Degrado d'uso: danni rimborsati parzialmente

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Mr. Conway

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10/7/10
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Buongiorno,
vi coinvolgo per alcuni chiarimenti sul rimborso di alcuni sinistri (RCA) per danni materiali subiti dalla mia attività procurati dai miei clienti con i loro veicoli durante le manovre di parcheggio. Le assicurazioni di controparte hanno rimborsato per importi inferiori al costo da me effettivamente sostenuto per ripristino del danno, in genere il 20% in meno ma il dato è spesso variabile, considerando il degrado d’uso delle parti. Di seguito i miei dubbi:
1) L’importo che l’assicurazione di controparte non mi riconosce viene calcolato consultando tabelle IVASS dedicate o fonti normative? Se sì quali? E’ un dato prevedibile/calcolabile o in questo caso la discrezionalità del perito è un elemento determinante?
2) L’importo che non mi viene riconosciuto dall’assicurazione di controparte può essere comunque da me preteso e richiesto al danneggiante oppure questo, avendo sottoscritto un’assicurazione a copertura del danno, è completamente esentato? C’è un articolo del codice civile che precisa questo?

Grazie.
 
Buongiorno,
vi coinvolgo per alcuni chiarimenti sul rimborso di alcuni sinistri (RCA) per danni materiali subiti dalla mia attività procurati dai miei clienti con i loro veicoli durante le manovre di parcheggio. Le assicurazioni di controparte hanno rimborsato per importi inferiori al costo da me effettivamente sostenuto per ripristino del danno, in genere il 20% in meno ma il dato è spesso variabile, considerando il degrado d’uso delle parti. Di seguito i miei dubbi:
1) L’importo che l’assicurazione di controparte non mi riconosce viene calcolato consultando tabelle IVASS dedicate o fonti normative? Se sì quali? E’ un dato prevedibile/calcolabile o in questo caso la discrezionalità del perito è un elemento determinante?
2) L’importo che non mi viene riconosciuto dall’assicurazione di controparte può essere comunque da me preteso e richiesto al danneggiante oppure questo, avendo sottoscritto un’assicurazione a copertura del danno, è completamente esentato? C’è un articolo del codice civile che precisa questo?

Grazie.

Il degrado si applica in base al criterio indennitario del ramo danni:

In base a tale criterio, l'indennizzo corrisposto dall'assicuratore deve svolgere la funzione di riparare il danno subito dall'assicurato e non può rappresentare per quest'ultimo fonte di guadagno.

Cio' vale per il costo dei ricambi, non vale per il costo della manodopera. La differenza non può essere assicurata o risarcita dalla controparte.
 
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