ornellalla
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Cambia poco, devi comunque dimostrare scientificamente e poi in tribunale che ci sia una evidente correlazione
Riguarderà poche persone, che saranno risarcite forse tra 10-15-20 anni, conoscendo i tempo della giustizia italiana
Basta mettere la lista delle cause perse dallo Stato e quanto sono durate per il cittadino. Così vediamo se questa cosa, che di principio è pure giusta, alla fine conta qualcosa o se è una bandierina.
Basta mettere la lista delle cause perse dallo Stato e quanto sono durate per il cittadino. Così vediamo se questa cosa, che di principio è pure giusta, alla fine conta qualcosa o se è una bandierina.
Lo Stato ne ha perse tante di cause, anche nelle commissioni tributarie perde più spesso di quanto vince, ma bisogna avere solide prove scientifiche, non bastano le chiacchiere novax basate su studi farlocchi o su vere e proprie fake news, è strano che chi rifiuta l'approccio medico poi debba ricorrere alla scienza medica per trovare le prove scientifihe
Lo Stato ne ha perse tante di cause, anche nelle commissioni tributarie perde più spesso di quanto vince, ma bisogna avere solide prove scientifiche, non bastano le chiacchiere novax basate su studi farlocchi o su vere e proprie fake news, è strano che chi rifiuta l'approccio medico poi debba ricorrere alla scienza medica per trovare le prove scientifihe
La questione è un po' più complessa: per i vaccini obbligatori la procedura di indennizzo (che è una cosa ben diversa dal risarcimento) è autoamtizzata e semplificata.
Ciò non toglie che si possa aver diritto anche in caso di danni da vaccini non obbligatori, ma in questo caso bisogna per forza adire le vie legali.
Gli uffici preposti all'indennizzo infatti rispondo "picche" di default se uno fa una richiesta per un vaccino che non è tra quelli obbligatori.
A quel punto uno deve fare causa e, forse, 30 anni dopo gli daranno ragione con sentenza definitiva.
è la stessa differenza che c'è fra far riparare un prodotto in garanzia o a garanzia scaduta per vizio occulto: anche nel secondo caso è possibile far valere le proprie ragioni ma è molto più complesso in quanto si inverte l'onere della prova
Cambia poco, devi comunque dimostrare scientificamente e poi in tribunale che ci sia una evidente correlazione
Riguarderà poche persone, che saranno risarcite forse tra 10-15-20 anni, conoscendo i tempo della giustizia italiana
se non passa l emendamento si dimettono?!?!?!
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come si vede all'articolo 3, per i vaccini obbligatori, uno in caso di danni presenta domanda alla ASL allegando tutto quanto, poi si riunisce la commissione medica/ospedaliera per valutare se uno ha diritto o meno all'indennizzo.
Nel caso di COVID le domande di indennizzo vengono rigettate by defaut dalle ASL in quanto il vaccino non è obbligatorio, né rientra nelle fattispecie assimilabili (es. chi si vaccina per lavoro) senza neanche entrare nel merito.
Quindi uno deve per forza di cose passare per tribunali
la leggendaria velocità delle ASL per determinare e liquidare i risarcimenti
stiamo a posto allora
fra tribunali e ASL fai i capelli bianchi...
e c'è il concreto rischio di pagare fior di quattrini di avvocati per non vedere NULLA