ennio1963
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GUERRA RUSSO UCRAINA :
DRAGHI PRIMA E DOPO
Fra la notizia dell'articolo a sinistra e quello a destra qui sotto, ci corrono 18 giorni . È il trionfo dell'incoerenza di Draghi messo nero su bianco.
Prima: lui è il primo ad inviare armi all'Ucraina, perchè cosi vuole l'America; ripete a pappagallo gli slogan atlantisti : "embargo, embargo!" e poi "non accettiamo ricatti da Putin, continueremo a pagare il gas in euro".
Dopo: si mette paura. In Europa Francia e Germania fanno i loro distinguo rispetto alla linea USA e in patria i 5 Stelle (primo partito della sua maggioranza), si mettono per traverso: Giuseppe Conte lo chiama a riferire in Parlamento circa le sue intenzioni prima di andare a Washington. Lui in Parlamento non ci va ma una volta a cospetto di Biden, per la prima volta dall'inizio della guerra, parla di pace e osa accennare al piccolo particolare che, forse, gli interessi geopolitici e commerciali dell'Europa e, in particolare dell'Italia, potrebbero non essere del tutto coincidenti con quelli americani.
Quindi torna a casa, ti spara il terzo decreto Ucraina che stavolta prevede l'invio di carri armati (che come è a tutti noto sono armamenti "da difesa" *) e poi si cala le braghe con la Russia: si rimangia le sue parole pagando il gas di Putin in rubli, cioè esattamente come voleva lui.
In conclusione la linea Mario Draghi di oggi rispetto al conflitto in corso è la seguente: inviare armi agli USA che fanno la guerra alla Russia per abbattere Putin per interposta Ucraina e, nello stesso tempo, continuare a finanziare la guerra della Russia contro gli USA comprando il suo gas e, d'ora in avanti, pagandoglielo in rubli, così da sostenergli anche la sua moneta.
Un successone. Domani, finalmente, si presenterà a rispondere davanti alle Camere, vediamo come ce la imbastira' 'sta stragegia, "il migliore" .
Noi siamo felici per le nostre imprese italiane, che potranno continuare a produrre e siamo stra-felici per le famiglie italiane che non rischieranno il freddo il prossimo inverno.
Ma che il nostro Presidente del Consiglio, a livello di politica internazionale non capisce una *******, lo vogliamo dire?
Veramente avete tifato per questo personaggio
Aredateci Conte
DRAGHI PRIMA E DOPO
Fra la notizia dell'articolo a sinistra e quello a destra qui sotto, ci corrono 18 giorni . È il trionfo dell'incoerenza di Draghi messo nero su bianco.
Prima: lui è il primo ad inviare armi all'Ucraina, perchè cosi vuole l'America; ripete a pappagallo gli slogan atlantisti : "embargo, embargo!" e poi "non accettiamo ricatti da Putin, continueremo a pagare il gas in euro".
Dopo: si mette paura. In Europa Francia e Germania fanno i loro distinguo rispetto alla linea USA e in patria i 5 Stelle (primo partito della sua maggioranza), si mettono per traverso: Giuseppe Conte lo chiama a riferire in Parlamento circa le sue intenzioni prima di andare a Washington. Lui in Parlamento non ci va ma una volta a cospetto di Biden, per la prima volta dall'inizio della guerra, parla di pace e osa accennare al piccolo particolare che, forse, gli interessi geopolitici e commerciali dell'Europa e, in particolare dell'Italia, potrebbero non essere del tutto coincidenti con quelli americani.
Quindi torna a casa, ti spara il terzo decreto Ucraina che stavolta prevede l'invio di carri armati (che come è a tutti noto sono armamenti "da difesa" *) e poi si cala le braghe con la Russia: si rimangia le sue parole pagando il gas di Putin in rubli, cioè esattamente come voleva lui.
In conclusione la linea Mario Draghi di oggi rispetto al conflitto in corso è la seguente: inviare armi agli USA che fanno la guerra alla Russia per abbattere Putin per interposta Ucraina e, nello stesso tempo, continuare a finanziare la guerra della Russia contro gli USA comprando il suo gas e, d'ora in avanti, pagandoglielo in rubli, così da sostenergli anche la sua moneta.
Un successone. Domani, finalmente, si presenterà a rispondere davanti alle Camere, vediamo come ce la imbastira' 'sta stragegia, "il migliore" .
Noi siamo felici per le nostre imprese italiane, che potranno continuare a produrre e siamo stra-felici per le famiglie italiane che non rischieranno il freddo il prossimo inverno.
Ma che il nostro Presidente del Consiglio, a livello di politica internazionale non capisce una *******, lo vogliamo dire?
Veramente avete tifato per questo personaggio
Aredateci Conte