Assicurazione sulla vita Ina 03n* - Differimento automatico

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FiliGiulia

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18/11/15
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Buongiorno,
ho bisogno di un consiglio: ho una polizza di assicurazione venticinquennale sulla vita tariffa Ina 03n* in scadenza i primi di Dicembre, non avendo bisogno di riscuotere il capitale, mi è stato proposta una polizza "Generali ancora". Io però ho sentito parlare di Differimento automatico e di tasso minimo garantito. Vorrei sapere se con questa polizza ne ho diritto. Ho fatto questa domanda all'agente assicurativo ma sostanzialmente non ho avuto risposta.
Qualcuno sa darmi dei chiarimenti?
Ringrazio
Cordiali saluti
 
Buongiorno,
ho bisogno di un consiglio: ho una polizza di assicurazione venticinquennale sulla vita tariffa Ina 03n* in scadenza i primi di Dicembre, non avendo bisogno di riscuotere il capitale, mi è stato proposta una polizza "Generali ancora". Io però ho sentito parlare di Differimento automatico e di tasso minimo garantito. Vorrei sapere se con questa polizza ne ho diritto. Ho fatto questa domanda all'agente assicurativo ma sostanzialmente non ho avuto risposta.
Qualcuno sa darmi dei chiarimenti?
Ringrazio
Cordiali saluti

Il differimento,non è un fatto automatico,lo devi chiedere ed ottenere.Il vantaggio principale consiste nella clausola di rivalutazione,che per la vecchia moneta forte prevede il 75% della inflazione + 1,5,o l'80% del rendimento.

Considerato che bce cerca di riaccendere l'inflazione attraverso il QE ,l'idea non è malvagia.
 
Ciao, anche io sono nella stessa situazione con una polizza vita INA in scadenza tra 2 settimane.
Gli assicuratori continuano a spingere, con telefonate sopra telefonate, per farmi entrare nella gestione separata Generali Ancora mentre io ho chiesto di poter effettuare il differimento della polizza come indicato nelle condizioni generali di contratto vigenti al momento della stipula.
Loro sostengono che queste condizioni sono cambiate e non è più possibile fare il differimento.
Mi sembra un'enorme cavolata detta soltanto per spingermi a fare ciò che dicono e presumibilmente a garantire loro una bella provvigione sul capitale rinvestito.

La mia polizza ha un tasso tecnico del 0% e un minimo garantito del 4%.
Credo che il differimento sia la soluzione migliore, sbaglio?
Gli assicuratori sostengono che in realtà in caso di differimento (che comunque non sarebbe più possibile, a loro dire) mi sarebbe garantito non il 4% ma lo 0%...

Qualcuno ci è passato prima di me?
Avrei intenzione di mandare una raccomandata AR a Ina/Generali dicendo che intendo esercitare il differimento prima della scadenza della polizza.
E' la mossa corretta?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi
 
Ciao, anche io sono nella stessa situazione con una polizza vita INA in scadenza tra 2 settimane.
Gli assicuratori continuano a spingere, con telefonate sopra telefonate, per farmi entrare nella gestione separata Generali Ancora mentre io ho chiesto di poter effettuare il differimento della polizza come indicato nelle condizioni generali di contratto vigenti al momento della stipula.
Loro sostengono che queste condizioni sono cambiate e non è più possibile fare il differimento.
Mi sembra un'enorme cavolata detta soltanto per spingermi a fare ciò che dicono e presumibilmente a garantire loro una bella provvigione sul capitale rinvestito.

La mia polizza ha un tasso tecnico del 0% e un minimo garantito del 4%.
Credo che il differimento sia la soluzione migliore, sbaglio?
Gli assicuratori sostengono che in realtà in caso di differimento (che comunque non sarebbe più possibile, a loro dire) mi sarebbe garantito non il 4% ma lo 0%...

Qualcuno ci è passato prima di me?
Avrei intenzione di mandare una raccomandata AR a Ina/Generali dicendo che intendo esercitare il differimento prima della scadenza della polizza.
E' la mossa corretta?
Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi

Ti avevo gia risposto,la 03n,è una vecchia monetaforte con una rivalutazione vantaggiosa,se ritorna l'inflazione,come dice la bce,

Il prolungamento non è un tuo diritto,ed il tasso tecnico del 4% vale durante il periodo pagamento premi,

Se fai il prolungamento ti verrà garantito l'80%del rendimento ottenuto o il 75 dell'inflazione più 1,5 punti.

Ancora o leali vanno bene per periodi lunghi o se hai capitali aggiuntivi da mettere.
 
Ho una 03C Moneta Forte ante 95

nella clausola delle mie condizioni generali di polizza c'è scritto che si applica il tasso di riferimento calcolato come durante la decorrenza della polizza mentre pagavo i premi (retrocessione 80%) con un minimo garantito del 4
 
Buongiorno,
ho bisogno di un consiglio: ho una polizza di assicurazione venticinquennale sulla vita tariffa Ina 03n* in scadenza i primi di Dicembre, non avendo bisogno di riscuotere il capitale, mi è stato proposta una polizza "Generali ancora". Io però ho sentito parlare di Differimento automatico e di tasso minimo garantito. Vorrei sapere se con questa polizza ne ho diritto. Ho fatto questa domanda all'agente assicurativo ma sostanzialmente non ho avuto risposta.
Qualcuno sa darmi dei chiarimenti?
Ringrazio
Cordiali saluti

Qui una vecchia discussione su prodotto similare. La chiave per superare le resistenze dell' agenzia è il modello fascette blu

http://www.finanzaonline.com/forum/diritto-fisco-tutela-del-risparmio-e-previdenza-legal-financial-forum/407122-vecchia-polizza-vita-rendita-ed-eventuale-trasformazione-conversione-f-p.html
 
ragà postate un link al fascicolo informativo
 
Ho una 03C Moneta Forte ante 95

nella clausola delle mie condizioni generali di polizza c'è scritto che si applica il tasso di riferimento calcolato come durante la decorrenza della polizza mentre pagavo i premi (retrocessione 80%) con un minimo garantito del 4

No se è ante 95 la rivalutazione e pari al maggior valore fra l'80% del rendimento realizzato ed il 75 dell'inflazione più 1,5%.Il 4 di garantito non c'è, o lo confondi col tasso tecnico perchè in illo tempore si lavorava con tasso tecnico 3 o 4.ma non c'è e non c'è mai stato un minimo garantito,per questa tariffa.
 
Buongiorno,
ho bisogno di un consiglio: ho una polizza di assicurazione venticinquennale sulla vita tariffa Ina 03n* in scadenza i primi di Dicembre, non avendo bisogno di riscuotere il capitale, mi è stato proposta una polizza "Generali ancora". Io però ho sentito parlare di Differimento automatico e di tasso minimo garantito. Vorrei sapere se con questa polizza ne ho diritto. Ho fatto questa domanda all'agente assicurativo ma sostanzialmente non ho avuto risposta.
Qualcuno sa darmi dei chiarimenti?
Ringrazio
Cordiali saluti

Il differimento non è automatico lo devi chiedere.Non c'èun garantito c'è una rivalutazione che varia in funzione dell'anno di sottoscrizione, o ti leggi le condizioni di polizza,o li posti
 
Ultima modifica:
Buongiorno a tutti
sono Mekiar e sono nuovo del forum e quindi chiedo venia per eventuali castronerie o possibili inesattezze che potrei scrivere
Mi inserisco in questa discussione in quanto mi trovo attualmente in una situazione simile a quella dell'utente FiliGiulia.
Ho una vecchia polizza INA Assitalia 3C* (stipulata nel lontano 1996) di durata 25 anni che andrà in scadenza ad ottobre 2021.
Ho deciso di optare per il proseguimento della polizza per altri 5 anni dopo la scadenza ed ho inviato ad inizio luglio all'agenzia (oggi Generali) una PEC in questi termini:
Con la presente il sottoscritto chiede di avvalersi dell’opzione prevista dalle condizioni di polizza, paragrafo 4) “Condizioni speciali per la tariffa 3/C”, lettera F) “Opzioni”, primo capoverso sub 1) e specificatamente “il proseguimento dell’assicurazione fino ad una nuova scadenza indicata dal Contraente, da stabilirsi comunque in modo che la durata non risulti inferiore a 5 anni; il proseguimento avverrà con un capitale assicurato, sia in caso di morte che in caso di vita alla nuova scadenza, pari a quello assicurato alla scadenza originaria, adeguato annualmente di una percentuale pari al tasso di riferimento di cui al punto A). In caso di richiesta di riscatto nel corso del proseguimento dell’assicurazione, viene liquidato un importo pari al capitale in vigore alla data di richiesta di riscatto.”
In virtù di quanto sopra la nuova scadenza indicata dallo scrivente è quella del 27/10/2026 (ulteriori 5 anni rispetto all’originaria scadenza del 27/10/2021 oltre la quale i premi non saranno più dovuti.

Dopo quasi un mese l'agenzia mi ha risposto con una PEC scrivendomi di aver "inserito" la mia richiesta di differimento ed inviandomi un modulo "Richiesta di differimento" che dovrei restituire loro controfirmato nel quale io "in qualità di contraente, avendo valutato che le condizioni contrattuali offerte sono adeguate alle esigenze di investimento e liquidità nel tempo, chiede IL DIFFERIMENTO AUTOMATICO DELLA PRESTAZIONE. Prende atto che i premi versati sulla polizza sono pari ad € ******."
Il modulo mi ha fatto venire alcuni dubbi perchè non è specificato il periodo di differimento (che io avevo invece indicato nella mia richiesta) ed inoltre mi indica un ammontare di premi versati che credo si riferisca per forza di cose a quelli loro risultanti alla data di inoltro del modulo e non certo a quelli che saranno versati alla data di decorrenza del differimento (fra quasi tre mesi).
Ho inviato loro quindi una ulteriore PEC in questi termini:

In relazione al modulo (“richiesta di differimento”), trasmessomi con la Vs PEC in riscontro alla mia istanza di prosecuzione della polizza di cui all'oggetto, (modulo che mi si chiede di restituire sottoscritto) vengo a richiederVi alcune precisazioni:
- nella mia istanza ho indicato un periodo di prosecuzione della polizza di 5 anni (dalla data di scadenza naturale della stessa del 27/10/2021 fino al 27/10/2026) in ossequio al periodo minimo previsto dalle condizioni generali di polizza (non inferiore a 5 anni). Orbene nel modulo da Voi trasmessomi per la sottoscrizione (denominato “richiesta di differimento”) viene genericamente indicato a pagina uno "chiede il differimento automatico della prestazione” senza specificazione alcuna in termini di durata dello stesso.
Sono quindi a richiederVi di voler specificare se il lasso temporale del differimento deve ritenersi riferito ai cinque anni da me indicati (con decorrenza dalla data di scadenza della polizza del 27/10/2021 fino al 27/10/2026) così come anche previsti dalle condizioni di polizza come periodo minimo (fermo restando la prevista possibilità di riscatto della polizza in qualsiasi momento nel corso della prosecuzione della medesima).
In caso positivo sono altresì a richiedervi ulteriormente se, al termine del periodo di differimento quinquennale, la prosecuzione possa essere nuovamente richiesta nei termini previsti dalle condizioni di polizza.
- in calce alla pagina uno del modulo di “richiesta di differimento” in questione è riportata la dicitura “Prende atto che i premi versati sulla polizza sono pari ad € *******”.
In relazione a tale presa d’atto (che mi si chiede di sottoscrivere) sono a chiederVi gentilmente di voler specificare se tale importo si riferisca ai premi che risultano versati alla data di inoltro da parte Vostra del modulo ed in caso positivo il significato di tale presa d’atto in data antecedente alla decorrenza della prosecuzione quinquennale da me richiesta dal prossimo 27/10/2021 (data di scadenza naturale della polizza).


Sono in attesa di una loro risposta scritta dato che a voce non mi fido molto delle assicurazioni
Chiedo gentilmente a chi è più esperto di me (non ci vuole certo molto) se devo premunirmi in qualche altro modo
Ringrazio infinitamente chi vorrà rispondermi
 
PS Scusate, una precisazione. In merito al rendimento minimo garantito mi permetto di postare quello che dispongono le condizioni generali di polizza in merito al "tasso di riferimento" che ho richiamato nella mia richiesta di prosecuzione mutuando pedissequamente quanto scritto nelle stesse.
Si definisce rendimento MONETA FORTE il tasso pari ad almeno l'80% del rendimento netto della speciale gestione patrimoniale denominata MONETA FORTE, di cui al punto 3) dell'allegato regolamento della gestione, riferito al terzo mese antecedente la ricorrenza annuale della data di effetto della polizza.
Si definisce tasso dì riferimento per l'adeguamento dei premi e delle prestazioni il maggior valore tra il suddetto rendimento MONETA FORTE e la misura minima, determinata in base alla variazione annuale dell'indice ufficiale del costo della vita con i seguenti criteri:
1) se, da un anno al successivo, la variazione in aumento è superiore od uguale al 6%, la misura minima è pari al 75% della variazione percentuale effettivamente verifìcatasi aumentata di 1.5 punti, con un massimo del 21%;
2) se, da un anno al successivo, la variazione in aumento è compresa tra il 3% ed il 6%, la misura minima è pari al 6%;
3) se, da un anno al successivo, la variazione in aumento è inferiore al 3%, la misura minima è pari all'effettiva variazione percentuale verificatasi aumentata di 3 punti, con un minimo del 4%.
Per variazione annuale dell'indice ufficiale del costo della vita si intende il rapporto tra il numero indice mensile del terzo mese antecedente la ricorrenza annuale della polizza ed il numero indice adottato alla ricorrenza annuale precedente diminuito dell'unità; in ogni caso se l'indice ufficiale del costo della vita risulta inferiore all'indice adottato alla ricorrenza annuale precedente, la variazione viene posta, convenzionalmente, uguale a O e l'indice viene sostituito, agli effetti della determinazione delle successive variazioni, dall'indice adottato alla ricorrenza annuale precedente.
Per indice ufficiale del costo della vita si intende il numero indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e di impiegati risultante dal Notiziario ISTAT pubblicato dall'Istituto Centrale di Statistica.
Qualora il tasso di riferimento debba essere riferito a periodi inferiori all'anno, lo stesso viene determinato con i criteri di cui sopra considerando il tasso di rendimento netto della gestione MONETA FORTE e la variazione dell'indice ufficiale del costo della vita relativi alla frazione di anno interessata, espressa in mesi interamente trascorsi
.

Stante la situazione attuale il 4% è garantito secondo voi?
Grazie e scusate ancora
 
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