voi giovani dovete pensare alla generazione degli italiani eroici nati fra il 1910 e 1920,
(quella dei miei genitori che han fatto la fame da bambini durante la prima guerra mondiale e partiti in guerra nella seconda, mio padre in Africa del Nord, reduce di El Alamein e poi trovatosi Tito in casa e partito con due valigie e tre figli nel 1955 per Trieste dopo aver dovuto lasciare la sua fattoria che aveva comprato lavorando da minatore per dieci anni)
praticamente un secolo fa grazie ai quali ancora il paese sopravvive
alla fine della seconda guerra mondiale l'Italia era semidistrutta ed alla fame
in dieci anni fu ricostruita, divenne la quinta potenza mondiale e la lira ottenne l'oscar della miglior moneta
e come ciliegina l'Italia ospitò nel 1956 le Olimpiadi invernali a Cortina e nel 1960 le mitiche Olimpiadi di Roma
oggi ci si lamenta tanto, ma si son perdute totalmente quelle forze e voglie di creare, inventare, progredire
e si finisce solo per piangersi addosso
io a 7 anni ero in un campo profughi quando ci fu la terribile nevicata, in una stanzetta 3x3 in 5 persone, senza riscaldamento
a 10 in una casetta vecchia di 100 anni con una cucinetta piccola e due camere nelle quali dormivano due famiglie per tot.8 persone
con l'acqua in una fontana pubblica fuori casa e pure il gabinetto, senza riscaldamento, frigorifero, lavatrice, televisione
e facevo a piedi 5 km al giorno per andare a scuola da solo, passando lungo uno spaventoso cimitero
i miei lavoravano entrambi, a 7 anni ero solo, mi scaldavo la minestra preparata da mia madre o mi facevo due uova strapazzate
poi mettevo a posto la casa, facevo subito i compiti e solo dopo andavo in strada a giocare con gli amici
ed ero il primo della classe, senza che i miei genitori si occupassero dei miei compiti o di quello che combinavo a scuola
sapevano che ero bravo ed ognuno faceva giustamente la sua parte
così più tardi son finito in banca dove ho lavorato 36 anni, oggi possiedo una villetta ed altri 4 appartamenti che ho affittato
ho girato 70 paesi, parlo correntemente 4 lingue e me la cavo con altre 4
e continuo ad aiutare mia figlia che ho portato alla laurea e che ha preferito trasferirsi a Berlino perchè come voi non aveva
fiducia del suo futuro qui in Italia
ogni generazione ha la sua storia, le sue fortune e disgrazie, non si può continuare a recriminare
con quelli prima o dopo, ognuno deve cercare il meglio per sè
nella vita bisogna nascere o trasferirsi nel posto migliore dove vivere
e rimboccarsi le maniche, amministrarsi bene e confidare nella buona sorte
aiutati che Dio ti aiuta
Buona notte e Buon Natale