stessa roba del conto titoli o di qualsiasi investimento eh...
Che pelo che hai a dire che è la stessa cosa !
Sul conto titoli , il bollo (come ti hanno già detto) è determinato e pagato ogni anno e non si riverbera sulla consistenza del conto in quanto è addebitato altrove (CC) . Per ogni titolo,poi, si è in grado di calcolare esattamente il relativo netto e quindi il netto del conto.
Per le polizze ne basta solo una per essere seriamente in difficoltà a determinare il relativo netto potenziale , figuriamoci chi ne ha diverse.
Facciamo un esempio , supponiamo di avere una polizza stipulata nel 1997 e ora in differimento.
Per sapere il netto potenziale devi considerare diversi imponibili stratificati negli anni : quello riferito alla L.482 , con fiscalità fino al 31-12-2011, con fiscalità dal 2012 fino 2014 , con fiscalità dal 2014 ; quello riferito al D.L. 47 con fiscalità al 31.12.2011, con fiscalità dal 2012 al 2014 , con fiscalità dal 2014.
Poi c’è l’incognita della percentuale media dei titoli di stato presenti nella gestione separata che le compagnie, non essendo obbligate a divulgare , se ne guardano bene dal renderlo esplicito sui rendiconti annuali al cliente .
E infine , tranne il ramo I , c’è il bollo che, come una palla di neve in rotolamento di caduta, si ingrossa ogni anno .
Eppure istante x istante la compagnia sa esattamente qual è il netto potenziale ma sui rendiconti ti dà sempre il lordo così che il malloppo debba sembrare bello grasso !!