Quanti miliardi spende l'Italia per l'importazione di energia su base annua?

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Quanti miliardi spende l'Italia per l'importazione di energia su base annua?
Intendo ogni fonte/prodotto energetico (petrolio e derivati, gas, elettricità, pallet etc....)

Vedo molte fonti contrastanti....qualcuno di voi conosce il dato di questo COSTO che viene sostenuto ogni anno dai cittadini italiani?
 
Quanti miliardi spende l'Italia per l'importazione di energia su base annua?
Intendo ogni fonte/prodotto energetico (petrolio e derivati, gas, elettricità, pallet etc....)

Vedo molte fonti contrastanti....qualcuno di voi conosce il dato di questo COSTO che viene sostenuto ogni anno dai cittadini italiani?

almeno un paia di centinaia di miliardi, (probabilmente anche di più) visto che la sola accise sul carburante vale 50 miliardi.
 
si ma molti carburanti sono prodotti dall'Eni, l'Italia importa petrolio ma lo rivende sotto forma di carburanti lavorati, quindi in realtà siamo anche esportatori. Anzi soprattutto esportatori.
 
Quanti miliardi spende l'Italia per l'importazione di energia su base annua?
Intendo ogni fonte/prodotto energetico (petrolio e derivati, gas, elettricità, pallet etc....)

Vedo molte fonti contrastanti....qualcuno di voi conosce il dato di questo COSTO che viene sostenuto ogni anno dai cittadini italiani?
La fattura energetica 2020 dell'Italia: spesi quasi 16 miliardi di euro in meno | QualEnergia.it
L’anno più anomalo da un paio di decenni ha avuto forti ricadute anche sul tema energetico e lo abbiamo visto sui consumi elettrici.

Ma anche in termini economici vediamo che la fattura energetica dell’Italia nel 2020 ha avuto un notevole impatto. Infatti la spesa nazionale per l’approvvigionamento di energia dall’estero (saldo tra import ed export), si stima inferiore di circa il 40% rispetto al 2019.

Ammonterà a circa 23,3 miliardi di euro contro i 39 mld dell’anno precedente.

Il dato è fornito dall’Unem (ex Unione Petrolifera) che sottolinea come si tratti del valore più basso degli ultimi 20 anni.[SUB][/SUB]
 

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Avendo chiuso le centrali elettriche nucleari ci siamo rovinati.

Che valga la pena investire ora sul nucleare non so dirlo
 
Avendo chiuso le centrali elettriche nucleari ci siamo rovinati.

Che valga la pena investire ora sul nucleare non so dirlo

Che gli italiani non siano un popolo di aquile é assodato.
 

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Ovviamente qui hanno tutti votato sì al nucleare nei due referendum :D
 
Ovviamente qui hanno tutti votato sì al nucleare nei due referendum :D

Io votai si, era ovvio che si trattava di una strumentalizzazione politica dell'allora pd, che cavalcò l'incidente di Chernobyl a scopi di lobbies (vedi petrolieri) e elettorali.
Ancora ne paghiamo il costo, visto che gli oneri di sistema per smantellare le centrali nucleari sono ancora in bolletta. Ma la propaganda dell'epoca si guardò bene dallo spiegarlo agli italiani, ovviamente, un po come con l'euro :D

Al secondo referendum non ero in Italia, ma non mi sorpresi del risultato.

Stesso meccanismo.
 
Se non si punta sul nucleare sarà una mattanza......
Dovrebbero puntare una buona parte dei soldi del pnrr su nuove centrali sicure e che garantiscano energia a prezzi accettabili per famiglie ed imprese.....
 
quando arriveranno le bollette dei prossimi mesi o spese condominiali per chi ha riscaldamento centralizzato in tanti cambieranno idea....
 
qui se non si punta sul nucleare sarà una mattanza......
Dovrebbero puntare una buona parte dei soldi del pnrr su nuove centrali sicure e che garantiscano energia a prezzi accettabili per famiglie ed imprese.....
É un opzione a lungo termine, ci vogliono diversi anni per costruirle.
Noi abbiamo bisogno alla svelta se no tante imprese non reggerebbero il costo dell energia cosi alto
 
Io votai si, era ovvio che si trattava di una strumentalizzazione politica dell'allora pd, che cavalcò l'incidente di Chernobyl a scopi di lobbies (vedi petrolieri) e elettorali.
Ancora ne paghiamo il costo, visto che gli oneri di sistema per smantellare le centrali nucleari sono ancora in bolletta. Ma la propaganda dell'epoca si guardò bene dallo spiegarlo agli italiani, ovviamente, un po come con l'euro :D

Al secondo referendum non ero in Italia, ma non mi sorpresi del risultato.

Stesso meccanismo.

Cioè la gggèente, il POPOLO, ha seguito quello che diceva IL PIDDI' che aveva una manciata di voti? Siete messi bene...
 
Almeno su questo punto ,il rifiuto del nucleare,la maggioranza è trasversale ed è una maggioranza anche superiore a quella dei referendum perché finché si parla di nucleare come opzione direi che un 40% è favorevole ma poi se a questo 40% si chiede se gli andrebbe bene se gli costruissero una centrale a 10 km da casa la metà direbbe di No
 
Ragà ma il nucleare richiede lustri tra formare il personale, costruire le centrali ecc.
E con governi che cambiano ogni anno, è praticamente impossibile fare programmi di lungo periodo.
Poi i prezzi sono sempre andati su e giù e ogni volta che vanno su sembra la fine del mondo, madò.
 
Che gli italiani non siano un popolo di aquile é assodato.

sono 30 anni che non abbiamo ancora smaltito le scorie di quelle tre centrali che abbiamo chiuso ma nel contempo abbiamo speso un sacco di soldi x progetti, studi, ricerca siti di smaltimento etc...

Purtroppo facciamo pena ovunque. Se fossimo un paese serio direi si al nucleare ma siamo un pase dove ad. dalle mie parti stanno spendendo 60 ml di euro per rifare i cavalcavia di una tangenziale costruiti solo 30 anni fa perchè han messo meno ferri e un cemento meno caro rispetto al progetto. Qua se magnano tutto e nessuno controlla anzi...
 
É un opzione a lungo termine, ci vogliono diversi anni per costruirle.
Noi abbiamo bisogno alla svelta se no tante imprese non reggerebbero il costo dell energia cosi alto

nel breve si può:
1 riaccendere le centrali a carbone, cosa che stanno facendo.
2 domenica a piedi.
3 abbasare di 2/3 gradi la temperatura dei condomini.

Altre cose non mi vengono in mente.

Se non si inizia non avremo mai le centrali nucleari.
Per di più il fatto di cominciare la costruzione di nuove centrali, fa pressione su chi ci vende petrolio e gas che capiscono che se alzano troppo i prezzi l'europa passa al nucleare.
 
Le domeniche a piedi sono una cosa anacronistica. Potrebbero disincentivare l'esagerazione delle temperature del riscaldamento con aumento del prezzo al superamento di un certo consumo ogni metro quadrato di superficie dell'abitazione dell'utenza ma è troppo complicato. I giacimenti di gas italiani fanno bene a tenerli di scorta se non che nel frattempo ce li svuotano i croati
 
Le domeniche a piedi sono una cosa anacronistica. Potrebbero disincentivare l'esagerazione delle temperature del riscaldamento con aumento del prezzo al superamento di un certo consumo ogni metro quadrato di superficie dell'abitazione dell'utenza ma è troppo complicato. I giacimenti di gas italiani fanno bene a tenerli di scorta se non che nel frattempo ce li svuotano i croati

è chiaro che è l'estrama ratio.
Ma per tagliare i consumi di gas e idrocarburi, quali altre strade percorribili nel breve ci sono?
 
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