reganam
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Nuovo codice della strada 2022: stangata sulla bici elettrica taroccata. Multe e scadenze - Cronaca
Stangata per bici elettriche 'taroccate'
Intanto le biciclette elettriche e i monopattini sono classificati come veicoli. Stangata per le bici a pedalata assistita che vengono manomesse per aumentarne la potenza. In questo caso, scattano gli stessi obblighi previsti per i ciclomotori, quindi targa, assicurazione e patentino.
Multe salatissime per chi manomette le biciclette elettriche e per chi le utilizza. Stabisce infatti il decreto: "Chiunque fabbrica, produce, pone in commercio o vende velocipedi a pedalata assistita che sviluppino una velocità superiore a quella prevista dal comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.084 a euro 4.339. Alla sanzione da euro 845 ad euro 3.382 è soggetto chi effettua sui velocipedi a pedalata assistita modifiche idonee ad aumentare la potenza nominale continua massima del motore ausiliario elettrico o la velocità oltre i limiti previsti dal comma 1". Per la cronaca, il motore elettrico non deve superare i 0,25 kW.
Patenti ciclomotori, cosa cambia
Il decreto prevede anche uno snellimento della burocrazia. "Non sarà più inviato per posta ai possessori di ciclomotori che cambiano residenza il tagliando cartaceo da apporre sui certificati di circolazione come già avviene per i proprietari di auto in quanto l’aggiornamento della residenza viene realizzato in modo automatico nell’archivio nazionale dei veicoli". E per far fronte alle lunghe liste d'attesa provocate anche dal blocco del Covid, "per velocizzare il rilascio della patente di guida, delle abilitazioni professionali e del certificato di idoneità professionale, gli esami potranno essere effettuati da tutti i dipendenti del ministero".
Stangata per bici elettriche 'taroccate'
Intanto le biciclette elettriche e i monopattini sono classificati come veicoli. Stangata per le bici a pedalata assistita che vengono manomesse per aumentarne la potenza. In questo caso, scattano gli stessi obblighi previsti per i ciclomotori, quindi targa, assicurazione e patentino.
Multe salatissime per chi manomette le biciclette elettriche e per chi le utilizza. Stabisce infatti il decreto: "Chiunque fabbrica, produce, pone in commercio o vende velocipedi a pedalata assistita che sviluppino una velocità superiore a quella prevista dal comma 1 è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 1.084 a euro 4.339. Alla sanzione da euro 845 ad euro 3.382 è soggetto chi effettua sui velocipedi a pedalata assistita modifiche idonee ad aumentare la potenza nominale continua massima del motore ausiliario elettrico o la velocità oltre i limiti previsti dal comma 1". Per la cronaca, il motore elettrico non deve superare i 0,25 kW.
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Il decreto prevede anche uno snellimento della burocrazia. "Non sarà più inviato per posta ai possessori di ciclomotori che cambiano residenza il tagliando cartaceo da apporre sui certificati di circolazione come già avviene per i proprietari di auto in quanto l’aggiornamento della residenza viene realizzato in modo automatico nell’archivio nazionale dei veicoli". E per far fronte alle lunghe liste d'attesa provocate anche dal blocco del Covid, "per velocizzare il rilascio della patente di guida, delle abilitazioni professionali e del certificato di idoneità professionale, gli esami potranno essere effettuati da tutti i dipendenti del ministero".