I 5S escano dal governo guerrafondaio filo-Usa DI TOMASO MONTANARI 2 LUGLIO 2022 Il

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK

ennio1963

Mai PD
Registrato
18/6/06
Messaggi
45.753
Punti reazioni
1.388
I 5S escano dal governo guerrafondaio filo-Usa

DI TOMASO MONTANARI
2 LUGLIO 2022
Il Fatto Quotidiano

Il mondo si avvia a passo veloce a una fase di guerra, vedremo quanto fredda, tra due blocchi, uno guidato dall’America e uno dalla Cina, ma a leggere i grandi giornali interventisti la possibile crisi di governo avrebbe come causa i messaggi di Draghi a Grillo su Conte. La luna e l’unghia di un mignolo: perché la vera ragione per contestare questo governo fino a uscirne, e se possibile a farlo cadere, è ben più grave. È il ruolo dell’Italia nello scontro preparato da una Nato ora apertamente non più alleanza difensiva, ma braccio armato di un aggressivo e risentito primato occidentale che trasforma gli interessi in ideologia.

Il vertice di Madrid è stato davvero storico, ma non nel senso sbandierato dai giornali genuflessi al soglio draghiano. Lo è stato perché mette le basi della più grave instabilità internazionale mai registrata dalla fine della Seconda guerra mondiale. Il teorema è fin troppo chiaro: l’Occidente e i suoi valori sono in pericolo. Il nemico è oggi la Russia, ma già domani sarà la Cina, individuata con rara esplicitezza come principale minaccia al nostro sistema. Il piano su cui la Nato pone la sua propaganda è quello etico: se Putin vince, si è detto, la democrazia e la libertà sono in pericolo. A maggior ragione lo si sosterrà contro la Cina. Questa retorica mette l’Occidente in conflitto frontale con il resto del mondo: che è maggioritario sia per popolazione sia per estensione geografica. E, in prospettiva assai ravvicinata, lo sarà anche da un punto di vista economico. Le conseguenze sono incalcolabili: la partita per il definitivo monopolio occidentale del mondo rischia di esserci fatale.

L’Italia ha di fronte a sé due strade. La prima è l’atlantismo prono proclamato con toni caricaturali dal ministro Di Maio, entusiasta, come tutti i neofiti, del suo nuovo ruolo di garante del sistema che era stato eletto per cambiare. La seconda è il multilateralismo che appartiene alla nostra storia politica, e che ha a che fare sia con la posizione dell’Italia nel Mediterraneo, sia con la presenza della Santa Sede e (un tempo) di una forte sinistra. Oggi quella sinistra non esiste più: ma potrebbe essere il Movimento 5 Stelle di Conte a rivendicare quell’eredità politica, indicando una via diversa da quella consacrata dal vertice Nato. Non la via binaria dello scontro tra civiltà, ma quella di una decostruzione dei blocchi dall’interno (innanzitutto ridando fiato a una prospettiva europea non schiacciata sul dominio americano, e dunque opponendosi in Parlamento all’ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia) e di un dialogo a trecentosessanta gradi.

Attenzione: non una via anti-occidentale, ma una critica interna a un Occidente che non rispetta affatto i valori per i quali si dice pronto a scatenare la terza guerra mondiale nucleare. Penso alla dignità della persona umana: che dai tempi della Rivoluzione francese (e prima da quelli del Vangelo) non può essere usata come un mezzo, ma è sempre e solo un fine. Il che vuol dire che la la guerra non è mai la soluzione, ma solo e sempre il peggiore dei mali. E che non possiamo fare la coalizione del Bene sulla pelle del popolo curdo. Così come la competizione internazionale non si può fare sulla pelle dei lavoratori. In altre parole, significa tenere accanto alla libertà la giustizia sociale, alla diversità l’eguaglianza, alla libertà del mercato l’interesse collettivo della società.

Politica interna e politica internazionale sono indivisibili: una democrazia che davvero pratichi questi valori al proprio interno non ha alcun interesse alla guerra. Sono, viceversa, le post-democrazie dell’Occidente a mettersi l’elmetto, annunciando al mondo il ritorno di una spaccatura in due blocchi.

Del resto, solo un Occidente che davvero pratichi i valori in cui dice di credere può avviare un confronto vero e serrato, fatto innanzitutto di conoscenza reciproca e profonda, con Cina e Russia, che porti infine a una loro evoluzione. Perché è del tutto evidente che quei sistemi sono disumani e ingiusti (in modo diverso da come anche il nostro lo è): ma la via del loro cambiamento non può passare per una guerra mondiale fondata sul presupposto di una superiorità etica dell’Occidente.

Ora, non è di questo che dovremmo parlare, ovunque e perfino in Parlamento? Non è forse un nodo che trascende gli effimeri rapporti personali tra i nostri leader? Non è su questo che bisognerebbe cercare il consenso della parte del Paese che non vuole la guerra permanente? E dunque non è su questo che bisognerebbe decidere se restare o non restare in questo governo, che la sua scelta di guerra l’ha già fatta e la celebra ogni giorno? Se il Movimento 5 Stelle cerca una questione sulla quale rompere, per tornare a parlare al Paese di un cambiamento radicale, dubito che ne possa trovare una più grande, più urgente.
 
Sono sempre stato politicamente nel centro-destra.

Ma c'è un fatto che mi preoccupa.
Come mai mi trovo perfettamente d'accordo con le tesi sul conflitto ucraino dei rappresentanti della sinistra-sinistra?
E' un bel "busillis"
 
Sono sempre stato politicamente nel centro-destra.

Ma c'è un fatto che mi preoccupa.
Come mai mi trovo perfettamente d'accordo con le tesi sul conflitto ucraino dei rappresentanti della sinistra-sinistra?
E' un bel "busillis"

Perché le cose giuste non sono né di dx né di sx :D
 
Sono convinto che se Conte esce dal governo e va ad occupare lo spazio politico individuato da questo articolo di T. Montanari....

.....prenderà una valanga di voti.

Ma deve agire!
Uscire dal governo, che comunque avrebbe i voti per continuare se ne hanno il coraggio.
Uscire adesso!
 
Sono convinto che se Conte esce dal governo e va ad occupare lo spazio politico individuato da questo articolo di T. Montanari....

.....prenderà una valanga di voti.

Ma deve agire!
Uscire dal governo, che comunque avrebbe i voti per continuare se ne hanno il coraggio.
Uscire adesso!

Magari, io non sarei mai entrato, infatti votai NO
 
Ma la bandiera"no armi! no sanzioni" va innalzata adesso! Avrebbe la massima visibilità
 
Se i 5S prendessero questa strada, mi tapperò il naso e li voterò.

Il problema è che le elezioni sono lontane, sempre se ci saranno!, e potrebbe essere troppo tardi.
Intanto però potrebbero mobilitare un po' le piazze e disturbare il pensiero unico che domina nei media dando voce a chi la pensa diversamente che mi risulta, dai sondaggi, essere la netta maggioranza.

L'Italia avrebbe dovuto seguire questa strada da subito e farsi promotrice di una linea di non intervento fornendo esclusivamente aiuti umanitari, come sancito nella nostra costituzione che invece si invoca solo quando fa comodo, e operarsi per trovare una soluzione di pace.
Del resto la Germania ha sempre esitato a partecipare a interventi armati internazionali, invocando la sua costituzione.
 
Se i 5S prendessero questa strada, mi tapperò il naso e li voterò.

Il problema è che le elezioni sono lontane, sempre se ci saranno!, e potrebbe essere troppo tardi.
Intanto però potrebbero mobilitare un po' le piazze e disturbare il pensiero unico che domina nei media dando voce a chi la pensa diversamente che mi risulta, dai sondaggi, essere la netta maggioranza.

L'Italia avrebbe dovuto seguire questa strada da subito e farsi promotrice di una linea di non intervento fornendo esclusivamente aiuti umanitari, come sancito nella nostra costituzione che invece si invoca solo quando fa comodo, e operarsi per trovare una soluzione di pace.
Del resto la Germania ha sempre esitato a partecipare a interventi armati internazionali, invocando la sua costituzione.


La Germania di guerre non se n'è persa una già da quando eravamo tutti scimmie......
 
Sono sempre stato politicamente nel centro-destra.

Ma c'è un fatto che mi preoccupa.
Come mai mi trovo perfettamente d'accordo con le tesi sul conflitto ucraino dei rappresentanti della sinistra-sinistra?
E' un bel "busillis"
i
la risposta è dentro di te ma è quella sbagliata.

Quello che scrive Montanari è la solita roba cattocomunista che ha ammorbato questo paese per decenni, che attualmente ha poca rappresentanza politica e il cui spazio potrebbe essere occupato dai 5s. Sarai contento di votarli!
 
i
la risposta è dentro di te ma è quella sbagliata.

Quello che scrive Montanari è la solita roba cattocomunista che ha ammorbato questo paese per decenni, che attualmente ha poca rappresentanza politica e il cui spazio potrebbe essere occupato dai 5s. Sarai contento di votarli!

I famosi cacadubbi di sinistra, che amo sul piano culturale ma che in politica sono una sciagura terribile: multilateralismo, con loro ma anche no, Usa ma anche Russia, fuffa cervellotica senza capo né coda
 
Governo sempre più in bilico. 7 grillini su 10 vogliono uscire. Lombardi: "Voto online per decidere".

Faccio parte dei sette ;)
 
Tanto poi il Mattarella darà l'incarico a Letta.........sai che risate
 
Sono convinto che se Conte esce dal governo e va ad occupare lo spazio politico individuato da questo articolo di T. Montanari....

.....prenderà una valanga di voti.

Ma deve agire!
Uscire dal governo, che comunque avrebbe i voti per continuare se ne hanno il coraggio.
Uscire adesso!

Te lo scordi finchè non finisce la legislatura
(restando nell’andreottiano “Meglio tirare a campare che tirare le cuoia”)
 
I 5s e il Conte dei portaborse farebbero solo bene a uscire da un governo di aberrazione che unilateralmente ha dichiarato querra all'interesse nazionale e alla Russia.
E ha pure privato il popolo sempre maltrattato di trenta milioni di metri cubi di gas, facendo finta che sia San Pietro a far esplodere i prezzi.

E in tal modo il m5s acquisice una sua identità ideologica e partitica, si differenzia dai guerrafondai e seminalafabeti aspiranti napoleone che fanno fare la guerra agli altri e li usano come carne da cannone per raggiungere le loro abiette ambizioni.

Il m5s che si allontana moralmente e politicamente dai sepolcri imbiancati portatori di putrefatti valori può diventare un solido riferimento per la massa e pure prendere molti voti.
 
Sono sempre stato politicamente nel centro-destra.

Ma c'è un fatto che mi preoccupa.
Come mai mi trovo perfettamente d'accordo con le tesi sul conflitto ucraino dei rappresentanti della sinistra-sinistra?
E' un bel "busillis"

perchè le vecchie definizioni destra/sinistra non hanno più senso

i partiti di sinistra non rappresentano più gli operai
i partiti di destra non propongono più la dittatura
 
Indietro