Charlie
InSuperMarioWeTrust
- Registrato
- 11/2/00
- Messaggi
- 92.505
- Punti reazioni
- 2.108
Senza euro ma soprattutto senza un mercato comune europeo sarebbe stato possibile questo record? Sicuramente NO
Da rilevare come la principale motivazione dei noeuro (gne gne gne l'euro è moneta troppo forte, non possiamo competere sui mercati extraUE) sia una fake news gigantesca, visto che l'export extraUE va ancora meglio di quello UE a Novembre, e comunque ottimamente su base annua.
Quindi:
grazie euro
grazie Unione Europea
Un altro record per l’export - Il Sole 24 ORE
Un altro record per l’export
Balzo di quasi 17 punti a novembre: in 12 mesi 510 miliardi. Aumenti a doppia cifra in quasi tutti i paesi e settori, male solo l’auto
Siamo a 510 miliardi. Negli ultimi 12 mesi l’export tricolore batte ogni precedente record e i dati di novembre confermano la forza del trend. Dalle stime Istat si registra una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l'estero, più intensa per le esportazioni (+2,7%) che per le importazioni (+1,7%).
L'aumento su base mensile dell'export è dovuto all'incremento delle vendite verso entrambe le aree, Ue (+2,4%) ed extra Ue (+2,9%).Nel trimestre settembre-novembre 2021, rispetto al precedente, l'export cresce dell'1,9%, l'import del 4,5%.
Su base annua l’aumento è del 16,8%; la crescita è più sostenuta verso l'area Ue (+19,9%) rispetto ai mercati extra Ue (+13,4%). L'import registra un incremento tendenziale più marcato (+27,9%), che coinvolge sia l'area Ue (+21,6%) sia, in misura molto più ampia, l'area extra Ue (+37,8%).
Tra i settori che contribuiscono maggiormente all'aumento tendenziale dell'export si segnalano: prodotti petroliferi raffinati (+197,9%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+19,8%), sostanze e prodotti chimici (+24,1%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+15,8%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+6,9%) e articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (+26,5%).
Diminuiscono le vendite di autoveicoli (-13,4%) e, in misura lieve, di computer, apparecchi elettronici e ottici (-0,1%) .Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all'incremento dell'export nazionale sono Germania (con un aumento del 17,3%), Stati Uniti (+24,4%), Paesi Bassi (+49,2%), Spagna (+21,8%), Francia (+10,0%) e Belgio (+30,7%). Sono in calo le vendite verso Svizzera (-5,7%), Regno Unito (-2,7%) , Cina (-3,6%) e paesi ASEAN (-6,8%).
Da rilevare come la principale motivazione dei noeuro (gne gne gne l'euro è moneta troppo forte, non possiamo competere sui mercati extraUE) sia una fake news gigantesca, visto che l'export extraUE va ancora meglio di quello UE a Novembre, e comunque ottimamente su base annua.
Quindi:
grazie euro
grazie Unione Europea
Un altro record per l’export - Il Sole 24 ORE
Un altro record per l’export
Balzo di quasi 17 punti a novembre: in 12 mesi 510 miliardi. Aumenti a doppia cifra in quasi tutti i paesi e settori, male solo l’auto
Siamo a 510 miliardi. Negli ultimi 12 mesi l’export tricolore batte ogni precedente record e i dati di novembre confermano la forza del trend. Dalle stime Istat si registra una crescita congiunturale per entrambi i flussi commerciali con l'estero, più intensa per le esportazioni (+2,7%) che per le importazioni (+1,7%).
L'aumento su base mensile dell'export è dovuto all'incremento delle vendite verso entrambe le aree, Ue (+2,4%) ed extra Ue (+2,9%).Nel trimestre settembre-novembre 2021, rispetto al precedente, l'export cresce dell'1,9%, l'import del 4,5%.
Su base annua l’aumento è del 16,8%; la crescita è più sostenuta verso l'area Ue (+19,9%) rispetto ai mercati extra Ue (+13,4%). L'import registra un incremento tendenziale più marcato (+27,9%), che coinvolge sia l'area Ue (+21,6%) sia, in misura molto più ampia, l'area extra Ue (+37,8%).
Tra i settori che contribuiscono maggiormente all'aumento tendenziale dell'export si segnalano: prodotti petroliferi raffinati (+197,9%), metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (+19,8%), sostanze e prodotti chimici (+24,1%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+15,8%), macchinari e apparecchi n.c.a. (+6,9%) e articoli di abbigliamento, anche in pelle e in pelliccia (+26,5%).
Diminuiscono le vendite di autoveicoli (-13,4%) e, in misura lieve, di computer, apparecchi elettronici e ottici (-0,1%) .Su base annua, i paesi che forniscono i contributi maggiori all'incremento dell'export nazionale sono Germania (con un aumento del 17,3%), Stati Uniti (+24,4%), Paesi Bassi (+49,2%), Spagna (+21,8%), Francia (+10,0%) e Belgio (+30,7%). Sono in calo le vendite verso Svizzera (-5,7%), Regno Unito (-2,7%) , Cina (-3,6%) e paesi ASEAN (-6,8%).