
Originariamente Scritto da
rrupoli
L'idea di compiere dei backtest con l'inflazione FOIxT è certamente utile, se non altro per avere un ordine di grandezza della rivalutazione che è ragionevole attendersi dal BO65.
Occorre sottolineare però che l'inflazione ufficiale è un parametro che è fortemente dipendente dal contesto macroeconomico e negli ultimi decenni vi è stato un evento che ne ha alterato profondamente il comportamento: l'avvento dell'Euro nel 1999.
Con l'avvento dell'Euro il destino dell'inflazione è fortemente condizionato dalle scelte di politica monetaria della BCE (e non più dai singoli Stati), la quale agisce per statuto al fine di contenerla attorno al 2% annuo attraverso misure di manipolazione del tasso di sconto.
Se vogliamo quindi guardare ai comportamenti passati dell'inflazione, terrei in maggior considerazione ciò che è successo in questo secolo rispetto a ciò che è successo nel secolo scorso, proprio perchè il contesto macroeconomico è cambiato profondamente.
Ora ci troviamo di fronte ad una inflazione importata (rincaro dei prezzi energetici e delle materie prime da effetto rebound post-covid e da guerra in Ucraina) che la BCE non è in grado di controllare, ma una volta rientrato questo focolaio inflattivo, la BCE sarà di nuovo in grado di agire con misure di politica monetaria per domare l'inflazione e riportarla ai livelli target prefissati.
La scommessa consiste nello stimare quanto tempo occorrerà: se i tempi si allungano il BO65 potrà dare soddisfazione al risparmiatore, se i tempi saranno brevi CDP vincerà la scommessa finanziandosi a costi contenuti per oltre un decennio.
-------------------------------------------------
Calcoleremo il tasso di inflazione medio composto annuo rispettivamente negli ultimi 10, 20 e 30 anni applicando i corretti coefficienti di raccordo per farci un'idea di come si è comportata l'inflazione FOIxT nel recente passato.
Ricapitolando, i rendimenti lordi di un ipotetico BO65 sottoscritto nel passato sarebbero stati:
0,84% annuo lordo negli ultimi 10 anni
1,42% annuo lordo negli ultimi 20 anni
2,11% annuo lordo negli ultimi 30 anni
Se proiettiamo questi rendimenti nel futuro è ragionevole attendersi nel prossimo decennio/ventennio un rendimento lordo annuo stimabile in una forchetta compresa tra l'1% e il 2% (al quale sottrarre tassazione del 12,5% e bolli).
Ovviamente si tratta solo di un'ipotesi basata sull'assunto che la BCE riuscirà quanto prima a spegnere la fiammata inflattiva.
Se invece interverranno eventi particolarmente avversi come il perdurare per lustri di inflazione importata (o addirittura uscita dell'Italia dall'Euro), allora il BO65 avrà un rendimento netto finale decisamente più elevato e gratificante per il risparmiatore (con un livello di protezione dall'inflazione attorno all'80% come avevamo già visto nell'analisi contenuta nel post
#958).