Orlando: “Riflettiamo su legalizzazione”. Salvini: “Pensi ai lavoratoriâ€�

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Sulla cannabis legale è scontro nella maggioranza. A pochi mesi dal referendum che, se arriverà la conferma, dovrebbe tenersi in primavera e nel giorno della Conferenza nazionale sulle dipendenze – che torna dopo dodici anni per volere della ministra Dadone – Matteo Salvini risponde al ministro del Lavoro, il dem Andrea Orlando, su un tema che divide inevitabilmente la maggioranza di governo. Un po' come le altre questioni che riguardano i diritti civili. Proprio dalla Conferenza di Genova il ministro Orlando lancia un appello alla riflessione: "Nel momento in cui una parte non proprio irrilevante e un alleato non proprio trascurabile dell'Italia, come la Germania, sembra cambiare profondamente linea su questo fronte, credo che sia inevitabile che una qualche riflessione la si faccia anche nel nostro Paese".


Il ministro si riferisce all'annuncio dell'inserimento della legalizzazione della cannabis nel contratto del nuovo governo tedesco, annunciato pochi giorni fa dal cancelliere in pectore Scholz, che comprende socialdemocratici, verdi e liberali e lascia fuori la Cdu dell'uscente Merkel. "Anche perché quella scelta – sottolinea Orlando – determinerà dei riflessi che riguarderanno il nostro Paese, lo si voglia o meno nell'ambito di un mercato unico con le frontiere aperte".

Il segretario della Lega, che da tempo fa una campagna contro le droghe, anche quelle leggere, controbatte duramente alle parole di Orlando: "È molto preoccupante che un ministro della Repubblica, anziché ascoltare le tante comunità di recupero che eroicamente salvano migliaia di ragazzi e combattono le dipendenze tutti i giorni, parli con leggerezza di droga – attacca Salvini – La Lega è dalla parte della vita e dei giovani. Il ministro del Lavoro si occupi di lavoratori, precari e cassaintegrati, lasci che di lotta alla droga si occupino famiglie, esperti e comunità".

continua su: Cannabis, il ministro Orlando: Riflettiamo su legalizzazione. Salvini: Pensi ai lavoratori
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Salvini fa veramente cadere le balls.
Ha un modo di affrontare i problemi degno dei peggiori bar di Caracas.
 
Andrò a votare al referendum e voterò SI pur sapendo che aiuterebbe questo governo affarista.

Spero il prossimo legalizzai la prostituzione.
 
Sulla cannabis legale è scontro nella maggioranza. A pochi mesi dal referendum che, se arriverà la conferma, dovrebbe tenersi in primavera e nel giorno della Conferenza nazionale sulle dipendenze – che torna dopo dodici anni per volere della ministra Dadone – Matteo Salvini risponde al ministro del Lavoro, il dem Andrea Orlando, su un tema che divide inevitabilmente la maggioranza di governo. Un po' come le altre questioni che riguardano i diritti civili. Proprio dalla Conferenza di Genova il ministro Orlando lancia un appello alla riflessione: "Nel momento in cui una parte non proprio irrilevante e un alleato non proprio trascurabile dell'Italia, come la Germania, sembra cambiare profondamente linea su questo fronte, credo che sia inevitabile che una qualche riflessione la si faccia anche nel nostro Paese".


Il ministro si riferisce all'annuncio dell'inserimento della legalizzazione della cannabis nel contratto del nuovo governo tedesco, annunciato pochi giorni fa dal cancelliere in pectore Scholz, che comprende socialdemocratici, verdi e liberali e lascia fuori la Cdu dell'uscente Merkel. "Anche perché quella scelta – sottolinea Orlando – determinerà dei riflessi che riguarderanno il nostro Paese, lo si voglia o meno nell'ambito di un mercato unico con le frontiere aperte".

Il segretario della Lega, che da tempo fa una campagna contro le droghe, anche quelle leggere, controbatte duramente alle parole di Orlando: "È molto preoccupante che un ministro della Repubblica, anziché ascoltare le tante comunità di recupero che eroicamente salvano migliaia di ragazzi e combattono le dipendenze tutti i giorni, parli con leggerezza di droga – attacca Salvini – La Lega è dalla parte della vita e dei giovani. Il ministro del Lavoro si occupi di lavoratori, precari e cassaintegrati, lasci che di lotta alla droga si occupino famiglie, esperti e comunità".

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Salvini fa veramente cadere le balls.
Ha un modo di affrontare i problemi degno dei peggiori bar di Caracas.

E' il banale, solito, benaltrismo, ultima spiaggia di chi sa di non avere argomenti.
Come se il parlamento non si occupasse di decine di propose di legge contemporaneamente...
 
inchiesta d 15 anni fa fatta dagli studenti nella scuola superiore dove insegnavo su quanti avessero fumato la cannabis ... risultato 7 su 10 e 3 su10 consumatori abituali... adesso sono certamente di più e i politici scoprono l'acqua calda... non èun caso che lo spaccio abbia arricchito le mafie piùdi ogni altra cosa
 
inchiesta d 15 anni fa fatta dagli studenti nella scuola superiore dove insegnavo su quanti avessero fumato la cannabis ... risultato 7 su 10 e 3 su10 consumatori abituali... adesso sono certamente di più e i politici scoprono l'acqua calda... non èun caso che lo spaccio abbia arricchito le mafie piùdi ogni altra cosa

Boh, io non ho mai fatto uso di droga e mai lo farei e ne conosco tanti. Le sigarette poi mi fanno ancora piu' schifo della marijuana.
Non ci trovo niente di cool nell'avere dipendenze dannose alla salute.

Comunque nessuno sta parlando di legalizzazione per togliere alle mafie, che sarebbe l'unico motivo valido per me.
 
Sulla cannabis legale è scontro nella maggioranza. A pochi mesi dal referendum che, se arriverà la conferma, dovrebbe tenersi in primavera e nel giorno della Conferenza nazionale sulle dipendenze – che torna dopo dodici anni per volere della ministra Dadone – Matteo Salvini risponde al ministro del Lavoro, il dem Andrea Orlando, su un tema che divide inevitabilmente la maggioranza di governo. Un po' come le altre questioni che riguardano i diritti civili. Proprio dalla Conferenza di Genova il ministro Orlando lancia un appello alla riflessione: "Nel momento in cui una parte non proprio irrilevante e un alleato non proprio trascurabile dell'Italia, come la Germania, sembra cambiare profondamente linea su questo fronte, credo che sia inevitabile che una qualche riflessione la si faccia anche nel nostro Paese".


Il ministro si riferisce all'annuncio dell'inserimento della legalizzazione della cannabis nel contratto del nuovo governo tedesco, annunciato pochi giorni fa dal cancelliere in pectore Scholz, che comprende socialdemocratici, verdi e liberali e lascia fuori la Cdu dell'uscente Merkel. "Anche perché quella scelta – sottolinea Orlando – determinerà dei riflessi che riguarderanno il nostro Paese, lo si voglia o meno nell'ambito di un mercato unico con le frontiere aperte".

Il segretario della Lega, che da tempo fa una campagna contro le droghe, anche quelle leggere, controbatte duramente alle parole di Orlando: "È molto preoccupante che un ministro della Repubblica, anziché ascoltare le tante comunità di recupero che eroicamente salvano migliaia di ragazzi e combattono le dipendenze tutti i giorni, parli con leggerezza di droga – attacca Salvini – La Lega è dalla parte della vita e dei giovani. Il ministro del Lavoro si occupi di lavoratori, precari e cassaintegrati, lasci che di lotta alla droga si occupino famiglie, esperti e comunità".

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Salvini fa veramente cadere le balls.
Ha un modo di affrontare i problemi degno dei peggiori bar di Caracas.

bravo salvini tu si che pensi ai lavoratori........come licenziarli

E' un consulente della Lega l'avvocato che si vanta di aver fatto licenziare gli operai Gkn - la Repubblica
 
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