sto per incassare una grossa cifra "vendita immobile"

marcellomoini

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diciamo che diversifico un po'

vorrei una polizza vita "inattaccabile dai creditori e dal fisco"

però ho letto che di inattaccabile non c'è nulla perchè la cassazione ha detto che si può attaccare tutto
è vero?

ci butterei dentro 100 k
 
diciamo che diversifico un po'

vorrei una polizza vita "inattaccabile dai creditori e dal fisco"

però ho letto che di inattaccabile non c'è nulla perchè la cassazione ha detto che si può attaccare tutto
è vero?

ci butterei dentro 100 k

L’unica roba inattaccabile sul serio è ciò che ha finalità prettamente previdenziale...il premio unico classico se vogliono se lo vanno a prendere...
 
quindi quale prodotto consigli?

escludi a priori polizze unitlinked e index linked, escludi polizze a premio unico a vita intera e dirotta secondo me o su fondi pensione o su prodotti vita in gestione separata, che garantiscano il capitale, con una durata prestabilita al termine della quale verranno erogate le prestazioni e che possibilmente presentino componente anche demografica importante (tipo caso morte maggiorato o cose di questo tipo).
Io la finalita' previdenziale tendo ad interpretarla in questa maniera...
attendiamo lumi anche da @mander che e' piu' scafato di me in materia...
 
escludi a priori polizze unitlinked e index linked, escludi polizze a premio unico a vita intera e dirotta secondo me o su fondi pensione o su prodotti vita in gestione separata, che garantiscano il capitale, con una durata prestabilita al termine della quale verranno erogate le prestazioni e che possibilmente presentino componente anche demografica importante (tipo caso morte maggiorato o cose di questo tipo).
Io la finalita' previdenziale tendo ad interpretarla in questa maniera...
attendiamo lumi anche da @mander che e' piu' scafato di me in materia...

Marcello chiede una polizza che sia inattaccabile dai creditori e dal fisco.Marcello è una p.iva che dice:
. di non aver spese
. di essere obbligato a usare il forfait.

Quanto a te', perchè escludi a priori la vita intera?
 
Marcello chiede una polizza che sia inattaccabile dai creditori e dal fisco.Marcello è una p.iva che dice:
. di non aver spese
. di essere obbligato a usare il forfait.

Quanto a te', perchè escludi a priori la vita intera?

Non sono un legale ma ricordo un vecchio articolo di assinews dove si riportava di una sentenza di cassazione dove si precisava come l’impignorabilità fosse circoscritta al capitale/ rendita erogato al momento del verificarsi dell’evento previsto nel caso vita/morte e come invece fossero aggredibili eventuali riscatti.
Dal momento che un vita intera non ha scadenza e l’accesso ai fondi e’ sempre considerato riscatto andrebbe a cadere il principio di cui sopra...
Poi magari è un eccesso di pignoleria il mio...
 
Non sono un legale ma ricordo un vecchio articolo di assinews dove si riportava di una sentenza di cassazione dove si precisava come l’impignorabilità fosse circoscritta al capitale/ rendita erogato al momento del verificarsi dell’evento previsto nel caso vita/morte e come invece fossero aggredibili eventuali riscatti.
Dal momento che un vita intera non ha scadenza e l’accesso ai fondi e’ sempre considerato riscatto andrebbe a cadere il principio di cui sopra...
Poi magari è un eccesso di pignoleria il mio...

È la natura previdenziale, che contraddistingue le polizze vita, ad assicurarne l'impignorabilità.

A stabilirlo è la norma contenuta nell'articolo 1923 del Codice civile .

Considerando infatti le somme dovute dall'assicuratore al contraente o al beneficiario è corretto sottolinearne l'impignorabilità, perché non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare.

Non è invece garantita l'esclusione della polizza vita dalle procedure fallimentari, esecutive o cautelari, se a prevalere è la finalità finanziaria e non previdenziale del contratto stesso.
.

sentenza 10333/2018,
 
Sicuramente Protetto di Genertel. Sulla pagina di presentazione trovi questa frase : Impignorabile Con Sicuramente Protetto il capitale investito è impignorabile e insequestrabile. Casomai li chiami e senti cosa ti dicono.
 
È la natura previdenziale, che contraddistingue le polizze vita, ad assicurarne l'impignorabilità.

A stabilirlo è la norma contenuta nell'articolo 1923 del Codice civile .

Considerando infatti le somme dovute dall'assicuratore al contraente o al beneficiario è corretto sottolinearne l'impignorabilità, perché non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare.

Non è invece garantita l'esclusione della polizza vita dalle procedure fallimentari, esecutive o cautelari, se a prevalere è la finalità finanziaria e non previdenziale del contratto stesso.
.

sentenza 10333/2018,

ti riporto l'articolo in questione che collegava l'impignorabilita' al raggiungimento della prestazione caso vita... da li la questione mia ove mi ha iniziato a prudere il naso con le vita intera dato che de facto hanno solo una prestazione caso morte o un riscatto...

Quesito su impignorabilita ed insequestrabilita Assinews.it

antefatto: L’indennizzo finale che l’assicuratore paga a favore dei beneficiari nel caso morte e il capitale e/o rendita a favore del contraente o del beneficiario nel caso vita sono esenti da pignoramento, da sequestri e anche dal fallimento.
Il raggiungimento dell’evento assicurato rappresenta la concretizzazione del contratto stipulato e l’indennizzo finale la sua conclusione.


il passo in questione: Diversa è l’interpretazione che la Corte di Cassazione ha sentenziato riguardo ai riscatti effettuati prima che l’evento oggetto di contratto si sia realizzato.
Le somme ricevute come riscatti anticipati da parte della compagnia a favore dell’assicurato o di chi risulta legittimato a riceverle possono essere aggredite dai creditori e confluiscono nel fallimento.


Giro la domanda a te che ne sai piu' di me...quando si realizza l'evento in una polizza a vita intera (escludendo il caso morte)?
Diciamo che l'articolo e' vecchiotto ed assinews non e' la bibbia ma solitamente non le sparano quando danno una interpretazione giuridica...
Piu' che altro perche' se cosi fosse vai a versare un capitale in una premio unico a vita intera senza poterla riscattare ove avessi pendenze varie...
 
ti riporto l'articolo in questione che collegava l'impignorabilita' al raggiungimento della prestazione caso vita... da li la questione mia ove mi ha iniziato a prudere il naso con le vita intera dato che de facto hanno solo una prestazione caso morte o un riscatto...

Quesito su impignorabilita ed insequestrabilita Assinews.it

antefatto: L’indennizzo finale che l’assicuratore paga a favore dei beneficiari nel caso morte e il capitale e/o rendita a favore del contraente o del beneficiario nel caso vita sono esenti da pignoramento, da sequestri e anche dal fallimento.
Il raggiungimento dell’evento assicurato rappresenta la concretizzazione del contratto stipulato e l’indennizzo finale la sua conclusione.


il passo in questione: Diversa è l’interpretazione che la Corte di Cassazione ha sentenziato riguardo ai riscatti effettuati prima che l’evento oggetto di contratto si sia realizzato.
Le somme ricevute come riscatti anticipati da parte della compagnia a favore dell’assicurato o di chi risulta legittimato a riceverle possono essere aggredite dai creditori e confluiscono nel fallimento.


Giro la domanda a te che ne sai piu' di me...quando si realizza l'evento in una polizza a vita intera (escludendo il caso morte)?
Diciamo che l'articolo e' vecchiotto ed assinews non e' la bibbia ma solitamente non le sparano quando danno una interpretazione giuridica...
Piu' che altro perche' se cosi fosse vai a versare un capitale in una premio unico a vita intera senza poterla riscattare ove avessi pendenze varie...

Partiamo dal citato art .1923:

Le somme dovute dall'assicuratore al contraente o al beneficiario non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare.

Sono salve, rispetto ai premi pagati, le disposizioni relative alla revocazione degli atti compiuti in pregiudizio dei creditori [2901; 6 ss. l.f.] e quelle relative alla collazione [737], all'imputazione [747] e alla riduzione delle donazioni [555]

Il 2 comma parla di premi pagati in pregiudizio di creditori,che è cosa ben diversa rispetto alla netta distinzione evidenziata dalla cassazione con la sentenza 10333/2018
 
Partiamo dal citato art .1923:

Le somme dovute dall'assicuratore al contraente o al beneficiario non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare.

Sono salve, rispetto ai premi pagati, le disposizioni relative alla revocazione degli atti compiuti in pregiudizio dei creditori [2901; 6 ss. l.f.] e quelle relative alla collazione [737], all'imputazione [747] e alla riduzione delle donazioni [555]

Il 2 comma parla di premi pagati in pregiudizio di creditori,che è cosa ben diversa rispetto alla netta distinzione evidenziata dalla cassazione con la sentenza 10333/2018

Buongiorno a tutti,
ma perché non un bel Trust e poi ci fai quello che vuoi!!
 
Partiamo dal citato art .1923:

Le somme dovute dall'assicuratore al contraente o al beneficiario non possono essere sottoposte ad azione esecutiva o cautelare.

Sono salve, rispetto ai premi pagati, le disposizioni relative alla revocazione degli atti compiuti in pregiudizio dei creditori [2901; 6 ss. l.f.] e quelle relative alla collazione [737], all'imputazione [747] e alla riduzione delle donazioni [555]

Il 2 comma parla di premi pagati in pregiudizio di creditori,che è cosa ben diversa rispetto alla netta distinzione evidenziata dalla cassazione con la sentenza 10333/2018

la questione comunque non e' limpida e sciolinata come la si vende da certe...gia' anche il fatto di entrare in contenzioso dimostrando che i premi non sono stati pagati per arrecare pregiudizio ai creditori apre una prateria pericolosa che sarebbe meglio evitare.
Io continuo ad essere dubbioso sia sul fatto che non esistendo caso vita farebbe diventare piu' finanziario di quello che e' un premio unico e sul passo prima riportato che la finalita' previdenziale si realizza ove venga compiuta la prestazione di polizza in caso vita o in caso morte...
 
la questione comunque non e' limpida e sciolinata come la si vende da certe...gia' anche il fatto di entrare in contenzioso dimostrando che i premi non sono stati pagati per arrecare pregiudizio ai creditori apre una prateria pericolosa che sarebbe meglio evitare.
Io continuo ad essere dubbioso sia sul fatto che non esistendo caso vita farebbe diventare piu' finanziario di quello che e' un premio unico e sul passo prima riportato che la finalita' previdenziale si realizza ove venga compiuta la prestazione di polizza in caso vita o in caso morte...

Sam quello che pensiamo non non influisce sulla ermeneutica giuridica,l'art 1923 e la sentenza della cassazione 10333/2018 fanno giurisprudenza e noi non semo parenti del marchese Del Grillo.

Sul piano operativo mi son sempre tenuto lontano da chi fa certe premesse o propone certi certi affari,e ti assicuro che non è sempre facile stare alla larga da certe pretese.
 
la questione comunque non e' limpida e sciolinata come la si vende da certe...gia' anche il fatto di entrare in contenzioso dimostrando che i premi non sono stati pagati per arrecare pregiudizio ai creditori apre una prateria pericolosa che sarebbe meglio evitare.
Io continuo ad essere dubbioso sia sul fatto che non esistendo caso vita farebbe diventare piu' finanziario di quello che e' un premio unico e sul passo prima riportato che la finalita' previdenziale si realizza ove venga compiuta la prestazione di polizza in caso vita o in caso morte...

in poche parole una polizza inattaccabile è solo una polizza pensione?
 
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