nickanonimo72
Nuovo Utente
- Registrato
- 30/5/01
- Messaggi
- 10.805
- Punti reazioni
- 822
Impedire che gli spread e i tassi si infiammino oltre un certo livello, facendo fluire i soldi da Nord a Sud, dai paesi virtuosi come Francia, Olanda e Germania, verso i paesi indebitati Italia, Grecia, Spagna, Portogallo.
Uno strumento anti-frammentazione meglio noto, nel caso dell’Italia, come scudo anti-spread, o anche scudo salva BTP
La Bce “ha diviso i 19 paesi membri dell’Eurozona in tre gruppi: donatori, destinatari degli aiuti e neutrali.
Tra i paesi donatori ci sarebbero Francia, Olanda e Germania, tra i paesi destinatari comparirebbero Italia, Spagna, Grecia, Portogallo.
Il meccanismo per il controllo degli spread sarebbe il seguente: la Bce canalizzerebbe verso i paesi destinatari parte del cash ricevuto con i bond tedeschi, olandesi, francesi, giunti a scadenza, nell’ambito del programma PEPP, ovvero QE pandemico.
Il nuovo strumento è stato concepito in quanto la Bce si sarebbe resa conto che, anche se effettuati in modo flessibile, i reinvestimenti dei proventi nell’ambito del PEPP non sarebbero sufficienti a blindare i BTP e i bond sovrani più vulnerabili.
Dai rumor è emerso anche che gli aiuti non avverrebbero in modo incondizionato: i paesi beneficiari del bazooka riceverebbero gli aiuti – nel senso che la Bce acquisterebbe i loro titoli di stato – una volta fatti determinati compiti.
Questi compiti potrebbero essere stabiliti dalla Commissione europea, sulla base delle raccomandazioni economiche o fiscali già emanate. Oppure, potrebbe essere la stessa Bce a lanciare una valutazione sulla sostenibilità dei debiti dei paesi interessati, così, hanno riportato le fonti a Reuters, come avvenne con la Grecia qualche anno fa.