Meno carne, condizionatori spenti. Cosí le famiglie affrontano il salasso

reganam

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Meno carne, condizionatori spenti. Cosi le famiglie affrontano il salasso - Economia - quotidiano.net

Meno carne e pesce
I beni alimentari e le bevande sono i prodotti che corrono di più (+9.1%). Ed è naturale che siano i primi beni da acquistare con maggiore attenzione. Poco male se si tagliano cibo e bevande non essenziali (alcol, dolci, snack salati o bollicine zuccherate). Ma ben il 21% degli italiani ha già cominciato a razionare l’acquisto di carne e pesce. Inoltre, la prospettiva di un prolungamento del carovita spinge a riempire le dispense con prodotti a lunga conservazione (cibi in scatola, zucchero, pasta e farina). Si guarda con sempre maggiore attenzione alle offerte speciali. Preferendo un prodotto low-cost non brandizzato rispetto a quello più noto ma più costoso.

Si taglia sull'energia
Lo scorso inverno più di un italiano su due aveva usato con molta più attenzione gli impianti di riscaldamento. E si sta facendo lo stesso anche nell’estate più rovente da sempre con i condizionatori d’aria. Il 40% ha anche ridotto l’uso degli elettrodomestici, a partire dalla lavatrice. Magari c’è chi non rinuncia al cellulare di ultimissima generazione. Ma rinvia le spese per l’acquisto di mobili o per gli interventi di manutenzione.

Trasporti 'green'
Non tutti i mali vengono per nuocere. L’aumento dei prezzi della benzina sta spingendo gli italiani a ridurre, laddove possibile, l’uso delle auto private a favore dei mezzi pubblici. Ma il 26% cambia anche le abitudini di guida: meno sorpassi e motore tenuto al minimo indispensabile. E il 18% ha deciso di ricorrere alla bicicletta o andare a piedi.

Le cure mediche diventano un lusso
Si comincia a rinunciare anche alle spese per curarsi. Quasi un italiano su tre ha difficoltà a pagare le spese mediche e il 13% non riesce a sostenere le spese per una visita specialistica.

Cinema e teatri a corto di pubblico
Anche l’intrattenimento è una delle voci più esposte ai tagli. Il 17% degli italiani ha rinunciato alle attività culturali fuori casa. E comincia a ridurre anche abitudini consolidate, come ad esempio la tazzina di caffè al bar, schizzata ormai a più di un euro, con punte di quasi due euro.
 
Cinema e teatri a corto di pubblico
Anche l’intrattenimento è una delle voci più esposte ai tagli. Il 17% degli italiani ha rinunciato alle attività culturali fuori casa. E comincia a ridurre anche abitudini consolidate, come ad esempio la tazzina di caffè al bar, schizzata ormai a più di un euro, con punte di quasi due euro.

D'estate cinema e teatri non sono proprio invitanti, e con il caldo la carne non è certo un alimento ricercato.
In riviera romagnola tra stranieri e aperishow sulla spiaggia non si lamentano, della benza a 2 euri e bollette raddoppiate non frega niente a nessuno (e poi finchè non ci sarà una prova tangibile di crisi - leggasi blackout elettrici prolungati e carenze varie - nessuno se ne accorge), le nuove generazioni hanno "scoperto" il "vivi adesso" sacrificando il concetto di risparmio dei loro avi.... quando questo finirà ci penseremo/anno
 
D'estate cinema e teatri non sono proprio invitanti, e con il caldo la carne non è certo un alimento ricercato.
In riviera romagnola tra stranieri e aperishow sulla spiaggia non si lamentano, della benza a 2 euri e bollette raddoppiate non frega niente a nessuno (e poi finchè non ci sarà una prova tangibile di crisi - leggasi blackout elettrici prolungati e carenze varie - nessuno se ne accorge), le nuove generazioni hanno "scoperto" il "vivi adesso" sacrificando il concetto di risparmio dei loro avi.... quando questo finirà ci penseremo/anno

più che sacrificare il concetto di risparmio degli avi sacrificano solo il il risparmio degli avi..è cosi che campano..:D
 
Ho assunto un Ucraina,bancaria, fuggita dalla guerra,in cucina,in meno di 2 giorni si è adattata perfettamente e lavora per 2,andate a lavorare italianucci
 
quindi la paghi il doppio?

Quando manderete a fnc il sindacato,lo stato che definisce ciò che vale il vostro lavoro,o meglio,il lavoro di un individuo e un dipendente potrà contrattare la prestazione liberamente sarò molto felice di adattarmi,se li vale,anche il doppio si
 
lasciate fare al mercato

nessuno vi impedisce di mettervi in proprio
 
L'importante è sconfiggere Putin , il resto agli italiani non interessa per nulla , sono una manica di ********.
 
L'importante è sconfiggere Putin , il resto agli italiani non interessa per nulla , sono una manica di ********.

Ai possibili primi cambiamenti di comfort zone (doccia da fare fredda, cellulare scarico perchè al momento non è possibile ricaricarlo ecc ecc) vedrai che tanti pro Zele gli bestemmieranno dietro perchè non si arrende allo Zio e così può tornare "tutto come prima" :D
 
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Appena salta la corrente,e non si potrà andare su FB,IG,ecc...in italia scoppia la rivoluzione credici...........
 
L'importante è sconfiggere Putin , il resto agli italiani non interessa per nulla , sono una manica di ********.

Io il Putin lo vorrei rivedere confinato nel suo immenso paese
A fare del bene al suo popolo,a non mandarlo in guerra.
A fare in modo che tutti stiano meglio,per esempio usare il gas che qui non vogliamo più a fare riscaldare le case dei russi condannati al freddo artico
 
Meno carne, condizionatori spenti. Cosi le famiglie affrontano il salasso - Economia - quotidiano.net

Meno carne e pesce
I beni alimentari e le bevande sono i prodotti che corrono di più (+9.1%). Ed è naturale che siano i primi beni da acquistare con maggiore attenzione. Poco male se si tagliano cibo e bevande non essenziali (alcol, dolci, snack salati o bollicine zuccherate). Ma ben il 21% degli italiani ha già cominciato a razionare l’acquisto di carne e pesce. Inoltre, la prospettiva di un prolungamento del carovita spinge a riempire le dispense con prodotti a lunga conservazione (cibi in scatola, zucchero, pasta e farina). Si guarda con sempre maggiore attenzione alle offerte speciali. Preferendo un prodotto low-cost non brandizzato rispetto a quello più noto ma più costoso.

Si taglia sull'energia
Lo scorso inverno più di un italiano su due aveva usato con molta più attenzione gli impianti di riscaldamento. E si sta facendo lo stesso anche nell’estate più rovente da sempre con i condizionatori d’aria. Il 40% ha anche ridotto l’uso degli elettrodomestici, a partire dalla lavatrice. Magari c’è chi non rinuncia al cellulare di ultimissima generazione. Ma rinvia le spese per l’acquisto di mobili o per gli interventi di manutenzione.

Trasporti 'green'
Non tutti i mali vengono per nuocere. L’aumento dei prezzi della benzina sta spingendo gli italiani a ridurre, laddove possibile, l’uso delle auto private a favore dei mezzi pubblici. Ma il 26% cambia anche le abitudini di guida: meno sorpassi e motore tenuto al minimo indispensabile. E il 18% ha deciso di ricorrere alla bicicletta o andare a piedi.

Le cure mediche diventano un lusso
Si comincia a rinunciare anche alle spese per curarsi. Quasi un italiano su tre ha difficoltà a pagare le spese mediche e il 13% non riesce a sostenere le spese per una visita specialistica.

Cinema e teatri a corto di pubblico
Anche l’intrattenimento è una delle voci più esposte ai tagli. Il 17% degli italiani ha rinunciato alle attività culturali fuori casa. E comincia a ridurre anche abitudini consolidate, come ad esempio la tazzina di caffè al bar, schizzata ormai a più di un euro, con punte di quasi due euro.

Addirittura sto "giornalista" ci racconta quante volte sorpassi e quanto è bello che tu prenda i zozzi mezzi pubblici :D ma dove li andate a pigliare sti articoli ?
 
Qualcuno mi sa spiegare, vedo ultimamente gente con finestrini ( tutte 4 ) delle auto giù tutto aperto, eppure hanno il climatizzatore :confused:
 
Bene, si sprecava troppo di tutto
 
Qualcuno mi sa spiegare, vedo ultimamente gente con finestrini ( tutte 4 ) delle auto giù tutto aperto, eppure hanno il climatizzatore :confused:

Sono masochisti.
 
È normale che le famiglie dei ceti sociali inferiori si abituino a redditi minori e facciano i sacrifici per partecipate alla guerra del Mario contro la Russia.
Il Mario, amici oligarchi e nipoti vari non fanno i sacrifici perché sono ceti superiori
 
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