Un'altra alternativa è Unipol Sai Risparmio Giovane, polizza simile alle sue concorrenti anch'essa associata ad una gestione separata con garanzia in caso morte e invalidità (come le Poste e diversamente da Reale Mutua che prevede solo la copertura caso morte per la tariffa base) basata in modo del tutto simile alla polizza di Poste su 8 anni di versamenti e successivamente mera capitalizzazione del montante fino al max ai 20 anni del ragazzo. Anche la Unipol prevede un premio di diploma pari al 20% (10% per il diploma + 10% aggiunta dalla compagnia se sono stati versati tutti i premi). Anch'essa ha rendimento minimo garantito di 0% (al netto dei costi).
A livello di onerosità è abbastanza allineata (un pò meno di costi sul premio, ma un pò di più di trattenuto sul rendimento).
Se portata in differimento fino ai 25 anni del ragazzo con versamenti annui mi viene un TER simulato di circa 1,4% (in paragone con un TER di circa 1,3% della Zerodiciotto), ma la gestione separata di Unipol sembra promettere di più di quanto non faccia quella di Reale Mutua (al costo di una maggior esposizione in titoli di Stato italiano, circa 60% vs. 40%).
Il premio di profitto scolastico dato da Unipol da un rendimento aggiuntivo di 85 bps (vs. circa 150 bps di Reale Mutua).
UnipolSai Risparmio Giovane, l'investimento per i tuoi bambini
Per me sono due prodotti validi* (ed entrambi preferibili alla polizza delle Poste che ha il grande vulnus di prevedere un bonus basso e con troppa condizionalità (solo 10% per diplomati con almeno 80/100 e un 10% che nemmeno considero perchè legato ad una votazione di 100/100 e troppo aleatorio).
Delle due preferirei una compagnia piuttosto che un'altra a seconda delle preferenze personali, per molti aspetti sono assolutamente sovrapponibili, per alcuni sono differenti. Lascio opinioni ad altri (se l'argomento interessa).
* ritengo siano polizze interessanti per i seguenti motivi:
- possono essere dei validi gentle nudge per il ragazzo-studente (certo non l'unico, sia chiaro, diciamo uno strumento in più!);
- il costo medio se fatte in un periodo molto lungo (cioè dalla nascita fino ai 20/25 anni del ragazzo) viene diluito e al 1,3-1,4% di TER medio non è tanto diverso di altre polizze di ramo I e/o da fondi obbligazionari; se a questo TER togliamo lo 0,20% di bollo che invece pagano i titoli, circa lo 0,07-0,10% che è il valore del premio assicurativo puro caso morte/invalidità e pure il premio di profitto dato allo studente (da 0,60% delle Poste allo 0,85% di Unipol a 1,5% di Reale, valori stimati) allora il TER netto confrontato ad altri investimenti diventa molto basso e sotto lo 0,5% annuo;
- sono polizze assicurative e quindi godono di tutti i vantaggi delle stesse (garanzia del capitale, impignorabilità, fuori dall'asse ereditario, ...).