L’aumento dei prezzi dell’energia è responsabilità della Russia

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

fallugia

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Gabriele Rosana per "Il Messaggero"


Il forte aumento dei prezzi e la crisi energetica in Europa sono responsabilità della Russia. L'Agenzia internazionale dell'energia (Iea) non usa mezzi termini e, in pieno rally dei prezzi iniziato a metà dello scorso anno, parte all'attacco di Mosca, accusata di non voler rilasciare volumi ulteriori di gas verso l'Europa come arma di ricatto politico per mettere alle strette il Vecchio continente.


«Crediamo che ci siano forti elementi di tensione nel mercato europeo del gas a causa del comportamento della Russia», ha detto ieri Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Iea. Gazprom, il monopolista di Stato russo, «ha ridotto le sue esportazioni verso l'Europa del 25% nel quarto trimestre del 2021» rispetto agli stessi valori dell'anno precedente, mantenendo da una parte sì fede ai volumi pattuiti nei contratti a lungo termine, ma limitando fortemente dall'altra le vendite spot, e questo «malgrado gli elevati prezzi di mercato», ha fatto notare Birol.


La spiegazione sarebbe geopolitica: «I bassi flussi di gas russo verso l'Europa coincidono con l'aumento delle tensioni attorno all'Ucraina», ai cui confini orientali il Cremlino ha ammassato oltre 100mila truppe, dossier chiave nei negoziati sulla sicurezza europea che si tengono in questi giorni fra Ginevra, Bruxelles e Vienna. «L'attuale carenza di gas negli stock dell'Unione europea è in gran parte dovuta alla condotta di Gazprom».

L'agenzia intergovernativa con sede a Parigi non era mai stata così esplicita nel puntare il dito contro la Russia
 
Non diciamo hahate.

Prima l'europa mette dazi, balzelli, multe e quant'altro alla Russia.
Poi le mette i bastoni tra le ruote.
Poi la isola.
Poi la condanna perchè non dà spazio agli LGBTREDFGRTYUDS...
Insomma, gliene combina di tutti colori.

E poi si lamenta se la Russia vende il gas alla Cina, visto che questa è disposta a pagare il giusto prezzo per il suo gas.

Il problema?
E' che abbiamo una banda di cialtroni che governa l'europa, e che vorrebbe che fossero tutti così.
Non certo la Russia, che fa ovviamente quanto a lei conviene.
Punto.

Mandiamo a casa questa banda di cialtrodelinquenti che ci governa, e poi ne riparliamo.
 
Mi fermo al titolo in quanto non leggo i messaggi dell'utente fallugia
in ogni modo se il mio Paese ha aumentato il costo del gas ha fatto benissimo a farlo, non si capisce il motivo per cui debba venderlo alla UE a prezzo calmierato siamo nel libero mercato oppure no?

Prima accerchiate la Russia con basi NATO (cui era stato promesso di non fare ) parlo di baltico ed Polonia
Poi cercate di prendervi la Crimea, ed avete preso una batosta che ancora USA UE e NATO non se ne son resi conto scappando come codardi
Poi avete messo le sanzioni, spingendo il mio Paese a commerciale con Cina ed India, e (grazie al cielo) spingendo il mio Paese ad autoprodursi
l'agroalimentare
Adesso spingete per fare entrare l'Ucraina nella NATO: e sapete benissimo cosa succederà senza rassicurazioni cera da parte di USA e NATO che l'ucraina diventerà nella parte più "ricca" ovvero l'est Federazione Russa, e l'altra metà la manterrete voi Europei.
Ultima batosta in Kazakistan,

Ora pagate il gas al prezzo di mercato come è sempre stato e come è giusto che sia, oppure la Russia puo' imporre a Mercedes, o agli agricoltori di arancia Siciliane il prezzo di vendita?
 
da quello che lessi io ha un suo peso "politico" anche l'annosa questione del northstream II, finito ma non ancora operativo... i russi lo vogliono aprire al + presto mentre i crucchi prendono tempo...
 
Certo, la Germania invece niente eh? :asd:
 
Gabriele Rosana per "Il Messaggero"


Il forte aumento dei prezzi e la crisi energetica in Europa sono responsabilità della Russia. L'Agenzia internazionale dell'energia (Iea) non usa mezzi termini e, in pieno rally dei prezzi iniziato a metà dello scorso anno, parte all'attacco di Mosca, accusata di non voler rilasciare volumi ulteriori di gas verso l'Europa come arma di ricatto politico per mettere alle strette il Vecchio continente.


«Crediamo che ci siano forti elementi di tensione nel mercato europeo del gas a causa del comportamento della Russia», ha detto ieri Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Iea. Gazprom, il monopolista di Stato russo, «ha ridotto le sue esportazioni verso l'Europa del 25% nel quarto trimestre del 2021» rispetto agli stessi valori dell'anno precedente, mantenendo da una parte sì fede ai volumi pattuiti nei contratti a lungo termine, ma limitando fortemente dall'altra le vendite spot, e questo «malgrado gli elevati prezzi di mercato», ha fatto notare Birol.


La spiegazione sarebbe geopolitica: «I bassi flussi di gas russo verso l'Europa coincidono con l'aumento delle tensioni attorno all'Ucraina», ai cui confini orientali il Cremlino ha ammassato oltre 100mila truppe, dossier chiave nei negoziati sulla sicurezza europea che si tengono in questi giorni fra Ginevra, Bruxelles e Vienna. «L'attuale carenza di gas negli stock dell'Unione europea è in gran parte dovuta alla condotta di Gazprom».

L'agenzia intergovernativa con sede a Parigi non era mai stata così esplicita nel puntare il dito contro la Russia

e che problemi ci sono?!? con tutte millemila gasiere in arrivo con gas a prezzi congrui si può tranquillamente usare quello, mica ha gas solo la russia, se poi lasci pure inusato un nuovo tubo per dar retta a chi ha convenienza a non vederlo usato sono solo capzi tuoi.....
 
da quello che lessi io ha un suo peso "politico" anche l'annosa questione del northstream II, finito ma non ancora operativo... i russi lo vogliono aprire al + presto mentre i crucchi prendono tempo...

i crucchi prendono tempo perchè la polonia pianta grane e l'ue rischia.
 
Per l'Italia, io piuttosto punterei il dito contro i no-tutto che hanno bloccato le trivellazioni nell'Adriatico, così si cuccano il gas i croati KO!

fotonotriv2-copia.jpg
 
Baggianate propagandistiche di un disperato che deve raccattare qualche centesimo.
La Russia sta perdendo una montagna di soldi sul gasdotto costruito e che probabilmente non entrerà mai in funzione.
I maraja europei per ubbidire all'impero hanno tagliato il gas russo creando un caos nei prezzi.
Tutti i contratti offerti dai russi sono stati respinti.
 
Gabriele Rosana per "Il Messaggero"


Il forte aumento dei prezzi e la crisi energetica in Europa sono responsabilità della Russia. L'Agenzia internazionale dell'energia (Iea) non usa mezzi termini e, in pieno rally dei prezzi iniziato a metà dello scorso anno, parte all'attacco di Mosca, accusata di non voler rilasciare volumi ulteriori di gas verso l'Europa come arma di ricatto politico per mettere alle strette il Vecchio continente.


«Crediamo che ci siano forti elementi di tensione nel mercato europeo del gas a causa del comportamento della Russia», ha detto ieri Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Iea. Gazprom, il monopolista di Stato russo, «ha ridotto le sue esportazioni verso l'Europa del 25% nel quarto trimestre del 2021» rispetto agli stessi valori dell'anno precedente, mantenendo da una parte sì fede ai volumi pattuiti nei contratti a lungo termine, ma limitando fortemente dall'altra le vendite spot, e questo «malgrado gli elevati prezzi di mercato», ha fatto notare Birol.


La spiegazione sarebbe geopolitica: «I bassi flussi di gas russo verso l'Europa coincidono con l'aumento delle tensioni attorno all'Ucraina», ai cui confini orientali il Cremlino ha ammassato oltre 100mila truppe, dossier chiave nei negoziati sulla sicurezza europea che si tengono in questi giorni fra Ginevra, Bruxelles e Vienna. «L'attuale carenza di gas negli stock dell'Unione europea è in gran parte dovuta alla condotta di Gazprom».

L'agenzia intergovernativa con sede a Parigi non era mai stata così esplicita nel puntare il dito contro la Russia



Lo zio in una intervista ha detto l'opposto, ha detto che al Russia ha mantenuto fede ai suoi impegni e che anzi ha aumentato il quantitativo del 10 o 15%, si é lamentato che l'occidente non fa piani a lungo termine che la Russia accetterebbe volentieri, si é lamentato che l'occidente ha mantenuto volutamente basse le scorte, per altro dice che richieste dall'occidente non ne arrivano e per di più l'EU pompa indietro il gas alla Polonia e nello stesso tubo il gas non può andare in due direzioni, ha anche detto che all'EU é mancato il gas liquefatto USA che viene dirottato in oriente che paga di più.

Se Putin dice il vero in EU ci perculano alla grande intanto mi é arrivata l'ultima bolletta, dallo scorso anno + 42% da 0,67 metro cubo a 0,95, tutto compreso.
 
Gabriele Rosana per "Il Messaggero"


Il forte aumento dei prezzi e la crisi energetica in Europa sono responsabilità della Russia. L'Agenzia internazionale dell'energia (Iea) non usa mezzi termini e, in pieno rally dei prezzi iniziato a metà dello scorso anno, parte all'attacco di Mosca, accusata di non voler rilasciare volumi ulteriori di gas verso l'Europa come arma di ricatto politico per mettere alle strette il Vecchio continente.


«Crediamo che ci siano forti elementi di tensione nel mercato europeo del gas a causa del comportamento della Russia», ha detto ieri Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Iea. Gazprom, il monopolista di Stato russo, «ha ridotto le sue esportazioni verso l'Europa del 25% nel quarto trimestre del 2021» rispetto agli stessi valori dell'anno precedente, mantenendo da una parte sì fede ai volumi pattuiti nei contratti a lungo termine, ma limitando fortemente dall'altra le vendite spot, e questo «malgrado gli elevati prezzi di mercato», ha fatto notare Birol.


La spiegazione sarebbe geopolitica: «I bassi flussi di gas russo verso l'Europa coincidono con l'aumento delle tensioni attorno all'Ucraina», ai cui confini orientali il Cremlino ha ammassato oltre 100mila truppe, dossier chiave nei negoziati sulla sicurezza europea che si tengono in questi giorni fra Ginevra, Bruxelles e Vienna. «L'attuale carenza di gas negli stock dell'Unione europea è in gran parte dovuta alla condotta di Gazprom».

L'agenzia intergovernativa con sede a Parigi non era mai stata così esplicita nel puntare il dito contro la Russia

pure il petrolio costa 80 usd al barile perché quei cattivoni di americani e sauditi si rifiutano di vendercelo a 10 :D
 
Lo zio in una intervista ha detto l'opposto, ha detto che al Russia ha mantenuto fede ai suoi impegni e che anzi ha aumentato il quantitativo del 10 o 15%, si é lamentato che l'occidente non fa piani a lungo termine che la Russia accetterebbe volentieri, si é lamentato che l'occidente ha mantenuto volutamente basse le scorte, per altro dice che richieste dall'occidente non ne arrivano e per di più l'EU pompa indietro il gas alla Polonia e nello stesso tubo il gas non può andare in due direzioni, ha anche detto che all'EU é mancato il gas liquefatto USA che viene dirottato in oriente che paga di più.

Se Putin dice il vero in EU ci perculano alla grande intanto mi é arrivata l'ultima bolletta, dallo scorso anno + 42% da 0,67 metro cubo a 0,95, tutto compreso.

Ma anche…se in EU dicono il vero Putin percula alla grande…
 
Lo zio in una intervista ha detto l'opposto, ha detto che al Russia ha mantenuto fede ai suoi impegni e che anzi ha aumentato il quantitativo del 10 o 15%, si é lamentato che l'occidente non fa piani a lungo termine che la Russia accetterebbe volentieri, si é lamentato che l'occidente ha mantenuto volutamente basse le scorte, per altro dice che richieste dall'occidente non ne arrivano e per di più l'EU pompa indietro il gas alla Polonia e nello stesso tubo il gas non può andare in due direzioni, ha anche detto che all'EU é mancato il gas liquefatto USA che viene dirottato in oriente che paga di più.

Se Putin dice il vero in EU ci perculano alla grande intanto mi é arrivata l'ultima bolletta, dallo scorso anno + 42% da 0,67 metro cubo a 0,95, tutto compreso.

è normale se tu hai un fornitore che non puoi vedere gli fai contratti a lungo termine di fornitura o piuttosto lo lasci sempre in dubbio che tu possa o meno comperare, impededendogli di pianificare a lungo tempo? il problema che nel frattempo il fornitore ha trovato un'altro compratore che a quei prezzi ha fatto contratti a lungo e ora ha tutto il gas (magari anche parte del nostro) e in più alla metà di noi, collioni è il nome che ci rappresenta meglio.......
 
Lo zio in una intervista ha detto l'opposto, ha detto che al Russia ha mantenuto fede ai suoi impegni e che anzi ha aumentato il quantitativo del 10 o 15%, si é lamentato che l'occidente non fa piani a lungo termine che la Russia accetterebbe volentieri, si é lamentato che l'occidente ha mantenuto volutamente basse le scorte, per altro dice che richieste dall'occidente non ne arrivano e per di più l'EU pompa indietro il gas alla Polonia e nello stesso tubo il gas non può andare in due direzioni, ha anche detto che all'EU é mancato il gas liquefatto USA che viene dirottato in oriente che paga di più.

Se Putin dice il vero in EU ci perculano alla grande intanto mi é arrivata l'ultima bolletta, dallo scorso anno + 42% da 0,67 metro cubo a 0,95, tutto compreso.

ti accorgi adesso che ti perculano?
hai presente quanto costava il gas 15 anni fa? quando c'erano le famiglie europee a chiedere l'elemosina davanti alle chiese per pagare le bollette?

x3tqd
 
Tempo di liberarsi dalla necessità del gas e torneranno a brucare nelle steppe
 
Gli usa in tutto questo non c'entrano nulla :clap:
 
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