L'Italia diventerà un paese del terzo mondo?

Luzern2

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Abbiamo raggiunto 1000 miliardi di spesa pubblica per produrre 1700 miliardi di pil. Spesa largamente improduttiva.

I salari sono troppo bassi, chi vive di lavoro e non di rendite ormai è alla fame, mi ci metto io in prima persona con i miei 1400 € al mese scarsi.

I giornalisti e sedicenti economisti asserviti di regime continuano a ripetere che la scala mobile non si può piu' fare. Facile dirlo con 10K al mese.
Anche Bonomi ha detto che non si possono aumentare i salari, quindi a lui va bene la distruzione di domanda interna. Avrà studiato alla cepu.

Ok, i salari rimarranno fermi allora almeno tagliamo il cuneo fiscale.
Non si può, sennò devi tagliare le pensioni ai retributivi.

I lavoratori pagano già tasse folli per servizi inesistenti. Uno sacrificio inutile. Altre categorie hanno la priorità.

Proviamo a creare posti ad alto valore aggiunto?
Non vedo un euro investito in innovazione raw, tutto il PNRR finisce in appalti per cose praticamente inutili o idee vecchie e solo alle solite aziende ammanicate a Roma o tramite lobbies.

Continuano a non tirare fuori un euro per le rinnovabili, per l'off grid (che sarebbe scomodo per certe consorterie), non ci sono programmi di costruzione di edifici sostenibili e passivi, solo lobby mattonare e cementiere che dettano legge.
Su Bonus 110% ci stanno mangiando intere dinastie di geometri, architetti e ingegneri. Mentre negli altri paesi del mondo ci si arricchisce con il tech, i nuovi milionari qui vengono dalle sovrafatturazioni nell'edilizia.

Nessun giovane fa piu' impresa, neanche chi se lo potrebbe permettere, al massimo con i soldi ci si compra il Serie 4 nuovo con la griglia grossa.

La politica industriale non esiste, si continua a dare incentivi a pioggia e casse integrazioni ai soliti produttori di mattonelle, calzini e prosciutti.
Non riusciamo a toglierci la fabbrichetta dalla testa.

Stiamo adottando la tipica struttura delle economie del terzo mondo, abbassare sempre piu' i costi di produzione per produrre paccottiglia per l'estero, se continuiamo con questo andazzo tra 10 anni avremo redditi piu' vicini a quelli turchi che a quelli Francesi o Tedeschi.

Questo paese finirà molto male temo.
 
Abbiamo raggiunto 1000 miliardi di spesa pubblica per produrre 1700 miliardi di pil. Spesa largamente improduttiva.

I salari sono troppo bassi, chi vive di lavoro e non di rendite ormai è alla fame, mi ci metto io in prima persona con i miei 1400 € al mese scarsi.

I giornalisti e sedicenti economisti asserviti di regime continuano a ripetere che la scala mobile non si può piu' fare. Facile dirlo con 10K al mese.
Anche Bonomi ha detto che non si possono aumentare i salari, quindi a lui va bene la distruzione di domanda interna. Avrà studiato alla cepu.

Ok, i salari rimarranno fermi allora almeno tagliamo il cuneo fiscale.
Non si può, sennò devi tagliare le pensioni ai retributivi.

I lavoratori pagano già tasse folli per servizi inesistenti. Uno sacrificio inutile. Altre categorie hanno la priorità.

Proviamo a creare posti ad alto valore aggiunto?
Non vedo un euro investito in innovazione raw, tutto il PNRR finisce in appalti per cose praticamente inutili o idee vecchie e solo alle solite aziende ammanicate a Roma o tramite lobbies.

Continuano a non tirare fuori un euro per le rinnovabili, per l'off grid (che sarebbe scomodo per certe consorterie), non ci sono programmi di costruzione di edifici sostenibili e passivi, solo lobby mattonare e cementiere che dettano legge.
Su Bonus 110% ci stanno mangiando intere dinastie di geometri, architetti e ingegneri. Mentre negli altri paesi del mondo ci si arricchisce con il tech, i nuovi milionari qui vengono dalle sovrafatturazioni nell'edilizia.

Nessun giovane fa piu' impresa, neanche chi se lo potrebbe permettere, al massimo con i soldi ci si compra il Serie 4 nuovo con la griglia grossa.

La politica industriale non esiste, si continua a dare incentivi a pioggia e casse integrazioni ai soliti produttori di mattonelle, calzini e prosciutti.
Non riusciamo a toglierci la fabbrichetta dalla testa.

Stiamo adottando la tipica struttura delle economie del terzo mondo, abbassare sempre piu' i costi di produzione per produrre paccottiglia per l'estero, se continuiamo con questo andazzo tra 10 anni avremo redditi piu' vicini a quelli turchi che a quelli Francesi o Tedeschi.

Questo paese finirà molto male temo.

Lo diceva Forchielli: Messicanizzazione.
Ma io credo il nord (ER / Lombardia / Veneto / TAA) cadranno bene o male in piedi. Il dramma sara' il meridione.
 
In questi anni ho visto vari "cigni neri" o comunque cose inaspettate far cambiare scenario nel giro di pochi mesi.
 
Eh dipende purtroppo ci sono paesi che in pochi mesi sono andati a ramengo tipo Turchia, Afghanistan...a dire il vero ultimamente la lista diventa sempre più lunga.
La nostra vulnerabilità è l'alto debito e l'essere un paese industriale che dunque dipende dalla domanda degli altri...
Di contro abbiamo elevati risparmi e un livello di civiltà della popolazione abbastanza elevato
 
Analisi perfetta.
Per me il 110% è l'esempio più calzante dello schifo di questo paese
 
Eh dipende purtroppo ci sono paesi che in pochi mesi sono andati a ramengo tipo Turchia, Afghanistan...a dire il vero ultimamente la lista diventa sempre più lunga.
La nostra vulnerabilità è l'alto debito e l'essere un paese industriale che dunque dipende dalla domanda degli altri...
Di contro abbiamo elevati risparmi e un livello di civiltà della popolazione abbastanza elevato

Eccesso di pessimismo, secondo me, c'è ancora una ricchezza diffusa nascosta, oltre a quella già enorme alla luce del sole, si parla di 5000 mld di euro di soli asset finanziari. certo se guardi le statistiche e vedi morti di fame che dichiarano meno di 10K euro lordi annui al fisco allora pensi che siamo poveri, poi vedi che quegli stessi morti di fame hanno barche e auto di lusso allora ti rendi conto che è un chiagn' e fott' generalizzato con un'altissima evasione fiscale parziale se non totale, vedi il catasto e leggi "catapecchia rurale", la guardi di persona e vedi una lussuosa villa di 200 mq recentemente ristrutturata a spese dello Stato con il bonus 110%
e così via...
Forse a livello di servizi, in molte realtà, non tutte, siamo a livello di terzo mondo, ma in quanto a ricchezza e diffusione della stessa, le statistiche mentono.
 
Eccesso di pessimismo, secondo me, c'è ancora una ricchezza diffusa nascosta, oltre a quella già enorme alla luce del sole, si parla di 5000 mld di euro di soli asset finanziari. certo se guardi le statistiche e vedi morti di fame che dichiarano meno di 10K euro lordi annui al fisco allora pensi che siamo poveri, poi vedi che quegli stessi morti di fame hanno barche e auto di lusso allora ti rendi conto che è un chiagn' e fott' generalizzato con un'altissima evasione fiscale parziale se non totale, vedi il catasto e leggi "catapecchia rurale", la guardi di persona e vedi una lussuosa villa di 200 mq recentemente ristrutturata a spese dello Stato con il bonus 110%
e così via...
Forse a livello di servizi, in molte realtà, non tutte, siamo a livello di terzo mondo, ma in quanto a ricchezza e diffusione della stessa, le statistiche mentono.

Veramente ho detto esattamente la stessa cosa che dici tu, il punto di forza è la ricchezza il punto debole essere obbligati a produrre per l'export per tenere in piedi tutto

Se la domanda globale frena di brutto siamo fregati a livello industriale, ma cmq teniamo botta grazie ai risparmi e al capitale umano.
Certo è che non ci troviamo in un periodo economico florido a livello globale.
 
Lo diceva Forchielli: Messicanizzazione.
Ma io credo il nord (ER / Lombardia / Veneto / TAA) cadranno bene o male in piedi. Il dramma sara' il meridione.

Qualcosa mi dice che stavolta le cose andranno in maniera esattamente opposta. A sto giro chiuderanno le fabbriche del nord mentre al sud grazie al sommerso ed ai sussidi la sfangheranno...
 
Qualcosa mi dice che stavolta le cose andranno in maniera esattamente opposta. A sto giro chiuderanno le fabbriche del nord mentre al sud grazie al sommerso ed ai sussidi la sfangheranno...

Temo anch'io e che il poco di buono di economia reale che rimane venga acquistato da qualche fondo o qualche amico d'oltralpe. È un attimo decidere di chiudere se le spese non sono più sostenibili. Già si vedono moltissimi negozi vuoti e serrande abbassate e parlo della ricca Lombardia.
 
Qualcosa mi dice che stavolta le cose andranno in maniera esattamente opposta. A sto giro chiuderanno le fabbriche del nord mentre al sud grazie al sommerso ed ai sussidi la sfangheranno...

È un problema a livello di tutto il centro Europa non solo il nord Italia
 
Veramente ho detto esattamente la stessa cosa che dici tu, il punto di forza è la ricchezza il punto debole essere obbligati a produrre per l'export per tenere in piedi tutto

Se la domanda globale frena di brutto siamo fregati a livello industriale, ma cmq teniamo botta grazie ai risparmi e al capitale umano.
Certo è che non ci troviamo in un periodo economico florido a livello globale.

Concordo, era in aggiunta a quanto scritto da te
 
È un problema a livello di tutto il centro Europa non solo il nord Italia

Certamente.
Ma il vero problema è che questa volta non c'è soluzione.
L'aumento dei costi di produzione, trattandosi di energia e materie prime non è comprimibile.
 
Certamente.
Ma il vero problema è che questa volta non c'è soluzione.
L'aumento dei costi di produzione, trattandosi di energia e materie prime non è comprimibile.

Ci sarà un periodo di contrazione dei consumi, questo è praticamente assicurato, sarebbe meglio prepararsi piuttosto che fare altro
 
Serve una sforbiciata colossale delle pensioni...unica via rapida per non condannare il Paese all'inferno.
 
Il benessere volge al termine in italia,l'inflazione macellerà l'80% delle persone ,molti nemmeno si rendono conto ,il risveglio sarà brutale.
 
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