PER GLI INGLESI LE UNIVERSITA ITALIANE NON SONO DEGNE DI QUESTO NOME

ocramwall

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Fa molta specie leggere che gli inglesi non prenderanno più laureati italiani da inserire nel regno unito,
perchè costoro non considerano le università italiane degne di questo nome.:eek:
 
Fa molta specie leggere che gli inglesi non prenderanno più laureati italiani da inserire nel regno unito,
perchè costoro non considerano le università italiane degne di questo nome.:eek:

Non è esattamente così, sono solo esclusi da alcuni programmi di selezione. Rientrano in altri senza problemi , di sicuro sarà più difficoltoso su questo non c'è dubbio
 
Fa molta specie leggere che gli inglesi non prenderanno più laureati italiani da inserire nel regno unito,
perchè costoro non considerano le università italiane degne di questo nome.:eek:

o vai alla italian mode dove la stessa situazione viene letta diversamente a seconda di chi sei figlio o devi basarti su un meccanismo certo (giusto o sbagliato che sia fino a quando non ne trovi uno meglio..........), se le università europee sono presenti scarsamente in quel meccanismo capiterà che gli studenti di quelle università non andranno in gran bretagna o faranno più fatica ad andarci.
 
Fa molta specie leggere che gli inglesi non prenderanno più laureati italiani da inserire nel regno unito,
perchè costoro non considerano le università italiane degne di questo nome.:eek:

e chissenefrega? :D
io non andrei a vivere in inghilterra neppure se mi offrissero 10000 sterline al mese :o
 
sai che cultura media hanno i giovani nei paesi anglosassoni :wall:
 
Fa molta specie leggere che gli inglesi non prenderanno più laureati italiani da inserire nel regno unito,
perchè costoro non considerano le università italiane degne di questo nome.:eek:

Chissà quando smetteranno di accettare pure la nostra patente di guida oltre che i pagamenti in Euro (modello Russia col gas) :(
 
vabbe', adesso se l' universita' italiana fa schifo e' colpa degli inglesi...
 
Cioè se voglio mandare il rampollo alla LSE a 30K l'anno, non lo accettano? :rolleyes:
 
Fa molta specie leggere che gli inglesi non prenderanno più laureati italiani da inserire nel regno unito,
perchè costoro non considerano le università italiane degne di questo nome.:eek:

Non e' esattamente cosi', ma non hanno affatto tutti i torti.
Alcune universita' in Italia fanno ridere (soprattutto al sud, ma non solo). Altre sono delle eccellenze, ma di solito in Ingegneria, Medicina, Fisica...
Sulle materie umanistiche, non per nulla producono poi quasi solo insegnanti o dipendenti pubblici, per i quali il voto e' importantissimo...di conseguenza molti atenei sono solo "votifici".
 
Quelli che studiano in UK spaccano il **** ai passeri.
Quelli che non studiano, molto bassa. Come da noi, del resto.

esatto, è così in tutta Europa: tranne i paesi del Nord dove il livello è mediamente più alto in assoluti, non nel senso in cui lo intendiamo noi che privilegiamo la parte umanistica
 
Quelli che studiano in UK spaccano il **** ai passeri.
Quelli che non studiano, molto bassa. Come da noi, del resto.

le perversioni sessuali degli studenti inglesi sono davvero interessanti, tra l'altro devono averlo molto piccolo :D
 
Ritengo che alcune facoltà italiane in materie concrete (ingegneria, medicina, ecc.) siano di ottimo livello spendibile anche all'estero.

Ritengo che le facoltà umanistiche italiane ormai servano a circa niente, solo per diventare insegnanti delle stesse materie umanistiche, per alcuni posti pubblici, per poco altro ma generalmente per molto meno o per molto poco.

(Opinionista laureato in facoltà umanistica mai insegnante e mai dipendente pubblico).
 
Attenzione che, a mio giudizio, la critica è non sulla qualità della nostra formazione (sia in campo umanistico che scientifico) bensì sulla totale assenza che ha la nostra università nell’organizazzione di eventi di interscambio con l’estero e i generali con altre università. E sinceramente è una mancanza pesantissima. Praticamente non riusciamo a creare corsi e/o percorsi in lingua, quindi siamo tagliati fuori da iniziative universitarie estere recepite con più appeal.
 
Attenzione che, a mio giudizio, la critica è non sulla qualità della nostra formazione (sia in campo umanistico che scientifico) bensì sulla totale assenza che ha la nostra università nell’organizazzione di eventi di interscambio con l’estero e i generali con altre università. E sinceramente è una mancanza pesantissima. Praticamente non riusciamo a creare corsi e/o percorsi in lingua, quindi siamo tagliati fuori da iniziative universitarie estere recepite con più appeal.

sicuramente sarà come dici, ma vale per tutti gli europei allora, ho letto che sono solo 5 le università che passano il turno di cui una svizzera, questà è probabilmente più una cosa politica (usando una scusa tecnica) che come tale ha la sua ragione d'essere se hanno fatto i conti per bene dei pro e dei contro.
 
sicuramente sarà come dici, ma vale per tutti gli europei allora, ho letto che sono solo 5 le università che passano il turno di cui una svizzera, questà è probabilmente più una cosa politica (usando una scusa tecnica) che come tale ha la sua ragione d'essere se hanno fatto i conti per bene dei pro e dei contro.[

Vale per tutti. Ci sono paesi quali svizzera,Olanda e tutto il nord europa in cui tutti i corsi universitari sono replicati in lingua inglese. In queste università si parla praticamente solo inglese.
È qui che si fanno gli interscambi che saranno probabilmente fondamentali per la tua carriera e retribuzione post uni e master.
Se ti precludi la possibilità di poter far parte di questi interscambi allora oggi parti male
 
Vale per tutti. Ci sono paesi quali svizzera,Olanda e tutto il nord europa in cui tutti i corsi universitari sono replicati in lingua inglese. In queste università si parla praticamente solo inglese.
È qui che si fanno gli interscambi che saranno probabilmente fondamentali per la tua carriera e retribuzione post uni e master.
Se ti precludi la possibilità di poter far parte di questi interscambi allora oggi parti male

ma pure loro sono state escluse, sono solo cinque le università europee in lista: i due Politecnici svizzeri, ossia quello di Losanna e quello di Zurigo, l’Università di Monaco in Germania, quella Scienze e Lettere di Parigi - che è l’ex Ecole Normale Superieure – e la Karolinska di Stoccolma, tutti gli altri, Olanda compresa, restano fuori, e se come dici hanno dei parametri comuni (non devi comunque dirlo a me, mio figlio ha studiato in Belgio a Gand alla clinica universitaria dove ha dato esami tecnici in inglese e dove si parlava solo inglese per ovvi motivi) non è certo la parte studio che ha determinato la scelta, è una scelta politica derivante probabilmente dalla brexit.
 
Ultima modifica:
Se non ci vogliono non ci meritano, basta non andarci, il mondo é grande io non andrei dove non sono gradito.
 
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