Mentre la bella politica discute sul ban gli acquisti di gas russo sono raddoppiati

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Miki63

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E fanno arrivare un fiume di denaro a Mosca. Oggi sono attesi in entrata 99 milioni di mc contro una media di 50 delle settimane precedenti, è l'economia bellezza, avvisate Letta e sinistrati vari.:o

Gas russo: a maggio record di volumi, perché all’Italia conviene comprarlo (ma finanzia Mosca)- Corriere.it

Con l’inizio di maggio le esportazioni di gas russo verso l’Europa e l’Italia attraverso la rotta ucraina hanno registrato un brusco incremento. E’ quanto emerge dai dati dei sistemi di trasporto, che sembrano confermare che, mentre infuriano le polemiche sull’embargo energetico, i flussi continuano a seguire logiche commerciali.

Nella giornata di oggi attesi in ingresso in Ucraina dalla Russia circa 99 milioni di metri cubi di gas russo, contro i 60 milioni di metri cubi medi circa dell’ultima settimana di aprile e i 50 circa delle settimane precedenti, evidenziano i dati del gestore di rete ucraina UaTso. Il rimbalzo si ritrova identico in uscita dall’Ucraina verso la Slovacchia a Velke Kapusany, dove transita gran parte dei flussi, che proseguono poi verso l’Austria e l’Italia.

Il flusso al confine slovacco

Al confine slovacco sono attesi oggi 94 milioni di metri cubi contro i 53 circa in media dell’ultima settimana di aprile e i 38 circa di quella precedente. In ingresso in Italia a Tarvisio sono attesi oggi a fine giornata circa 75 milioni di metri cubi, contro 30 circa della scorsa settimana. Perché questo brusco incremento? La spiegazione, come accennato più volte, sembra da cercare, più che in valutazioni politiche, nell’andamento dei prezzi spot sul mercato Ttf olandese, che di mese in mese si riflettono su quelli ai quali Eni e gli altri importatori ritirano il gas russo in base ai contratti, aumentando o riducendo la loro convenienza a importare.

Il prezzo del mese successivo

«Si ritiene che almeno alcuni dei contratti che i clienti europei hanno con Gazprom siano prezzati sull’indice mensile, conosciuto come «Front Month» (prezzo del mese successivo), usato per stabilire il prezzo (del gas contrattualizzato) con un mese di anticipo rispetto alla consegna », spiegava a marzo un paper dell’Oxford Institute for Energy Studies firmato da Mike Fulwood, Jack Sharples and James Henderson. «A gennaio 2022 – prosegue il paper - quando l’indice mensile era sopra il prezzo spot del giorno prima ciò disincentivava il ritiro di volumi in base ai contratti e incentivava gli acquisti sul mercato spot».

Conviene più il gas russo

Una dinamica che si è poi invertita con lo scoppio della guerra in Ucraina, che ha mandato alle stelle il prezzo spot rendendo più conveniente ritirare il gas russo, che infatti ha visto un brusco incremento di volumi. A maggio apparentemente sta succedendo la stessa cosa: mentre in aprile il prezzo di contratto rifletteva i valori Ttf di marzo, i più alti mai registrati fino ad ora come conseguenza dello scoppio della guerra, disincentivando i ritiri di gas sulla rotta ucraina a favore di acquisti spot, in maggio le richieste di gas russo beneficiano all’opposto dei più contenuti valori del Ttf in aprile, raffreddati dalla fine dell’inverno e dai buoni apporti di gas naturale liquefatto. Ad accrescere la convenienza relativa del gas russo negli ultimi giorni si sono aggiunti anche alcuni movimenti al rialzo del un prezzo spot, dopo la notizia dell’interruzione delle forniture a Polonia e Bulgaria per il contenzioso sul pagamento in rubli. A fianco un grafico che confronta i flussi giornalieri in ingresso in Slovacchia con i prezzi spot del giorno prima e le medie del mese precedente, mostrando in corrispondenza con l’avvio di ciascun mese variazioni di volumi molto decise e coerenti con la ricostruzione.

Così finanziamo Mosca

Una conseguenza paradossale, che mostra come la Russia benefici economicamente delle conseguenze dell’aggressione all’Ucraina non solo sotto il profilo dei prezzi, ma anche dei volumi, come si può vedere non solo nei giorni seguenti lo scoppio delle ostilità a fine febbraio, ma anche in occasione di altri momenti di tensione innescati sul mercato gas UE da decisioni di Mosca, come l’annuncio del pagamento in rubli a fine marzo, e ora l’interruzione dei flussi verso Polonia e Bulgaria. Diversamente dalla riotta ucraina, intanto, sugli altri due assi maggiori dell’export russo verso l’Europa la situazione degli ultimi giorni resta invece la stessa degli ultimi mesi: sostanzialmente fermi i flussi su Yamal e stabili circa al massimo tecnico quelli su Nord Stream 1.
 
fan solo bene, costa sempre meno degli altri
 
fan solo bene, costa sempre meno degli altri

Appunto, ma allora smettiamola con questa ipocrisia, che ho sentito anche questa mattina da Fassino, "vale più la democrazia o la bolletta del gas?" (Coffee break - La7).
 
Appunto, ma allora smettiamola con questa ipocrisia, che ho sentito anche questa mattina da Fassino, "vale più la democrazia o la bolletta del gas?" (Coffee break - La7).

quando gli si chiedeva se "valeva più la libertà o la salute" rispondevano la salute e hanno fatto scempio dei diritti, quindi adesso direi che si può serenamente rispondere "la bolletta del gas"...oltretutto manco fosse in pericolo la nostra democrazia (sempre che esista ancora) è in pericolo quella di altri.
 
Per me è inutile girarci intorno, non si cambia modello in 2 mesi, minimo se va bene 2 anni.
Poi saluti e amici come prima, forse.
 
Per me è inutile girarci intorno, non si cambia modello in 2 mesi, minimo se va bene 2 anni.
Poi saluti e amici come prima, forse.

Questo dimostra che putin puntava sul fatto che eravamo troppo dipendenti dal suo gas per non lasciarlo fare.

Ma anche che lui è troppo dipendente dai nostri soldi, altrimenti ci avrebbe tagliato le forniture fin da subito.

O putin viene eliminato subito e forse si può tornare a rifornirsi (parzialmente) dalla Russia, oppure, una volta che ti sei organizzato diversamente, la Russia avrà perso dei clienti preziosi per sempre e dovrà regalare il suo gas ai cinesi o bruciarlo.

Complimenti putin.
 
Questo dimostra che putin puntava sul fatto che eravamo troppo dipendenti dal suo gas per non lasciarlo fare.

Ma anche che lui è troppo dipendente dai nostri soldi, altrimenti ci avrebbe tagliato le forniture fin da subito.

O putin viene eliminato subito e forse si può tornare a rifornirsi (parzialmente) dalla Russia, oppure, una volta che ti sei organizzato diversamente, la Russia avrà perso dei clienti preziosi per sempre e dovrà regalare il suo gas ai cinesi o bruciarlo.

Complimenti putin.

Realisticamente, credo che nel medio periodo qualcosa verrà risolto e l'occidente tornerà a comprare il gas russo. Ma solo una frazione di quello che compra ora.
 
Appunto, ma allora smettiamola con questa ipocrisia, che ho sentito anche questa mattina da Fassino, "vale più la democrazia o la bolletta del gas?" (Coffee break - La7).

Ha fatto bene a comperarlo visto che costa meno, del resto abbiamo visto l'efficacia delle sanzioni fatte alla Russia, praticamente nessuna efficacia,
sono andati avanti come nulla fosse nella guerra.
Hanno persino pagato in questi giorni le cedole in dollari dei loro bond, nonostante tutte le difficoltà che Ue e Usa hanno creato ai pagamenti.
Usa ,Ue e altri paesi alleati sono solo metà e anche meno del mondo, l'altra parte ci vede con sospetto, se non come nemici.
Creare un Afganistan in mezzo all'Europa è quello che qualcuno sta cercando di fare, ma non conviene a nessuno, nemmeno a quelli (Usa) che pensano di trarne vantaggio.
 
Questo dimostra che l' Italia ha i piedi per terra e tiene alla sicurezza ed al benessere dei propri cittadini.
 
Appunto, ma allora smettiamola con questa ipocrisia, che ho sentito anche questa mattina da Fassino, "vale più la democrazia o la bolletta del gas?" (Coffee break - La7).

I politici devono ciarlare inutilmente per i propri elettori maupassant e enrifordiani.
Così tutti possono convincersi di avere la coscienza pulita.
 
ora su Rete4 dicono il. contrario pero
 
Putin è super contento, guadagna con il gas venduto, guadagna con il cambio (visto che il Rublo si sta apprezzando) , nel frattempo incamera euro e dollari dopo aver rastrellato oro per anni

e noi stolti guardiamo alla democrazia Ucraina e nel frattempo facciamo chiudere aziende e magari rischiamo pure di rimanere al freddo il prossimo inverno

Mi raccomando votate ancora questa gentaglia di destra o sinistra alle prossime elezioni

gli amichetti di speranza chiuderanno ancora per il covid
 
Ma come
Con tutti i piddini che hanno messo il termostato a 16/18° importiamo più gas russo? Azz.
 
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