Italia, cronache di una dittaturA

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

chiesa2

Nuovo Utente
Registrato
11/1/02
Messaggi
7.536
Punti reazioni
820
https://www.ilgiornale.it/news/cronache/corteo-non-autorizzato-milano-bloccato-centro-1992268.html

Quando tra 20 anni leggeremo queste cronache, spero potremo ridere della stupidità e al livello di repressione alla quale eravamo arrivati.

Anche questa settimana le manifestazioni sono state organizzate in tutte le città del Paese ma dopo i picchi di ottobre gli animi sembrano ormai essersi spenti. L'introduzione di nuove restrizioni con l'arrivo del super Green pass non sembra aver alimentato la rabbia sociale e le forze dell'ordine non hanno avuto problemi a contenere la protesta.

Eh ti, credo, se vai in piazza e non muovi un dito ti identificano, ti portano dentro e ti becchi una multa da paura....ma non è che gli animi si sono spenti...

A Milano si sono presentati in poche decine in piazza Fontana, luogo simbolico della protesta fin da luglio. Ad accogliere i manifestanti, come ormai accade da svariati sabati, le forze dell'ordine che hanno cinturato la piazza con i mezzi blindati impedendo l'accesso. Nel frattempo all'Arco della pace era in corso un sit-in con alcune centinaia di persone che scandivano slogan contro il Green pass e contro il governo Draghi. In piazza del Duomo si sono radunate alcune centinaia di persone, inizialmente mischiandosi tra i turisti presenti a Milano.

7-8 persone pacifiche. Mezzi blindati....

Alle 17.30 i manifestanti hanno acceso le torce come segno identificativo e hanno scandito i soliti slogan contro il governo e il Green pass, invocando anche un corteo che la polizia non ha fatto partire. La polizia ha cinturato i manifestanti e bloccato le uscite dalla piazza, per evitare che il corteo partisse. Poco dopo sono iniziate le identificazioni. La maggior parte dei manifestanti era senza mascherina.

Terribile, gente all'aria aperta senza mascherina, che prova a fare un corteo. Brividi. Identifichiamoli, giusto.

A un certo punto una parte dei manifestanti è riuscito a rompere il presidio di piazza Duomo e si è diretto verso via Torino. Il corteo è stato inizialmente bloccato dalla polizia. In un secondo momento il corteo è riuscito a partire giungendo fino alle Colonne di San Lorenzo. Dopo aver raggiunto corso San Gottardo con l'intento di raggiungere la Darsena, le forze dell'ordine hanno bloccato i manifestanti all'altezza del Museo Diocesano. Almeno un fermo da parte delle forze dell'ordine.

Meno male che almeno un l'hanno bloccato, questo facinoroso che ha osato sfilare in corteo!

A Trento, invece, sono arrivati da tutto il Trentino Alto Adige. Inizialmente c'erano un centinaio di no vax e di no Green pass, che nel corso delle ore sono diventati più di 2mila. Dopo il sit in in piazza Dante, che si è svolto davanti al palazzo della Provincia, la protesta ha preso la forma del corteo che ha paralizzato tutte le strade che portano al centro. I contestatori hanno complicato la situazione del traffico nelle strade già intasate per il flusso turistico verso i mercatini di Natale di piazza Fiera e piazza Cesare Battisti, evitando però di forzare i divieti imposti dalle circolari ministeriali che prevedono il divieto di accesso nelle zone pedonali e commerciali.

A Roma è saltata la fiaccolata no vax e no Green pass organizzata sui social per le 17.30 su Ponte Sisto, a Trastevere, cuore di Roma. Solo qualche persona si è presentata ed è stata identificata dalla polizia presente ai due estremi del ponte. Il sit-in non preavvisato alla Questura aveva come obiettivo un corteo fin sotto il ministero della Salute.

Giusto anche qui. Prevenire è meglio che curare. Chissenefrega dello spaccio a cielo aperto, giusto che le centinaia di forze dell'ordine siano riusciti ad identificare quei due cani che hanno osato pensare addirittura di fare una fiaccolata. Giusto reprimerli!
 
Quando tra 20 anni leggeremo queste cronache, spero potremo ridere della stupidità e al livello di repressione alla quale eravamo arrivati.
Per ora ridiamo dell'ignoranza e al livello di stupidità alla quale sono arrivati no vax , no pax,(si credono tutti scienziati) tra 20 anni (se ce la fate) vedremo
vaccinatevi e non andate in giro a rompere le balle
 
Per ora ridiamo dell'ignoranza e al livello di stupidità alla quale sono arrivati no vax , no pax,(si credono tutti scienziati) tra 20 anni (se ce la fate) vedremo
vaccinatevi e non andate in giro a rompere le balle

Io sto ridendo nel vedere l'inflazione che si avvicina alla doppia cifra con una velocita' ben superiore alle mie peggiori previsioni.
Poi tutti a lamentarsi dei nostri politici qui sul forum, mi raccomando. Aje aje!:o
 
Ogni giornalista che rimane senza lavoro stappero' una bottiglia di Franciacorta.

Mi sa che dovro' comprarne un bancale...:D
 
Ogni giornalista che rimane senza lavoro stappero' una bottiglia di Franciacorta.

Mi sa che dovro' comprarne un bancale...:D

allora devi trasferirti in brasile :D

la globo dismette giornalisti che scendono in piazza aprotestareper un equo trattamento...e chiude giornali centenari......... e mana a casa a calci in qlo decine di giornalisti tuttii giorni....................pensa il grande telecronista sportivo il veterano che prendeva milioni ogni mese per non essere licenziato ha accettato la ridzione dello stipenti di quasi il 90% :D

bottigliequante ne vuoi e viados (ex giornazisti)gratis :D
 
Chissà se oggi Salvini e Meloni sono contrari alla targhetta col nome dei poliziotti, se dicono ancora "sciacquatevi la bocca quando parlate delle FdO", se stanno "coi poliziotti senza se e senza ma".
È figo quando tocca agli altri eh...poi capita che...

Peccato. Si poteva essere d'accordo su una cosa, tutti, invece si preferisce fare il gioco delle parti. Tocca a me? Dittatura. Tocca agli altri? È giusto, sono degli eversivi dei centri sociali.
 
“BISOGNA TROVARE DELLE MODALITÀ MENO DEMOCRATICHE DI DOSAGGIO DELL’INFORMAZIONE” – MARIO MONTI A “IN ONDA” INVOCA CON SERENITÀ LA CENSURA DELLA STAMPA E LA CREAZIONE DI UNA SPECIE DI MINISTERO DELLA PROPAGANDA: “ABBIAMO ACCETTATO LIMITAZIONI MOLTO FORTI ALLA NOSTRA LIBERTÀ DI MOVIMENTO. IL GOVERNO ISTRUITO DALLE AUTORITÀ SANITARIE DOVREBBE TENERE LE REDINI DI QUESTO MODELLO DI COMUNICAZIONE" – E I TRE GIORNALISTI IN STUDIO (C'ERA ANCHE DAMILANO) CHE FANNO? LO INCALZANO? SI INCAZZANO? MACCHÈ: "È UN CONCETTO INTERESSANTE. SPIEGHI BENE CHE POI IN RETE…” – VIDEO

mario monti a in onda:bisogna trovare delle modalita meno democratiche di dosaggio dell'informazione - Dagospia
 
Basta smetterla con finanziamento pubblico di giornali e TV per cominciare ad avere un po' più di democrazia

Che tradotto significa... giornali e TV che sparano meno balle...
 
“BISOGNA TROVARE DELLE MODALITÀ MENO DEMOCRATICHE DI DOSAGGIO DELL’INFORMAZIONE” – MARIO MONTI A “IN ONDA” INVOCA CON SERENITÀ LA CENSURA DELLA STAMPA E LA CREAZIONE DI UNA SPECIE DI MINISTERO DELLA PROPAGANDA: “ABBIAMO ACCETTATO LIMITAZIONI MOLTO FORTI ALLA NOSTRA LIBERTÀ DI MOVIMENTO. IL GOVERNO ISTRUITO DALLE AUTORITÀ SANITARIE DOVREBBE TENERE LE REDINI DI QUESTO MODELLO DI COMUNICAZIONE" – E I TRE GIORNALISTI IN STUDIO (C'ERA ANCHE DAMILANO) CHE FANNO? LO INCALZANO? SI INCAZZANO? MACCHÈ: "È UN CONCETTO INTERESSANTE. SPIEGHI BENE CHE POI IN RETE…” – VIDEO

mario monti a in onda:bisogna trovare delle modalita meno democratiche di dosaggio dell'informazione - Dagospia
Questo è sempre stato un notevole sicario dell'economia, un incapace e un nostalgico del fascismo e dittature.
Perciò come maggiordomo ha fatto carriera e soldi.
Ma lui è alla fine solo una disastrosa macchietta che esege ordini e causa danni agli altri con naturalità.
I veri fascisti oggi sinistramente yravestiti sono quelli della classe dominante restaurata al potere dal colpo di stato della magistratura e che muovono le marionette semianalfabete e opportuniste.
 
Basta smetterla con finanziamento pubblico di giornali e TV per cominciare ad avere un po' più di democrazia

Che tradotto significa... giornali e TV che sparano meno balle...

Così l'informazione la gestirebbero direttamente le multinazionali. Abbiamo visto negli USA come finirebbe....
Finché la TV è governativa hai la possibilità di cambiarne il vertice.
 
Così l'informazione la gestirebbero direttamente le multinazionali. Abbiamo visto negli USA come finirebbe....
Finché la TV è governativa hai la possibilità di cambiarne il vertice.

In Italia abbiamo la singolarita' che i finanziamenti sono pubblici Ma le direttive sono private per molte testate di informazione....

Pensiamo ai giornali di Berlusconi o degli agnelli che beccano i finanziamenti pubblici....

a questo punto che sia tutto privato...

Cioè che i vari Berlusconi e Agnelli si paghino i propri giornali e giornalisti
 
Mediaset sta pensando di chiudere uno dei tre canali per mancanza di introiti pubblicitari!!!
 
In Italia abbiamo la singolarita' che i finanziamenti sono pubblici Ma le direttive sono private per molte testate di informazione....

Pensiamo ai giornali di Berlusconi o degli agnelli che beccano i finanziamenti pubblici....

a questo punto che sia tutto privato...

Cioè che i vari Berlusconi e Agnelli si paghino i propri giornali e giornalisti

Questo succede in tutti i settori dove le lobby sono presenti. Sovvenzioni pubbliche a cani e porci, costi condivisi socialmente, utili privatizzati.
 
A prescindere dalla posizione sul vax trovo che nella circostanza siano diventate accettabili limitazioni che in altri momenti sarebbero risultate intollerabili. E credo questo costituisca un pericoloso precedente anche per la dimensione sovranazionale e non locale dei provvedimenti, adottati e auspicati.
 
Indietro