Cattolica assicurazioni richiesto aumento capitale

Ivass a Cattolica: serve un aumento di capitale da mezzo miliardo entro settembre - Il Sole 24 ORE

Vista la richiesta fatta a Cattolica di cui sopra, posson stare tranquilli i possessori di polizze ramo 1 con gestione separata? Essendo separata dal patrimonio compagnia direi di sì... o sbaglio?

Non è un aumento dei capitale per sviluppare progetti futuri c'è un peggioramento dell'indice di solvibilità del gruppo sceso al 103 %,e la sottocapitalizzazione di VeraVita .
 
Anche bcc vita...come possessori di polizze ramo 1 non abbiamo niente da temere vero?
 
Scusami ma da bilancio bcc vita aveva un solvency di 255% come è possibile scendere fino al25%? Spread e basta? Negli anni scorsi abbiamo visto di peggio con governo giallo verde eppure non è successo niente...
 
Scusami ma da bilancio bcc vita aveva un solvency di 255% come è possibile scendere fino al25%? Spread e basta? Negli anni scorsi abbiamo visto di peggio con governo giallo verde eppure non è successo niente...

Devi parlare in termini di soc capogruppo e partecipate.Cattolica è scesa a 103 e la partecipata Vera sotto i valori di soglia.Quindi Cattolica deve decidere se disfarsi della partecipazione di Vera o di ricapitalizzarsi,e lo deve fare entro Settembre p.v.
 
Devi parlare in termini di soc capogruppo e partecipate.Cattolica è scesa a 103 e la partecipata Vera sotto i valori di soglia.Quindi Cattolica deve decidere se disfarsi della partecipazione di Vera o di ricapitalizzarsi,e lo deve fare entro Settembre p.v.
Questo è chiaro, quello che non capisco è come il solvency di bcc vita possa passare da 255% al 25% dal 31/12 al 15/5 (data osservazione) con un tasso del decennale al 15/5 solo al 1,80%..non è quindi solo questione btp?
 
Questo è chiaro, quello che non capisco è come il solvency di bcc vita possa passare da 255% al 25% dal 31/12 al 15/5 (data osservazione) con un tasso del decennale al 15/5 solo al 1,80%..non è quindi solo questione btp?

Se tu impieghi risorse sulle controllate, hai una gestione tecnica negativa dei rami,o sbagli nelle gestione finanziaria e chiaro che il margine di solvibilita' scende fino a compromettere gli impegni assunti con l'utenza.
 
Io penso che l'Ivass sia l' istituto più affidabile rispetto agli altri soggetti cui è affidata la vigilanza nel mondo finanziario.

Felice di non essere smentito
 
Io penso che l'Ivass sia l' istituto più affidabile rispetto agli altri soggetti cui è affidata la vigilanza nel mondo finanziario.

Felice di non essere smentito

sul fatto che ivass sia mediamente serio mi trova perfettamente in accordo.
non a caso e' uno dei pochi enti di vigilanza che le multe ai controllati le fa...
 
sul fatto che ivass sia mediamente serio mi trova perfettamente in accordo.
non a caso e' uno dei pochi enti di vigilanza che le multe ai controllati le fa...

Ivass mette le multe su segnalazione degli utenti e dopo aver fatto formale reclamo alla compagnia.

Ivass,non interviene a monte e non entra nel merito delle tante ciofeche formalmente corrette che circolano impunemente

Ivass dopo 30 anni di lobbismo permette alle banche di vendere prodotti protection su mutui,cari a premi unici e per nulla rispondenti alle esigenze di chi stipula ilo mutuo.
 
Ivass mette le multe su segnalazione degli utenti e dopo aver fatto formale reclamo alla compagnia.

Ivass,non interviene a monte e non entra nel merito delle tante ciofeche formalmente corrette che circolano impunemente

Ivass dopo 30 anni di lobbismo permette alle banche di vendere prodotti protection su mutui,cari a premi unici e per nulla rispondenti alle esigenze di chi stipula ilo mutuo.

diciamo che viste le mancanze in vigilandum di banca d'italia sui vari crack bancari andare a questionare su ivass (che fondamentalmente funziona) e' abbastanza discutibile.
 
diciamo che viste le mancanze in vigilandum di banca d'italia sui vari crack bancari andare a questionare su ivass (che fondamentalmente funziona) e' abbastanza discutibile.

Discutiamo ma non confondiamo.
Meno regolamenti e finta trasparenza e piu' controlli sull'applicazione.
 
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Puoi stare tranquillo con le polizze ramo I. Forse i tuoi soldi stanno più al sicuro lì che su un conto corrente dove, in questo momento, mi sembra più probabile una patrimoniale.
 
Generali-Cattolica, le mosse del Leone: il perché dell’alleanza (e il ruolo di Warren Buffett) - Corriere.it



Generali-Cattolica, le mosse del Leone: il perché dell'alleanza (e il ruolo di Warren Buffett) L’a di Assicurazioni Generali Philippe Donnet
Alleanza Generali-Cattolica. Industriale e finanziaria. Il Leone diventerà socio di riferimento della Cattolica Assicurazioni sottoscrivendo una tranche riservata da 300 milioni dell’aumento di capitale da 500 che sarà approvato dall’assemblea degli azionisti della compagnia veronese (26 giugno in prima e 27 in seconda convocazione).

Ciò significa che Generali salirà intorno al 25% del capitale di Cattolica. Ancora però non c’è nulla di ufficiale nè commenti dai due gruppi. In mattinata però potrebbero arrivare comunicazioni ai mercati. Ieri in serata si sono susseguite indiscrezioni sull’operazione che — secondo varie fonti — ha un forte contenuto industriale. I punti di forza di Cattolica nei settori danni, salute, nell’asset management e nella riassicurazioni si integrerebbero molto bene con gli analoghi (ma ben più consistenti) comparti del gruppo triestino.



Sarebbero già stati ipotizzati una serie di accordi industriali da sviluppare e che nelle proiezioni, garantirebbero un immediato ritorno economico.
Ma è chiaro che l’intesa finanziaria è quella a maggior impatto immediato, quanto meno nelle attese della Borsa. Se davvero, come confermato da più fonti, Generali è pronta a mettere 300 milioni nell’alleanza questo vuol dire che l’aumento di Cattolica è «blindato» e le preoccupazioni sorte dopo la lettera dell’Ivass svaniscono.

Cattolica ha reagito alla notizia con un gran balzo in Borsa: giovedì, a inizio contrattazioni, a Piazza Affari il titolo faceva segnare +43,77% a 5,19 euro
 
Generali-Cattolica, superpoteri al consigliere del Leone (ma resiste la clausola «religiosa») - Corriere.it

Generali diventa.... Cattolica :

Generali-Cattolica, superpoteri al consigliere del Leone (ma resiste la clausola «religiosa») - Corriere.it


Nei patti Cattolica-Generali è scritto che la compagnia veronese «si è impegnata a fare in modo che il Consiglio di amministrazione deliberi in merito alla domanda di ammissione a socio …. di Assicurazioni Generali», che comunque avrà diritto a un solo voto pur acquisendo il 24,4% del capitale. Cattolica, va ricordato, è per ora una cooperativa dove esiste la figura del socio votante e dell’azionista che ha solo i diritti patrimoniali. Dunque Cattolica «si impegna» ma è ovvio che Generali sarà iscritta a libro soci. Tuttavia dovrà «confessarsi» perché la procedura è inderogabile e dice che «l’aspirante socio nella domanda di ammissione attesta la sussistenza del requisito previsto dall’articolo 10» dello statuto. Che recita: «Non possono essere accettate le domande di chi non professi la Religione Cattolica e non abbia manifestato sentimenti di adesione alle Opere Cattoliche».
 
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