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Di Battista: “Draghi capisce poco di economia”�

Invece a Luigi aveva “fatto una buona impressione”

Due eccellenze
Che dire?
 
e chi non lo voterebbe uno che gli da 700 euri al mese per stare sul divano ?
 
l'arroganza dell'ignoranza.
 
draghi non si discosta molto dai governanti precedenti nella gestione dell'economia, non capiscono che si potrebbe ottenere un rilancio anche maggiore del pnrr rimodulando la tassazione senza incrementarla
 
Haganah ha scritto:
sta gente ha preso il 30% e rotti alle politiche.
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Eh sì. Ma il bello è che nessuno si è fatto la domanda fondamentale: "come mai hanno preso il 30 e rotti?"

Vai con la disamina... OK!
 
Bè le menti eccelse di ap discutono i premi nobel per l'economia dicendo che non capiscono nulla, figuriamoci se Di Battista non può fare lo stesso con Draghi :asd:

Deve sicuramente aver frequentato ap :asd:
 
fallugia ha scritto:
“Draghi per me non capisce nulla di politica. Tra l'altro, poco anche di economia". E' il giudizio che Alessandro Di Battista, ospite di Cartabianca su Raitre, esprime sul presidente del Consiglio Mario Draghi in un botta e risposta con Paolo Mieli.


Di Battista: "Draghi non capisce nulla di politica e poco di economia" - Video
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"Non capisce nulla di economia", disse il compagno dibba dall'alto della sua sontuosa dichiarazione dei redditi di ben 3000 euro l'anno prima che il comico genovese lo miracolasse portandolo in Parlamento :asd: :asd:

roba da chiodi!
 
detto da uno che voleva chiudere il TAP perché tanto non serve
e qualche anno prima aveva rotto le palle a enel per alcune centrali idroelettriche
insomma bisogna dire di no a tutto strumentalizzando le questioni per poi fare le dirette instagram indignati

personaggio completamente scollato dalla realtà, queste parole ne sono la dimostrazione, al di là dell'operato di draghi in questo anno

cocorito ha scritto:
draghi non si discosta molto dai governanti precedenti nella gestione dell'economia, non capiscono che si potrebbe ottenere un rilancio anche maggiore del pnrr rimodulando la tassazione senza incrementarla
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in che senso rimodulando la tassazione?
se intendi la riforma del fisco, in particolare l'intervento sull'irpef (e se non ricordo male anche sull'irap) è stato inserito in legge di bilancio
non c'è alcun incremento, anzi fino a 55k circa ci sono i maggiori benefici
 
ragefast ha scritto:
detto da uno che voleva chiudere il TAP perché tanto non serve
e qualche anno prima aveva rotto le palle a enel per alcune centrali idroelettriche
insomma bisogna dire di no a tutto strumentalizzando le questioni per poi fare le dirette instagram indignati

personaggio completamente scollato dalla realtà, queste parole ne sono la dimostrazione, al di là dell'operato di draghi in questo anno



in che senso rimodulando la tassazione?
se intendi la riforma del fisco, in particolare l'intervento sull'irpef (e se non ricordo male anche sull'irap) è stato inserito in legge di bilancio
non c'è alcun incremento, anzi fino a 55k circa ci sono i maggiori benefici
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Super Mario Draghi ha tagliato di 2 punti e 3 punti rispettivamente 2 scaglioni dell'irpef, cosa negli ultimi 20 anni mai fatta da nessun governo
 
Abbiamo esperti di economia talmente eccezionali al governo che l'economia e' inspiegabilmente in costante declino da decenni.

Quali sarebbero i risultati strabilianti del governo Draghi che certificano le sue capacita'?
 
BlackM ha scritto:
Eh sì. Ma il bello è che nessuno si è fatto la domanda fondamentale: "come mai hanno preso il 30 e rotti?"

Vai con la disamina... OK!
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lo stesso motivo per cui nel passato il 30 e anche di piu lo ha preso la lega, renzi, berlusca, partiti di tutto l arco costituzionale. I pandistelle non hanno nulla di nuovo rispetto a quelli che li hanno preceduti (se non magari la percentuale di supercazzole per dichiarazione) o che li precederanno.
 
BlackM ha scritto:
Eh sì. Ma il bello è che nessuno si è fatto la domanda fondamentale: "come mai hanno preso il 30 e rotti?"

Vai con la disamina... OK!
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Troppo avanti, meglio accontentarsi delle certezze con il senno di poi.
 
ragefast ha scritto:
detto da uno che voleva chiudere il TAP perché tanto non serve
e qualche anno prima aveva rotto le palle a enel per alcune centrali idroelettriche
insomma bisogna dire di no a tutto strumentalizzando le questioni per poi fare le dirette instagram indignati

personaggio completamente scollato dalla realtà, queste parole ne sono la dimostrazione, al di là dell'operato di draghi in questo anno



in che senso rimodulando la tassazione?
se intendi la riforma del fisco, in particolare l'intervento sull'irpef (e se non ricordo male anche sull'irap) è stato inserito in legge di bilancio
non c'è alcun incremento, anzi fino a 55k circa ci sono i maggiori benefici
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il maggior problema finanziario dell'italia è che gli italiani hanno un sacco di grana inutilizzata sui conti correnti, conti deposito e altre schifezze simili, a rendimento zero. tutti soldi che se investiti potrebbero rendere e creare ricchezza
supponiamo che lo stato incassi x euro dalla tassazione del capital gain e dalla patrimoniale sui capitali finanziari, facciamo una riforma a impatto zero e spostiamo una parte cospicua della tassazione del capital gain sulla patrimoniale, in questo modo i risparmiatori sarebbero più invogliati a far fruttare il capitale piuttosto che a metterlo su un conto deposito che non ti rende nulla
spostare 1000 miiardi dai conti correnti alla borsa darebbe ossigeno alle nostre imprese, farebbe salire non di poco il valore del patrimonio finanziario e alla fine probabilmente lo stato incasserebbe molto di più rilanciando l'economia

stessa cosa tra irpef, irap, etc e iva, l'iva è una tassa pagata in modo uguale dalle merci prodotte in italia e da quelle importate, mentre irpef, irap etc colpiscono in modo molto maggiore le merci prodotte in italia rispetto a quelle importate. uno spostamento della tassazione a pari gettito dalle altre tasse all'iva aumenterebbe la competitività delle merci prodotte in italia e quindi farebbe aumentare pil, stipendi e posti di lavoro e ridurrebbe le spese per aiutare le persone a basso reddito, dal'rdc alla cassa integrazione all'indennità di disoccupazione.
 
Haganah ha scritto:
lo stesso motivo per cui nel passato il 30 e anche di piu lo ha preso la lega, renzi, berlusca, partiti di tutto l arco costituzionale. I pandistelle non hanno nulla di nuovo rispetto a quelli che li hanno preceduti (se non magari la percentuale di supercazzole per dichiarazione) o che li precederanno.
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Hai ragione. Ma quando il populismo prende cosi' larghe fette di voti, e' un sintomo chiaro che una fetta troppo larga della popolazione e' tagliata fuori dal sistema economico/politico.
In Italia il sistema e' inflessibile. Non ci siamo mai liberati del sistema medievale delle gilde e nepotismo.
In Italia la meritocrazia e' soffocata dal sistema che premia il figlio di o i membri di che difendono i propri privilegi.
Quindi chi e' capace ma e' fuori dal sistema va via, perche' in Italia non avrebbe possibilita'.

Chi rimane non e' incentivato a migliorare, perche' le sue possibilita' di carriera e successo, sono determinate in misura minore dalla sua bravura ed in misura maggiore dalle conoscenze.

Tant'e' che l'uomo simbolo della nostra imprenditorialita', Berlusconi, ha costruito le sue fortune grazie agli agganci politici che gli hanno permesso di accaparrarsi illegalmente delle frequenze televisive. In barba alla meritocrazia e libera competizione.
 
cocorito ha scritto:
il maggior problema finanziario dell'italia è che gli italiani hanno un sacco di grana inutilizzata sui conti correnti, conti deposito e altre schifezze simili, a rendimento zero. tutti soldi che se investiti potrebbero rendere e creare ricchezza
supponiamo che lo stato incassi x euro dalla tassazione del capital gain e dalla patrimoniale sui capitali finanziari, facciamo una riforma a impatto zero e spostiamo una parte cospicua della tassazione del capital gain sulla patrimoniale, in questo modo i risparmiatori sarebbero più invogliati a far fruttare il capitale piuttosto che a metterlo su un conto deposito che non ti rende nulla
spostare 1000 miiardi dai conti correnti alla borsa darebbe ossigeno alle nostre imprese, farebbe salire non di poco il valore del patrimonio finanziario e alla fine probabilmente lo stato incasserebbe molto di più rilanciando l'economia

stessa cosa tra irpef, irap, etc e iva, l'iva è una tassa pagata in modo uguale dalle merci prodotte in italia e da quelle importate, mentre irpef, irap etc colpiscono in modo molto maggiore le merci prodotte in italia rispetto a quelle importate. uno spostamento della tassazione a pari gettito dalle altre tasse all'iva aumenterebbe la competitività delle merci prodotte in italia e quindi farebbe aumentare pil, stipendi e posti di lavoro e ridurrebbe le spese per aiutare le persone a basso reddito, dal'rdc alla cassa integrazione all'indennità di disoccupazione.
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la questione è complessa, io direi che al momento il problema delle attività finanziarie (immagino ti riferisca a quelle) è dovuto a 2 fattori principali:
1) gli italiani sono ignoranti finanziariamente, dati e sondaggi alla mano
2) forse anche per questioni demografiche (quei capitali non sono nelle mani dei più giovani), sono poco propensi al rischio

in teoria solo perché viaggiamo e viaggeremo su un 2/3% medio di inflazione si dovrebbe privilegiare qualcosa di diverso dalla spazzatura bancaria/statale/postale, ma la vedo molto dura per i motivi citati

comunque sulla riforma del fisco, secondo me con queste forze politiche (che esistono, draghi non può bypassarle) non è che si potesse fare molto di più
per me la cosa "rivoluzionaria" è stata destinare ca. 8 mld in legge di bilancio alla riduzione di irpef e se non erro anche di irap, cosa non facile visto che ovviamente tutte le forze politiche (sindacati inclusi, che hanno pure scioperato) volevano utilizzare queste cifre per le solite cose (mance, bonus, pre-pensionamenti, etc.)
 
Charlie ha scritto:
Super Mario Draghi ha tagliato di 2 punti e 3 punti rispettivamente 2 scaglioni dell'irpef, cosa negli ultimi 20 anni mai fatta da nessun governo
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Ha fatto un pasticcio regressivo.
A maggior ragione confermerebbe l'impressione personale del Di Battista.
Di fatto è un mezzo disastro e starebbe bene in pensione.
 
Kovalsky ha scritto:
Ha fatto un pasticcio regressivo.
A maggior ragione confermerebbe l'impressione personale del Di Battista.
Di fatto è un mezzo disastro e starebbe bene in pensione.
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eh certo, regressivo, invece la flat tax del comunista padano :D

perchè pontifichi su cose che non conosci? :mmmm:
 
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