Polizza donazione, è sicura?

LoSmilzodonte

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Buonasera,
volevo chiedervi un parere sulla polizza che pare garantisca sull'annosa questione degli immobili donati e venduti quando ancora soggetti alla possibilità di essere impugnati da eredi trattati in maniera iniqua.
In banca mi hanno assicurato che è davvero così, ed anche su un portale di assicurazioni che si occupa della questione. Volevo però avere una opinione anche da utenti che conoscono la materia o che hanno avuto a che farne.
Grazie mille in anticipo e buona serata!!!
 
La mia banca inizialmente la ha chiesta per fare il mutuo ma poi, forse perché il mutuo copre solo il 25% circa del valore dell'immobile, ha tralasciato.

Quindi ho chiesto al mio notaio di fiducia se valeva la pena farla lo stesso (l'importo è relativamente basso).
Sostanzialmente mi ha detto: "Ma lei ha mai visto una di queste polizze assicurative incassata? Se fosse così conveniente e sicura, perché non sono le banche a farlo loro stesse?".

Nel contempo è vero che in altri contesti (io vivo a Roma) come ad esempio in Veneto, la cosa ha preso piede ed è diventata prassi normale in caso di compravendita di una casa soggetta a donazione "abbinare" anche la polizza donazione. Che resta valida per tutta la durata legale, e che quindi può essere trasferita all'eventuale futuro acquirente.

Insomma, da quanto ho capito: in certi mercati immobiliari sembra una moda, in certi una necessità, ma se si potesse evitare di farla... forse è meglio ;)
 
Grazie per la risposta!!! :)
Mi chiedo però, nel caso in cui dovesse verificarsi il problema, avere la polizza ti garantisce o no?
 
Grazie per la risposta!!! :)
Mi chiedo però, nel caso in cui dovesse verificarsi il problema, avere la polizza ti garantisce o no?

Il discorso del notaio è stato proprio questo.
Supponiamo che si verifichi il caso dell'erede legittimo estromesso o leso nella sua quota di legittima che intende rivalersi sull'immobile, in quanti casi la polizza paga?
Lui sosteneva che in realtà la polizza si attiverebbe in pochi casi, sia in astratto che in concreto, e quindi -di fatto- non viene incassata quasi mai.
Poiché il mio notaio fa parte del direttivo nazionale dell'associazione notai, credo che abbia dato il consiglio con cognizione di causa ;)

La vera tutela rispetto a questo rischio è quindi quella di farsi fare una dichiarazione notarile di rinuncia all'azione di riduzione (e quindi anche dell'eventuale azione di restituzione) da parte di TUTTI gli altri eredi legittimi.
 
La rinuncia all'azione di riduzione, vivente il donante, e' nulla.
 
La rinuncia all'azione di riduzione, vivente il donante, e' nulla.

In tal caso donante e donatario possono revocare la donazione per mutuo dissenso.

Nel mio caso si era a un anno dalla morte del donante e a undici dalla donazione, quindi restavano da coprire nove anni di "rischio" comunque la si guardasse.
La proprietaria aveva come coerede solo una sorella, che ha dovuto firmare l'atto notarile di rinuncia che è stato citato e allegato nell'atto di compravendita.
 
congrèga s. f. [der. di congregare]. – 1. Adunanza di persone che si riuniscono per un fine determinato, per lo più non buono: una c. di mascalzoni, di politicanti, di intrallazzatori, di cospiratori; Non paure di morti ed in congreghe Diavoli goffi con bizzarre streghe (Carducci). 2. Congregazione religiosa, confraternita, spec. in denominazioni particolari. Anche, altro nome delle conferenze foranee e vicariali del clero.

Perdona la franchezza, ma non è forse appropriato parlare dei Notai come di una congrèga.
 
In tal caso donante e donatario possono revocare la donazione per mutuo dissenso.

Nel mio caso si era a un anno dalla morte del donante e a undici dalla donazione, quindi restavano da coprire nove anni di "rischio" comunque la si guardasse.
La proprietaria aveva come coerede solo una sorella, che ha dovuto firmare l'atto notarile di rinuncia che è stato citato e allegato nell'atto di compravendita.

Ma sapresti chiarirmi questa questione delle tempistiche, ancora non mi è chiara.
Nel mio caso la donazione è avvenuta 16 anni fa, donante ancora in vita (93 anni). Nel caso di decesso prima del raggiungimento del ventesimo, si ricomincia da zero a contare i 10?

In ogni caso grazie mille, sei stato gentilissimo e chiarissimo!
 
congrèga s. f. [der. di congregare]. – 1. Adunanza di persone che si riuniscono per un fine determinato, per lo più non buono: una c. di mascalzoni, di politicanti, di intrallazzatori, di cospiratori; Non paure di morti ed in congreghe Diavoli goffi con bizzarre streghe (Carducci). 2. Congregazione religiosa, confraternita, spec. in denominazioni particolari. Anche, altro nome delle conferenze foranee e vicariali del clero.

Perdona la franchezza, ma non è forse appropriato parlare dei Notai come di una congrèga.

Non mi sembra il caso di sottilizzare,c'è anche :

. congregazione per la dottrina e della fede
. congregazione per le opere pie
. congregazione del clero

ecc,ecc

Cancelliamo pure congrega e mettiamo notariato la sostanza non cambia... quella polizza è stata studiata propria in **** al consiglio nazionale dei notai,per dare una risposta chiara definitiva al problema connesso ai mutui rivenienti da donazioni,mi pare che funzioni,e che nessuno abbia avuto da ridire tranne il notaio di .. @Pivi,che di quel consiglio si narra faccia parte.
 
Ultima modifica:
Non mi sembra il caso di sottilizzare,c'è anche :

. congregazione per la dottrina e della fede
. congregazione per le opere pie
. congregazione del clero

ecc,ecc

Cancelliamo pure congrega e mettiamo notariato la sostanza non cambia... quella polizza è stata studiata propria in **** al consiglio nazionale dei notai,per dare una risposta chiara definitiva al problema connesso ai mutui rivenienti da donazioni,mi pare che funzioni,e che nessuno abbia avuto da ridire tranne il notaio di .. @Pivi,che di quel consiglio si narra faccia parte.

Ma lei sa di casi in cui è stata applicata?
Io non ho capito se tutela la banca, assicurandole il rimborso delle rate ancora da saldare; se assicura il compratore, pagando l'erede che impugna l'atto e rimborsandolo della quota stabilita in tribunale (sempre che l'altro erede non abbia lui la disponibilità contesa); o entrambi.
 
Ma lei sa di casi in cui è stata applicata?
Io non ho capito se tutela la banca, assicurandole il rimborso delle rate ancora da saldare; se assicura il compratore, pagando l'erede che impugna l'atto e rimborsandolo della quota stabilita in tribunale (sempre che l'altro erede non abbia lui la disponibilità contesa); o entrambi.

Il lei mi imbarazza,paga l'erede che ricorre,come evidenziato nell'intervento precedente,che ti consiglio di rileggere.
 
Mander, scusa. Ma dove desumi che la polizza è stata concertata con il Consiglio Nazionale del Notariato? Io non ho evidenza di ciò e da una breve ricerca effettuata mi risulta solo "presentata" dai promotori Lloyd's ed AON (l'intermediario) al Congresso Nazionale di Federnotai e Congresso Nazionale dei Notai, entrambe nel 2014. Vero è che AON era il broker dell'assicurazione professionale dei Notai, ma non sono la stessa cosa.
 
Mander, scusa. Ma dove desumi che la polizza è stata concertata con il Consiglio Nazionale del Notariato? Io non ho evidenza di ciò e da una breve ricerca effettuata mi risulta solo "presentata" dai promotori Lloyd's ed AON (l'intermediario) al Congresso Nazionale di Federnotai e Congresso Nazionale dei Notai, entrambe nel 2014. Vero è che AON era il broker dell'assicurazione professionale dei Notai, ma non sono la stessa cosa.

Infatti non sono la stessa cosa,perchè avvenga una combustione,occorre un combustibile ed un comburente.
 
A completamento delle informazioni, devo dire che il capofamiglia -deceduto ormai da oltre un ventennio- è stato una persona pubblica molto in vista e che quindi la probabilità della "comparsa" di altri figli della moglie di una vita (la donatrice dell'immobile) nel mio caso è effettivamente pari a zero.

Quindi il parere grigio del mio notaio mi ha solo aiutato in una decisione che, nel momento in cui la banca ha fatto cadere la richiesta, in sostanza era quella di rinunciare all'assicurazione.
 
Assicurazione da compravendita immobile donato

Ciao a tutti e spero che qualcuno mi risponderà presto...
Sto per acquistare una casa da un signore a cui è stata donata dalla madre nel 2006 con usufrutto...
Il signore in questione è figlio unico.
La madre è deceduta nel febbraio 2019 con atto di ricongiungimento per morte mentre il padre è deceduto anch'egli qualche anno prima...
I nonni materni e paterni non ci sono più nemmeno loro...Mi chiedevo se, a parte la possibilità altamente remota se non impossibile della comparsa di un figlio segreto che possa avanzare pretese sull'eredità, ci potrebbe essere comunque un rischio nel comprare questa casa? Se il figlio unico erede universale che mi vende la casa, dovesse morire prima che siano passati 10 anni dalla morte di sua madre e 20 dalla trascrizione di donazione da parte di sua madre, i suoi eredi ( moglie o figli )potrebbero avanzare pretese anche su ciò che gli fu donato dalla madre?
Ultima cosa: se facessi l'assicurazione donazione sicura, e avessi un mutuo, l'assicurazione ovviamente coprirebbe la banca, ma se l'ipotetico erede non volesse i soldi ma la casa? Come andrebbe? La banca si ritroverebbe salva, chi mi ha venduto la casa si terrebbe i soldi e io mi ritroverei senza casa e senza soldi? Grazie
 
Ciao a tutti e spero che qualcuno mi risponderà presto...
Sto per acquistare una casa da un signore a cui è stata donata dalla madre nel 2006 con usufrutto...
Il signore in questione è figlio unico.
La madre è deceduta nel febbraio 2019 con atto di ricongiungimento per morte mentre il padre è deceduto anch'egli qualche anno prima...
I nonni materni e paterni non ci sono più nemmeno loro...Mi chiedevo se, a parte la possibilità altamente remota se non impossibile della comparsa di un figlio segreto che possa avanzare pretese sull'eredità, ci potrebbe essere comunque un rischio nel comprare questa casa? Se il figlio unico erede universale che mi vende la casa, dovesse morire prima che siano passati 10 anni dalla morte di sua madre e 20 dalla trascrizione di donazione da parte di sua madre, i suoi eredi ( moglie o figli )potrebbero avanzare pretese anche su ciò che gli fu donato dalla madre?
Ultima cosa: se facessi l'assicurazione donazione sicura, e avessi un mutuo, l'assicurazione ovviamente coprirebbe la banca, ma se l'ipotetico erede non volesse i soldi ma la casa? Come andrebbe? La banca si ritroverebbe salva, chi mi ha venduto la casa si terrebbe i soldi e io mi ritroverei senza casa e senza soldi? Grazie

Tiene indenne il beneficiario, l'acquirente o il soggetto mutuante, dal danno economico che subirebbe a seguito di esito favorevole dell'azione di restituzione da parte di terzi legittimari che abbiano acquisito un diritto sull'immobile.

Da quanto dici,non penso sia il caso di preoccuparsi!!!
 
Tiene indenne il beneficiario, l'acquirente o il soggetto mutuante, dal danno economico che subirebbe a seguito di esito favorevole dell'azione di restituzione da parte di terzi legittimari che abbiano acquisito un diritto sull'immobile.

Da quanto dici,non penso sia il caso di preoccuparsi!!!

Grazie mille per la risposta....E nel caso morisse il donatario, i suoi eredi (figli o coniuge)non possono far valere diritti su un bene lui che ha ricevuto in donazione da sua madre e che poi ha venduto,giusto?
 
Grazie mille per la risposta....E nel caso morisse il donatario, i suoi eredi (figli o coniuge)non possono far valere diritti su un bene lui che ha ricevuto in donazione da sua madre e che poi ha venduto,giusto?

La polizza può essere sottoscritta:

Polizza A) All'atto della donazione: il donante o il donatario per garantire pro-futuro la commerciabilità del bene;
Polizza B) Successivamente: il donatario, il proprietario o il terzo acquirente nonché il soggetto mutuante
 
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