Cerca commesse 18 enni, multato

jurassic88

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"Cercasi commesse 18enni libere da impegni familiari" ad Asiago, multa di 7mila euro al negozio

<<AAA cercasi commesse 18enni, libere da impegni familiari>>: l'annuncio di lavoro choc ad Asiago. Scatta la maxi multa

L'Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza ha disposto una multa salatissima per i titolari dell'esercizio commerciale

Ai commercianti dei centralissimi Magazzini Dal Sasso è stata contestata la violazione dell'articolo 27 del Codice delle Pari Opportunità, relativo al divieto di discriminazione all'accesso al lavoro. E saranno costretti a pagare una multa di circa 7mila euro.



Sti giovani che non vogliono lavorare :o
 
e quale sarebbe il problema

se voglio assumere ventenni con la quarta di seno e single...

chi kazzzo me lo impedisce...

dovrebbero baciare il kiulo alle imprese che ancora resistono e tengono in piedi tutta la baracca inclusi i loro stipendi pubblici...
 
e quale sarebbe il problema

se voglio assumere ventenni con la quarta di seno e single...

chi kazzzo me lo impedisce...

dovrebbero baciare il kiulo alle imprese che ancora resistono e tengono in piedi tutta la baracca inclusi i loro stipendi pubblici...

Puoi farlo però non puoi renderlo pubblico a quanto pare
Se invece l annuncio avesse detto "Cerco commessi (maschi) 18 enni liberi da impegni familiari?
Non sarebbe successo niente
 
quel cartello è da almeno 4-5 anni che è esposto in vetrina (lo so perché ad Asiago ci vado e ricordo bene di averlo visto almeno 4 anni fa) e nessuno ha mai detto niente, fino a quando un turista (100% un piddino) ha chiamato i Vigili urbani per denunciare la cosa; poi la notizia è uscita sui giornali e quindi si è mosso l'ispettorato del lavoro...

allora tecnicamente la violazione c'è, tu non puoi fare annunci di lavoro che discriminano per sesso o altro...
ma è la solita ipocrisia italiana, tutti fanno annunci formalmente rivolti a tutti (Ambosessi, con o senza famiglia ecc. ) e poi fanno selezione sui curricula ricevuti chiamando a colloquio solo chi vogliono loro.

questi imprendiori qui, sono 3 fratelli che avranno tipo 85-90 anni, vecchissimo stampo, ste cose manco le sanno, figurati.

certo che 7000 euro per una cahata del genere, è osceno...sarebbe come far pagare 10.000 euro di multa se vai a 70 anziché a 50 km/h...


1. E' vietata qualsiasi discriminazione per quanto riguarda
l'accesso al lavoro, in forma subordinata, autonoma o in qualsiasi
altra forma, compresi i criteri di selezione e le condizioni di
assunzione, nonche' la promozione, indipendentemente dalle modalita'
di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attivita', a
tutti i livelli della gerarchia professionale ((, anche per quanto
riguarda la creazione, la fornitura di attrezzature o l'ampliamento
di un'impresa o l'avvio o l'ampliamento di ogni altra forma di
attivita' autonoma)).
2. La discriminazione di cui al comma 1 e' vietata anche se
attuata:
a) attraverso il riferimento allo stato matrimoniale o di
famiglia o di gravidanza, nonche' di maternita' o paternita', anche
adottive;
b) in modo indiretto, attraverso meccanismi di preselezione
ovvero a mezzo stampa o con qualsiasi altra forma pubblicitaria che
indichi come requisito professionale l'appartenenza all'uno o
all'altro sesso.
3. Il divieto di cui ai commi 1 e 2 si applica anche alle
iniziative in materia di orientamento, formazione, perfezionamento
,aggiornamento e riqualificazione professionale, inclusi i tirocini
formativi e di orientamento, per quanto concerne sia l'accesso sia i
contenuti, nonche' all'affiliazione e all'attivita' in
un'organizzazione di lavoratori o datori di lavoro, o in qualunque
organizzazione i cui membri esercitino una particolare professione, e
alle prestazioni erogate da tali organizzazioni.
4. Eventuali deroghe alle disposizioni dei commi 1, 2 e 3 sono
ammesse soltanto per mansioni di lavoro particolarmente pesanti
individuate attraverso la contrattazione collettiva.
5. Nei concorsi pubblici e nelle forme di selezione attuate, anche
a mezzo di terzi, da datori di lavoro privati e pubbliche
amministrazioni la prestazione richiesta dev'essere accompagnata
dalle parole "dell'uno o dell'altro sesso", fatta eccezione per i
casi in cui il riferimento al sesso costituisca requisito essenziale
per la natura del lavoro o della prestazione.
6. Non costituisce discriminazione condizionare all'appartenenza ad
un determinato sesso l'assunzione in attivita' della moda, dell'arte
e dello spettacolo, quando cio' sia essenziale alla natura del lavoro
o della prestazione.
 
Puoi farlo però non puoi renderlo pubblico a quanto pare
Se invece l annuncio avesse detto "Cerco commessi (maschi) 18 enni liberi da impegni familiari?
Non sarebbe successo niente

eh beh commessi maschi, ancora peggio, altro che non sarebbe successo niente...

forse si salvavano perché commessi plurale è sia maschile che femminile, fino a quando non imporranno per legge lo schwa o l'asterisco per non discriminare :wall:
 
In verità io vi dico:
la guerra servirebbe anche qui
Società marcia
 
Essere "libera da impegni familiari" è così sconvolgente?
 
quel cartello è da almeno 4-5 anni che è esposto in vetrina (lo so perché ad Asiago ci vado e ricordo bene di averlo visto almeno 4 anni fa) e nessuno ha mai detto niente, fino a quando un turista (100% un piddino) ha chiamato i Vigili urbani per denunciare la cosa; poi la notizia è uscita sui giornali e quindi si è mosso l'ispettorato del lavoro...

allora tecnicamente la violazione c'è, tu non puoi fare annunci di lavoro che discriminano per sesso o altro...
ma è la solita ipocrisia italiana, tutti fanno annunci formalmente rivolti a tutti (Ambosessi, con o senza famiglia ecc. ) e poi fanno selezione sui curricula ricevuti chiamando a colloquio solo chi vogliono loro.

questi imprendiori qui, sono 3 fratelli che avranno tipo 85-90 anni, vecchissimo stampo, ste cose manco le sanno, figurati.

certo che 7000 euro per una cahata del genere, è osceno...sarebbe come far pagare 10.000 euro di multa se vai a 70 anziché a 50 km/h...

Hai capito i vecchi arzilli...
 
Essere "libera da impegni familiari" è così sconvolgente?

E' altamente illegale e anticostituzionale.
In pratica è come dire che il lavoratore deve essere un suo schiavo e non può avere una vita.
Io lo avrei multato anche per concorrenza sleale.
 
Ingiusta la
Multa
È altamente restrittiva della libertà
Direi degna di un regime dittatoriale e fascistoide frutto di degenerati e d’una degenerazione normativa che vede la stessa imporsi sulla libertà dell individuo
Oltre che carica d ipocrisia
 
Vicenda che mi mette tristezza.
I titolari sono stati degli sprovveduti, oggi annunci così non se ne possono più mettere, basta fare l'intervista come si deve per scartare a norma di legge i candidati che non vanno bene con l'esigenze dell'azienda.
Le multe che ci sono in giro per violazioni sul luogo di lavoro in molti casi sono spropositate, ogni piccola cavolata partono migliaia di euro di multa e qualche mese di arresto. Con tre o quattro violazioni fai più anni di carcere di Riina.
L'itl solito organismo statale ndo cojo cojo...far male a chi fa una cretinata e lasciarne liberi gli altri diecimila che fanno di peggio perché non si possono controllare tutti. Mi fa piacere siano stati celeri, tre mesi per avere l'autorizzazione ad installare un impianto di videosorveglianza e nemmeno rispondono...forse tra due anni ce la fanno. :gluglu:
 
In verità io vi dico:
la guerra servirebbe anche qui
Società marcia

Concordo. E penso che ci sarà un giorno un riallineamento.
Non possiamo focalizzarci su queste stupidate. La libertà di impresa deve essere sacra.
Per cose simili possiamo dare 50 euro di multa e finita lì.
Le multe dovrebbero essere date piuttosto per il fatto che le donne alla maternità devono mollare il lavoro.
 
forse si salvavano perché commessi plurale è sia maschile che femminile, fino a quando non imporranno per legge lo schwa o l'asterisco per non discriminare :wall:


"commessi" per me è maschile, femminile è "commesse" ... capisco che a volte il plurale maschile è omnicomprensivo, però è un lavoro tendenzialmente femminile ...
 
E' altamente illegale e anticostituzionale.
In pratica è come dire che il lavoratore deve essere un suo schiavo e non può avere una vita.
Io lo avrei multato anche per concorrenza sleale.

...e per fortuna non abbiamo più le vecchie dimissioni in bianco KO!
 
E' altamente illegale e anticostituzionale.
In pratica è come dire che il lavoratore deve essere un suo schiavo e non può avere una vita.
Io lo avrei multato anche per concorrenza sleale.

Solo nella mente Paranoica perversa e deviata di chi norma e di chi come qualcuno qui confuso o smarrito da si tanta arroganza può trovare ragione nel voler superare la volontà o le necessità delle parti interessate con una norma calata dall alto,le quali parti, dovrebbero essere lasciate libere di contrattare spontaneamente senza interferenze terze una prestazione che dovrebbe rimanere esclusivamente nell interesse delle stesse
 
Solo nella mente Paranoica perversa e deviata di chi norma e di chi come qualcuno qui confuso o smarrito da si tanta arroganza può trovare ragione nel voler superare la volontà o le necessità delle parti interessate con una norma calata dall alto,le quali parti, dovrebbero essere lasciate libere di contrattare spontaneamente senza interferenze terze una prestazione che dovrebbe rimanere esclusivamente nell interesse delle stesse

La schiavitù è illegale, fattene una ragione.
Inoltre il compito principale dello stato è proprio quello di gestire la manodopera. L'imprenditore fa anche lui parte della manodopera gestita dallo stato. Se non è capace di gestire l'azienda rispettando le leggi che rispettano tutti, è meglio che tale imprenditore venga sostituito da un altro degno di questo nome. Non abbiamo bisogno di pesi morti, schiavisti e arraffoni in Italia.
Non ci servono nel settore pubblico, ma nemmeno nel settore privato.
 
A ridajie co sta schiavitu
Qua l unico schiavo sei tu che vedi del male in certe cose
Cmq so cassi tuoi va che c’hai la sindrome dell inkiulata
 
La schiavitù è illegale, fattene una ragione.
Inoltre il compito principale dello stato è proprio quello di gestire la manodopera. L'imprenditore fa anche lui parte della manodopera gestita dallo stato. Se non è capace di gestire l'azienda rispettando le leggi che rispettano tutti, è meglio che tale imprenditore venga sostituito da un altro degno di questo nome. Non abbiamo bisogno di pesi morti, schiavisti e arraffoni in Italia.
Non ci servono nel settore pubblico, ma nemmeno nel settore privato.


Schiavisti, schiavismo...


Ma quanti anni hai? Sembri Luca Nervi

O qualcuno che ha almeno 130 anni.
 
Io quel cartello me lo ricordo lì da tanto tempo
 
quel cartello è da almeno 4-5 anni che è esposto in vetrina (lo so perché ad Asiago ci vado e ricordo bene di averlo visto almeno 4 anni fa) e nessuno ha mai detto niente, fino a quando un turista (100% un piddino) ha chiamato i Vigili urbani per denunciare la cosa; poi la notizia è uscita sui giornali e quindi si è mosso l'ispettorato del lavoro...

allora tecnicamente la violazione c'è, tu non puoi fare annunci di lavoro che discriminano per sesso o altro...
ma è la solita ipocrisia italiana, tutti fanno annunci formalmente rivolti a tutti (Ambosessi, con o senza famiglia ecc. ) e poi fanno selezione sui curricula ricevuti chiamando a colloquio solo chi vogliono loro.

questi imprendiori qui, sono 3 fratelli che avranno tipo 85-90 anni, vecchissimo stampo, ste cose manco le sanno, figurati.

certo che 7000 euro per una cahata del genere, è osceno...sarebbe come far pagare 10.000 euro di multa se vai a 70 anziché a 50 km/h...

Più che altro non ha trovato mai nessuno visto che sono 4 anni che è esposto.
Anzi... nessuna
 
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