio purtroppo è conseguenza di un disturbo mentale o comportamentale non dichiarato in fase assuntiva esistono serie motivazioni a supporto della compagnia che NON paga il sinistro. Ma se invece è associato a disoccupazione e crisi economiche, esperienza traumatiche infantili, impulsività, uso di alcool (e non abuso) non mi pare ci siano motivi per non vedersi pagato un sinistro.
Infine se fossimo invece nel caso di uso di droghe, precedenti tentativi di suicidio, gravi patologie organiche, disturbi di personalità e anamnesi familiare allora la compagnia potrebbe non pagare se queste patologie non fossero dichiarate nel questionario sanitario (ma solo se già presenti alla data di sottoscrizione e se la compagnia lo ha domandato all'assicurando*).


*come scritto sopra se la compagnia nulla chiede all'assicurando per esempio sull'anamnesi familiare significa che accetta tale rischio, non può poi in fase di pagamento andare a dire agli eredi del suicida "il deceduto non ci ha dichiarato in fase assuntiva che già suo padre era morto suicida, se lo avessi saputo non lo avremmo assicurato" perchè i beneficiari potrebbero tranquillamente e legittimamente rispondere "non c'era nessuna domanda sul questionario sanitario che lo chiedeva..."
 
Chi vuole evitare grane deve evitare la dichiarazione sostitutiva , compilare di persona il questionario o chiedere la visita preventiva.

Sempre ringraziandoti, perché un autore del FOL (non mi ricordo chi) SCONSIGLIAVA invece la visita medica qualora non fosse necessario ( in un caso per importi > a 24 k eur ANNUI in caso di i.P)
 
Sempre ringraziandoti, perché un autore del FOL (non mi ricordo chi) SCONSIGLIAVA invece la visita medica qualora non fosse necessario ( in un caso per importi > a 24 k eur ANNUI in caso di i.P)

Il fol è come la RAI di tutto e di più. La tentazione di dire il contrario è sempre viva , anche senza spiegare le ragioni .
 
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