(COSI' FACILE) MODIFICARE IL BENEFICIARIO DI POLIZZE CASO MORTE?

asimpleplan

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Salve a tutti; come da titolo, non avendo esperienza in materia, mi chiedo se sia complesso o facile modificare il beneficiario come sembra dai casi di cronaca di badanti che fanno (forse giustamente) le furbe con le polizze intestate ai figli\nipoti o ci sono degli step "protettivi " per tutelare il contraente della polizza?

Esempio, Badante X frega i dati alla pensionata e comunica la variazione alla compagnia all'insaputa della pensionata.

I figli e i nipoti riusciranno ad avere il maltolto?
 
Attendo con interesse l'opinione di assicuratori o di chi stipula polizze con una certa frequenza!
 
Non è facile come tu almanacchi. Fai un caso pratico in modo da poterci capire.

Badante usa i dati della contraente per chiedere alla compagnia centrale la modifica dei beneficiari caso morte possedendo tutti i documenti.
Fa firmare la contraente "tonterella" e poi spedisce tutta la documentazione alla sede centrale, bypassando magari l'agente di zona.

Così facile o c'è qualche impedimento?
 
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Badante usa i dati della contraente per chiedere alla compagnia centrale la modifica dei beneficiari caso morte possedendo tutti i documenti.
Fa firmare la contraente "tonterella" e poi spedisce tutta la documentazione alla sede centrale, bypassando magari l'agente di zona.

Così facile o c'è qualche impedimento?

Tu prefiguri una circovenzione di incapace prevista dall'art 643 del c.p. Al di fuori di questo e secondo gli art 1920 - 21 - 22 del c.c. Nella pratica è da escludere questa eventualità.
 
Tu prefiguri una circovenzione di incapace prevista dall'art 643 del c.p. Al di fuori di questo e secondo gli art 1920 - 21 - 22 del c.c. Nella pratica è da escludere questa eventualità.

Si ma nella pratica, specialmente quando la pensionata con la badante NON ha eredi diretti e ha lontani nipoti, come si fa a provare la circonvezione di incapace nel caso di documenti regolarmente prodotti e inviati secondo tutti i crismi?

I nipoti non sono parenti diretti e quindi vige la volonta' negoziale del de cuius.( volonta' artefatta ma occorre provarlo e le assicurazioni non hanno interesse a investigare su situazioni apparentemente legittime.)

O no?
 
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Si ma nella pratica, specialmente quando la pensionata con la badante NON ha eredi diretti e ha lontani nipoti, come si fa a provare la circonvezione di incapace nel caso di documenti regolarmente prodotti e inviati secondo tutti i crismi?

I nipoti non sono parenti diretti e quindi vige la volonta' negoziale del de cuius.( volonta' artefatta ma occorre provarlo e le assicurazioni non hanno interesse a investigare su situazioni legittime.)

O no?

Se c'è la polizza, c'è un contraente un assicurato ed un beneficiario, i primi due firmano il contratto, il beneficiario no perchè può essere revocato .

Il beneficiario può accettare per iscritto il beneficio derivante dalla polizza, firmando contestualmente al contraente ,l'apposito modulo. Conseguentemente verrà emessa apposita appendice.
 
Se c'è la polizza, c'è un contraente un assicurato ed un beneficiario, i primi due firmano il contratto, il beneficiario no perchè può essere revocato .

Il beneficiario può accettare per iscritto il beneficio derivante dalla polizza, firmando contestualmente al contraente ,l'apposito modulo. Conseguentemente verrà emessa apposita appendice.

Certo. Visto che la procedura di modifica del beneficiario è abbastanza semplice, basterebbe che la badante inviasse i documenti all'assicurazione con il nuovo beneficiario (cioè lei). O questa procedura incontrerebbe qualche limite?
 
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Certo. Visto che la procedura di modifica del beneficiario è abbastanza semplice, basterebbe che la badante inviasse i documenti all'assicurazione con il nuovo beneficiario (cioè lei). O questa procedura incontrerebbe qualche limite?

Stai sereno, è molto più facile che la badante convinca la derelitta pensionata a nominarla beneficiaria che ipotizzare ubbie di badanti che esistono solo nella tua mente.
 
Stai sereno, è molto più facile che la badante convinca la derelitta pensionata a nominarla beneficiaria che ipotizzare ubbie di badanti che esistono solo nella tua mente.

Non è ubbia, è una ipotesi che potrebbe essere realistica vista la semplicita' con cui viene effettuata; però non essendo un assicuratore ed avendo solo una conoscenza superficiale delle strutture delle polizze mi chiedevo non ci fossero "protettivi".

In altri termini, il procedimento di modifica del beneficiario è così semplice che potrebbe farlo chiunque all'insaputa del contraente originale, soprattutto se la pensionata NON ha internet.

La compagnia assicurativa NON ha interesse a controllare se la missiva è legittima (soprattutto quando ci sono tutti i documenti )
 
Non è ubbia, è una ipotesi che potrebbe essere realistica vista la semplicita' con cui viene effettuata; però non essendo un assicuratore ed avendo solo una conoscenza superficiale delle strutture delle polizze mi chiedevo non ci fossero "protettivi".

In altri termini, il procedimento di modifica del beneficiario è così semplice che potrebbe farlo chiunque all'insaputa del contraente originale, soprattutto se la pensionata NON ha internet.

La compagnia assicurativa NON ha interesse a controllare se la missiva è legittima (soprattutto quando ci sono tutti i documenti )

Prendiamola dal lato corto , ti risulta mai accaduta una vicenda di circonvenzione di incapace che sia andata a buon fine o hai visto una commedia all'italiana trasmessa da canale 34?
 
Guarda che il beneficiario puo' essere modificato anche attraverso testamento. mander correggimi se sbaglio.

anzi... con testamento la badante puo' entrare in possesso di tutta la quota di legittima.
se ci sono solo nipoti in teoria la legittima è del 100% visto che non esiste tra fratelli/sorelle.

se hai questo terrore è bene che ti avvii in una procedura di interdizione o almeno di amministratore di sostegno procurandoti documenti sanitari che attestino fin da ora dei deficit cognitivi. mettiti avanti con il lavoro.

la tua paura la capisco. purtroppo tra quello che "non si potrebbe fare" e quello che di fatto succede nel mondo reale c'è un abisso.

una volta registrato un testamento "estorto" plagiando una persona spetta poi agli eredi contestarlo ed eventualmente avere ragione sempre che arrivano in tempo a "salvare" il patrimonio.
 
Guarda che il beneficiario puo' essere modificato anche attraverso testamento. mander correggimi se sbaglio.

anzi... con testamento la badante puo' entrare in possesso di tutta la quota di legittima.
se ci sono solo nipoti in teoria la legittima è del 100% visto che non esiste tra fratelli/sorelle.

se hai questo terrore è bene che ti avvii in una procedura di interdizione o almeno di amministratore di sostegno procurandoti documenti sanitari che attestino fin da ora dei deficit cognitivi. mettiti avanti con il lavoro.

la tua paura la capisco. purtroppo tra quello che "non si potrebbe fare" e quello che di fatto succede nel mondo reale c'è un abisso.

una volta registrato un testamento "estorto" plagiando una persona spetta poi agli eredi contestarlo ed eventualmente avere ragione sempre che arrivano in tempo a "salvare" il patrimonio.

Non fate confusione fra il plagio art 603 con la circonvenzione di incapace art 643 del c.p. Fra l'altro il reato di plagio dopo il processo Braibanti degli anni 60 è stato abolito.
 
Salve a tutti; come da titolo, non avendo esperienza in materia, mi chiedo se sia complesso o facile modificare il beneficiario come sembra dai casi di cronaca di badanti che fanno (forse giustamente) le furbe con le polizze intestate ai figli\nipoti o ci sono degli step "protettivi " per tutelare il contraente della polizza?

Esempio, Badante X frega i dati alla pensionata e comunica la variazione alla compagnia all'insaputa della pensionata.

I figli e i nipoti riusciranno ad avere il maltolto?

basta tutelarsi prima e far rinunciare al diritto di revocabilita' da parte del contraente...et voila', problema risolto.
 
basta tutelarsi prima e far rinunciare al diritto di revocabilita' da parte del contraente...et voila', problema risolto.

Ciao Samuele ti chiedo, secondo la tua esperienza, come dovrebbe avvenire formalmente la rinuncia al diritto di revocabilita' e se è possibile anche in un secondo momento dopo la stipula del contratto?
 
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Ciao Samuele ti chiedo, secondo la tua esperienza, come dovrebbe avvenire formalmente la rinuncia al diritto di revocabilita' e se è possibile anche in un secondo momento dopo la stipula del contratto?

O passando in ufficio o con la sempreverde raccomandata AR...
Di solito è possibile anche in corso contratto comunque...
 
O passando in ufficio o con la sempreverde raccomandata AR...
Di solito è possibile anche in corso contratto comunque...

Intanto ti ringrazio; intendevo una situazione in cui si invia con i documenti del contraente la modifica del beneficiario mortis causa con la contestuale irrevocabilita' della modifica.
 
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