Non so se è così anche nel resto d'Italia (immagino di si), ma dove vivo io in brianza, praticamente in tutti i paesei di cui ho notizia mancano un sacco di medici di base semplicemente perchè.....non ci sono.
Ho un sacco di amici e conoscenti che sono da mesi senza, sui social nelle varie pagine "Sei di XXXXX se..." fioccano commenti e richieste di ogni genere di gente che non ha medico e che non riceve risposte dall'Ats, io stesso e la mia famiglia avremo il problema da fine anno quando il nostro medico si ritirerà definitivamente.
Ma che c@uasso succede????????
E per fortuna che dovevamo rafforzare la sanità.
Mi sento di rispondere perché vivo la situazione dall'angolazione opposta (mia moglie è un giovane medico).
Purtroppo in Italia c'è un buco generazionale a livello di medici che è difficilmente colmabile e che purtroppo è stato clamorosamente sottovalutato da tutti i governi dal 2000 ad oggi.
Il problema è stato clamorosamente ignorato ed ora la crisi dei medici di base si tocca pesantemente sul territorio (parlo di Lombardia, ma per esperienze dirette so che anche in Piemonte e Veneto è così).
Purtroppo ci sono alcuni fattori che hanno accentuato il problema:
1) Le borse di specialità. Quello che tanti politici non hanno capito (tristemente ricordo una poco felice uscita "risolviamo il problema dei medici in Italia: togliamo il test di ingresso a medicina") è che i laureati in medicina CI SONO. Non ci sono le borse di specialità post lauream (perché evidentemente non ci sono i soldi, o meglio, non ci sono per la sanità). Combinatelo al fatto che anche per fare i medici di base oggi ci vuole la specializzazione (medicina generale richiede 3 anni di specializzazione) e la prima frittata è fatta. Aggiungo peraltro che con questo sistema lo Stato forma (e sforna) a profusione giovani medici che talvolta, per assenza di borse di specialità, finiscono a lavorare in Svizzera, in Francia, in generale all'estero, completando il climax dell'idiozia (mi serve un medico, spendo soldi per formare un medico, non gli do la borsa di specialità, lo spingo verso l'estero così produce pure reddito e imposte all'estero dopo che ho pure speso soldi per formarlo, e mi resta pure il buco del medico che in generale offre un servizio non proprio banale per il Paese).
2) La figura del medico di base e come viene coltivata. Premesso che visto da profani è "il massimo" che la professione medica può offrire (orari flessibili, ferie organizzabili, niente notti, ottimo stipendio), i medici tendenzialmente NON vogliono fare il medico di base. Perché? Perché negli anni è progressivamente stato depotenziato come figura professionale, e oggi tristemente viene da molti visto come un mero smistatore e distributore automatico di ricette. C'è una grossa colpa da parte dello Stato in questo, che dovrebbe invece rilanciare questa figura in maniera puntuale, ricreare l'appeal di un tempo intorno a questa professione, anche dando loro autonomie diverse e più specifiche.
In tutto questo, la situazione è tale per cui ormai le "sostituzioni lunghe" (12 mesi) fatte da neolaureati su medici massimalisti stanno diventando la prassi (ho diversi clienti in questa situazione) ed è una rappresentazione molto triste di quello che è lo stato evolutivo delle cose.