Ciao a tutti,chiedo se qualcuno mi può dare qualche indicazione in riferimento a dubbi riguardanti polizze assicurative vita con il fine di beneficiare di una ridotta tassazione, impignorabilità e lascito.
1) è possibile che una polizza unit linked non sia considerata una vera e propria polizza vita? mi spiego meglio. per quel che ne so le polizze vita tradizionali consentono una tassazione inferiore del capital gain/ interessi e non viene considerata nella successione. con un esempio. se una persona (anziana ad esempio cn una scarsa conoscenza finanziaria)sottoscrivesse una polizza simile con all'interno fondi misti anche di tipo speculativo e dove non venisse garantito il capitale, è possibile che tale polizza al momento del decesso del contraente non venga considerata (da un giudice)come una vera e propria assicurazione sulla vita? fosse così la tassazione sarebbe equiparabile a quella di un normale strumento finanziario? la polizza ricadrebbe quindi all'interno delle regole di successione seguendo quello che è il normale asse ereditario? la polizza quindi potrebbe essere pignorata?
2) in una polizza "unit linked" o polizza vita tradizionale laddove il contraente ha indicato un beneficiario terzo in caso decesso (non gli eredi legittimi per intenderci),cosa succede nel caso venga lesa la quota di legittima? ho verificato qualcosa su internet e ho trovato informazioni contrastanti.
3) avrei altre domande ma sarebbe difficile argomentare il tutto in un post. domanda..a chi posso rivolgermi per avere indicazioni sui casi specifici ed avere informazioni più approfondite? gli assicuratori mi sembra tendono a venderti solo i vantaggi ma non sanno o non vogliono entrare nel dettaglio. Pensavo ad un avvocato ma non so quanti di loro possano avere una preparazione specifica sulle polizze assicurative.
ringrazio chi mi risponderà
1) è possibile che una polizza unit linked non sia considerata una vera e propria polizza vita? mi spiego meglio. per quel che ne so le polizze vita tradizionali consentono una tassazione inferiore del capital gain/ interessi e non viene considerata nella successione. con un esempio. se una persona (anziana ad esempio cn una scarsa conoscenza finanziaria)sottoscrivesse una polizza simile con all'interno fondi misti anche di tipo speculativo e dove non venisse garantito il capitale, è possibile che tale polizza al momento del decesso del contraente non venga considerata (da un giudice)come una vera e propria assicurazione sulla vita? fosse così la tassazione sarebbe equiparabile a quella di un normale strumento finanziario? la polizza ricadrebbe quindi all'interno delle regole di successione seguendo quello che è il normale asse ereditario? la polizza quindi potrebbe essere pignorata?
2) in una polizza "unit linked" o polizza vita tradizionale laddove il contraente ha indicato un beneficiario terzo in caso decesso (non gli eredi legittimi per intenderci),cosa succede nel caso venga lesa la quota di legittima? ho verificato qualcosa su internet e ho trovato informazioni contrastanti.
3) avrei altre domande ma sarebbe difficile argomentare il tutto in un post. domanda..a chi posso rivolgermi per avere indicazioni sui casi specifici ed avere informazioni più approfondite? gli assicuratori mi sembra tendono a venderti solo i vantaggi ma non sanno o non vogliono entrare nel dettaglio. Pensavo ad un avvocato ma non so quanti di loro possano avere una preparazione specifica sulle polizze assicurative.
ringrazio chi mi risponderà