consiglio Polizza vita

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slim76

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Ho un fratello che è invalido al 100%. Vorrei fargli fare un polizza vita/assicurazione che in caso di mia morte possa coprire le spese di un eventuale badante\infermiera. Esiste? Grazie
 
Ho un fratello che è invalido al 100%. Vorrei fargli fare un polizza vita/assicurazione che in caso di mia morte possa coprire le spese di un eventuale badante\infermiera. Esiste? Grazie

Sottoscrivi te, assicurato te e beneficiario lui di una temporanea caso morte su un importo che tu puoi ritenere congruo alle sue spese per gli anni a venire.
 
preferivo intestarla a lui visto che pagherebbe lui....

puoi farla contraenza e beneficiario lui mentre come assicurato ti metti te....
@nonalias quella e' una non autosufficienza...in questo caso non serve dato che per il parente invalido non e' sottoscrivibile ed intestata a @slim76 pagherebbe la non autosufficienza ma non il decesso (che e' quello che interessa per garantire al parente una decorosa sussistenza in caso di decesso di colui che se ne prende cura).
 
grazie mille!!

se qualcuno è in grado di trovare contratto e condizioni di polizza lo pubblichi pf, io ho trovato solo inviti a rivolgersi ad un agente, il che lascia ben sperare sulla trasparenza.....
 
Oggi sono andato in assicurazione dove ho l'rc auto. Mi hanno proposto un'assicurazione dove in caso di mio decesso, mio fratello prenderebbe 200.000 euro e come premio vogliono 850 euro circa all'anno per 20 anni. Se non paga un anno l'assicurazione cade. Come vi sembra?
Io pensavo che gli 850 andavano anche a costruire una pensioncina, invece perde tutto. Non è possibile stipulare una polizza dove il premio che paghi non venga perso? O si va su ben altre cifre? Sempre che esista.
 
Oggi sono andato in assicurazione dove ho l'rc auto. Mi hanno proposto un'assicurazione dove in caso di mio decesso, mio fratello prenderebbe 200.000 euro e come premio vogliono 850 euro circa all'anno per 20 anni. Se non paga un anno l'assicurazione cade. Come vi sembra?
Io pensavo che gli 850 andavano anche a costruire una pensioncina, invece perde tutto. Non è possibile stipulare una polizza dove il premio che paghi non venga perso? O si va su ben altre cifre? Sempre che esista.

Soluzioni diverse esistono,ma prima di stabilire cosa occorre fare e quanto spendere,è necessario avere qualche dato in più.

. età tua e di tuo fratello
. reddito tuo, professione e posizione previdenziale
. come viene speso attualmente l'assegno mensile di tuo fratello.
 
Curiosità: ma in caso di morte dell'assicurato di una TCM, la procedura per riscuotere l'importo dell'assicurazione, si avvia in automatico? Lo chiedo perché vorrei stipulare una TCM per salvaguardare mio figlio minorenne da una eventuale mia mancanza. Ma se succedesse ovviamente lui non sarebbe in grado di svolgere tutte le pratiche (non va nemmeno in prima elementare per intenderci).

C'è un modo per tutelarlo?

Grazie.
 
Curiosità: ma in caso di morte dell'assicurato di una TCM, la procedura per riscuotere l'importo dell'assicurazione, si avvia in automatico? Lo chiedo perché vorrei stipulare una TCM per salvaguardare mio figlio minorenne da una eventuale mia mancanza. Ma se succedesse ovviamente lui non sarebbe in grado di svolgere tutte le pratiche (non va nemmeno in prima elementare per intenderci).

C'è un modo per tutelarlo?

Grazie.

E' effettivamente un elemento critico, si è mossa anche l'IVASS:

https://www.ivass.it/consumatori/az...e/documenti/2017/Report_polizze_dormienti.pdf

a cui ha fatto seguito questa ulteriore indagine:

https://www.ivass.it/consumatori/az...Report_dormienti_aggiornamento_al_31.1.19.pdf

Al termine della suddetta indagine (copio e incollo dalla fine del secondo report) "Sulla scia di tale esperienza ed accogliendo una proposta normativa delI’IVASS, il legislatore italiano ha introdotto a dicembre 2018 una importante novità, prevedendo l’obbligo per tutte le imprese di assicurazione sulla vita che operano in Italia, sia italiane che estere, di verificare entro il 31 dicembre di ciascun anno – tramite servizio di cooperazione informatica con l’Agenzia delle Entrate - l’esistenza in vita dei propri assicurati.
In caso di riscontro positivo, le imprese dovranno attivare il processo di liquidazione, inclusa la ricerca del beneficiario non espressamente indicato in polizza, ed entro il 31 marzo dell'anno successivo dovranno riferire all'IVASS in merito ai pagamenti
effettuati ai beneficiari. Le imprese dovranno effettuare il primo incrocio con le informazioni dell’Anagrafe Tributaria entro il prossimo 31 dicembre 2019."

Quindi ad oggi il problema, presente negli anni passati, dovrebbe essere finalmente superato.
 
Ultima modifica:
E' effettivamente un elemento critico, si è mossa anche l'IVASS:

https://www.ivass.it/consumatori/az...e/documenti/2017/Report_polizze_dormienti.pdf

a cui ha fatto seguito questa ulteriore indagine:

https://www.ivass.it/consumatori/az...Report_dormienti_aggiornamento_al_31.1.19.pdf

Al termine della suddetta indagine (copio e incollo dalla fine del secondo report) "Sulla scia di tale esperienza ed accogliendo una proposta normativa delI’IVASS, il legislatore italiano ha introdotto a dicembre 2018 una importante novità, prevedendo l’obbligo per tutte le imprese di assicurazione sulla vita che operano in Italia, sia italiane che estere, di verificare entro il 31 dicembre di ciascun anno – tramite servizio di cooperazione informatica con l’Agenzia delle Entrate - l’esistenza in vita dei propri assicurati.
In caso di riscontro positivo, le imprese dovranno attivare il processo di liquidazione, inclusa la ricerca del beneficiario non espressamente indicato in polizza, ed entro il 31 marzo dell'anno successivo dovranno riferire all'IVASS in merito ai pagamenti
effettuati ai beneficiari. Le imprese dovranno effettuare il primo incrocio con le informazioni dell’Anagrafe Tributaria entro il prossimo 31 dicembre 2019."

Quindi ad oggi il problema, presente negli anni passati, dovrebbe essere finalmente superato.

Va bene,ma e' sempre meglio informare i congiunti che esiste la polizza e quanto serve sapere ai superstiti.
Sia in forma scritta che verbale.
 
Va bene,ma e' sempre meglio informare i congiunti che esiste la polizza e quanto serve sapere ai superstiti.
Sia in forma scritta che verbale.

D'accordo, ma non sempre è possibile (ad esempio genitore solo e bambino piccolo o quado si vuole tutelare un disabile che magari non è capace di intendere e volere o lucido mentalmente) o opportuno (beneficiario "particolare").

Come giustamente rimarcato dall'IVASS è compito dell'assicuratore verificare (almeno una volta all'anno) in modo diligente se l'assicurato è in vita o se gli tocca pagare l'indennizzo ai beneficiari.
 
Ciao a tutti,
sono nuovo del forum, riprendo la discussione per chiedere un consiglio su una TCM + Copertura invalidità permanente.
Vorrei effettuare una TCM con capitale costante con copertura di euro 100k e durata 30 anni. Credo sia la migliore soluzione per la tutela anche della famiglia, anche se ho un mutuo in essere per un importo un po' più elevato.
Leggendo nel forum ho visto che ci sono persone molto esperte e volevo avere un consiglio in merito (età 30 anni non fumatore)?
Ho fatto un po' di preventivi con qualche compagnia e ho visto che per la sola parte TCM il premio si aggira intorno ai 170€ annui, non ho ancora verificato bene la parte invalidità permanente.
C'è qualcosa da vedere andare a controllare bene nelle condizioni contrattuali o sono tutte pressoché standardizzate?
Grazie mille in anticipo a tutti. :)
 
Ciao a tutti,
sono nuovo del forum, riprendo la discussione per chiedere un consiglio su una TCM + Copertura invalidità permanente.
Vorrei effettuare una TCM con capitale costante con copertura di euro 100k e durata 30 anni. Credo sia la migliore soluzione per la tutela anche della famiglia, anche se ho un mutuo in essere per un importo un po' più elevato.
Leggendo nel forum ho visto che ci sono persone molto esperte e volevo avere un consiglio in merito (età 30 anni non fumatore)?
Ho fatto un po' di preventivi con qualche compagnia e ho visto che per la sola parte TCM il premio si aggira intorno ai 170€ annui, non ho ancora verificato bene la parte invalidità permanente.
C'è qualcosa da vedere andare a controllare bene nelle condizioni contrattuali o sono tutte pressoché standardizzate?
Grazie mille in anticipo a tutti. :)

Sul caso morte le polizze, per quanto di mia conoscenza, sono tutte molto simili, sull'invalidità permanente invece alcune differenze di più esistono. La prima domanda però è che se ti serve solo a coprire il rischio derivante dal debito allora il prodotto più indicato non è a capitale costante, bensì una decrescente. In termini di copertura del tenore di vita come è messa la tua famiglia? Tua moglie lavora? Avete dei figli? In caso di tua assenza se la caverebbero (a livello di entrate famigliari)? Quale sarebbe la pensione di reversibilità indiretta che introiterebbero?
 
Sul caso morte le polizze, per quanto di mia conoscenza, sono tutte molto simili, sull'invalidità permanente invece alcune differenze di più esistono. La prima domanda però è che se ti serve solo a coprire il rischio derivante dal debito allora il prodotto più indicato non è a capitale costante, bensì una decrescente. In termini di copertura del tenore di vita come è messa la tua famiglia? Tua moglie lavora? Avete dei figli? In caso di tua assenza se la caverebbero (a livello di entrate famigliari)? Quale sarebbe la pensione di reversibilità indiretta che introiterebbero?

Grazie per la risposta.
In realtà non volevo farla solo a copertura del debito, ma più per assicurare il tenore di vita. Per questo pensavo che una capitale costante era più indicata. Lavoriamo sia io che mia moglie ed abbiamo un figlio di 1 anno.
Essendo trentenni entrambi i fondi a disposizione in caso di "assenza" di uno dei due sarebbero pochi per coprire mutuo e assicurare un buon tenore di vita. Quindi la scelta capitale costante era per assicurare buon tenore di vita anche post ammortamento del debito.
 
Grazie per la risposta.
In realtà non volevo farla solo a copertura del debito, ma più per assicurare il tenore di vita. Per questo pensavo che una capitale costante era più indicata. Lavoriamo sia io che mia moglie ed abbiamo un figlio di 1 anno.
Essendo trentenni entrambi i fondi a disposizione in caso di "assenza" di uno dei due sarebbero pochi per coprire mutuo e assicurare un buon tenore di vita. Quindi la scelta capitale costante era per assicurare buon tenore di vita anche post ammortamento del debito.

Ok, ora è appurato che tua moglie (al netto del debito da rimborsare) si difenderebbe abbastanza da sola, ci sarebbero da aggiungere altre informazioni, per esempio tu sei colui che apporta principalmente il reddito in famiglia e tua moglie ti supporta oppure avete situazioni lavorative simili (in termini di introiti)?
Avete anche altri cuscinetti da parte (tipo qualche risparmio, fondi pensione, TFR, oppure no)?
 
Ok, ora è appurato che tua moglie (al netto del debito da rimborsare) si difenderebbe abbastanza da sola, ci sarebbero da aggiungere altre informazioni, per esempio tu sei colui che apporta principalmente il reddito in famiglia e tua moglie ti supporta oppure avete situazioni lavorative simili (in termini di introiti)?
Avete anche altri cuscinetti da parte (tipo qualche risparmio, fondi pensione, TFR, oppure no)?

Si, io ho il reddito maggiore in famiglia, inoltre si abbiamo qualche risparmio, fondo pensione e TFR.
Grazie mille.
 
Si, io ho il reddito maggiore in famiglia, inoltre si abbiamo qualche risparmio, fondo pensione e TFR.
Grazie mille.

Allora pensando a proteggere solo il tuo reddito e data la situazione a parer mio dovresti sicuramente coprire il debito residuo, poi se, come l'altro utente a cui ho consigliato qualche giorno fa vuoi fare una TCM costante con cui coprire il tenore di vita con la quota di polizza che non serve più a coprire il mutuo man mano che scende il debito si può fare.

Ti aggiungo due "pulci" nell'orecchio:
- siccome lavorate entrambi sarebbe da proteggere anche il reddito di tua moglie (a meno che il suo contributo non sia proprio minimo);
- dovresti coprire anche l'invalidità permanente che è una brutta bestia e assicurativamente peggio della morte fisica (l'invalido spesso non riesce più a lavorare ma pesa ancora sulle spese della famiglia e in alcuni casi più di prima a causa delle cure).

Ti butto lì un'idea-->se invece di un capitale ragionassi su una polizza che ti assicuri una rendita, magari su due teste? Tipo che in caso di morte paga un valore costante ogni mese al soggetto superstite per x anni?
 
Allora pensando a proteggere solo il tuo reddito e data la situazione a parer mio dovresti sicuramente coprire il debito residuo, poi se, come l'altro utente a cui ho consigliato qualche giorno fa vuoi fare una TCM costante con cui coprire il tenore di vita con la quota di polizza che non serve più a coprire il mutuo man mano che scende il debito si può fare.

Ti aggiungo due "pulci" nell'orecchio:
- siccome lavorate entrambi sarebbe da proteggere anche il reddito di tua moglie (a meno che il suo contributo non sia proprio minimo);
- dovresti coprire anche l'invalidità permanente che è una brutta bestia e assicurativamente peggio della morte fisica (l'invalido spesso non riesce più a lavorare ma pesa ancora sulle spese della famiglia e in alcuni casi più di prima a causa delle cure).

Ti butto lì un'idea-->se invece di un capitale ragionassi su una polizza che ti assicuri una rendita, magari su due teste? Tipo che in caso di morte paga un valore costante ogni mese al soggetto superstite per x anni?

Grazie mille per i consigli.
Si, in realtà pensavo di fare la stessa cosa per mia moglie e sicuramente coprire anche l'invalidità permanente.

Seguendo i tuoi suggerimenti credi sia una buona idea fare ad esempio un 100k di decrescente + un 30k di costante?

Per quanto riguarda l'invalidità hai qualche compagnia/polizza che consigli? Su questo sto trovando qualche difficoltà in più ad ottenere preventivi.

Per quanto riguarda la rendita non avevo preso in considerazione la cosa, ma potrebbe essere un'idea molto interessante. Potresti indicarmi qualche polizza anche su questo?

Grazie ancora :bow:
 
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