Arrestata la pasionaria leghista no vax signora della droga in Brianza

RedGrizzly

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Jona Mullaraj, la pasionaria leghista (no vax) signora della droga in Brianza: arrestata dai carabinieri- Corriere.it

Origini albanesi, 36 anni, residente a Saronno, per gli investigatori era la regista del traffico di hashish tra Monza e l’hinterland di Milano. «Tradita» dal complice

Militante attiva della Lega, apertamente vicina a posizioni dei movimenti no green pass e no vax, come emerge dal suo profilo Facebook. Fotografata sempre al fianco di politici locali leghisti che fanno della lotta allo spaccio una delle loro bandiere, dal leader Matteo Salvini in giù. Eppure, secondo i carabinieri della compagnia di Desio, la 36enne Jona Mullaraj, origini albanesi, era una specie di «signora della droga», artefice di un traffico di hashish stroncato dai militari tra la Brianza e l’hinterland di Milano. In questa vicenda, nella quale non è coinvolto alcun politico del Carroccio, a tradirla sarebbe stata un complice, un pregiudicato con un precedente per violenza sessuale che aveva il compito di custodire un carico da 450 chili (quantitativo emerso dalle intercettazioni).

Il blitz a Cesano Maderno

Da questo furto, avvenuto nel garage di un condominio di Cesano Maderno, in Brianza, i carabinieri agli ordini del maggiore Luigi Perrone, coordinati dal pm Carlo Cinque, hanno scoperto e stroncato un giro di spaccio, arrivando nei giorni scorsi all’esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip monzese Angela Colella. Secondo le prime informazioni, la donna era la reggente del traffico, ma un 45enne suo complice la avrebbe ingannata simulando il furto della partita di hashish che aveva il compito di custodire, avvalendosi dell’aiuto di un altro uomo, un 43enne di Limbiate. Ad accorgersi dell’avvenuta effrazione della saracinesca del garage è stato il portinaio dello stabile, che ha chiamato i carabinieri. Questi, una volta sul posto, hanno avvertito un forte odore di hashish provenire dall’immobile. Il passo successivo è stato il controllo a casa dell’uomo 45enne, a Cesate (Milano), dove hanno scoperto 80 chili di sostanza, in parte riferibili proprio alla 36enne di Saronno derubata.
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La signora della droga regista del narcotraffico tradita dal complice (e da un furto in garage)

Il traffico di hashish

I militari di Desio, però, non si sono fermati al sequestro, ma hanno approfondito le indagini scoprendo un commercio di hashish al dettaglio gestito da un 38enne pusher di strada attivo a Senago, sempre nel milanese, documentato con intercettazioni video che hanno registrato da vicino gli scambi tra droga e soldi. Sul fronte investigativo, la parte più difficile è stata arrivare proprio alla Mullaraj, riconosciuta dalla proprietaria del garage come la donna che passa a ritirare le chiavi dello stesso, anche se il contratto era stato intestato a una prestanome. La stessa compare anche in altre conversazioni intercettate. Secondo gli inquirenti, gli elementi a carico della donna, che deve essere sottoposta ad interrogatorio di garanzia, sono «inequivocabili». La Mullaraj lavora a Saronno nel campo dell’edilizia, ed è conosciuta per il suo impegno politico in campo leghista.
 
Non ti vedo cosi' sul pezzo quando gli spacciatori sono i tuoi cari migranti, come mai? :D
 
Jona Mullaraj, la pasionaria leghista (no vax) signora della droga in Brianza: arrestata dai carabinieri- Corriere.it

Origini albanesi, 36 anni, residente a Saronno, per gli investigatori era la regista del traffico di hashish tra Monza e l’hinterland di Milano. «Tradita» dal complice

Militante attiva della Lega, apertamente vicina a posizioni dei movimenti no green pass e no vax, come emerge dal suo profilo Facebook. Fotografata sempre al fianco di politici locali leghisti che fanno della lotta allo spaccio una delle loro bandiere, dal leader Matteo Salvini in giù. Eppure, secondo i carabinieri della compagnia di Desio, la 36enne Jona Mullaraj, origini albanesi, era una specie di «signora della droga», artefice di un traffico di hashish stroncato dai militari tra la Brianza e l’hinterland di Milano. In questa vicenda, nella quale non è coinvolto alcun politico del Carroccio, a tradirla sarebbe stata un complice, un pregiudicato con un precedente per violenza sessuale che aveva il compito di custodire un carico da 450 chili (quantitativo emerso dalle intercettazioni).

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Da questo furto, avvenuto nel garage di un condominio di Cesano Maderno, in Brianza, i carabinieri agli ordini del maggiore Luigi Perrone, coordinati dal pm Carlo Cinque, hanno scoperto e stroncato un giro di spaccio, arrivando nei giorni scorsi all’esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip monzese Angela Colella. Secondo le prime informazioni, la donna era la reggente del traffico, ma un 45enne suo complice la avrebbe ingannata simulando il furto della partita di hashish che aveva il compito di custodire, avvalendosi dell’aiuto di un altro uomo, un 43enne di Limbiate. Ad accorgersi dell’avvenuta effrazione della saracinesca del garage è stato il portinaio dello stabile, che ha chiamato i carabinieri. Questi, una volta sul posto, hanno avvertito un forte odore di hashish provenire dall’immobile. Il passo successivo è stato il controllo a casa dell’uomo 45enne, a Cesate (Milano), dove hanno scoperto 80 chili di sostanza, in parte riferibili proprio alla 36enne di Saronno derubata.
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I militari di Desio, però, non si sono fermati al sequestro, ma hanno approfondito le indagini scoprendo un commercio di hashish al dettaglio gestito da un 38enne pusher di strada attivo a Senago, sempre nel milanese, documentato con intercettazioni video che hanno registrato da vicino gli scambi tra droga e soldi. Sul fronte investigativo, la parte più difficile è stata arrivare proprio alla Mullaraj, riconosciuta dalla proprietaria del garage come la donna che passa a ritirare le chiavi dello stesso, anche se il contratto era stato intestato a una prestanome. La stessa compare anche in altre conversazioni intercettate. Secondo gli inquirenti, gli elementi a carico della donna, che deve essere sottoposta ad interrogatorio di garanzia, sono «inequivocabili». La Mullaraj lavora a Saronno nel campo dell’edilizia, ed è conosciuta per il suo impegno politico in campo leghista.

facile che fosse una comunista albanese infiltrata !!!
 
ma chissene.............

ma lo sai che uno che una volta a 15 anni ha detto mi piace grillo a 20 ha rubato 100 euro in palestra ehhhhhhh lo saiii???????????????????
 
Origini albanesi, 36 anni, residente a Saronno, per gli investigatori era la regista del traffico di hashish tra Monza e l’hinterland di Milano. «Tradita» dal complice

Ce ne faremo una ragione, gli abbonati troveranno un nuovo fornitore
 
Jona Mullaraj, la pasionaria leghista (no vax) signora della droga in Brianza: arrestata dai carabinieri- Corriere.it

Origini albanesi, 36 anni, residente a Saronno, per gli investigatori era la regista del traffico di hashish tra Monza e l’hinterland di Milano. «Tradita» dal complice

Militante attiva della Lega, apertamente vicina a posizioni dei movimenti no green pass e no vax, come emerge dal suo profilo Facebook. Fotografata sempre al fianco di politici locali leghisti che fanno della lotta allo spaccio una delle loro bandiere, dal leader Matteo Salvini in giù. Eppure, secondo i carabinieri della compagnia di Desio, la 36enne Jona Mullaraj, origini albanesi, era una specie di «signora della droga», artefice di un traffico di hashish stroncato dai militari tra la Brianza e l’hinterland di Milano. In questa vicenda, nella quale non è coinvolto alcun politico del Carroccio, a tradirla sarebbe stata un complice, un pregiudicato con un precedente per violenza sessuale che aveva il compito di custodire un carico da 450 chili (quantitativo emerso dalle intercettazioni).

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Da questo furto, avvenuto nel garage di un condominio di Cesano Maderno, in Brianza, i carabinieri agli ordini del maggiore Luigi Perrone, coordinati dal pm Carlo Cinque, hanno scoperto e stroncato un giro di spaccio, arrivando nei giorni scorsi all’esecuzione di cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip monzese Angela Colella. Secondo le prime informazioni, la donna era la reggente del traffico, ma un 45enne suo complice la avrebbe ingannata simulando il furto della partita di hashish che aveva il compito di custodire, avvalendosi dell’aiuto di un altro uomo, un 43enne di Limbiate. Ad accorgersi dell’avvenuta effrazione della saracinesca del garage è stato il portinaio dello stabile, che ha chiamato i carabinieri. Questi, una volta sul posto, hanno avvertito un forte odore di hashish provenire dall’immobile. Il passo successivo è stato il controllo a casa dell’uomo 45enne, a Cesate (Milano), dove hanno scoperto 80 chili di sostanza, in parte riferibili proprio alla 36enne di Saronno derubata.
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La signora della droga regista del narcotraffico tradita dal complice (e da un furto in garage)

Il traffico di hashish

I militari di Desio, però, non si sono fermati al sequestro, ma hanno approfondito le indagini scoprendo un commercio di hashish al dettaglio gestito da un 38enne pusher di strada attivo a Senago, sempre nel milanese, documentato con intercettazioni video che hanno registrato da vicino gli scambi tra droga e soldi. Sul fronte investigativo, la parte più difficile è stata arrivare proprio alla Mullaraj, riconosciuta dalla proprietaria del garage come la donna che passa a ritirare le chiavi dello stesso, anche se il contratto era stato intestato a una prestanome. La stessa compare anche in altre conversazioni intercettate. Secondo gli inquirenti, gli elementi a carico della donna, che deve essere sottoposta ad interrogatorio di garanzia, sono «inequivocabili». La Mullaraj lavora a Saronno nel campo dell’edilizia, ed è conosciuta per il suo impegno politico in campo leghista.


E dai...è successo all' ex "guru" della lega e può succedere a chiunque leghista...:D praticamente loro sono per il verbo cristiano..."fate ciò che dico io ma non fate ciò che faccio io...":D quasi quasi da ammirare....:D
 
Come era facile immaginare essere (teoricamente) simpatizzante della Lega e scettica sui sieri antigeni genetici è il più grave reato.
Il confuso supposto traffico di hashish sembra un pasticcio collaterale.
 
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